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Messaggi del 15/03/2007

Messaggio N° 2171 15-03-2007 - 20:12

Privacy !!!

...quel sottile confine tra pubblico e privato !!!

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...

Stiamo assistendo, in questi giorni, all'ennesima gogna mediatica, a discapito di alcuni personaggi, che al di là di motivi del tutto privati e personali, si ritrovano, loro malgrado, coinvolti in situazioni, dalle quali sono completamente estranei.
E' il caso del giorno: Fabrizio Corona.
Ma, a prescindere dall'accusa, di cui il soggetto, su citato, deve rispondere, di associazione a delinquere, finalizzata  allo scopo di estorcere denaro a personaggi pubblici e alla quale non diamo rilevanza alcuna in questo nostro discorso, in quanto condannabile e, da un punto di vista morale ed etico e, da un punto di vista umano, vogliamo mettere in evidenza, piuttosto, un altro fondamentale problema:
quello del decreto anti intercettazioni !!!
Quando nell'estate scorsa, il portavoce del leader di An, Sottile, rimase coinvolto nella vicenda Vallettopoli, accusato di concussione sessuale, sulla base di intercettazioni telefoniche, vicenda tra l'altro conclusasi un mese fa, con l'archiviazione del caso da parte della procura di Roma, si parlò tanto della necessità di varare un decreto che potesse mettere fine allo sbandieramento di fatti privati sui giornali, pubblicamente, causando spesso vere e proprie gogne mediatiche !
In realtà, un decreto fu varato, nel settembre 2006, ma riguarda solo le intercettazioni abusive, prevedendo la distruzione immediata di tutto il materiale ottenuto, senza autorizzazioni. Morale della favola: il provvedimento risulta del tutto inadeguato se applicato a vicende come Vallettopoli, dove le intercettazioni sono autorizzate dalla magistratura, che non fa che applicare le leggi, dunque, fa il proprio lavoro.
Ma in tutto questo, dove è confinata la privacy ??? Dov'è quel sottile, e qui non è un gioco di parole, confine tra il pubblico e il privato ???
Fino a che punto, può interessare la vicenda umana del portavoce di An o quella più recente del portavoce del premier, Silvio Sircana, che oggi viene coinvolto, suo malgrado, nella fogna di Fabrizio Corona, pur essendo completamente estraneo ai fatti di cui quest'ultimo è accusato  ??? Dalle intercettazioni si capirebbe che uno dei paparazzi del titolare dell'agenzia fotografica, per l'appunto Corona, avrebbe avuto foto che ritraggono il portavoce con transessuali.
Strano potere quello nelle mani dei giornali: finire sulla prima pagina di un giornale di casa Berlusconi, per la precisione di Paolo Berlusconi, mentre il Cavaliere, da un'altra parte, sottolinea l'inaccettabile aggressione mediatica contro personaggi della politica o dello spettacolo, che sfocia in un mero imbarbarimento. Semplici contraddizioni tra familiari ???
Ma la privacy, intesa come riservatezza della vita privata, lontana dal pubblico, è ancora tutelata dalla legge oppure no ???
Va, inoltre, sottolineato il fatto, quasi paradossale, che il ricattato e il ricattatore assumono quasi la stessa valenza, lo stesso peso, messi al bando dai falsi perbenisti, da chi decide di puntare il dito.
Il tutto sempre strumentalizzato dagli orientamenti politici.
Il governo Prodi ha varato un ddl sulle intercettazioni a gennaio, fermo, però.
Forse, sarebbe il caso di farlo approvare, per evitare invasioni inopportune nella vita privata di personaggi famosi e meno famosi, di VIP, così come anche di gente comune.
Forse, sarebbe il caso, adesso, di garantire la riservatezza, laddove non ci sono azioni perseguibili per legge.
Forse è proprio, arrivato il momento di togliere il cibo alle iene.
E per finire, repetita iuvantprivato, che appartiene o riguarda un Singolo Individuo  e non la Collettività !!!
Quello che si fa della propria vita o che si fa nella propria vita privata, non è affare di nessuno, di un Corona qualunque come di un coacervo di pettegoli in fieri !!!
Chissà che bello, se si potesse estendere il ddl anche ai pettegoli del WEB !!!
Non sarebbe affatto male come idea !!!
Scritto da: julia974
Messaggio N° 2170 15-03-2007 - 15:53

Discussa la questione del Tibet al NPC

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Roma 09/03/2007 - Il presidente delle Regione Autonoma del Tibet, Quiangba Puncog, ha parlato al X Congresso Nazionale del Popolo (NPC) esprimendosi nei confronti del Dalai Lama con toni che lasciano poco spazio all'interpretazione. " Se il Dalai Lama non abbandonerà completamente la causa dell'indipendenza del Tibet, la speranza per lui di ritornare è esigua" dice Qiangba Puncog e asserisce che "L'oceano di saggezza" non abbia fatto nulla di buono per il Tibet nei passati 48 anni, cioè da quando nel 1959 fu contretto alla fuga in seguito ad una rivolta, per insediarsi insieme a molti dei suoi fedeli a Dharamsala in India. Anche se, stando alle parole del presidente della Regione Autonoma del Tibet, Pechino non ha mai chiuso le comunicazioni con il Dalai Lama, non riconoscerà mai il cosiddetto "governo in esilio".
Il Tibet è rimasto uno stato indipendente sotto la guida dei Lama sino al 1950, anno in cui Mao Zedong ne ordinò la conquista adducendo ragioni storiche per giustificare l'invasione. Nel 1965 venne costituita dal governo cinese la Regione Autonoma del Tibet, mentre il governo tibetano in esilio esiste sin dal 1959, stesso anno della fuga del Dalai Lama.
In sede di congresso, inoltre, è stato detto che la massima autorità del buddismo tibetano deve riconoscere, ai fini di una convivenza pacifica, che il Tibet è parte inalienabile della Repupplica Popolare cinese e che il governo di Pechino non si opporrà al ritorno dei "compatrioti" esuli in India.

(Fonte: Xinhua)

Scritto da: Antwistle


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