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Messaggi del 04/04/2007
Messaggio N° 2202
| 04-04-2007 - 14:03 |
Dimentichiamoci il detto “ AMORE VUOL DIRE GELOSIA”, nulla di più falso in realtà il geloso è solo una persona che ha dentro di se il desiderio di tradire e la consapevolezza che questo desiderio potrebbe albergare nel proprio compagno, proprio questo lo porta a dubitare di ogni azione dell’altro.
D’altra parte se si pensa continuamente ad eventuali “corna” è perché questo fa parte della nostra visione delle cose, chi mai potrebbe sospettare delle cose più assurde se non le avesse almeno immaginate una volta come concretamente realizzabili? Se ogni vostra uscita con le amiche, anche la più tranquilla al Mc Dolnald per esempio, viene da lui vissuta come una probabile orgia con i personaggi delle sorprese dell’Happy Meal, , evidentemente lui ha sognato di tradirvi con la Barbie o con la principessa Esmeralda e nel suo cuore sa bene che potreste avere un fremito di passione per Topolino o per Capitano Uncino. Se passa la vita a ravanarvi nella memoria del cellulare per scoprire se avete sms traditori salvati, siate pur certe che lui ne ha, altrimenti come potrebbe venirgli in mente che siete così sceme da non cancellarli? Fossi in voi una visitina nel suo cell la farei…sempre se riuscite a metterci le mani, gli uomini hanno sempre il cellulare spento in casa…mistero! Pensare che portare vostro figlio al parco corrisponde a un amplesso con il venditore di palloncini, o con il giostraio, o addirittura con il personale della nettezza urbana che spazza il parco, è frutto di meditazioni fatte da lui durante le ore passate sulla panchina mentre il bambino gioca, avrà fantasticato di relazioni con le baby sitter, con le giovani mammine con carrozzina, o sulla bella ragazza che fa jogging.
Se trova il vostro cellulare spento per qualche ora è dà fuori di matto è perché sa bene che lui lo spenge quando è impegnato in attività “illecite”, anche solo di tacchinaggio, e non gli viene da pensare che in realtà potreste solo averlo scarico.
Altro che amore, l’amore con la gelosia centra poco o niente, diffidate dagli uomini troppo gelosi che oltretutto non se sopportano proprio, in fondo accusare l’altro è tutta una tecnica per non dare adito a sospetti su di lui, il loro ragionamento è : se sono tanto geloso ti amo tanto, e se ti amo tanto come potrei mai tradirti?
La migliore difesa è l’attacco, ma come dire…NOI NON CI FACCIAMO FREGARE!
scritto da: sissunchi
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Messaggio N° 2201
| 04-04-2007 - 13:38 |
Regia: Darren Lynn Bousman Interpreti: Tobin Bell, Shawnee Smith, Dina Meyer, Angus Macfadyen, Bahar Soomekh USA 2006 Scampato di nuovo dalle mani della polizia, l'Enigmista, con l'aiuto della sua assistente Amanda, continua a terrorizzare l'intera comunità con i suoi giochi crudeli e contorti. Nel mirino del killer questa volta c'è la dottoressa Lynn Delon, rapita e costretta a trovare una cura per arrestare l'agonia mortale dell'Enigmista. Tutto questo mentre un'altra vittima, Jeff, inizia una disperata lotta contro il tempo per risolvere un intricato enigma e salvare così la sua vita e quella della dottoressa... Non mancano la perversione dello sguardo e la contorsione inventiva che hanno fatto la fortuna della serie. Alla terza puntata, l'impresa dell'enigmista agonizzante per tumore al cervello non può che moltiplicare l'orrore, il sangue, l'atrocità. Saw 3 di Darren Lynn Bousman è un'antologia raccapricciante, in particolare perché segue minuziosamente una trapanazione del cranio (allo scopo di alleggerire la pressione sul cervello) che agli spettatori può capitare, mentre è più raro ritrovarsi appesi con catene in un sotterraneo. L'enigmista sta morendo, nel lavoro pratico lo sostituisce la sua discepola.
All'inizio le immagini evocano le prime due puntate della storia dell'uomoche punisce con giochi sadici e letali chi disprezza il valore sacro della vita. Se ne vedono d'ogni genere. Catene, sangue, visceri sparsi per terra, mani spellate e scarnificate, uno prigioniero di una cassa di legno sospesa in aria, un magistrato quasi annegato negli escrementi di maiale, un nero incarcerato da una macchina torcibudella, numerosi morti.
Più monotono che emozionante, nel suo genere il film può andare, nonostante il frequente ricorso alla semiscurità o all'oscurità che fanno molto risparmiare; nonostante il brutto carattere dell'enigmista, talmente pomposo e presuntuoso che quando muore è un bel sollievo, anche al pensiero che non ci saranno Saw 4 o 5. Forse. E con questo ho detto tutto...
scritto da: pepitadellapampa
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Messaggio N° 2200
| 04-04-2007 - 13:24 |
L’amore se non è paradiso è inferno. La storia di Mladen, 54 anni bosniaco, ci conferma quanto sia pazzo l’amore, e quanto pazzi possano diventare gli uomini a correrci dietro. In breve, Mladen, non sopporta di restar lontano dalla sua Bozana, 26 anni, andata a Mostar a far la cameriera in un ristorante. L’uomo, all’inizio, le tenta tutte per far tornare Bozana a casa. Alla fine, impazzito dal distacco, escogita un espediente azzardato e folle. Si procura delle bombe che in pochi giorni fa esplodere lungo la via dove lavora Bozana, con l’intento di mostrarle quanto Mostar sia una città altamente pericolosa. Mentre Prijedor, la loro città, è invece vivibile e tranquilla.
Fortunatamente nessuno resta ferito. Arrestato in febbraio, Mladen, dichiara d’aver prestato la massima attenzione a non far male alle persone. I motivi amorosi spingono il giudice ad essere particolarmente clemente condannando l’innamorato a soli dieci mesi di galera. Tutto questo casino produce i suoi frutti. Bozana è tornata da Mladen e adesso è pronta a sposarlo, appena avrà scontato la pena.
Mladen è stato fortunato. Di solito le donne non tornano mai indietro, le loro decisioni sono spesso irrevocabili. A me è capitato di far follie amorose, ma senza successo.
E a voi è capitato di far follie d’amore?
scritto da: pigilli
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Messaggio N° 2199
| 04-04-2007 - 13:16 |
L'inferno "del quale poco si parla in questo nostro tempo, esiste ed è eterno". Lo ha detto Benedetto XVI qualche giorno fa durante l'omelia della messa che ha celebrato nela parrocchia romana di Santa Felicita e Figli Martiri, al quartiere Fiderne.
è vero. ecco alcune foto recenti :
non so voi, ma di questo inferno non sento il Papa parlarne. si vede che all'inferno ci vanno solo gli omosessuali. scritto da:totem63
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