Blog Magazine

Bara per la fede: oggetto macabro o liberatorio?

Dicono che il matrimonio sia la tomba dell’amore, quindi giustamente il divorzio è il suo funerale, e detto fatto una donna divorziata americana ha pensato bene di creare un business e di mettere in commercio bare per seppellire la fede, o per riporla semplicemente al suo interno come gesto definitivo, e magari chissà di metterla sul caminetto, come viene fatto per le ceneri del povero estinto, sempre di morti parliamo, anche se in questo caso solo nel nostro cuore. (anche se molte lo sfizio di ammazzarli davvero se lo leverebbero).

Alla modica cifra di 29.95 dollari potete evitare di prenderla a martellate, di bruciarla nel camino, di spiaccicarla con un mattone, di andare a buttarla nella tazza del cesso ops nel water, e potrete riporla in questo splendido abitacolo di 15 cm x 5, completamente rivestito di velluto nero con tanto di targa esterna di ottone, per incidere qualsiasi cosa voi vogliate, che ne so : una parolaccia! Oppure una bella frase del tipo: " Se tornassi indietro manco morta" ( per rimanere in tema) o " Per ora ho chiuso questa bara ora aspetto di chiudere quella vera"

L’ideatrice di questo macabro contenitore Jill Testa, inutile dirlo è una donna divorziata, si lo so cosa state pensando, noi donne siamo diaboliche il che è assolutamente vero ed innegabile, ha coniato oltre all’idea della bara anche uno slogan "seppellire il passato muovendo nuovi passi verso il futuro", e per seppellire intendono proprio seppellire!

Facendo 2 calcoli non trovo la cosa conveniente visto il prezzo dell’oro, credo che invece di spendere ulteriori 30 dollari si potrebbe fondere l’ormai inservibile cerchio d’oro e annasse a magnà 2 bei bucatini all’amatriciana alla faccia del coniuge, secondo me li apprezzerebbero anche negli Stati Uniti.

Oppure creare un “businesse” noi in Italia rivolto alle americane: Tu mi mandi la tua fede e io ti mando il sugo all’amatriciana” ti liberi del peso di un ricordo e aggiungi peso sulla panza, mica brutto come slogan !

Almeno i bucatini non  sono di pessimo gusto…ma di ottimo gusto, credo di avere l’anima di una pubblicitaria…..quasi quasi…


scritto da: sissunchi

I mostri della TV (secondo me)!

Non posso farci nulla…ci sono dei personaggi della TV che proprio non digerisco, li prenderei e ci farei un’allegra macedonia di ossa. Sono quelli per i quali vorrei chiedere la restituzione del canone alla Rai, visto che a Mediaset non posso chiedere nulla!

Il primo è lui, l’inimitabile, quanto insopportabile Amadeus! Sentite…a me uno che ha le sopracciglia come Star Trek e il naso come l’aquila reale…già di per sé rimane indigesto. Ma poi quando fa quelle cavolo di domande che per ascoltare la risposta corretta uno deve aspettare tre quarti d’ora e fa in tempo, in quel lunghissimo frangente, a preparare da cena, pulire la cucina, farsi la doccia e tornare giusto in tempo per ascoltare la risposta! Noooo, non ce la faccio…non lo sopporto! Sarebbe in grado di fare una intera puntata con una sola domanda!

Ma poi c’è lei, la paladina delle casalinghe disperate: Antonella Clerici! Perché le casalinghe disperate??? Perché se, per sbaglio, una è rimasta sana, dopo aver visto lei che sculetta con un culone così e che le ripete per ottanta volte in una puntata: “Ti sei lavata le mani?”, di sicuro un po’ di esaurimento le viene. Ma dico…è mai possibile che uno paghi il canone per vedere quella che a mezzogiorno fa alzare tutto il pubblico, che normalmente ha una media di ottanta anni e in cui quello più giovane ha il catetere incorporato, per ballare le tagliatelle di nonna Pina??? Ma siamo impazziti???

Per non parlare della D’Urso che ormai si è rifatta tutto…forse le manca solo il dito mignolo della mano destra. Quella si presenta con sti abiti inguardabili con tutto il seno di fuori, perché sa bene che si tratta delle ultime cartucce che ha da sparare e fa pure la simpatica. Che ci può trovare uno di simpatico in una donna che per mesi ci ha ammorbato con quel: “Ragazziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii” che ti veniva voglia di risponderle “Sti cazziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii” e che vuole mandare le vallette in mezzo alle vacche??? Beh, scusate…qual è la novità???

Concludo con lui…che per me è il peggiore: Aldo Biscardi. Ma cavolo…uno che da trent’anni sta in TV, non si sa per quale cavolo di grazia divina ricevuta, possibile che non abbia ancora imparato a parlare una parola di italiano??? E poi, dai…fategli una tinta nuova…va beh, che è nato ai tempi di Rosso Malpelo, ma non è carino ricordarglielo sempre con quel rosso sangue di topo morto marcio che gli mettete in testa! Su, un po’ di fantasia…(segue nel suo blog)



scritto da: road_to_mandalay_AN