Prima di partire per Londra un amico, alzando gli occhi ai palazzi di Roma, mi disse: “Lì non vedrai questi palazzi, con le persiane o le serrande”. Una battuta detta così. Eppure appena mi sono ritrovato a scorrere dal pullman le case londinesi mi sono accorto che effettivamente non esisteva una persiana, o una serranda. Le finestre erano tutte a vetro. I portoni a strada. Le case basse, a schiera. Le cabine telefoniche tutte rosse, gli autobus rossi, e i taxi neri. I marciapiedi stracolmi di gente. Piccadilly Circus sembrava il crocevia del mondo. Le strade cariche di negozi, pub, teatri, cinema, ristoranti… non finivano mai! Senza cartina mi sarei perduto.
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Il paradiso cominciava entrando a: Hyde Park, Kensington Gardens, Green Park, Saint James’s Park (quelli che sono riuscito a visitare). Pellicani e scoiattoli, anatre e cigni, gli animali si lasciavano docilmente accarezzare. I bambini ci si consumavano le manine. I nostri parchi al confronto sono stagni clandestini. A Londra i musei sono gratis e le chiese a pagamento. Il Tamigi però è più sporco del Tevere, ma il resto è splendido. Non è molto ricca di monumenti, ma la città è da visitare. Tenuta benissimo. Personalmente m’ha stregato e non vedo l’ora di tornarci!
Anche voi amate Londra?
Scritto da: pigilli
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