Creato da: Blog_Magazine

Blog Magazine

Il Blog Ufficiale della Community di Libero

Area personale

- Login

Cerca in questo Blog

 
trova
 

Archivio messaggi

  << Novembre 2007 >>  

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do

       1   2   3   4 
 5   6   7   8   9   10   11 
 12   13   14   15   16   17   18 
 19   20   21   22   23   24   25 
 26   27   28   29   30     

Guarda le immagini del Mese

I miei Blog Amici

Leggi e diffondi

Scrivi anche tua.gif
 
Citazioni nei Blog Amici: 397

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.

RSS (Really simple syndication) Feed Atom

BlogMagazine

Top 100 Italia di BlogItalia.it e Technorati

Cunctator

Free Hit Counter Code

Messaggi del 26/11/2007

Messaggio N° 2431 26-11-2007 - 22:16

I COMPLICI

di Livio ABBATE e Peter GOMEZ
 
Ho letto attentamente questo libro e la prima domanda che mi sono posto è:
 
MA COME PUO' RIPRENDERSI IL NOSTRO PAESE SE IL POTERE DELLA MAFIA E' TALMENTE RADICATO ALL'INTERNO DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI?
 
Questo interessante lavoro di cronaca mette in evidenza una cosa su tutte: l'italiano è stupido.
Sfogliando le pagine di questo libro ci si rende conto subito che il ritorno alla piena legalità non sarà mai possibile.
Però c'è da sottolineare una cosa, mentre in altri paesi europei, equamente sviluppati al nostro, vi è una percezione del benessere reale e quotidiana, in Italia lo sconforto, l'arrendevolezza, il caos prevalgono rispetto al benessere, destinato a pochi.
Perchè anche un fenomeno mediatico come il V-DAY del coraggioso Beppe Grillo non ha dato quell'input necessario a risvegliare le coscienze?
La risposta è sempre la stessa...., con l'aggiunta che, oltre ad essere stupido, l'italiano forse è anche colluso con il sistema.
Tornando alla lettura, ciò che emerge dallo scritto è una Sicilia immersa in un oceano di MERDA, dove tutto è controllato e pilotato dalla MAFIA s.p.a., dove la logica esistente è favorire lo sviluppo di una cultura a sè, aliena al mondo che ci insegnano da piccoli.
Tutto il volume gira attorno alla figura di Bernardo PROVENZANO (detto u' ziu Binu) ed alla sua latitanza, conclusasi alle ore 11,21 del 11 aprile 2006.
Il libro spazia altresì negli anni in cui il mammasantissima era Totò RIINA, anni in cui la voce delle bombe intimoriva uno Stato in cerca di una credibilità ancora oggi latente e che con il regime del 41 bis chiedeva rispetto.

La minuziosa analisi de "I COMPLICI" narra dell'intricata organizzazione gestionale di cosa nostra, delle strategie machiavelliche per arrivare al politico di convenienza e la condisce con resoconti estrapolati da sentenze giudiziarie, da articoli di stampa e da indagini degli inquirenti.
Per entrare ancor più nel dettaglio, vengono citati nomi altisonanti della politica che hanno stretto rapporti di lavoro, di parentela, di collaborazione con personaggi del mondo mafioso, sottolinea le linee d'azione che cosa nostra ha adottato per ottenere benefici ora a destra, ora al centro ed ora a sinistra, aumentando il malcontento del popolo "per bene" il quale, a mio giudizio, non è esente da colpe.
Se volete sentire parlare dei soliti nomi dal Berlusca a Cicchitto, da Dell'Utri a Dalema, da Totò Cuffaro a Falcone e Borsellino..... ci sono tutti, ma tutto ciò che pensavate aveste già sentito in realtà non vi scandalizzerà e disgusterà quanto il fatto di leggerlo con i vostri occhi....
Io mi sono fatto una opinione dell'Italia che non è positiva da tempo immemore e girovagando per lavoro per il mondo più volte ho rimpianto di vivere in questo paese.
E' grave lo so, ma gli affetti sono gli affetti e la speranza che ciascuno di noi possa regalare un gesto di onestà alla propria PATRIA, mi dà quella forza per continuare ad aspettare un futuro migliore per i miei figli.                       Scritto da: retni65

Messaggio N° 2430 26-11-2007 - 22:09

Vedi Napoli e poi...

Oggi vi scrivo da Napoli, sono venuto in visita per festeggiare con i cittadini, perchè oggi qui è un gran giorno. Oggi la città partenopea ha dato una svolta alla lotta contro la criminalià, finalmente il cittadino potrà uscire da casa sicuro. Finalmente una nuova rinascita si affaccia al futuro di questa grande capitale italiana. Finalmente i turisti potranno camminare sicuri anche di notte in qualunque parte della città. Finalmente i bambini potranno giocare sicuri nei parchi, e la lista dei finalmente si potrebbe allungare all'infinito, si perchè da oggi a Napoli... NON SI FUMA NEI PARCHI!!! Era proprio la vera (fuor di metafora) boccata d'ossigeno che ci voleva. Infatti si prevede che ci saranno meno morti di tumore ai polmoni nei prossimi 20 anni. La città del golfo è talmente premurosa con i suoi cittadini, che dopo aver risolto tutte le piaghe che affliggevano il comune, ha anche voluto donare questa chicca. Pensate che i più grandi comuni scandinavi guardano con invidia a questa straordinaria decisione solo perchè non ci avevano pensato prima loro. Un grande atto di civiltà e sicuramente una grande batosta al contrabbando, che prevede perdite sulla crescita degli affari per 2,75 € nel prossimo anno a fronte di milioni di entrate. Un grande calcio alla camorra che adesso verrà messa in ginocchio dai severi controlli che saranno effettuati, infatti, dopo la legge antifumo, gli spacciatori, che notoriamente sono fumatori incalliti, non potranno più sostare di notte al buio nelle aree verdi della città fumando. Anche il racket delle estorsioni subirà un colpo mortale, infatti molti commercianti hanno chiesto di trasferire la loro attività all'interno di un parco o parchetto, o aiuola della città, così sempre da contrastare l'entrata del camorrista incallito fumatore che non potrà più chiedere il pizzo. Anche sugli omicidi e sui borseggi si prevedono miglioramenti. I dati del 2006 parlano di 97 morti e 14700 rapine. E' evidente quindi, che se togliamo i furti di sigarette e i litigi scaturiti in omicidi per futili motivi come il non ritorno dell'accendino dopo averlo prestato, allora si che vedremo calare questi due sconcertanti dati. Dulcis in fundo, i legislatori comunali, non potevano dimenticare la grave piaga che spesso attanaglia la città, come il problema dello smaltimento dei rifiuti, infatti si prevede che non dovendo raccogliere più le cicche da terra nei parchi, si avranno alcune decine di quintali in meno di spazzatura, a fronte di milioni di tonnellate del totale. Se proprio dovessimo trovare un difettuccio a questa legge... beh qualcosa abbiamo trovato... lo scrivo? Ok, lo scrivo: l'unico difetto è che si potrebbe incentivare l'uso del casco che come è noto al resto d'italia a Napoli non è obbligatorio. Penso al malintenzionato fumatore che per non essere riconosciuto entra nel parco col motorino e si metta a fumare sotto il casco in barba alla legge. Questo si che potrebbe essere un problema. Però sono di gran lunga superiori i benefici, quindi non ci pensiamo. Da Napoli è tutto, adesso è scattato il rosso, quindi devo andare, ciao.            Scritto da: oldcentury


<< Giorno prec. Giorno succ. >>

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963