Blog del Giorno

Quelle imbarazzanti novanta atomiche in giardino

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Ciao,

vi riscrivo solo per dirvi che l'inchiesta di Rainews24 è già online.
Qui c'è la pagina di presentazione:
http://www.rainews24.it/ran24/rainews24_2007/inchieste/04042007_atomiche/

mentre questo è il link diretto al video:
http://www.rainews24.it/ran24/rainews24_2007/inchieste/video/04042007_atomiche.wmv


Roma | 4 Aprile 2007
Quelle imbarazzanti novanta atomiche in giardino
di Mario Sanna, Angelo Saso, Maurizio Torrealta

Nonostante il profondo segreto su questo argomento, una organizzazione
non governativa americana, la NRDC (Natural Resources Defense Council),
ha pubblicato la mappa degli ordigni atomici presenti in Europa e in
Italia: si tratta di circa 480 atomiche in Europa e 90 in Italia.

Rainews24 ha intervistato negli Stati Uniti Hans M. Krinstensen,
l’autore del rapporto sulle atomiche in Europa per la NRDC.

Rainews24 ha anche intervistato alcuni dei cittadini di Aviano che hanno
citato in giudizio civile il Governo degli Stati Uniti con la richiesta
che vengano rimosse le armi atomiche presenti ad Aviano, perché -
secondo loro - “pericolose ed in contrasto con il Trattato di Non
Proliferazione Nucleare, sottoscritto e ratificato dall’Italia, che
sancisce l’obbligo per il nostro paese di non ospitare ordigni nucleari
e per un paese nucleare, come gli USA, l’obbligo di non dispiegare tali
armamenti al di fuori del proprio territorio”.

Impossibile sbarazzarsi degli ordigni atomici nel nostro paese?

Rainews24 ha intervistato l’ex ministro della Difesa e l’ex ministro
della Giustizia greco che hanno promosso il trasferimento al di fuori
del paese degli ordigni nucleari Nato presenti.

Nazioni come la Grecia o il Canada hanno deciso di non mantenere le
bombe nucleari e se ne sono liberati rapidamente. Anche il Parlamento
Belga ha richiesto al Governo di prendere una decisione simile e anche
la stessa Germania ha cominciato a discuterne in Parlamento. Il
Direttore del Gruppo di Pianificazione Nucleare della Nato Guy Roberts,
intervistato da Rainews24, ha dichiarato: “..Ogni decisione in questo
campo è rimessa alla sovranità nazionale. Ogni nazione è libera di
decidere se intende o meno partecipare attivamente alla gestione
condivisa dei dispositivi nucleari.”

Oltre ai 50 ordigni nella base di Aviano, Rainews24 ha avuto conferma di
40 ordigni atomici anche nella base di Ghedi, vicino a Brescia, una base
italiana che non dovrebbe detenere o utilizzare ordigni nucleari,
secondo il trattato di non proliferazione nucleare, più volte
sottoscritto dal nostro paese.

Ma quale può essere la necessità di stoccare nelle basi italiane bombe
atomiche come le B-61, che hanno, secondo Krinstensen, un tempo di
attivazione addirittura di alcuni mesi? Secondo le opinioni raccolte di
Rainews24 il vero rischio potrebbe essere quello che le attuali testate
nucleari vecchie ed obsolete vengano sostituite da nuovi ordigni
nucleari più piccoli e di potenza scalabile che potrebbero aggirare i
vincoli dei vecchi trattati di non proliferazione ed essere utilizzati
potenzialmente contro i paesi del medio oriente.
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Ciao a tutti,

rieccomi a voi per alcuni rapidi aggiornamenti sulla situazione:

1) Martedì prossimo, 10 aprile, riunione straordinaria del Comitato
2) È pronta l'inchiesta di Rainews24 sulle atomiche
3) Proposta di legge sulla denuclearizzazione
4) 'Via le Bombe' al Rototom Sunsplash
5) Articolo su Giano

*********

Come ormai già sapete, il giudice Rossi ha scelto di sospendere il
processo in attesa che si pronunci la Cassazione. I nostri avvocati
hanno ora 20 giorni di tempo per presentare il controricorso, con il
quale chiedere alla Cassazione di confermare la competenza del giudice
ordinario, anche nei confronti di uno stato estero, visto che anche gli
Stati - per quanto sovrani - sono sottoposti al rispetto degli trattati
che essi stessi hanno sottoscritto.

Mentre la causa si trasferisce a Roma, il Comitato non può però
sospendere anch'esso le proprie attività, anzi dovremmo darci da fare il
più possibile per approfittare dell'interesse suscitato sui media e
nell'opinione pubblica dalla nostra azione legale per far parlare ancora
di più di atomiche e denuclearizzazione.

Per questo, martedì prossimo, 10 aprile, alle ore 18.00, il comitato si
riunirà presso la sede della Coop. Itaca (vicolo Selvatico 16,
Pordenone; se non sapete dov'è, trovate una mappa a questo indirizzo:
http://www.itaca.coopsoc.it/uffici/sede) sia per una valutazione delle
iniziative svolte finora (in particolare, quelle legate all'udienza
dello scorso 28 marzo), sia e soprattutto per mettere in cantiere le
iniziative per le prossime settimane ed i prossimi mesi. Come sempre, la
riunione è aperta a tutti: al di là di questo, chiediamo a tutti gli
iscritti uno sforzo per essere presenti: la riunione dovrebbe anche
servire per razionalizzare e redistribuire i compiti all'interno del
Comitato, per cui più siamo, meglio è. Ovviamente, non pretendiamo che
arriviate qui da tutt'Italia per una riunione: ma se avete idee o
proposte (e soprattutto tempo e voglia di darvi da fare), mettetevi
comunque in contatto con noi...

*************

Uno dei risultati della nostra apparizione sul blog di Beppe Grillo (per
chi se lo fosse perso: www.beppegrillo.it/2007/02/italia_nucleare.html)
è che della nostra causa si è interessato un giornalista di RaiNews24,
che non solo è venuto ad intervistarci, ma è partito dalla nostra
iniziativa per un'inchiesta ad ampio raggio sulle atomiche in Europa.
Tale inchiesta è stata presentata questa mattina in una conferenza
stampa a Roma, e verrà mandata in onda a partire da domani (e che
dovrebbe essere scaricabile anche dal sito internet
www.rainews24.rai.it: al momento, non abbiamo il link, ma non appena
disponibile lo pubblicheremo sul nostro sito www.vialebombe.org). Vi
riporto qui di seguito due lanci di agenzia sull'argomento...

####

Roma, 3 apr. (Apcom) - RaiNew24 presenta in anteprima domani, alle 11
alla Federazione nazionale della stampa, l'inchiesta "Quelle
imbarazzanti novanta atomiche in giardino" di Mario Sanna, Angelo Saso e
Maurizio Torrealta, che verrà trasmessa giovedì alle 13.40 e ripetuta
nel corso della prossima settimana. Nonostante il profondo segreto su
questo argomento, una organizzazione non governativa americana, la Nrdc
(Natural Resources Defense Council), ha pubblicato la mappa degli
ordigni atomici presenti in Europa e in Italia: si tratta di circa 480
atomiche in Europa e 90 in Italia. Rainews24 ha intervistato negli Stati
Uniti Hans M. Krinstensen, l'autore del rapporto sulle atomiche in
Europa per la Nrdc, e alcuni dei cittadini di Aviano che hanno citato in
giudizio civile il Governo degli Stati Uniti con la richiesta che
vengano rimosse le armi atomiche presenti ad Aviano, perché, secondo
loro, "pericolose ed in contrasto con il Trattato di Non Proliferazione
Nucleare, sottoscritto e ratificato dall'Italia, che sancisce l'obbligo
per il nostro paese di non ospitare ordigni nucleari e per un paese
nucleare, come gli Usa, l'obbligo di non dispiegare tali armamenti al di
fuori del proprio territorio". Rainews24 ha intervistato, inoltre, l'ex
ministro della Difesa e l'ex ministro della Giustizia greco che hanno
promosso il trasferimento al di fuori del paese degli ordigni nucleari
Nato presenti. Nazioni come la Grecia o il Canada hanno deciso di non
mantenere le bombe nucleari e se ne sono liberati rapidamente. Anche il
Parlamento belga ha richiesto al Governo di prendere una decisione
simile e anche la stessa Germania ha cominciato a discuterne in
Parlamento. Il canale all news della Rai ha poi avuto conferma di 40
ordigni atomici anche nella base di Ghedi, vicino a Brescia, una base
italiana che non dovrebbe detenere o utilizzare ordigni nucleari,
secondo il trattato di non proliferazione nucleare, più volte
sottoscritto dal nostro Paese.

#####

ROMA (Reuters) - Il canale satellitare pubblico RaiNews24 trasmetterà
domani un'inchiesta sulla presenza in Italia di circa 90 ordigni atomici
statunitensi ospitati in alcune basi in Italia, tra cui quella di
Aviano. Lo annuncia oggi un comunicato dell'emittente.

La presenza delle 90 bombe nucleari Usa in Italia era stata resa nota
nel 2005 dalla NRDC (Natural Resources Defense Council), e aveva
provocato proteste di gruppi pacifisti in alcune città del nord Italia.

In quell'occasione il ministero della Difesa non aveva voluto commentare
la notizia della presenza di ordigni ad Aviano (Pordenone) e in un'altra
base, quella di Ghedi (Brescia).

Nel reportage di RaiNews24 vengono intervistati tra l'altro alcuni
cittadini di Aviano che hanno citato in giudizio civile il governo Usa,
chiedendo che le armi atomiche vengano rimosse perché - secondo loro -
"pericolose ed in contrasto con il Trattato di Non Proliferazione
Nucleare, sottoscritto e ratificato dall'Italia, che sancisce l'obbligo
per il nostro paese di non ospitare ordigni nucleari e per un paese
nucleare, come gli Usa, l'obbligo di non dispiegare tali armamenti al di
fuori del proprio territorio".

*************

Già in una delle ultime newsletters, vi avevo scritto della proposta di
legge di iniziativa parlamentare per far dichiarare l'Italia "Zona
libera da armi nucleari"; il 15 aprile prossimo, tale proposta sarà
all'ordine del giorno della riunione del coordinamento "Fermiamo chi
scherza con il fuoco atomico", che si terrà a Bologna, presso la Saletta
dei Ferrovieri della Stazione Centrale, con inizio alle ore 10.30.

*************

Il Comitato 'Via le Bombe' è stato invitato anche quest'anno a
partecipare al Rototom Sunsplash (www.rototomsunsplash.com), che tutti
gli anni coniuga musica ed impegno sociale. Qui di seguito vi riporto
una presentazione della prossima edizione:

Quest’anno il Rototom sunsplash reggae festival affronterà un argomento
difficile in un mondo in cui la divisione, l’odio,  la guerra  e la
diffidenza tra persone, razze, religioni, etnie la fanno da padrone.

Il tema è Com_unity: un logo stravagante che al posto della doppia
(ovvia ) m pone un trattino mutuato dal mondo  internet  dove ha un
significato: quella comunicazione che in rete fa Comunità.
L’associazione Rototom ha sempre  guardato alla gente, ai gruppi di
persone a quelle  comunità che hanno saputo dire no a molte cose ma
soprattutto allo strapotere militare  economico, politico, finanziario,
culturale dei più forti. Quelle comunità dove ha ripreso a esistere il
concetto  di cittadino e non di suddito.

un concetto che il Rototom ha sentito suo da sempre creando, proprio
attraverso la musica reggae, quella rete, quella comunicazione che pur
se tra gente diversa, sa superare preconcetti, pregiudizi riuscendo a
capire che solo nel mettersi assieme la gente può salvare se stessa e il
proprio pianeta.

Ecco allora Com-unity: Rototom Sunsplash reggae Festival 2007.

Un tema non facile che i dibattiti cercheranno di sviluppare con degli
ospiti a rappresentare quelle comunità che oggi, ieri e domani lottano,
lottarono e lotteranno perché non ci sia prevaricazione e violenza.
Racconteranno delle storie e delle gesta semplici ma efficaci. Accanto a
loro a spiegare il loro lavoro giornalisti, uomini di pace, di scienza,
di cultura che dovranno far capire come le loro appartenenze ad una
comunità possano essere naturale transito di conoscenze. Necessarie,
importanti se non indispensabili in un momento così buio e privo di
informazioni.

***********

Sull'ultimo numero della rivista "Giano" (Pace, Ambiente, problemi
globali), oltre a tanti saggi ed articoli interessanti, trovate anche un
mio scritto ("La base Usaf di Aviano: la storia, la lotta"), in cui
ripercorro un secolo di vicissitudini, con particolare riferimento alle
lotte pacifiste degli ultimi 10/20 anni. Se avete voglia di comprare la
rivista, in questa pagina trovate l'elenco delle librerie dovè in
vendita: www.odradek.it/giano/info.html#dove. Se invece vi accontentate
di leggere il mio articolo, lo trovate nella sezione 'Materiali' del
sito www.vialebombe.org.
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Version: GnuPG v1.4.6 (GNU/Linux)
Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org

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