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Vivere nonostante...

C’è un mestiere che esercitiamo o abbiamo esercitato tutti.

Quello di vivere, nonostante tutto. Come lasciare a casa i problemi quando siamo sul posto di lavoro. O lasciarli in ufficio quando rincasiamo. Come sorridere anche se il cuore è triste. Andare avanti. Parlare, camminare, agire. Indossare una maschera, di educazione e di cortesia. Di disponibilità, anche. Trovare lo slancio per un gesto di generosità quando dentro non abbiamo energia per noi stessi e per la nostra piccola strada di afflizioni. Ascoltare quando avremmo una necessità disperata di essere ascoltati.

Vedo intorno una quantità infinita di volti affaccendati a distendere i tratti per nascondere l’angoscia, di ore e giorni trascorsi in superficie perché il cuore non riceve impulsi di fiducia per aprirsi e perché si corre lontano dalla palude dei grovigli altrui. Come se fosse sufficiente o bello o giusto un umano transito lieve, lievissimo, che non lasci tracce, che non ingombri, che non aggiunga angustia al respiro già corto.

Ci scambiamo convenevoli e battute spiritose, ci avventuriamo in conversazioni sciocche, ammicchiamo e ridiamo per colmare il vuoto, per non lasciare che qualche spiraglio di luce si infili di soppiatto a svelare i segreti, per non tessere la trama di legami impegnativi e complicati, per difenderci da un nemico non identificato o per sfuggire a stati d’animo pesanti...

Voglio toccare. E piangere. E abbracciare. E accettare che l’altro sia anche urlo, rabbia, avvilimento, follia. Voglio che le parole abbiano senso.... Come i sentimenti, come le sensazioni, come i turbamenti. E che passino, tra le mani e gli sguardi che si incontrano...

Non ci è dato che vivere, nonostante tutto. E’ vero. Ma possiamo almeno farlo in pienezza, con l’anima presente e autentica.

tratto da:  UN BLOG VALE L'ALTRO

libero adattamento da: Il mestiere di Vivere

Commenti al Post:
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 21/09/08 alle 12:24 via WEB
Un post di rara bellezza, complimenti vivissimi. Un vivere consapevole nonostante tutto, direi piuttosto difficile in questi tempi in cui evidenzio sempre più un vuoto di valori ed un egoismo smisurato. E' confortante. Un saluto Marie
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 22/09/08 alle 00:34 via WEB
Si, parole molto belle Marie, rileggerle in un un post a distanza di tanti anni da quando lessi per la prima volta il libro (avevo 14 anni) mi ha riportato alla mente tanti altri passi che mi avevano colpito sin da allora. Eppure questo post, che era nelle bozze del blog da tanti giorni, culminerà, temo, in un fratricidio. ^___^ Ho appena scoperto che nella mia libreria, quella con i libri che amo di più, c'è un vuoto...in corrispondenza di dove è sempre stato per anni Il mestiere di vivere, con le mie annotazioni a matita frutto di reitererate letture. Quel vuoto significa solo una cosa: mio fratello ha commesso un furto..e di solito quando dalla mia casa sparisce qualcosa, si arrichhisce di beni la casa di qualche "fidanzata" di mio fratello. Ergo..non appena rientra a Bari, o mi recupera il libro...o è un uomo morto!! GRRRRRRRRR
 
bac.one
bac.one il 21/09/08 alle 12:40 via WEB
Ci sono giorni in cui si avverte il bisogno di sdrammatizzare le proprie angosce proprio attraverso discorsi banali e battute spiritose; è un'esigenza personale che serve a non pensare sempre e soltanto A. Tuttavia capisco che non sia possibile vivere superficialmente 360 giorni all'anno; e proprio ieri un amico che non vedevo da tempo si è aperto con me - ascoltare e condividere le sue difficoltà è stato importante e gliene sono grata.
 
DolceAmaraMelannas
DolceAmaraMelannas il 22/09/08 alle 00:16 via WEB
Ma noi....durante la nostra vita siamo spugne, ci inzuppiamo inghiottendo e quasi affogando nell'acqua in eccesso, assorbiamo tutto con il sorriso sulle labbra non dando mai a vedere la nostra sofferenza, il nostro disagio... e quando siamo in contatto con gli altri cerchiamo di dimenticare il nostro mal di vivere, le nostre ansie, angosce...e doniamo a piene mani ciò che abbiamo ancora a nostra disposizione, gli ultimi spiccioli di sorriso. Guai se non fosse così! La vita sarebbe un inferno!Ciao Ross, un abbraccio.
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 22/09/08 alle 00:24 via WEB
Un abbraccio anche a te :-)
 
istintivamente0
istintivamente0 il 23/09/08 alle 19:04 via WEB
Senti io adoro l'acqua...che ti frego l'immagine ti arrabbi?....Giaà fatto! Grazie. Carla
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 23/09/08 alle 19:16 via WEB
credo sia pubblica, io l'ho trovata su Internet, non l'ho fatta io ..Pregooooo ^__^
 
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