bloggerellando

Una mia “prima” in terra d’Oriente e nel regno di Tailandia ex Siam.

Avevo spesso “snobbato” l’Asia perché molto affascinata dal Sud America e dall’Africa ma questo approccio all’Est è stato gratificante sebbene ricco di contraddizioni.

Thai vuol dire “libero”in lingua tailandese e, ad una mia prima occhiata a questa terra, ho potuto cogliere due volti contrastanti di questa libertà. Il rispetto dell’individuo e la pacatezza dei modi stride difatti con l’immagine di una terra dal turismo sfrenato e crescente dove tutto è vendibile in larga misura ed abbondante, dal massaggio al servizio turistico al corpo. 

La sua capitale, Bangkok, ne è la riprova con il quartiere a luci abbaglianti e donne in vendita, Patpong. 

Discorso a parte merita il Nord verdeggiante e rigoglioso che consiglio di non tralasciare. Se amate la buona cucina tailandese, non perdete uno dei tanti corsi tenuti nelle scuole di cucina di Chiang Mai! Se siete amanti degli animali, fate una visita al Centro di addestramento degli elefanti. 

Il mare, infine, è una garanzia di bellezza: non tanto Koh Samui, super gettonata ed invasa dal turismo di massa quanto Koh Tao, più contenuta ed autentica.
Da non perdere una giornata di relax nella splendida Nang Yuan, tre isolotti tenuti insieme da una lingua di sabbia bianca e circondati dal mare cristallino e turchese.