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Confederations Cup: Usa-Brasile 2-3

All'Ellis Park Stadium di Johannesburg, il Brasile supera 3-2 gli Stati Uniti e vince l'ottava edizione della Confederations Cup. Splendida rimonta della Selecao, sotto di due reti al termine del primo tempo, e capace di segnare tre reti nella ripresa. Dempsey e Donovan illudono gli americani. Nel secondo tempo una doppietta di Luis Fabiano e un'incornata di Lucio ribaltano l'incontro. Finisce così 3-2. 

Sognare per 45 minuti non costa nulla. Per tutto il resto c'è Luis Fabiano. Gli Usa accarezzano l'impresa e per un tempo mettono il Brasile in bottiglia, come un veliero da spedire ai collezionisti. Bradley ripropone la stessa squadra che ha fatto fuori la Spagna (a parte suo figlio squalificato) con la stessa tattica. Difesa attenta, centrocampo compatto e un Donovan generoso che mette il suo talento a disposizione della squadra. Davanti, l'armadio Altidore e il tarlo Davies. I gol arrivano da Dempsey e Donovan. Il primo con una girata presa chissà come. Il secondo al termine di un contropiede fenomenale.

La rimonta verdeoro trova l'energia adeguata dopo meno di un minuto della ripresa. Luis Fabiano si gira in un francobollo e infila. Da lì in poi è un monologo verdeoro. Con un gol non dato a Kakà - palla dentro trenta centimetri -, con un Howard attento e svelto di pensiero (uscita sui piedi di Luis Fabiano). Il pareggio e il gol del sorpasso sono nell'aria fresca di Johannesburg. Il successo è brasiliano con Luis Fabiano - di nuovo - e con Lucio. Il ricordo è americano. Un salto di qualità impressionante per il gruppo di Bradley.

IL TABELLINO

USA-BRASILE 2-3
Usa (4-4-2): Howard 6; Spector 5,5, Onyewu 6,5, Demerit 5,5, Bocanegra 5,5; Dempsey 7, Clark 6,5 (43' st Casey sv), Feilhaber 6,5 (30' st Bornstein sv), Donovan 7,5; Altidore 6,5 (30' st Kljestan sv), Davies 6,5. All. Bradley (A disposizione: Pearce, Beasley, Wynne, Guzan, Adu, Torres, Robles)
Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar 6; Maicon 6, Lucio 7, Luisao 5,5, Andrè Santos 5,5 (21' st Dani Alves 5,5); Felipe Melo 6, Gilberto Silva 6,5; Ramires 5 (22' st Elano 6), Kakà 7, Robinho 5,5, Luis Fabiano 8. All. Dunga (A disposizione: Kleber, Victor, Miranda, Josuè, Julio Baptista, Kleberson, Pato, Nilmar, Gomes)
Arbitro: Hansson (Sve)
Marcatori: 10' pt Dempsey (U), 27' pt Donovan (U), 1' st e 29' st Luis Fabiano (B), 39' st Lucio (B)
Ammoniti: Bocanegra (U), Felipe Melo (B), Andrè Santos (B), Lucio (B)

Confederations Cup: Spagna-Sudafrica 3-2

La Spagna si aggiudica ai supplementari la 'finalina' per il terzo posto della Confederations Cup, battendo 3-2 il Sud Africa. Nei tempi regolamentari il vantaggio dei "Bafana Bafana", con Mphela, poi la reazione dei campioni d'Europa, che pareggiano e passano in vantaggio grazie alla doppietta di Guiza (88' e 89'), appena entrato. I padroni di casa realizzano il 2-2 ancora con Mphela, al 93'. La rete decisiva arriva al 106', firmata da Xabi Alonso.

IL TABELLINO
Spagna (4-3-1-2): Casillas; Arbeloa, Albiol, Pique, Capdevila; Cazorla, Xabi Alonso, Riera; Sergio Busquez (36' st Llorente); Villa (11' st Silva), Fernando Torres (11' st Guiza). A disp. Marchena, Puyol, Pablo Hernandez, Xavi, Fabregas, Diego Lopez, Sergio Ramos, Reina, Sergio Mata. Ct. Del Bosque.
Sud Africa (4-2-3-1): Khune; Gaxa, Booth, Mokoena, Masilela; Dikgacoi, Sibaya; Pienaar (19' st Mphela), Tshabalala (38' st Mhlongo), Modise (24' st Van Heerden); Parker. A disp. Fernandez, Davids, Mdledle, Fanteni, Moon, Khumalo, Mashego, Baloyi, Gould, Ct: Joel Santana.
Arbitro: Mathhew Breeze (Austria)
Marcatori: 28' st e 48' st Mphela (S. A.), 43' st e 44' st Guiza (SP), 2' sts Xabi Alonso (SP).

Napoli: presi Zuniga e De Sanctis

Il Napoli è scatenato su l mercato, dopo Quagliarella, Campagnaro e Cigarini mette a segno alrltri due colpi, vale a dire Zuniga e De Sanctis. Il difensore colombiano è stato acquistato a titolo definitivo per 8 milioni dal Siena.

Il portiere De Sanctis invece è stato acquistato sempre a titolo definitivo per 1 milione e 700 mila euro, al giocatore un quadriennale da 1 milione di euro a stagione.

Confederations Cup: Brasile-Sudafric 1-0

La finale della Confederations Cup sarà Brasile-Usa. Il Sudafrica, nonostante una partita eccezionale, non riesce nell'impresa di superare la Seleçao che batte i padroni di casa grazie ad una punizione splendida di Dani Alves a tre minuti dal termine.

DUNGA, MOSSA VINCENTE - Una punizione a due minuti dal novantesimo. Il Brasile centra la finale della Confederations Cup battendo 1-0 i padroni di casa del Sudafrica solo grazie al colpo magistrale di Daniel Alves. Molta fatica per gli uomini di Dunga, che solo all'ultimo respiro riescono a conquistare la possibilità di sfidare gli Stati Uniti domenica sera. Grandissima la delusione del Sudafrica, trascinato dal pubblico in delirio che alla fine si vede strappare il sogno di proseguire il cammino nel torneo. I Bafana Bafana convincono più degli avversari pluridecorati: difesa perfetta, ottima chiusura degli spazi che costringe i verdeoro ad allargare e attardare la manovra. Buona anche la fase di pressing, sempre aggressivo ma che si perde sottoporta con qualche pallone sprecato di troppo e un paio di parate di Julio Cesar. Ci ha provato con Mokoena e Pienaar, ma la convincente organizzazione di gioco nulla ha potuto contro la giocata di un singolo: Dani Alves, entrato da soli sette minuti, mette nella porta di Khune il gol che vale la finale. Conclusione perfetta per il Brasile, non altrettanto si può dire del gioco visto in campo. Solo Kakà è riuscito a dare brillantezza a una manovra imbrigliata e ripetitiva: per il resto, i verdeoro sono lontanissimi da quelli che hanno costretto alla resa con un 3-0 l'Italia. Sottotono, senza la proverbiale fantasia, il Brasile va quindi avanti solo grazie alle mosse di Dunga. Una su tutte, quella azzeccatissima di gettare nella mischia Daniel Alves. Un gol, una finale. Rammarico Sudafrica.

BRASILE-SUDAFRICA 1-0
BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar, Maicon, Lucio, Luisao, Andre Santos (37' st Daniel Alves), Gilberto Silva, Melo, Ramires, Kakà, Robinho, Luis Fabiano (47' st Kleberson). All.: Dunga.
SUDAFRICA (4-2-3-1): Khune, Gaxa, Mokoena, Booth, Masilela, Mhlongo, Dikgacoi, Modise (46' st Mashego), Tshabalala (46' st Mphela), Pienaar (48' st Van Heerden), Parker. All.: Santana.
Arbitro: Busacca (Svizzera)
Rete: nel st 43' Daniel Alves
Angoli: 5-4 per il Brasile Recupero: 1' e 1'
Ammoniti: Melo, Andre Santos e Masilela per gioco falloso

Confederations Cup: Spagna-Usa 0-2

Sorpresa al Free State Stadium di Bloemfontein. La corazzata spagnola che veniva da 35 risultati utili e 15 vittorie consecutive, 13 delle quali con Del Bosque in panchina, perde nella semifinale contro gli Stati Uniti di Bob Bradley, che nella finale della Confederations Cup domenica sera a Johannesburg incontreranno la vincente di Brasile-Sudafrica.
 
La Spagna all'inizio conclude spesso a rete o spesso si fa cogliere in fuorigioco, ma comunque sembra esserci. Al 27' però è Altidore a segnare, dal limite dell'area, nell'angolo alla destra di Casillas. La Spagna reagisce ma gli statunitensi di difendono con ordine, non chiedendo veri miracoli al loro portiere Howard, pur senza fare in fondo nulla di eccezionale. Solo al 23' della ripresa Del Bosque cambia qualcosa: Cazorla per Fabregas. Dempsey però al 29' approfitta di un liscio di Ramos per raddoppiare da sotto misura. Al 33' st Mata sostituisce Riera. Inutile l'assalto finale, disordinato e non troppo convinto, degli spagnoli, mentre sono sostituiti gli esausti Altidore e Dempsey. Al 41' Michael Bradley si fa espellere, ma per le quasi ex furie rosse non c'è più tempo per approfittarne.


Spagna-Usa 0-2

Spagna (4-4-2): Casillas; Sergio Ramos, Puyol, Piquè, Capdevila; Fabregas (23' st Cazorla), Xavi, Xabi Alonso, Riera (33' st Mata); Villa, Torres. All.: Del Bosque
Usa (4-4-2): Howard; Spector, Onyewu, Bocanegra, Demerit; Dempsey (43' st Bornstein), Clark, M. Bradley, Donovan; Davies (24' st Feilhaber), Altidore (39' st Casey). All.: B. Bradley
Arbitro: Larrionda (Uruguay)
Reti: nel pt 26' Altidore; nel st 29' Dempsey Angoli: 17-3 per la Spagna Recupero: 1' e 3' Espulso: M. Bradley per gioco violento Ammoniti: Altidore per comportamento non regolamentare, Piquè per proteste, Capdevila e Donovan per gioco scorretto, Spettatori: 30.000

Espanyol, pronti 5 milioni per Zalayeta

Secondo notizie provenienti dalla Spagna, l'Espanyol ha pronti 5 mln di euro per prelevare l'attaccante Marcelo Zalayeta. In comproprietà tra Napoli e Juventus, il giocatore è anche nel mirino del Bari.

Ufficiale: Mellberg all' Olympiacos

La Juventus ha ceduto Olof Mellberg all'Olympiacos. La Juve incasserà dai greci per il difensore svedese 2,5 milioni di euro in due rate annuali di pari entità. L'Olympiacos, inoltre, verserà 0,5 milioni in più in caso di vittoria del campionato greco nel periodo in cui Mellberg vestirà la maglia del club.

Ufficiale: Conte rescinda dal Bari

L'As Bari e il sig. Antonio Conte hanno deciso consensualmente, in data odierna, di non proseguire il reciproco rapporto che avrà pertanto scadenza il 30/06/2009. Una notizia clamorosa, visto che la situazione sembrava essere chiarita da tempo, con il tecnico assolutamente confermato dalla società pugliese. A questo punto resta da capire chi finirà sulla panchina del Bari.

Di Natale si allontana dal Napoli

Il mercato del Napoli per De Laurentiis avrebbe avuto come obiettivo Di Natale, ma.. «Di Natale ha la moglie che non vuole venire a Napoli, e io non posso forzare le famiglie, Capisco anche che per una donna che vive al Nord venire in una città dove non conosce più nessuno diventa complesso. Di Natale lo stimo moltissimo, ma purtroppo non l'ho potuto avere. Cassano? Mi diverte tantissimo.

Con me, ne sono sicuro, si sarebbe comportato da grande professionista». «Compreremo due portieri, se li troveremo - ha continuato De Laurentiis - De Sanctis può interessare? Assolutamente sì. Marchetti? De Sanctis io lo trovo migliore, e poi la bottega di Cellino è piuttosto cara, perchè certi presidenti pensano che la loro roba sia migliore e così uno non si avvicina neanche».

«Gargano? Interessa soprattutto me, gli altri stessero calmi». «Datolo? Sa cosa mi piace di lui? Che è arrivato che sembrava un cucciolo che tremava e non sapeva l'italiano, adesso mi è venuto a trovare con un sorriso come l'arcobaleno. Ho capito che non è semplice venire in Italia e giocare subito bene. Per questo voglio comprare in Italia adesso, perchè non devo aspettare che si ambientino».

«De Ceglie? È una situazione fluida, abbiamo vari giocatori all'esame per la fascia sinistra, come ne abbiamo per la destra, e questo, ovviamente, oltre a Vitale a sinistra e a Maggio a destra».

Ufficiale: Guberti alla Roma

La Roma ha preso Stefano Guberti. La società giallorossa lo ha ufficializzato sul suo sito, comunicando con una nota i termini del contratto di quattro anni con l'esterno di centrocampo, svincolato visto che gli era scaduto il contratto col Bari.

IL COMUNICATO - «L'A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver sottoscritto il contratto economico per le prestazioni sportive del calciatore Stefano Guberti, con effetti a decorrere dall' 1 luglio 2009- si legge- Il contratto, di durata quadriennale, prevede il riconoscimento in favore del calciatore di un emolumento lordo di 0,7 milioni di euro, per la stagione sportiva 2009/2010, di 0,8 milioni di euro, per le stagioni sportive 2010/2011 e 2011/2012, e di 0,9 milioni di euro, per la stagione sportiva 2012/2013».