![Scoperta una](http://www.astronomianews.it/img/news/2018-03-30_10-18-30_news.png)
Non tutte le galassie sono maestose come
La scoperta è stata condotta con il Dragonfly Telephoto Array,
Nell'immagine: La galassia NGC 1052-DF2 ripresa dal
telescopio spaziale Hubble (NASA, ESA, and P. van Dokkum
(Yale University))
un sistema di obbiettivi a grande campo appositamente
sviluppato per scoprire le galassie più deboli ed
evanescenti. La galassia è stata poi analizzata più in
dettaglio con i telescopi dell'Osservatorio Keck alle
Hawaii, che hanno permesso di misurare il moto di
10 ammassi globulari nella galassia. La velocità di
questi ammassi è legata al campo gravitazionale della
galassia, che dipende dalla quantità di materia
(visibile e oscura) presente nella galassia. Le
velocità sono circa un terzo di quanto atteso, e
secondo gli astronomi questo dipende dal fatto
che nella galassia c'è molta meno materia oscura
di quanto atteso. Come si possa formare una
galassia come DF2 è ancora tutto da scoprire,
anche se la causa potrebbe essere nella presenza
di forti venti stellari che hanno "spazzato via" la
materia oscura, oppure nella frammentazione di
una galassia più grande, da cui sarebbe poi nata
questa curiosa isola cosmica.
la Via Lattea o la Galassia di Andromeda. Alcune
contengono pochissime stelle e hanno un aspetto
così evanescente da essere a malapena visibili.
E fra queste "galassie fantasma" ce n'è una
ancora più strana, che sembra quasi completamente
priva di materia oscura. A scoprirlo è stato un team
coordinato da Peter van Dokkum dell'Università di Yale,
che si è concentrato sulla galassia NGC 1052-DF2 a
65 milioni di anni luce da noi. Secondo i dati di van
Dokkum, la galassia contiene infatti 400 volte meno
materia oscura di quanto atteso. La scoperta,
pubblicata su Nature, potrebbe aiutarci a scoprire
nuovi fenomeni che portano alla creazione di una galassia.