blogtecaolivelli
blog informazione e cultura della biblioteca Olivelli
TAG
TAG
« LA PERMACOLTURA NEL MONDO | LO ZOO DI VETRO » |
Post n°1750 pubblicato il 28 Novembre 2018 da blogtecaolivelli
La permacultura è un metodo per progettare e gestire paesaggi antropizzati in modo che siano in grado di soddisfare bisogni della popolazione quali cibo, fibre ed energia e al contempo presentino la resilienza, ricchezza e stabilità di ecosistemi naturali.
Origine del termine e riadattamento italiano successivo Il termine "permacoltura" è una contrazione di permanent agriculture ("agricoltura permanente"). Nel primo testo di permacoltura ed anche il primo arrivato in Italia (Permacoltura, un'agricoltura perenne per gli insediamenti umani, 1992)(prima edizione 1978)possiamo leggere: "Permacoltura è una parola che abbiamo coniato per denominare un sistema integrato e in evoluzione costituito da piante perenni o che si autoperpetuano e da specie animali utili all'uomo. Si tratta in sostanza di un ecosistema agricolo completo." Esclusivamente in Italia il nuovo gruppo che ha curato l'edizione italiana del libro "Introduzione alla permacultura" ha scelto di propria iniziativa di modificare il termine "permacoltura" in "permacultura" per enfatizzare il concetto di "cultura", quindi sottolineare un approccio unificato a tutti gli aspetti che riguardano la società umana e le sue connessioni con la natura, come descritto nella prefazione all'edizione italiana. Bill Mollison sosteneva che "una cultura non può sopravvivere a lungo senza una base agricola sostenibile e un'etica dell'uso della terra" inoltre nello stesso testo per la prima volta asserisce che il termine da lui coniato di "permaculture" nasce non solo dalla contrazione di "permanent agriculture" ma anche di "permanent culture". Seppur il gioco di parole funzioni solo in inglese, l'apprezzamento dei lettori e degli editori ha fatto sì che da quel momento tutti i libri italiani sull'argomento "permaculture" ricorressero al neologismo "permacultura". StoriaInfluenze Il concetto di Permanent Agriculture fu coniato nel 1911 da Franklin Hiram King nel suo libro Farmers of Forty Centuries: Or Permanent Agriculture in China, Korea and Japan. Qui Hiram lo definisce come un sistema agricolo che si può sostenere per un tempo illimitato. Mollison e Holmgren A partire dal 1974 in Australia Bill Mollison e David Holmgren cominciarono a sviluppare un quadro di riferimento per un sistema agricolo sostenibile, incentrandolo su una policoltura a base di specie arboree perenni, arbusti, specie erbacee, funghi e sistemi radicali. Oltre a questo il metodo si poneva come obiettivo il progettare insediamenti umani in modo da ridurre il lavoro necessario per mantenerli, la produzione di scarti e l'inquinamento e contemporaneamente preservare o incrementare naturalmente la fertilità dei terreni e la biodiversità del sistema.
Il lavoro culminò nel 1978 con la pubblicazione di Permaculture One. Nel 1979 Mollison pubblicò Permaculture Two, con il quale ampliava ulteriormente il metodo comprendendo la progettazione di intere comunità. |
https://blog.libero.it/blogtecaolivelli/trackback.php?msg=13922548
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
AREA PERSONALE
MENU
CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.