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Kafka sulla spiaggia

Post n°1896 pubblicato il 12 Febbraio 2019 da blogtecaolivelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


La prima edizione originale è stata pubblicata nel 2002.

Kafka sulla spiaggia è un romanzo di Haruki Murakami.

 La traduzione italiana, di Giorgio Amitrano, è stata

 pubblicata da Einaudi nel 2008.            

Lo stile del romanzo è riconducibile al genere del 

realismo magico.

Trama

Il romanzo vede l'intrecciarsi di due storie parallele.

 La narrazione è alterna, parlando di ciascuna storia

 a capitoli alterni.

I capitoli dispari raccontano la storia di Tamura Kafka,

 un ragazzo quindicenne. Abbandonato dalla madre e

 dalla sorella all'età di quattro anni, decide di scappare

di casa il giorno del suo compleanno; fugge da una

 profezia di tipo edipico, pronunciatagli dal padre:

 "ucciderai tuo padre e giacerai con tua madre e tua sorella".

Tamura ha un alter ego, il ragazzo chiamato Corvo

 (un altro riferimento a Franz Kafka e al termine "cornacchia",

 che in ceco si scrive kavka), il quale comunica spesso con

lui telepaticamente. Per scappare, Tamura prende un autobus.

 A fianco a lui si sede una signorina, Sakura, che cerca di

fare conoscenza con lui. Successivamente, durante una

sosta, lei gli lascia il suo numero, da usare in caso di bisogno.

 Kafka nella sua fuga si dirige verso lo Shikoku, e, incerto sul

 dove andare, passa le giornate in una biblioteca privata di 

Takamatsu, la biblioteca Kōmura, dove conosce il bibliotecario

 factotum Ōshima, un personaggio che, nonostante le apparenze,

 si rivelerà essere fisicamente una donna.

Tamura alloggia in un albergo, e una sera, dopo essere

 andato a cenare, perde coscienza. Si risveglia in un posto

 ignoto 4 ore dopo, con delle macchie di sangue sulla t-shirt.

 Istintivamente chiama Sakura, la ragazza incontrata in

 autobus il primo giorno che era scappato di casa.

 Nonostante sia notte fonda, lei lo accoglie a casa sua,

 e tra i due c'è un momento di intimità. La mattina dopo

Tamura si sveglia trovandosi da solo a casa, e decide di

andarsene per non essere di peso a Sakura. Così va in

 biblioteca e racconta la sua storia ad Ōshima, che propone

 di dargli ospitalità e un piccolo salario in cambio di aiuto

 nella biblioteca. La coordinatrice della biblioteca è la

signora Saeki, una donna non più giovane ma molto

attraente, dal passato alquanto misterioso: da giovanissima

era stata una cantautrice famosa grazie a una sola canzone

 da lei composta, dal titolo "Kafka sulla spiaggia" (da cui poi

 il nome del romanzo), ma poi scomparve dalle scene e si

ritirò a vita privata. La canzone era dedicata al suo ragazzo,

 ucciso perché scambiato per un'altra persona, considerato

 la sua anima gemella. Tamura se ne innamora e crede di

 vedere in lei la propria madre. Una sera vede un fantasma

 entrare nella stanza dove dorme (precedentemente

occupata dal ragazzo della signora Saeki), e riconosce la

signora Saeki della sua età. Il fantasma fissa il quadro

appeso al muro, raffigurante il suo ragazzo sulla spiaggia,

e poi se ne va. Ogni notte questo evento si ripete, e Tamura

 si innamora, inconsapevole se del fantasma quindicenne

 o della vera signora Saeki. Una notte la signora Saeki torna

 in biblioteca, entra nella stanza di Tamura, come il fantasma

 prima di lei, e ha con lui un rapporto d'amore.

Quando entrava in quella stanza, lei tornava

 metaforicamente quindicenne e trattava Tamura come

fosse il suo ragazzo. Ricercato dalla polizia perché sospettato

dell'omicidio del padre, Tamura si mette in viaggio con

Ōshima verso la baita del fratello, situtata in una foresta

 fitta e misteriosa. La notte stessa Tamura, in un sogno

tra il surreale e la realtà, si ritrova nell'appartamento di

Sakura. Ha con lei un rapporto d'amore, contro il suo

volere e contro l'opinione del ragazzo chiamato Corvo.

 In questo modo infrange la profezia, avendo ucciso il

padre e avendo avuto un rapporto sessuale sia con la

 madre che con la sorella. Il giorno dopo decide di

avventurarsi nella foresta. Arrivato a un certo punto, lascia

il suo equipaggiamento e trova due soldati, ritenuti dispersi

anni prima durante una spedizione, che sorvegliano

 l' "entrata". Decide di passare e dopo diverse ore di

cammino arriva in un villaggio situato in una vallata.

Gli viene assegnata una casa e lì trova la signora Saeki

quindicenne che sbriga le faccende di casa per lui.

 Il giorno successivo, dopo l'arrivo della signora Saeki

quindicenne, entra in casa la vera signora Saeki, che

lo invita a uscire immediatamente dalla città tramite

l'"entrata" dalla quale è entrato, prima che sia troppo tardi.

Titubante, esegue i suoi ordini. Appena uscito dall'"entrata",

 si dirige verso la baita di Ōshima. Successivamente lo

viene a prendere Sada, il fratello di Ōshima, e i due tornano

 alla biblioteca. Tamura decide che la cosa migliore per lui

 è tornare a Tokyo e proseguire gli studi. Non prima, però,

 di aver preso il quadro raffigurante "Kafka sulla spiaggia",

lasciatogli nel testamento dalla signora Saeki. Prende il primo

 autobus per Tokyo, e, in una giornata piovosa, si addormenta.

I capitoli pari raccontano la storia di Nakata, un vecchietto

rimasto un po' stupido a seguito di un misterioso incidente

 avuto da bambino: durante una gita di montagna con

 la scuola nel novembre del 1944, tutti i bambini erano

caduti per alcuni minuti in una misteriosa trance; solo

 Nakata non si era svegliato che due settimane dopo.

Successivamente si scopre che la maestra che aveva

 portato la scolaresca in montagna aveva picchiato Nakata,

 e lei si ritiene colpevole della sua disabilità.

 Questo incidente gli ha portato come conseguenza l'incapacità

 di leggere e scrivere, anche se nel corso della storia si

verrà a conoscenza di svariate capacità paranormali di

Nakata, come quella di parlare con i gatti e far piovere

animali dal cielo. Un giorno, dopo che gli è affidato il

 compito di cercare la gatta Goma, si imbatte in uno

strano personaggio di nome Johnnie Walker, che rapisce

 i gatti per ucciderli e rubare la loro anima: questi chiede

a Nakata di ucciderlo, e in cambio lui la smetterà di torturare

ùi gatti. Nakata, pur mantenendo la sua innocenza, lo uccide

. Successivamente si viene a scoprire che Johnnie Walker è

 un famoso scultore giapponese, nonché padre di Tamura

 Kafka. Nakata si consegna subito alla polizia, ma il giovane

 poliziotto di turno non gli crede. Nakata decide così di

andare via dal suo luogo natio, Nakano, andando verso

posti a lui sconosciuti, accompagnato dal giovane

camionista Hoshino. Nakata non si allontana da Nakano

 per sfuggire alla polizia, ma perché sente di avere un

 compito da svolgere: così si ritrova a viaggiare verso

lo Shikoku, in cerca di una misteriosa "pietra dell'entrata".

 Hoshino, grazie all'aiuto del Colonnello Sanders, trova la

pietra in un vecchio santuario abbandonato, e la porta

all'hotel dove pernottava con Nakata. La sera successiva,

 mentre Nakata dorme, Hoshino va in giro per la città.

Si ritrova in un piccolo bar, e prende un caffè, che risulta

 essere "buonissimo". Nel bar si sente in sottofondo il Trio

dell'Arciduca, di Beethoven, e così Hoshino inizia a

 chiacchierare con il barista, appassionandosi di musica

classica, da lui sempre odiata. Da quel giorno Hoshino

cambia completamente visione della sua vita, ritenendosi

un "essere vuoto". I due prendono a noleggio una Mazda

 Familia per cercare "qualcosa che sa di cercare solo quando

 lo troverà". Per due giorni girano per le vie della città, finché

per colpa di un errore di guida Hoshino si perde.

Arrivano casualmente alla biblioteca Kōmura, e Nakata

rivela chè è quello il luogo cercato. Aspettano il giorno dopo,

 martedì, per assistere alla visita guidata tenuta dalla

signora Saeki. Quando Nakata la vede, sente un impellente

 bisogno di parlarle. I due parlano della "pietra dell'entrata"

, e del fatto che Nakata l'abbia aperta. Saeki rivela che a

suo tempo aveva fatto la stessa cosa. Allora consegna dei

 fogli a Nakata, nei quali la signora Saeki ha scritto tutti

 gli avvenimenti della sua vita dalla morte del ragazzo,

e gli chiede di disfarsene bruciandoli. I due si trovano in

sintonia, come se si conoscessero da moltissimi anni;

 Nakata le prende la mano, e tutti i particolari malvagi nei

ricordi scompaiono, lasciandoli innocui e candidi. Allora

Saeki chiede a Nakata di andarsene, e si immerge

 completamente in essi. Quando Ōshima entra nella

stanza per assicurarsi che lei stia bene, la trova con la

 testa poggiata sulla scrivania, morta. Nakata e Hoshino

 tornano a casa, ma prima di chiudere la "pietra

dell'entrata" Nakata non riesce a resistere al sonno e

si mette a dormire nel futon. La mattina dopo Hoshino

cerca di svegliarlo e lo trova morto. L'incarico di chiudere

 l'entrata passa a lui come fosse un'eredità, ma prima di

 chiuderla deve aspettare un segnale. Il giorno dopo

compare Toro, un gatto nero, e i due parlano in "una

 lingua comune". Toro gli dice che verso la sera un

essere, del quale non conosce né forma né dimensione,

 si dirigerà verso l'"entrata". Il compito di Hoshino è di

ucciderlo a tutti i costi. Durante la notte, sente dei rumori

 nella stanza nella quale si trova Nakata, morto. Hoshino

si fa coraggio e decide di entrare, armato di un coltello

da cucina e un martello, e vede un essere bianco, sottile

 e lungo uscire dalla bocca di Nakata. Allora Hoshino

cerca di ucciderlo, inutilmente, perché l'essere si rigenera.

Avanza inesorabilmente e lentamente verso la pietra

dell'entrata, e Hoshino capisce che l'unico modo per

impedire all'essere di raggiungere l'"entrata" è chiuderla.

 Concentra tutte le sue forze e riesce finalmente a ribaltare

la pietra, chiudendo l'"entrata". Prende il coltello e fa a pezzi

l'essere simile al serpente, assicurandosi che sia morto.

Lo chiude in un sacco della spazzatura, e il giorno dopo

 lo brucia in un falò.

Anche se Tamura e Nakata non si incontrano mai, le loro

 vicende sono legate in maniera complessa da eventi

fantastici e misteriose coincidenze basate sul tema della

memoria e dei ricordi; i due si rivelano poi essere la

stessa persona. Ciò si evince da diversi episodi: per

esempio, la sera dell'omicidio di Johnnie Walker Tamura

 ha un vuoto di memoria di quattro ore e si risveglia

 sporco di macchie di sangue. Parallelamente, Nakata

 uccide lo scultore giapponese con un coltello da cucina.

 Come diceva la profezia lanciata da lui a Tamura,

 "ucciderai tuo padre e giacerai con tua madre e tua sorella".

Tematiche

Kafka sulla spiaggia dimostra una miscela tipica di 

ùMurakami di cultura popolare, realismo magico, suspense,

 umorismo, una trama coinvolgente mista a una sessualità

potente ed espressiva.[1] Presenta inoltre una maggiore

enfasi sulle tradizioni religiose giapponesi, in particolare

lo shintoismo.[2] Il potere e la bellezza della musica come

mezzo comunicativo sono uno dei temi centrali del romanzo

-     il titolo stesso deriva da una canzone che Tamura Kafka

-     ha ascoltato su un disco in biblioteca.

-      La musica di Beethoven, in particolare il Trio

-     dell'Arciduca, è usata molte volte come metafora.[3]

Il filosofo Hegel ha un'influenza sul racconto e viene anche

 citato direttamente.[4] La dialettica hegeliana (tesi, antitesi

 e sintesi) ha un ruolo fondamentale nel romanzo.

PersonaggiUmani

Tamura Kafka - Il vero nome del personaggio non

 viene rivelato al lettore. Dopo esser scappato di casa,

Tamura si sceglie il suo nuovo nome, "Kafka", in onore

 dello scrittore Franz Kafka. Tamura è descritto come

 sviluppato fisicamente per la sua età e «un ragazzino

quindicenne alto che porta uno zaino e un bagaglio di

ossessioni». È il figlio del famoso scultore giapponese

 Koichi Tamura. Sua madre e sua sorella hanno lasciato

la famiglia quando lui aveva quattro anni: di conseguenza

lui non ricorda nulla di loro, nemmeno il loro aspetto.

Occasionalmente riesce a interagire con il suo alter ego

metafisico chiamato "Il ragazzo di nome Corvo" ("kafka"

 suona come "kavka", che significa taccola, un uccello simile

a un corvo, in ceco; è anche un altro riferimento allo

scrittore Franz Kafka). Corvo dice a Tamura per tutta la

durata del romanzo che lui è «il quindicenne più duro del

mondo», e lo spinge a intraprendere il viaggio di fuga da

casa. Per tutto il romanzo è fortemente suggerito che Tamura,

la signora Saeki e Nakata siano in qualche modo collegati

 in una "realtà alternativa" su cui gli oggetti metafisici del

subconscio delle persone prendono forma portandoli a

trovare un'essenza nelle loro vite in cambio della rimozione

di una 'parte' della loro anima.

Nakata Satoru - Nakata, primo di tre figli, era

 destinato a diventare un uomo di successo come

i suoi fratelli. Eccelleva a scuola e prendeva i voti più alti.

 Perse le sue facoltà mentali diventando analfabeta durante

una gita per raccogliere dei funghi con la scuola su una

 montagna, verso la fine della Seconda guerra mondiale

 nell'autunno del 1944, dove un misterioso lampo di luce

 fa perdere coscienza per un paio d'ore a tutti i bambini.

 Tuttavia non è questa la causa della sua disabilità:

 Nakata (per diverse ragioni) è stato picchiato dalla

maestra. A differenza degli altri bambini, che si sono

ripresi poco dopo, lui è rimasto incosciente per diverse

settimane, e dopo il suo risveglio scopre che la sua

 memoria e le sue funzioni intellettuali superiori (cioè il

 pensiero astratto) e la sua capacità di lettura sono

scomparse. Al loro posto, subentra la capacità di parlare

con i gatti e di far piovere animali dal cielo.

Ōshima - Ventunenne intellettuale, emofiliaco e transgender,

 è bibliotecario della Komura Memorial Library e proprietario

 di una baita in montagna dove Tamura soggiorna nel

corso del romanzo. Diventa il mentore di Tamura e lo

 guida dandogli risposte alle sue domande.

Hoshino - Un camionista di circa venticinque anni.

Simpatizza per Nakata, data la sua somiglianza con suo

 nonno, deceduto, e lo accompagna verso il suo incerto viaggio.

La signora Saeki - Ha circa quarantacinque anni e occupa

 il posto di direttrice nella biblioteca privata dei Komura,

dove Oshima lavora e dove Tamura Kafka vive per parte

del romanzo. Da giovane era una cantante, e ha inciso la

canzone "Kafka sulla spiaggia", che unisce molti temi del

romanzo. Sebbene dia l'idea di essere una donna equilibrata,

 elegante e sempre sorridente, Saeki in realtà è un'anima

infelice e tormentata dai ricordi del suo grande amore, morto

 circa venticinque anni prima.

Sakura - Una ragazza che Kafka incontra sull'autobus il primo

 giorno scappato di casa. Lei in seguito lo aiuterà, offrendogli

ospitalità a casa sua.

Johnnie Walker - Un assassino di gatti che progetta di creare

un flauto con le loro anime. Il suo nome deriva daJohnnie Walker,

 una marca di whisky scozzese, e si veste in modo simile

 all'uomo che appare nel logo dell'azienda.

Il colonnello Sanders - Un'"idea astratta" «Tanto quel

signore in effetti è solo un'idea astratta. Non è né uomo né

un dio né un buddha. Ed essendo un'idea astratta non ha

nessuna forma. Ma poiché ha bisogno di un aspetto esteriore,

 ha assunto quello del colonnello Sanders».

Il colonnello Sanders è il fondatore della catena di fast food

americanaKentucky Fried Chicken. Aiuta Hoshino a trovare

la pietra dell'entrata in un vecchio santuario abbandonato.

Sada - Il fratello di Ōshima, nonché proprietario e costruttore

 della baita in montagna. È appassionato di surf e dirige un

 negozio di attrezzi per questo sport.

Gatti

Goma - Un gattino disperso color tartaruga appartenente alla

famiglia Koizumi. Il compito di Nakata è ritrovarlo e riportarlo

 alla famiglia in cambio di un compenso in denaro.

Otsuka - Un gatto nero con il quale Nakata parla, chiedendogli

indicazioni su dove trovare Goma.

Kawamura - Un gatto diventato disabile mentalmente dopo

 essere stato investito da una bici. Nonostante Kawamura

abbia un lessico ridotto e parli in modo sconnesso, lui e Nakata

riescono a comunicare grazie all'aiuto di Mimi.

Mimi - Una gatta siamese appassionata di musica classica,

 aiuta Nakata a capire ciò che Kawamura cerca di dire.

Okawa - Un gatto soriano che avverte Nakata del pericolo

di Johnnie Walker.

Toro - Un gatto nero che diventa temporaneamente un

"concetto astratto", dà a Hoshino le istruzioni su come

 chiudere l'"entrata".

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