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Post n°3282 pubblicato il 22 Ottobre 2020 da blogtecaolivelli
Temi L'importanza della filosofia Il mondo di Sofia è sia un romanzo sia un breve trattato sulla storia della filosofia; anche per questo la filosofia è il tema unificatore del libro. La filosofia viene presentata non come semplice esercizio esoterico praticato da gente che non aveva altro da fare ma come qualcosa di necessario per l'esistenza umana. Sofia e Alberto hanno bisogno della filosofia per comprendere il loro mondo. Ma la loro situazione è diversa da quella del lettore. A differenza del lettore, dopo una complessa ricerca filosofica, scoprono da dove viene il loro mondo: il loro mondo è una creazione di Albert Knag. Ma il fatto che, a differenza di Sofia e Alberto, non sappiamo rispondere alla domanda "Da dove viene il mondo?" non vuol dire che non ce la dobbiamo porre. Infatti, come afferma Gaarder nel romanzo, un vero filosofo non smette mai di fare domande. Alberto tenta di far capire a Sofia come sia fantastico vivere. Secondo lui è il fatto che ci poniamo domande filosofiche e tentiamo di dare una risposta a esse che ci rende umani. Perché siamo qui, come vivere una buona vita, e tutte le altre domande filosofiche sono, secondo Gaarder, le domande più importanti che ci possiamo porre. Anche se non ci renderà la vita più semplice o non sarà facile rispondere a queste domande, la filosofia suscita in noi meraviglia e stupore per la stranezza del mondo e della nostra esistenza.
(da Maya dello stesso autore). La libertà è solo un'illusione Uno dei temi principali del romanzo è quello della libertà. Sofia e Alberto scoprono che la loro esistenza è dovuta all'immaginazione di Albert Knag. Fino a quel punto Sofia credeva di essere un essere libero e autonomo. Quando però Alberto le spiega la filosofia di Berkeley diventa chiaro che non sono veramente liberi perché vivono le loro esistenze in un libro e non sono quindi loro a decidere come comportarsi ma è lo scrittore a farlo. Comunque nonostante questo hanno una piccola autonomia dallo scrittore perché alla fine Sofia e Alberto riescono a trovare un modo per scappare dal libro e a conquistare la libertà. Ma Albert Knag è veramente libero? Nel capitolo "Il romanticismo " viene suggerito che anche lui e Hilde potrebbero vivere la loro esistenza in un libro. Dunque forse anche lui potrebbe non essere libero ma sottomesso a uno scrittore che ha deciso di scrivere un libro sul maggiore dell'ONU Albert Knag che scrive il romanzo "Il mondo di Sofia" (i cui protagonisti sono Sofia e Alberto) per insegnare a sua figlia Hilde la filosofia. Il cosiddetto tema della "storia nella storia" è riconducibile al romanzo fantastico di Michael Ende, La storia infinita. SimboliUn libro nel libro Il mondo di Sofia è un libro nel libro o metaromanzo. Gaarder ricorda costantemente al lettore che sta leggendo un libro su dei personaggi che stanno in un libro che un personaggio del libro (Hilde) sta leggendo. Alberto insegna a Sofia la filosofia ma in realtà le lezioni non sono per Sofia ma per Hilde. Il lettore comprende poi che le lezioni non sono per i personaggi i mmaginari del romanzo ma per lui. Sogni Il mondo di Sofia contiene molti sogni, alcuni dei quali non sono facilmente distinguibili dalla realtà. Sofia, dopo aver raccolto la croce d'oro di Hilde in un sogno, una volta svegliatasi la trova nella realtà sotto il guanciale. Certamente, considerato che i sogni di Sofia vengono orchestrati dal padre di Hilde, questo non sembra strano. Tuttavia il fatto che poi Hilde non riesca più a trovare la croce d'oro che Sofia ha raccolto nel sogno suggerisce che qualcosa di strano accade. Hilde sogna che Sofia tenta di parlarle prima dell'arrivo di suo padre e alla fine del romanzo accade proprio questo. In questo caso il sogno è stato profetico. Tuttavia il ruolo dei sogni nel romanzo è più importante di quanto sembri: non hanno solo un ruolo profetico ma ci fanno riflettere sulle nostre possibilità di comprendere il mondo. Impatto Il romanzo, pubblicato in Norvegia nel 1991, ha riscosso molto successo. Il romanzo ha ricevuto il Premio della Critica Norvegese ed è entrato nella classifica dei best seller in Danimarca, Svezia, Germania e in Italia (dove ha vinto anche il premio bancarellino nel 1995). Molti giornali europei hanno fatto recensioni positive: il Der Spiegel scrive Il mondo di Sofia di Jostein Gaarder è un successo letterario mai visto dopo quello de Il nome della rosa di Umberto Eco; il Frankfurter Allgemeine Zeitungscrive 600 pagine scritte con uno stile limpido e pieno d'humour... Jostein Gaarder siede sul trono dell'Illuminismo europeo.. Secondo un sondaggio del 2003 della BBCil libro è 175° nella classifica dei libri più amati dagli inglesi. Il film A causa del successo del romanzo si pensò di produrre una versione cinematografica. Il 30 gennaio 1995 venne trasmesso sul canale inglese BBC Twoall'interno del programma The Late Show una versione per la TV. Quattro anni dopo, nel 1999, il regista norvegese Erik Gustavson realizzò il film Il mondo di Sophie. Questo film però è uscito solo in Norvegia. Esiste comunque la versione tedesca, Sofies Welt, che è disponibile in DVD. Il film è stato trasmesso anche inAustralia sotto forma di miniserie in otto parti. La trama del film è simile a quella del libro: Sofia Amundsen un giorno riceve delle lettere misteriose che contengono domande filosofiche a cui non riesce a dare risposta. In seguito conosce il misterioso filosofo che le mandava quelle lettere, Alberto Knox, che inizia a insegnarle filosofia. Sofia scopre studiando Berkeley che loro non esistono ma vivono le loro esistenze in un libro scritto dal maggiore Albert Knag per insegnare a sua figlia Hilde la filosofia. Sofia e Alberto, finito il corso di filosofia, riescono a scappare dal libro e si ritrovano nel mondo reale dove però sono una specie di fantasmi che non possono essere visti e sentiti da nessuno. Essendo un film di sole due ore molti filosofi sono stati tagliati e la storia della filosofia viene spiegata in maniera molto meno dettagliata che nel libro. Inoltre il film è più fantasy del libro, infatti avvengono molti avvenimenti fantastici (la metamorfosi di Alberto, Sofia e Alberto che attraversando una breccia giungono nel rinascimento ecc.). La pellicola è stata la più costosa del panorama cinematografico norvegese. Il videogioco Nel 1998 è uscito anche la versione videoludica per PC prodotta da Learn Technologies. Nel gioco il giocatore non interpreta Sofia, bensì un'altra persona. Il giocatore può scegliere all'inizio del gioco il nome del protagonista. Il gioco è in parte videogioco in parte enciclopedia. Infatti oltre a proseguire nell'avventura risolvendo enigmi e quesiti filosofici è possibile consultare anche una specie di enciclopedia che spiega i vari filosofi e i vari periodi storici dai filosofi della naturaal XX secolo. È possibile inoltre interagire con i vari personaggi come Sofia e il maggiore Knag che mandano al giocatore delle lettere ma anche con Alberto che pone al giocatore alcuni quesiti filosofici. I livelli di gioco sono 20. Esiste inoltre un gioco da tavolo sul mondo di Sofia. Il sito Nel 2002 a opera dei filosofi Antonio Martuscelli e Luigi Orlotti viene creato il sito di divulgazione filosofica dedicato allo spirito del romanzo di Jostein Gaarder. Con l'intento di diffondere la cultura filosofica ai più ampi livelli della società si pubblicano gratuitamente tesi di laurea, articoli, recensioni e notizie. Dopo l'enorme successo dei primi cinque anni di attività, nel 2007 viene fondata l'Associazione culturale "Il Mondo di Sofia" sotto il patrocinio dello stesso Jostein Gaarderche ne è anche primo socio onorario. |
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