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Messaggi del 07/07/2017
Post n°1375 pubblicato il 07 Luglio 2017 da blogtecaolivelli
Villa Durazzo Pallavicini è ilparco pubblico più bello d'ItaliaVilla Durazzo Pallavicini a Genova è il parco pubblico più bello d'Italia. A decretarlo è un concorso nazionale
Fonte: http://www.ilparcopiubello.it È Villa Durazzo Pallavicini di Genova il parco pubblico più bello d'Italia. A sancirlo è stata la XV edizione del concorso promosso dal network "ilparcopiubello.it", nato per valorizzare l'inestimabile patrimonio architettonico e paesaggistico presente nella nostra Penisola. A trionfare, nella categoria dei parchi privati, è stata invece Villa La Foce a Chianciano Terme, in provincia di Siena. Da oltre quindici anni, il concorso nazionale che ha visto confrontarsi oltre mille partecipanti, seleziona i parchi e i giardini pubblici e privati visitabili, con l'intento di promuovere un "turismo verde" di qualità, che permetta al grande pubblico di scoprire questo prezioso patrimonio ad oggi ancora poco conosciuto. Per la selezione dei vincitori, il Comitato scientifico ha valutato l'interesse storico-artistico e botanico, lo stato di conservazione, gli aspetti connessi con la gestione e la manutenzione, l'accessibilità, la presenza di servizi, le relazioni con il pubblico e la promozione turistica. Per Genova si tratta di un riconoscimento importante, come ha sottolineato Elisa Serafini, assessore alla Cultura e al marketing territoriale del Comune, perché incoraggia a proseguire l'azione di valorizzazione e promozione del territorio, sviluppare il turismo e migliorare la sostenibilità. Villa Durazzo Pallavicini è da sempre considerato uno deiparchi romantici più originali al mondo. Realizzato dallo scenografo Michele Canzio nel 1840, per volere del marchese Ignazio Pallavicini, presenta un singolare itinerario composto da scenografie legate una all'altra da una traccia narrativa: il Viale Classico, la Coffee House, l'Arco di Trionfo, la Casa dell'Eremita, le Grotte, il Lago Grande con la Pagoda Cinese, il Tempio di Diana, il Ponte Romano, i Giardini di Flora e il Gazebo delle Rose. Cittadini e turisti si ritrovano così a percorrere una vera e propria opera d'arte paesaggistica, caratterizzata da suggestivi elementi architettonici e vegetali e ricca di contenuti esoterici. Qui si possono ammirare piante di rara bellezza, come la monumentale canfora affiancata al cedro del Libano che svetta sule sponde del lago o la collezione di antiche camelie, alcune delle quali ultracentenarie. |
Post n°1374 pubblicato il 07 Luglio 2017 da blogtecaolivelli
Estate in Carinzia: 7 splendidiitinerari da scoprire e percorrerecon i più piccoliTra laghi, rifugi, castelli e parchi avventura,la Carinzia offre tanti itinerari che mettonod'accordo grandi e piccini. Ideali per unavacanza in famiglia
Se siete alle prese con l'organizzazione di una vacanza che riesca a mettere d'accordo tutta la famiglia, rispondendo alle esigenze degli adulti e dei bambini, le soluzioni giuste le offre la Carinzia. Situato nella parte più meridionale dell'Austria, questo bacino all'interno delle Alpi offre sentieri mozzafiato immersi nella natura, ideali anche dapercorrere con i passeggini. Ecco 7 incredibili itinerari tutti da scoprire. L'"Occhio del Mare" nella magica Valle Bodental Splendido laghetto, incastonato in una valle di rara bellezza, l'"Occhio del Mare" sembra quasi un'oasi caraibica immersa nel paesaggio della Carinzia, amato da grandi e piccini. Si raggiunge dal grande parcheggio situato vicino al Gasthof Sereinig, per poi proseguire lungo l'itinerario 662, su asfalto, che porta fino al fondovalle, per un'ora di cammino senza salite. L'escursione dura circa due ore, tra andata e ritorno. Parco giochi con vista sul Lago Weissensee Se volete portare i vostri bambini in una suggestiva area giochi ad alta quota, il posto giusto è la malga Naggleralm sopra il lago Weissensee. Prendendo la seggiovia, sarete in pochi minuti presso il rifugio di Almut Knaller, dove si può godere di una splendida vista panoramica sul lago e sul meraviglioso paesaggio circostante. Il parco avventura dedicato al celebre cartone animato Gli amanti di Heidi non possono perdersi il parco di divertimenti per bambini a lei dedicato, realizzato sulla Malga Heidi-Aalm al Falkert, tappa obbligata per le famiglie. Qui ci si può avventurare per un percorso suddiviso in 26 tappe, dove i personaggi del celebre cartone animato aspettano i piccoli esploratori per raccontare la storia "HEIDI, il tuo mondo sono le montagne". Il monte delle scimmie Landskron a Villach Imperdibile una gita al monte Landskron a Villach, soprannominato "il monte delle scimmie", ideale per adulti e bambini che amano gli animali. Qui, entrerete nel mondo di 152 macachi e osserverete da vicino come questi esemplari si comportano nel loro habitat naturale. L'area è aperta ogni giorno dalle 9.30 alle 17.30 ed è possibile visitarla partecipando ad escursioni guidate della durata di circa 30 minuti. Millstätter See H2O Höhenweg, il sentiero dei draghi "sputa-acqua" Perfetto per chi cammina con i bambini, il sentieroMillstätter See H2O Höhenweg collega tre baite: la Schwaigerhütte (dove è presente anche una spaziosa area parcheggio), la Alexanderhütte e la Millstätterhütte. L'itinerario si percorre agevolmente e, durante il cammino, ci si imbatte in bizzarre installazioni, come i divertentissimidraghi di legno che sputano acqua. Dintorni di St. Veit: nel regno delle fate di Frauenstein Nelle giornate più calde, concedetevi un bagno nel laghetto del vecchio castello di Frauenstein, situato vicino a St. Veit, tra stagni e boschi che sembrano usciti da una fiaba. Tante le attrazioni che incontrerete lungo il sentiero 27, tra cui le suggestive rovine del castello di Kraig. Lago Längsee: la passeggiata ideale per le famiglie Partendo dalla sponda settentrionale del lago Längsee, potrete percorrere una piacevole passeggiata respirando aria salubre, immersi in un paesaggio mozzafiato, lontani dal traffico. Dopo circa 30 minuti di cammino, arriverete ad un convento risalente all'XI secolo, dove i bambini possono divertirsi nell'area giochi e nel fantastico labirinto, mentre i genitori si concedono un caffè in terrazza. |
Post n°1373 pubblicato il 07 Luglio 2017 da blogtecaolivelli
DA SI VIAGGIA Canola Flower Fields: in Cinalo spettacolo della fiorituradei campi di colzaIn Cina ogni anno si verificail Canola Flower Fields: i fioridi canola si schiudono colorandodi giallo le colline e dando vita aduno spettacolo unicoCanola Flower Fields: la fioritura dei campi di colza in Cina In Cina la natura crea unospettacolo che toglie il fiato nel periodo della fioritura dei campi di colza. Accade nella contea di Luoping, nella regione orientale dello Yunnan, dove si verifica il Canola Flower Fields. Qui si può ammirare uno scenario unico nel suo genere. Da secoli, ormai ogni anno, la canola, il fiore da cui si produce l'olio di colza, fiorisce, colorando i campi di un giallo acceso. Quando la primavera arriva i fiori si schiudono dando vita ad un effetto impressionante. La canola infatti ha un colore molto forte, che crea l'effetto di un mare giallo, nel cuore della Cina. Mentre in Giappone la fioritura dei ciliegi conferisce a tutto il paese la nuance delicata, i "vicini di casa" scelgono una tonalità molto più forte e davvero spettacolare. La zona di Luoping non a caso è famosa in tutto il mondo proprio per questo fenomeno e sono tante le persone che in primavera giungono nella contea per ammirare la trasformazione delle colline verdeggianti in un mare di fiorellini gialli. Non a caso quest'area della Cina è divenuta negli anni meta di fotografi provenienti da ogni parte del globo e di appassionati di pittura en plein air, pronti a immortalare la bellezza del paesaggio. La pianta da cui si estrae l'olio di colza viene coltivata dal 1200 e da allora, ogni anno, si verifica puntuale questo miracolo. In primavera gli operatori turistici organizzano viaggi ed escursioni, con autobus che partono dalla vicina città di Kunming diretti a Luoping. Qui i visitatori possono passeggiare fra i terrazzamenti e i campi, respirare il profumo della canola e lasciarsi avvolgere dalla forza della natura. La fioritura inizia solitamente in primavera e continua per tutto il mese di giugno, sino all'arrivo del caldo afoso. L'olio di colzarappresenta una fonte di reddito per moltissime famiglie del luogo e ancora oggi viene utilizzato nell'industria cosmetica, come biocombustibile e per l'alimentazione, dopo la raffinazione |
Post n°1372 pubblicato il 07 Luglio 2017 da blogtecaolivelli
Il Paese con la migliore reputazione al mondo Nel 2017 il Paese con la migliorereputazione al mondo è il Canada.Lo studio.Viaggio in Canada, avventura polare tra ambiente e natura. Foto La reputazione di un Paese ha un forte impatto sulla sua economia. Non solo è un vantaggio per l'import e l'export, ma anche perché attrae più turismo in quanto dà una bella immagine di sé. Per il 2017 il Paese con la migliore reputazione al mondo è il Canada. A dirlo è il rapporto Country RepTrak 2017, l'indice del Reputation Institute che misura la reputazione dei 55 Paesi con il Pil più alto. Secondo gli esperti ogni punto dell'indice di reputazione di un Paese ha un impatto medio del 3,1% sull'aumento del flusso turistico e dell'1,7% sulle esportazioni. Il documento si basa su un sondaggio condotto su un campione di 39mila persone intervistate lo scorso marzo. Per compilarlo sono stati analizzati 17 aspetti, tra cui le politiche pubbliche, l'economia e l'attrattività turistica. Nel 2016 era stata la Svezia a occupare il primo gradino del podio. Dopo il Canada che svetta in classifica seguono Svizzera, Svezia, Australia, Nuova Zelanda, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Olanda e Irlanda. L'Sveziaè fuori dalla top 10 - occupa il 14° posto - e soprattutto registra un'ampia forbice tra l'opinione positiva da parte degli stranieri e quella negativa dei propri cittadini. La nostra Penisola è quinta al mondo per attrattività turistica e anche nella classifica dei Paesi da visitare. La Grecia, invece, è il Paese che ha registrato il maggior incremento rispetto ai risultati dell'anno precedente:+14,3%. La Brexit ha fatto perdere 5 posizioni al Regno Unito, gli Brexit registrano un -8,1%, il peggior passivo di tutti i Paesi presi in considerazione, una dimostrazione che i primi mesi di presidenza Trump non stanno riscuotendo un alto gradimento. |
Post n°1371 pubblicato il 07 Luglio 2017 da blogtecaolivelli
Versova Beach: da discaricaa spiaggia da sognoDa discarica a spiaggia meravigliosa:ecco Versova Beach, 85 settimanedopo e 5mila tonnellate in menodi rifiuti.
Versova Beach, spiaggia-discarica di Mumbai in India, è l'esempio di come l'umanità possa trasformare una catastrofe in un sogno realizzato. Dopo 85 settimane e 5mila tonnellate di rifiuti eliminati dalla sabbia indiana, Versova Beach è finalmente pulita. L'incredibile impresa è stata realizzata da oltre 1500 persone, capitanate da un uomo visionario, se volete, ma che ha preso talmente a cuore questa causa da riuscire a imporsi in qualcosa che sembrava impossibile: porre unfreno all'inquinamento dell'oceano, che stava ammassando tonnellate e tonnellate di rifiuti su Versova Beach. Il nome di questo eroe, che ha deciso di dire "no" al degrado della spiaggia di Mumbai, è Afroz Shah. Chi è? Afroz è un giovanissimo avvocato di origine indiana che, per il colossale impegno intrapreso per ridare vita a Versova Beach, è stato insignito di un titolo che non si sente nominare spesso: "Champion of the Earth", "Campione della Terra". Il premio è stato consegnato dal "Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente" (Unep): Shah è il primo indiano ad averlo vinto. Fonte: Facebook
Come ha iniziato a pulire Versova Beach? Nel modo più semplice: un giorno, si è recato alla spiaggia più sporca di Mumbai, invasa da tonnellate e tonnellate di plastica e lattine per 2,5 km e, rifiuto per rifiuto, ha cominciato a pulirla. Afroz Shah non era solo: aveva raccontato della sua, forse, folle idea al suo vicino di casa, Harbansh Mathur, un anziano 84enne che non esita nemmeno un secondo a seguirlo. Da quel primo giorno, il movimento di volontari ha raggiunto una quota pazzesca: 1500 persone di ogni status sociale, dal bambino più povero all'attore più famoso di Bollywood, si sono ritrovate insieme, unite nell'obiettivo di pulire Versova Beach. Tutti, dal primo all'ultimo, erano fermamente convinti che quella "folle" impresa fosse possibile. E avevano ragione: a 85 settimane di distanza, oltre 5mila tonnellate di rifiuti sono stati portati via e la spiaggia-discarica, ora, è da sogno. "Dobbiamo vincere questa guerra sporcandoci le mani" ha affermato Afroz Shah in un'intervista "per riaccendere il legame tra noi e l'oceano. Senza aspettare che qualcun altro ci aiuti a farlo". Dopo la sua iniziativa, altre spiagge inquinate dai rifiuti, dal Nord al Sud Africa al Sud-est asiatico, sono state "prese d'assalto" da volontari visionari come Shah. La rivoluzione per salvare il mondo e la natura è appena cominciata. |
Post n°1369 pubblicato il 07 Luglio 2017 da blogtecaolivelli
Saltstraumen, il gorgo d'acqua più potente del mondo Ogni 6 ore lo stretto di Saltstraumen regala uno spettacolo ai visitatori
Saltstraumen è un piccolo stretto della Norvegia che detiene il record della corrente peggiore del mondo. Si trova a una decina di chilometri dalla cittadina di Bodø, oltre il Circolo polare artico. Il canale separa il fiordo Saltfjorden da Skjerstad Fjord tra le isole di Straumøya e Knaplundsøya ed è attraversato da un ponte, lo Saltstraumen Bridge. Ogni sei ore circa 400.000.000 di metri cubi d'acqua marina defluiscono attraverso lo stretto che misura solo 150 metri di larghezza per 3 km di lunghezza viaggiando alla velocità di 40 km orari. Si formano vortici pericolosissimi del diametro di dieci metri e profondi fino a 5 metri quando la corrente è al massimo. Lo stretto di Saltstraumen è lì da almeno due-tre mila anni. Prima di allora tutta la zona era completamente diversa per via della glaciazione. La corrente si crea quando l'acqua cerca di entrare nel fiordo di Skjerstad. La differenza di altezza tra il livello del mare e il fiordo può essere anche di un metro. Quando cambia la corrente c'è un momento in cui lo stretto può essere navigabile. Qualcuno prova anche a nuotarci dentro. |
Post n°1368 pubblicato il 07 Luglio 2017 da blogtecaolivelli
DA SI VIAGGIA Nel deserto di Lawrence d'Arabia"Vasto, echeggiante e simile ad una divinità", con queste parole Lawrence d'Arabia descriveva il Wadi Rum, il più esteso e meraviglioso deserto della Giordania Nel cuore della Giordania c'è un luogo magico, il deserto del Wadi Rum, che ha molte storie da raccontare. Una di queste, la più famosa per noi occidentali, è quella che narra le gesta epiche di Lawrence d'Arabia, un personaggio realmente vissuto, che ha lasciato dietro di sé una scia di romanticismo tale da ispirare un anche un celebre film con Peter O'Toole e Omar Sharif. Thomas Edward Lawrence era un ufficiale dei servizi segreti di Sua Maestà britannica, ma anche un archeologo e uno scrittore. Nel suo libro intitolato I sette pilastri della saggezza- che ha dato il nome anche a una delle più imponenti formazioni rocciose del Wadi Rum - racconta le sue esperienze nel deserto durante la rivolta araba contro l'Impero Ottomano avvenuta nel Novecento. Lawrence fu un paladino del nazionalismo arabo. Viene infatti ricordato come uno dei più controversi e discussi protagonisti dell'insurrezione delle tribù arabe. Nel deserto del Wadi Rum è possibile ripercorrere i suoi passi, tornando sui luoghi in cui è vissuto e respirando l'atmosfera di quel tempo. "Vasto, echeggiante e simile ad una divinità", con queste parole Lawrence d'Arabia descriveva il Wadi Rum, il più esteso e meraviglioso deserto della Giordania, con i suoi paesaggi favolosi, incontaminati e senza tempo. Una volta lasciata la strada principale che collega la Capitale Amman a Petra, si percorrono le piste sterrate a bordo di Jeep 4×4 e ci si addentra nel deserto che dapprima è roccioso ma poi incontra le dune. I colori qui, le cui sfumature vanno dal giallo ocra al rosso mattone, dal bianco al marrone, ricordano l'ambiente del pianeta Marte. Alcuni punti sono così simili al pianeta rosso da essere stati usati come set di film come il recente The Martian, interpretato da Matt Damon. Per i giordani il Wadi Rum è conosciuto come 'valle della luna', con sabbia e rocce di arenaria dalle forme antropomorfe che creano un'atmosfera magica. Il Wadi è una valle scavata nel corso di millenni dallo scorrere di un fiume nel suolo . Dalle dune si passa ad altopiani come ilmonte Jebel Rum (1.754 metri), il punto più elevato del Wadi, mentre più a Sud, al confine con l'Arabia Saudita, c'è il monte Jebel Umm al-Dāmī (1.830 metri). Nel 2011 è stato inserito tra i beni naturalistici protetti dall'Unesco. Come veri beduini, si può alloggiare in uno dei tanti campi tendati che sono stati allestiti nel bel mezzo del deserto, alcuni piuttosto spartani ma la maggior parte molto confortevoli, con bagno in camera e terrazza dove rilassarsi la sera osservano lo spettacolo naturale gentilmente offerto dalla volta celeste. Anche Lawrence viveva in un campo nel deserto insieme ai beduini, di certo meno comodo di quello frequentato oggi dai turisti. Ma ci si può immagine com'era la vita allora, basta sedersi sui tappeti nelle tende beduine e mangiare insieme ai locali lo Shrek, il sottilissimo pane beduino, che accompagna lo Zarb, il barbecue del deserto fatto di verdure, pollo e montone cotti su carboni ardenti sotto la sabbia, sorseggiando il tipico caffè a base di cardamomo. Nonostante sia un deserto, il Wadi Rum regala molte attrattive: si possono osservare numerosi esempi di pittura rupestre. Se ne contano all'incirca 30.000. Si tratta di petroglifi realizzati, prima, dalle tribù di Thamudeni, provenienti dall'Arabia meridionale e, poi, dei Nabatei che si insediarono nel Wadi Rum nel IV secolo a.C. Ci si può avventurare negli stretti canyon caratterizzati da incredibili formazioni geologiche a bordo dei fuoristrada oppure a cavallo o a dorso di cammello. Il panorama qui si distingue per i suoi archi e ponti naturali, nonché per le pietre modellate come funghi, intagliate e plasmate dalla natura dopo anni di vento ed erosione. Considerato da molti uno dei panorami più strabilianti al mondo, il Wadi Rum è un paradiso per gli amanti della natura. |
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