live report (01-03-2008) at Liceo
Sabato
primo Marzo si č svolto al L'iceo il concerto degli Impure Perfection,
gruppo Death-Cyber Metal-Core che si sta imponendo da qualche tempo nel
Padovano.
Lo spettacolo č cominciato poco prima delle 22 con una
tellurica Roots bloody Roots: il gruppo era perō un pō contratto e la
canzone, giā di per sč devastante, non ha inciso come dovrebbe, forse
anche per la mancanza delle percussioni che la rendono cosė particolare
nella versione dei Sepultura.
In seguito i nostri hanno piano piano cominciato a carburare, proponendo una serie di pezzi propri di pregevole fattura.
Peccato il pubblico, dopo un primo accenno di partecipazione, non sia stato all'altezza della prestazione dei nostri.
Ma
non importa. Gli Impure Perfection hanno continuato (giustamente) a
macinare riff di stampo Thrash-death-core su un bel tappeto di batteria
tritaossa. I nostri complimenti a Valerio, il drummer, con il suo stile
particolare e davvero "sentito", tra un blast-beat e una rullata di
quelle che fanno del male.
Roberto, il cantante, si č destreggiato tra scream-growl e clean voices. Niente male, soprattutto i
ruggiti pių profondi, mentre č sicuramente sulle parti pių melodiche che deve lavorare.
Capitolo
chitarre/basso (assoldate un bassista o un chitarrista tosi!): bravi
bravi i due ragazzi, ma potrebbero a nostro avviso sperimentare di pių,
magari anche a costo di rischiare la figuraccia. Il genere suonato dai
ragazzi infatti, se troppo in bilico tra innovazione e "old school
style" rischia di diventare per assurdo monotono e di non dire niente a
nessuno, nč ai metallari pių intransigenti, nč agli amanti delle
contaminazioni, nč a quelli della melodia.
Ad ogni modo la prestazione dei nostri č stata buona, con amplissimi margini (e voglia) di miglioramento.
Contiamo di vederli tra un paio di anni per stupirci ancora una volta!
By ANTONIO from L'iceo
Kemper Boyd