Creato da gianluca.greggio il 05/09/2010

BLU FUTURO

I miei appunti personali sull'osservazione notturna del cielo

 

M52

Post n°6 pubblicato il 05 Settembre 2010 da gianluca.greggio
 

Tipo: Ammasso aperto
Magnitudine: 7.3
Distanza: 5000 al circa
Età: 35 milioni di anni
Caratteristiche: Ammasso aperto formato da circa 200 stelle, con centro compatto. Descrizione di Charles Messier (1774): "Ammasso di piccolissime stelle, mescolate con nebulosità". La sua luce incontra un forte assorbimento nella nostra direzione dovuta alla presenza di polveri interstellari.

 
 
 

CAPH

Post n°5 pubblicato il 05 Settembre 2010 da gianluca.greggio
 

Denominazione: Beta Cassiopeiae
Tipo e Colore: Stella gigante bianca-gialla
Magnitudine: 2.28
Distanza: 47 anni luce
Raggio: 2x Sole
Classe Spettrale: F2
Variabile: Si (Delta Scuti)
Doppia: Si, ha compagna che le orbita attorno ogni 27 giorni
Caratteristiche: ha esaurito la combustione dell'elio, senza peraltro iniziare ancora quella dell'idrogeno.

 
 
 

CASSIOPEA

Post n°4 pubblicato il 05 Settembre 2010 da gianluca.greggio
 

Cenni di Mitologia (fonte: Wikipedia). Cassiopea fu la moglie vanitosa e boriosa del re d'Etiopia Cefeo, che si trova vicino a lei in cielo a formare le uniche due costellazioni celesti dedicate a un marito e a una moglie. Un giorno, mentre era intenta a pettinarsi i lunghi capelli ricciuti, Cassiopea osò dichiarare di essere più bella delle Nereidi, le ninfe del mare. Le Nereidi erano le cinquanta figlie di Nereo, il cosiddetto Vecchio del Mare. Una di esse, Anfitrite, era la sposa di Poseidone, il dio del mare. Le Nereidi si rivolsero a Poseidone perché punisse Cassiopea per la sua vanità, e il dio mandò un mostro a razziare le coste del paese di Re Cefeo.



Questo mostro è celebrato nella costellazione della Balena. Per acquietare il mostro, Cefeo e Cassiopea incatenarono la figlia Andromeda a una costa rocciosa per sacrificargliela, ma la fanciulla fu sottratta a quell'atroce destino dall'eroe Perseo, come narra uno dei più famosi racconti di salvataggio della storia. Come punizione a Cassiopea toccò di girare eternamente intorno al polo celeste, a volte in una posizione poco dignitosa, cioè sottosopra. In cielo è rappresentata seduta sul trono che giocherella con i suoi capelli. La costellazione di Cassiopea ha una netta forma a W formata dalle sue cinque stelle più brillanti, che scrittori quali Arato di Soli paragonarono a una chiave o una porta a fisarmonica. Alfa di Cassiopea si chiama Shedar, dall'arabo «il petto», la cui posizione segna. Beta di Cassiopea è nota come Caph, dall'arabo «mano macchiata», perché agli Arabi sembrava una mano macchiata di henné. Delta di Cassiopea si chiama Ruchbah, che in arabo vuol dire «ginocchio». La stella centrale della W, Gamma di Cassiopea, è una stella errante variabile che saltuariamente aumenta di brillantezza.

 
 
 

STRUMENTI PER L'OSSERVAZIONE

Post n°3 pubblicato il 05 Settembre 2010 da gianluca.greggio

Per il momento utilizzo un semplice, piccolo, economicissimo binocolo per l'osservazione del cielo notturno. Acquistato per meno di 100€, corrisponde palesemente al prototipo dell' 'entry level' per l'aspirante astrofilo, appena un gradino sopra l'osservazione del cielo a occhio nudo. Si tratta di un binocolo Redfly 8x40 (modello JP12, campo visivo pari a 8°). Made in China. Non sono stato in grado di reperire ulteriori informazioni in rete su di esso. Ma, nonostante tutto, ne sono piuttosto soddisfatto. Mi permette di guadagnare, in fase di osservazione, diversi punti di magnitudine rispetto all'osservazione a occhio nudo e, soprattutto, possiede eccellenti doti di trasportabilità e maneggevolezza che lo rendono idoneo al tipo di utilizzo che intendo farne, consistente in osservazioni 'volanti' e rapide, tali da non richiedere tempi di preparazione o ambientamento.

Mi piacerebbe ovviamente possedere un piccolo telescopio ma mi frena il fatto che, vivendo in città, l'inquinamento luminoso ne comprometterebbe seriamente l'utilizzo per la ricerca di oggetti del cielo profondo. E quindi, tanto vale, andare sul binoculare.Piuttosto, il mio prossimo acquisto sarà un binocolo più performante, dotato di una apertura oculare maggiore, e soprattutto provvisto di cavalletto per eliminare il fastidioso problema dei tremolii e delle vibrazioni indotte dal braccio umano. Comunque, ecco alcuni scatti del mio fedele Redfly 8x40.





 
 
 

TESTI E GUIDE

Post n°2 pubblicato il 05 Settembre 2010 da gianluca.greggio

Il mercato offre moltissime risorse per guidare l'appassionato o aspirante astrofilo a un corretto approccio con l'osservazione celeste. Alla carta stampata si aggiunge naturalmente l'ampia offerta del web, ricco di siti e risorse che spaziano dalla semplice divulgazione a pagine professionali riservate ai professionisti della ricerca. Io, in quanto astrofilo assolutamente inesperto e di modestissimi propositi e prospettive, ho scelto, per accompagnarmi in questo viaggio/avventura, due testi minimali, semplici nei contenuti e nell'esposizione, in lingua inglese. Si tratta di edizioni 'compact', ovvero di dimesioni ridotte, ideali per la consultazione rapida o 'sul campo'. I testi in questione sono inoltre tarati sull'osservazione del cielo a occhio nudo o con strumentazione assolutamente economica, quale quella eseguita con strumenti binoculari, ovvero esattamente quella che io, nel mio piccolo, cerco di praticare. Ecco qua i due testi che utilizzo come guide:

THE BINOCULAR (AND NAKED EYE) GUIDE TO THE STARS


THE CONSTELLATIONS FIELD GUIDE


Entrambi i testi si possono acquistare a prezzo economico per corrispondenza presso questo sito: http://www.dibonsmith.com/

 
 
 

MISSION LOG

Post n°1 pubblicato il 05 Settembre 2010 da gianluca.greggio

Le mie 'missioni' non sono altro che piccoli obiettivi visuali che mi assegno autonomamente per rendere più sistematica e godibile la meravigliosa esperienza dell'osservazione celeste. Si tratta per lo più dell'osservazione di stelle, talvolta pianeti, la luna, o i principali oggetti dello spazio profondo (nebulose, galassie, ammassi). Le regole sono semplici: terminata una 'missione', si passa alla 'missione' successiva. Esaurite le 'missioni' ragionevolmente alla mia portata in una determinata costellazione, si passa all'osservazione della costellazione successiva, ovviamente in base al periodo dell'anno in cui mi trovo.

Numero di Missioni fin qui completate:

ancora nessuna

 
 
 

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LE MIE 'MISSIONI' CELESTI

La mia Strumentazione
Il mio piccolo, fidato binocolo (LINK)

Le mie Guide
Le mie bussole di carta stampata (LINK)

Adesso Sto Osservando
Cassiopea

Missione/i in Corso
a) Osservazione di Caph (Beta Cassiopeiae) 
b) Osservazione di M52 in Cassiopea

Mission Log
Le mie 'Missioni' già completate (LINK)

Counter Missioni Completate
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