La Bottega dei Sogni

Non posso pretendere che voi mi leggiate e scriviate in tanti. In fondo per un mese e più non ho preso in considerazione questo blog che poteva diventare il mio "sfogatoio" personale. Bhè ora ho deciso che potrebbe esserlo, poichè lo stress dell'apertura è ormai andato, perchè le giornate qui in bottega corrono veloci ma a tratti sanno essere anche spietatamente lente! Una libreria non è come la salumeria; pur illudendomi di vendere "cibo" per le menti io resto pur sempre una LIBRERIA....e la mente si sa...puo' digiunare piu' dello stomaco senza subirne gli effetti collaterali! Tuttavia trovo che molte persone si rifugiano nei libri come i bulimici nella cioccolata. Ne conosco alcune che leggono anche più di un libro a settimana, sacrificando casa, lavoro, famiglia! Molte persone credono che il libro isola colui che lo legge; a tratti puo' essere anche giusta questa osservazione...ma per altri versi è totalmente errata. Il lettore mentre legge un libro vive altre mondi proprio come afferma Gramellini nel commento di una foto scattata in Sud Africa. La FOTO immortala 6 bimbi dietro una grata intenti ad osservare qualcosa; davanti la grata c'è invece un altro ragazzino, assorto nella lettura di un libro! "Su sette, scrive Gramellini, , uno legge e gli altri sei no. Più o meno la stessa percentuale che si registra in Italia. I sei sono distratti da qualcosa di irresistibile. Di irresistibile per loro, che non leggono. Il lettore neanche se ne accorge: sta abitando altri mondi. Una grata lo separa dai non lettori, ma gli esclusi sono loro, non lui. Quei bambini sono già troppo grandi, non possono più infilarsi fra le sbarre. Un libro sì. Un libro può passare dappertutto. E, dovunque passa, scrive un’altra storia"! Il libro tende quindi ad isolare durante la lettura, ma crea convivialità subito dopo...poichè partorisce commenti, recensioni, opinioni, dibatitti.

Un panino con la mortadella puo' solo partorire uno "gnam"

 ... un libro passa ovunque!

Sonia