« Assenzio»

Incognite

Post n°5 pubblicato il 13 Giugno 2009 da Stormbrain
 

Premesso che sono uno che guarda le cose attraverso l'obbiettivo con una lente filtrante al pessimismo cronico:


...forse il mio destino è segnato, magari ho i giorni contati, probabilmente morirò presto.


Questo pensiero mi ha sfiorato quando ho visto Raymond presentarsi alla mia porta con una torta della Signora Fletcher, dopo aver trascorso quasi 48 ore di intensa passione, aver scopato come non lo facevo da mesi e sopratutto senza dover pagare o pregare nessuno. Il vedermi proiettato in una realtà per la serie "troppo bella per essere vera" mi ha suggerito l'idea del concetto di "ultimo pasto" o qualcosa di simile.

Non che mi sia sprecato in buone azioni in questi ultimi anni, non che abbia ascoltato, compreso o dato buoni consigli in giro. Mi sono limitato a compiere il mio dovere con distacco e basta quindi come mai questi "premi dal cielo" ?
Se si tratta di tentazioni infere allora sarò dannato per l'eternità perchè ho ceduto ai piaceri della carne in tempi record e perchè quella torta l'ho appena finita, sto leccando le briciole dal piatto, ne vorrei ancora e vorrei ancora che lei fosse qui con me.

La questione Thompson è il evoluzione.
A quanto pare le vacche si sono ammalate a seguito di un rifornimento di mangime presumibilmente contaminato, stiamo indagando, Francis mi da una mano.

Inoltre, come se non fosse già abbastanza dovere avere a che fare con quel rintronato di Neil e con del concime, vacche e corvi pazzi, ci si mette anche l'individuo misterioso incappato fuori casa l'altra sera.
Ho creduto si trattasse di qualcuno a cui l'uscita repentina di Raymond e mia avesse fatto saltare lo scherzo ma quando ho chiesto agli Olson se ne sono chiamati fuori così ho seguito le orme della moto che mi hanno condotto nei pressi di uno dei presidi sulla Montagna Nera, a qualche chilometro dall'imbocco del sentiero e da casa mia.

Ho parlato col Sergente Donaldson, attraverso un auricolare, in maniera molto informale. A detta sua nessuno si sarebbe potuto infiltrare alla base e nessuno dalla base avrebbe avuto motivo di scendere il crinale intrufolandosi nella "mia proprietà".

So seguire delle tracce, ho imparato a farlo quando avevo dodici anni.
Inseguì BigBrown per due settimane soltanto facendo affidamento sulle tracce che lasciava e gli salvammo la vita dopo averla quasi persa solo ed unicamente per tentare di sedarlo. Vogliamo parlare dei bracconieri? Li rintraccerei con le mani legate e una benda su un occhio, saltellando su un piede, ma credo che sarebbe scomodo. 

So come interpretare i segni quandi li vedo e quelle orme conducevano al presidio.
Il Sergente ha suggerito depistamenti.
Il sentiero è uno, le orme filavano in andata da quella parte, non c'erano deviazioni né inversioni di marcia. Non puoi depistare qualcuno in moto in mezzo alla foresta, non senza rischiare che ti scoprano visto che sei nei pressi di una zona militare e non senza perdere del tempo e tanto, per cancellare ogni minima traccia di passaggio di un mezzo che devasta l'incolto e parla di se sul selciato, sottolineandolo. Chi si sarebbe dato tanta noia per evitare che Io venissi a scoprire di chi si tratti?

Per questo penso che Donaldson abbia insabbiato la verità.
Ne parlerò con Raymond.

 
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