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Assenzio

Post n°4 pubblicato il 11 Giugno 2009 da Stormbrain
 

Chi ha detto che sbronzarsi fa mele?

Qui c'è bisogno di rivedere alcune posizioni, a cominciare da quelle a letto.
Ma partiamo da principio.

Caso Thompson - 9 June
Statale 89, aspettavo l'Agente Simens per recarci alla Fattoria e discutere col vecchio Neil oltre che verificare di persona lo stato del bestiame infetto.
Incontro Dairine in passeggiata libera lungo le sponde del Lago.
Che fosse la nipote di nonna Brown non lo avrei mai immaginato.
Il tempo era incerto, Francis stava arrivando, le proposi di aggregarsi alla "gita" e tutti insieme, appassionatamente, ci recammo al ranch.
C'era altra gente sul posto, turisti forse, la tipa che si è trasferita qui da poco col nome strambo, Diamine, Diadema, Diamantine o qualcosa del genere.
C'era anche un'altra ragazza, ricordo di averla vista al Saloon più di una volta ma non ho esattamente idea di chi sia. C'era anche Noah. Quel ragazzo ha energie da vendere.

Poco prima che provassimo a reperire Neil  Francis viene brutalmente aggredito da un corvo. Il volatile ha manifestato aggressività ingiustificata e suo malgrado è stato abbattuto. Ho mandato ad esaminare un campione per cercare di confutare dubbi che comincio ad avere riguardo il "livello di contaminazione" di quel posto. Che le vacche siano state affette da un virus è appurato ma ora che c'entra il Corvo? Se fosse un virus che dilaga tra gli animali di quella zona potremmo trovarci di fronte al principio di un'epidemia del cazzo. Forse non conviene prendere sotto gamba la situazione.

Neil comunque non c'era, quindi toccherà ritornare a parlare con lui e incontrare quelle stramaledette vacche.

Dopo aver riaccompagnato Dairine al locale, essere passato a fare rapporto ed aver lasciato il campione ad Anne sono tornato a casa.
Ero indeciso lo ammetto. Stavo per lasciarmi andare all'ennesima presa di coscienza autodistruttiva ma poi mi sono tornate in mente le parole di Noah e ho visto la luce.
Ho lasciato il cherokee a casa e messo in moto le gambe. Quattro passi mi ci volevano. Sono tornato in città, passato al Saloon. Mi interessava sul serio sapere di Francis, il poveraccio le ha prese dal corvo ma il motivo per cui sono andato là non era quello. Non il motivo principale almeno. C'erano il buttafuori, Tony e la ragazza col nome strambo: Diadema, Diomina, Diqualcosa. Ho preso da bere e non pensavo neppure di andarci giù pesante ma sarà stato l'Assenzio, l'idea di deviare dai binari per quel minimo di onnipotenza che sai di raggiungere bevendo. Non credo di avere esagerato, almeno non come quando rubavamo le scorte di Rum dal magazzino del Vecchio Tobias e infrattatici nel fienile degli Oghan ci riducevamo come spugne. Bei vecchi tempi quelli. Sono passati più o meno dodici anni, sarà successo si e no tre, quattro volte. Ora non dico che una sbronza da svenimento ci voglia ogni tanto ma lasciarsi annebbiare i sensi dai vapori alcolici quel tanto che basta da credersi in pace col mondo si.

Poi qualcuno ti fa notare che in pace col mondo puoi esserlo anche in altri modi.

Non avrei scommesso un penny bucato sull'arrivo di qualcuno alla Baita.
L'ultima volta che ho ricevuto una visita di cortesia è stato quando i Becker sono passati per le condoglianze ad un mese o più dalla morte di Robert.
Forse in altre occasioni, in un altro periodo, con un'altra persona, la mia immancabile vena xenofoba ed il mio istinto da cane randagio avrebbero ridotto l'invasione del territorio che mi appartiene ad un rigetto istantaneo, con lei no.
E' stato gradevole, mi ha riportato la giacca, si è seduta sotto la veranda, mi ha suggerito i suoi pensieri. Abbiamo chiacchierato. Ho chiacchierato. Di solito chiacchiero per parlare del bestiame, di quanto siano a rischio i picchi di posa della Aquile Calve, di quante trappole siano state piazzate oggi o ieri. Si insomma,  lavoro.
E poi abbiamo dondolato, sull'amaca, insieme.
E poi abbiamo fatto altro, sull'amaca, insieme.
E poi dentro, sul divano, sempre insieme, sul pianoro del divisorio in cucina, un po anche sulla rampa di scale, mentre si risaliva per raggiungere il piano di sopra, la camera da letto.

Se gli Olson lo scoprono sono fottuto.

 
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