Le macchine
le macchine/sono troppo veloci/per i gatti/i gatti/che vogliono attraversar/per cercare/un amore/un amore/che dall’altra parte della strada sta/(si sa, bisogna rischiar)
E i gatti
i gatti/sono troppo indipendenti/per le donne/le donne/che li voglion carezzar/per mimare/un amore/un amore/quando proprio in giro non ce n’è/(neanche a pagar)
E se di notte mi vien voglia ti telefono/dalle cabine in autostrada da qualche squallido bar/sento i gettoni che cadono come battiti/del mio cuore ingenuo a metà/e tu rispondi annoiata/scocciata/addormentata/alle tre di notte cos’altro potresti far/
e io ti chiedo sei sola e tu naturalmente ti incazzi/vorresti dormire vorresti riattaccar/e non capisci che...
I telefoni
i telefoni/sono troppo scomodi/per le zampe dei gatti/dei gatti/che voglion telefonar/per chiamare/un amore/un amore/che abita in un’altra città/(chissà se un giorno tornerà)
E la notte/
la notte/ci sono troppe stelle/troppe macchine/e ai gatti/viene voglia di sdraiarsi/proprio in mezzo/alla strada/e guardare/
e aspettar/che qualcuno gentile ti tocchi la spalla e dica/il mondo è finito, signore/se ne può andar/
E se di notte ti vien voglia mi telefoni/dalla tua casa tranquilla o da un albergo sul mar/sento gli squilli che mi svegliano come battiti/del tuo cuore ingenuo a metà/e ti rispondo scocciato annoiato addormentato/alle tre di notte cos’altro potrei far/e se mi chiedi se sono solo dico son solo/sono solo solo solo come posso spiegar/i gettoni son finiti signore/è ora di andar/ma perché non capite che...
Inviato da inthemoodforlove1 il 05/11/2003 @ 10:50 via WEB
ed a vivere con i gatti se ne prendono le brutte abitudini:
attraversare alla cieca, non usare i telefoni, acchiappare le mosche.
però si impara anche a vedere il mondo d'alto dei muri ed a farsi affettare le orecchie per amor.
buongiorno.
Inviato da Chanel_1 il 05/11/2003 @ 14:06 via WEB
E’ nel pavimento lavato dove brillano
i pesci d’oro delle scarpe nuove
E’ nel sudore sulla fronte del violinista
E’ nel Cupido dal dente cariato
che fa sedere le coppie, aspettando la mancia
E’ nel bicchiere di Tempranillo
dove lui desidera lei, attraverso un rosso inferno
E’ nella segatura ben sparsa,
perché nessuna lacrima vada persa
E’ nel primo sopraggiungere del tango
E’ nella notte curiosa dietro la porta chiusa
Ma se non ti tengo tra le braccia
tutto questo è una cartolina odorosa
per un barbiere che dorme
per un barbiere che sogna...ecc...ecc...
P.S. buona giornata (non sono meglio i cani?;0)
Inviato da parolenuove il 05/11/2003 @ 15:08 via WEB
Milù, la mia gatta, è tendenzialmente in grado di stupirmi ogni mattina: apro gli occhi e la vedo lì a fissarmi...tranquilla, incurante, nella sua nobile e solenne "sostanza"...Sovrintende a qualsiasi banalità.
Inviato da prendere il 08/11/2003 @ 11:43 via WEB
Ogni gatto furbo può farsi fare il numero da qualcuno compiacente e con molta naturalezza tirare un sospiro e un miaaaaaaaaaaaao!
L'utente dall'altra parte capirà miao o amo m, mi o ami, am-o-i-a-e-u? no la e e la u non c'erano.............