pensiero libero

la sai l'ultima?

Ragazzi, tenetevi forte. Meglio con tre mani. La situazione sta migliorando: l'importante è non farsi trovare impreparati. Scucite il materasso e tirate fuori gli ultimi milioni in lire: è arrivato finalmente il momento di spenderli, tanto gli euro non li vuole più nessuno: o sono falsi, o sono troppo pochi. Il Governo, da parte sua, sta accelerando (sono ragazzi, vedono troppi Gran Premi in televisione): si è messo a fare le riforme. Avete capito bene, LE RIFORME! Grazie a una vecchia ricetta che ha trovato in un cassetto dimenticato di Palazzo Chigi. Dunque, prima si prende la forma e la si fa stagionare otto mesi in locale adatto - umido e oscuro - ( va benissimo il Parlamento ). Una volta stagionata la si fa assaggiare alla Corte ( facile trovarla in cortile ), se piace si fa l'annuncio ai giornali mettendo un "RI" davanti (Repubblica Italiana). Ed ecco, come per magia, una ri-forma. Fatta e pronta da mangiare. Anche all'estero c'è grande fermento: in Egitto hanno preso il presidente a morsi, a Vienna hanno preso un presidente di passaggio a pernacchie, in Francia il presidente c'ha i sondaggi in picchiata ( speriamo sia soltanto un'esercitazione della pattuglia acrobatica ), in America il presidente ha ordinato a tutte le ambasciate straniere di parlare solo in inglese, altrimenti gli spioni devono fare gli straordinari per tradurre e il bilancio federale patisce. Avviso speciale all'ambasciata italiana: smettessero di fare i furbi e parlare in bergamasco! In giro c'è ottimismo ( chissà perché continua a girare, se si ferma gli si offre da bere ), si ricominciano a fare progetti. "Cara, cosa ne dici se domenica prossima facciamo il baccalà e dopo giochiamo a scopa?" Le tasse accennano a diminuire ( purtroppo i loro mariti, i tassi, stanno aumentando di peso ). Nell'insieme un bel quadro: sembra quello di quel norvegese. Come si chiamava? Ah, sì: "L'urlo".