Creato da augusto.galli il 21/06/2012
riflessioni
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chi dice donna..
Post n°271 pubblicato il 05 Settembre 2013 da augusto.galli
Ragazzi, prevedibile come il temporale è arrivato l'effetto proibizionismo. Da quando è stato vietato per legge il femminicidio (cioè l'uccisione delle femmine di qualsiasi razza) se ne fanno fuori un 25% in più di prima. Però occorre stare attenti. Prima di mettere mano al coltello, alla pistola, alla sega a nastro, al martello pneumatico, al mitra, alla corda di nylon, alla sciarpa con i colori della squadra di calcio, allo scarpone da montagna, al crick, al cacciavite, occorre chiedere (lo prevede l'Art. 31 bis della legge): "Scusi, lei è femmina?". Perché, altrimenti, non è femminicidio. Le risposte possono essere: 1. "Sì, lo sono", 2. "No, sembro soltanto", 3. "Lo ero prima dell'operazione", 4. "Vorrei tanto esserlo", 5. "Lavoro per diventarlo", 6. "C'ho l'uno e l'altra". Fare molta attenzione, vagliare la risposta, quindi procedere. A norma di codice. A proposito di femmine, anzi di Femen, grande sventolata di seni nudi al Festival di Venezia: gli spettatori hanno così avuto un risarcimento sull'aumento del biglietto d'ingresso. In Danimarca, visto il successo delle ragazze ucraine (tenere presente l'Ucraina per le prossime gite culturali), è nata l'associazione Masculin. Anch'essa si esterna mostrando dal vivo ciò che pende davanti. Obiettivo della benemerita associazione contrastare l'invadenza delle donne nella vita pubblica e privata. Motto dei Masculin: "Venite a prenderlo". Il potere, ovviamente, |
Inviato da: cassetta2
il 13/04/2021 alle 15:47
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il 05/06/2014 alle 23:08
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il 23/05/2014 alle 22:50
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il 25/01/2014 alle 20:31
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il 01/01/2014 alle 10:00