pensiero libero

in che situazione siamo situati eh?! donata

Speriamolo...

Bellissimo Post, interessante ed ironico, che condivido. :-)

L'Italia va avanti come ha sempre fatto e senza troppa retorica o filosofia spicciola. Mi spiace dover affermare che rubare al popolo E' SEMPRE ANDATO DI MODA in tutto il mondo e non solo qui in Italia. Poi, a dirla tutta.... nel paniere ISTAT è uscito sì il brandy dei tuoi tempi, ma è entrato l'AMARO tanto caro ai veterinari.... probabilmente x digerire meglio la vita e + in generale... la pressione fiscale. ^^

E' così da sempre.....Mi permetto, se in questo paese, spunta sulla scena un personaggio, con delle qualità "anche appena appena, superiori alla media e/o comunque da valutare", viene subito guardato con sospetto e si cerca in tutti i modi, di denigrarlo e di smontarne le qualità, quasi ci facciano paura. Siamo, fatti così, credo dei poltroni, mentalmente e di fatto.

Primo, la BCE non può farlo. Secondo, il Giappone sta seguendo la stessa, pessima strada. Altri seguiranno. Questo significa che, fra non molto, torneremo a pagare con le conchiglie. Cominciamo a raccoglierle.

"Il riso fa buon sangue"-"Cuor contento, il ciel l'aiuta"-"il riso abbonda sulla bocca degli stolti", ma soprattutto ...."chi sa ridere, è padrone del mondo".:))))))))))

E se l'Europa ne stampasse ancora di più???? ^___^

Chiuso cinema hard vicino al centro: era diventato un luogo per rapporti gay Blitz della polizia municipale al "Ducale": scoperto un giro di prostituzione omosessuale. Identificati alcuni dei clienti di Marco Aldighieri PADOVA - Estremo degrado in un cinema a luci rosse di Padova, a poche centinaia di metri dal centro storico. Il Ducale, storica sala porno, è stata posta sotto sequestro. Nessuno, da tempo, era più interessato ai film hard. Il cinema, ora gestito da due cittadini africani, è diventato un appuntamento fisso per centinaia di omosessuali e di prostituti.

Io penso che i problemi si debbano risolvere uno alla volta. Quando i problemi sono complessi tocca semplificarli in unità più piccole...forse è per questo che si sente la necessità di celebrare 365 giornate mondiali all'anno, chissà... Non siamo abbastanza maturi ahimé per celebrare il rispetto della persona, meglio accontentarsi di piccole cose, forse :/