BUONGE

Mi dite cosa pensate di questo??? Fedele Bisceglia, rinchiuso nel carcere di Cosenza con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una suora, ha scritto una serie di appunti e riflessioni. Una sorta di memoriale nel quale il religioso chiede ''che le indagini si chiudano immediatamente e vuole essere processato pubblicamente'' e non vuole ''che si possa sospettare di aver inquinato le indagini per cui voglio stare in galera''. In attesa della decisione del gip Giusy Ferrucci che dovrà pronunciarsi sulla richiesta degli arresti domiciliari presentata dal suo legale, Padre Fedele ha espresso il desiderio di restare in carcere perché, secondo l'avvocato Tommaso Sorrentino, avrebbe detto ''intanto sto bene dove sto". Comunque il suo difensore è riuscito a convincere padre Fedele ad accettare, qualora il gip dovesse pronunciarsi positivamente, gli arresti domiciliari. ''Cara suora ti perdono come Gesù ha perdonato i suoi crocifissori'' recita uno stralcio del memoriale, due pagine densissime che il francescano ha cominciato a scrivere il giorno in cui è stato arrestato e rinchiuso in cella. ''Pace a questa cella n. 9 - scrive ancora Padre Fedele - oggi è il giorno più bello della mia vita, dopo quella della obbedienza sacerdotale''. E ancora, ''non mi sono sentito mai così vicino a Cristo Crocifisso''. Il diario si conclude con incoraggiamenti per i suoi parrocchiani: ''Cari fratelli e sorelle state tranquilli perché sono innocente''. E conclude rivolgendosi a ''tutte le persone che mi conoscono nel mondo, con una rassicurazione: il sacerdote vero deve soffrire, come i santi, i martiri''. Intanto gli inquirenti continuano le indagini. Al vaglio i racconti della suora che accusa il frate di stupro. "Ricordo che la prima volta lui mi diceva "urla, urla pure, tanto non ti sentirà nessuno". E io in effetti ho urlato ma era vero che nessuno mi poteva sentire perché al secondo piano c'erano solo la sua stanza e quella di un'altra persona in quel momento assente". Ma non c'è solo la suora che ha avuto il coraggio di farlo arrestare. Stando alle testimonianze fin qui raccolte dagli investigatori, Padre Fedele Bisceglia ha molestato quasi tutte le ragazze passate per il suo centro, l'Oasi. E ancora: avances volgari, frasi fuori luogo e parole ai limiti della bestemmia. Poi con le minacce faceva tacere le sue vittime. E Cosenza si divede fra i fedeli del frate che giurerebbero sulla sua innocenza e i primi colpevolisti, cresciuti in numero soprattutto dopo la pubblicazione dei testi delle intercettazioni telefoniche su Padre Fedele. Il vescovo cosentino monsignor Salvatore Nunnari prova a rasserenare gli animi: "Relativamente a quanto si dice accaduto, ci affidiamo rispettosamente alla serenità, saggezza e celerità dei ministri della giustizia"; consci delle "tante insidie che nella vita odierna provocano l'uomo nelle sue debolezze". Il comunicato del vescovo ricorda anche altri fatti spiacevoli di cui la diocesi è stata oggetto "Un presbitero africano nostro confratello è stato condannato per pedofilia. Oggi un religioso da voi tutti conosciuto, padre Fedele Bisceglia, è stato arrestato per comportamenti scorretti nei confronti di una sua collaboratrice religiosa." Ma, conclude il comunicato "la Chiesa intende essere rispettosa della magistratura".

Ottimo! Lavoro davvero ben fatto, complimenti a tutti. Bale

Auguroni al 25° di don Claudio........ il Signore lo protegga e gli dia sempre la forza di camminare sulle vie tortuose di questa vita ...... :-) Hola don Claudio ... recuerdos de mi parte all'America Latina

Infatti ieri sono entrata per vedere ancora una volta il presepio e non c'era più.Peccato!mi sarebbe piaciuto poter gustare ancora un po' la bellezza di quella Natività così vicina alla sua realtà. Un grazie sincero a tutti coloro che hanno lavorato a questa scenografia. Chissà l'anno prossimo cosa faranno.....

CERCHIAMO DI ORGANIZZARCI E' da poco tempo che ho aperto un blog mio: VOLONTA' DI DIALOGO, che mi ha fatto scoprire un mondo nascosto, un mondo particolare che soffre nella maggior parte dei casi in silenzio per i disagi sociali che la realtà capitalistica riversa su persone della base sociale serie e oneste,che comprende non solo i poveri, ma anche quelle persone che, fino a qualche anno fa, avevano un raddito che gli permetteva di vivere un vita dignitosa, senza sprechi, ma con serenità e un giusto benessere, che oggi la speculazione del capitalismo, che è difficile definire da chi sia veramente formato, ha distrutto,e li ha costretti anch'essi a un regime di quasi povertà. Ricevo ogni giorno innumerevoli messaggi di encomio, di approvazione dei miei messaggi in maniera eccessiva: vorrei, per un prnicipio di rispetto e di riguardo, ringraziare quanti lo fanno, ma desidererei far emergere che non sono un santo, che non sono un maestro che pretende di insegnare e dare ordini che debbono essere eseguiti, ma che vorrei essere una persona che trasmette le sue esperienze di vita, senza definire niente di assoluto, per porle come motivo di confronto e di ricerca in un collettivo di base, per scoprire, in giusto modo quanto il TRASCEDENTE ha posto, in ogni essere umano, al momento della Creazione. Sono principi, il COLLETTIVO DI BASE, che evidenziano la realtà della vera Chiesa, fondata e voluta dal Cristo, e la esposizione delle proprie esperienze di vita per il confronto con i suoi simili, la misione del Sacerdos, fatta con sincerità e onestà, per scoprire la vera antropologia, ma mai calata da un vertice di potere assoluto. Il Vangelo dice che ogni essere umano deve essere Sacersdos per il suo prossimo. E' una dura realtà della societa di oggi sconvolta dall'individualismo e senza la minima coscienza dell'importanza dello sviluppo del collettivo. A parer mio la scoperta del blog è stato molto importante perchè mi ha evidenziato quanto possa servire per far nascere dei piccoli collettivi dove le persone si ritrovano e si confrontano per trovare il senso reale della vita,di metterla in pratica,e per trovare come conseguenza la gioia del vivere. Non sono io che posso dire cosa dobbiamo fare e come organizzarci per realizzare quanto proposto: confrontiamoci con i messaggi e usiamo il blog per vedere se è possibile realizzare dei piccoli incontri di persone amiche vere e non convenzionali: se così non fosse continueremmo con i sistemi esistenti nella realtà sociale di oggi che ci procura depressione e infelicità. Sono troppo ottimista? Non credo perchè i giovani, anche se non con piena coscienza perchè manipolati dalla odierna società, vorrebbero questo. Aiutiamoli a realizzarlo: avremo fatto nascere in loro fiducia, e in tutti noi, loro compresi, la felicità del vivere. Don Ulisse

Davvero ottima realizzazione! Faccio i miei complimenti allo staff che ha permesso la realizzazione di questo grande evento! Un saluto a tutti da BALESTRA

Davvero bravissime! Ogni anno maestre e personale si prodigano per la felice riuscita di tutte queste feste lasciando nelle menti di bambini, genitori e parenti tutti un meraviglioso ricordo, un bellissimo Dono di Natale!

Non ho potuto essere presente a questo importante momento. Per fortuna c'è il blog che informa su come vanno le cose. Sono contentissima che abbiano vinto i ragazzi di quinta. Bravi!Mi piacerebbe vedere anche le foto degli altri gruppi Complimenti a tutti

E' venuto don Adriano per la benedizione.Segno di una grande universalità della Chiesa. Fantastico! Grazie don.

Certo che il nostro Arnion (poi mi spiegherà il significato di questo termine) avrebbe potuto far di tutto: dallo scenografo, all'informatico, addirittura il politico... ma la chiamata è stata più forte! Certo che Nostro Signore se li sceglie proprio bene! Auguri!