Anima bianconera

L'incasso -ancora sconosciuto- dell'operazione Shevchenko più altri 16 milioni provenienti dalle casse del Newcastle per Florent Malouda: il Chelsea, nel giro di poche ore, si è procurato il "tesoretto" necessario a strappare Robinho al Real Madrid, che chiede almeno 35 milioni per il brasiliano. E intanto lo stesso Newcastle, secondo il "Daily Mirror", sarebbe sulle tracce di Philippe Senderos, il difensore dell'Arsenal trattato anche dal Milan.

Situazione molto complicata per i rossoneri, quindi (ammesso che Senderos, dopo il presumibile esborso dell'operazione-Shevchenko, sia ancora un obiettivo) e senza speranza per la Roma, che su Malouda aveva forzatamente scelto una tattica attendista. Prodotto lo sforzo economico per Julio Baptista, il club giallorosso si è limitato ad attendere gli sviluppi sperando in un prestito, magari in extremis. Il Newcastle, invece, ha deciso di aprire i cordoni della borsa: e oltre ai milioni per Malouda, sono pronti quelli per Senderos, valutato dall'Arsenal 10 milioni.

Il Chelsea, invece, carica i cannoni con soldi freschi e prepara l'assalto finale a Ramon Calderon, protagonista di un contrappasso calcistico: dopo avere corteggiato per tutta l'estate Cristiano Ronaldo infischiandosene dei veti del Manchester United, si trova ora a far fronte a parti invertite a una situazione analoga. Robinho vuole andarsene, forte di un accordo da 6 milioni di euro a stagione già raggiunto coi Blues; il Real non vuole mollarlo e, anzi, Schuster lo ha convocato per il ritorno di Supercoppa spagnola col Valencia. Ma ora Peter Kenyon, plenipotenziario del club londinese, può staccare un assegno importante, importantissimo, che nemmeno il Real (specie in considerazione dell'operazione Cristiano Ronaldo, slittata al 2009) può permettersi di rifiutare. Specie per un giocatore che delle "merengues" ne ha abbastanza.