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CANCELLO ED ARNONE. FRANCESCO DI PASQUALE, EX SINDACO E RESPONSABILE LOCALE DI F.D.I.-A.N., RICEVE DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, ON. MATTEO RENZI LA RISPOSTA PER QUANTO CONCERNE LA NOTA INERENTE LA QUESTIONE DEI PAGAMENTI DI ANALISI E VISITE ANCHE PER CHI HA L’ESENZIONE TICKET.
Comunque grazie al Presidente Renzi per la risposta immediata e cortese, anche se il problema rimane. Questo dovrebbe essere il compito politico, di tutta la politica, che purtroppo manca, perché come detto prima, bisogna ritornare al senso dello Stato della storia, che ci hanno distrutto un poco alla vota, da tempo, perché si arrivasse a questo.
Giorni fa la risposta dalla Provincia per quanto concerne gli argini, che poi sarà resa pubblica. Di Pasquale, ormai è anarchia totale e ci vuole ORDINE. La battaglia, le battaglie che continuano. E purtroppo, come preannunciato, gli argini, del centro del paese, stanno diventando discariche, specie in via Maria SS delle Grazie e via Giovanni XXXIII. Complimenti, non ci sono riusciti quelli che hanno devastato il territorio, ci stanno riuscendo quelli che non hanno il minimo senso civico, primitivi, con rispetto dei primitivi veri, che erano civili. E complimenti a quanti (Con rispetto di tantissimi bravi cittadini, che comunque devono reagire, per evitare di essere schiavi degli incivili)), che guardano e aspettano solo per criticare quando li fanno parlare, ma non per bene, ma per avere.
Questa la nota del Presidente, con la lettera inviata prima.
Segreteria Presidente Renzi Mercoledì 4 novembre 2015, ore 16.21
Caro Sindaco,
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CANCELLO ED ARNONE. FRANCESCO DI PASQUALE E DE LUCIA RAFFAELE, GLI EX MISSINI, F.D.I.-A.N. RICORDANO L’ON. GENNARO ALFANO, PARLAMENTARE DEL MSI, SCOMPARSO A NAPOLI, IERI 4 NOVEMBRE.
ABBIAMO APPRESO POCHE ORE FA LA NOTIZIA DELLA MORTE DELL'ON. GENNARO ALFANO, EX DEPUTATO DEL MSI, ELETTO NEL 1968 E NEL 1972. ALFANO ERA UN PARLAMENTARE CHE CI STAVA MOLTO VICINO, ERA L'EPOCA DEL RAPPORTO POLITICA-POPOLO. DI PASQUALE: MI SONO SENTITO CON LUI TELEFONICAMENTE DOPO 38 ANNI E RIMASE CONTENTISSIMO, E C'ERA LA PROMESSA DI VEDERCI QUI A CANCELLO ED ARNONE IN QUALCHE MANIFESTAZIONE CHE AVREMMO POTUTO ORGANIZZARE. NON E' STATO POSSIBILE. ABBIAMO APPRESO LA NOTIZIA CON COMMOZIONE, PERCHE' I RICORDI NON SI CANCELLANO. ESPRIMIAMO, NOI TUTTI EX MISSINI, COME SEZIONE DI F.D,I. LE PIU' SENTITE CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA, E RICORDIAMO CON PROFONDO AFFETTO L'ON. GENNARO ALFANO, DEPUTATO DELLA FIAMMA TRICOLORE.
FRANCESCO DI PASQUALE RAFFAELE DE LUCIA
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di Pasquale Leggiero.
S’ informa la popolazione che fino a sabato 31/10/2015 ci si può iscrivere all'albo delle persone idonee all'ufficio di presidente di seggio elettorale. Per farlo, è necessario avere in possesso un titolo di studio non inferiore al diploma d'istruzione di secondo grado. Ovviamente, come recita il bando, ci sono delle esclusioni come ,ad esempio, gli appartenenti alle forze dell'ordine in servizio, i dipendenti del ministero dell'interno, delle poste e delle telecomunicazioni e dei trasporti, non possono parteciparvi. Tale notizia non si apprende, tramite web, dai due siti istituzionali del comune, uno in costruzione e l’altro vecchio ed essi sono rispettivamente: www.comune.cancelloedarnone.ce.it e www.cancelloedarnone.gov.it ma lo troviamo bensì sulla bacheca network di Daniele Abbate, facendo parte del PD. O almeno noi, non siamo riusciti a trovare tale modulo su questi siti istituzionali. Sarà il nostro non saper fare o siamo di fronte al non fare delle istituzioni? Comunque speriamo che si riesca a far leggere il presente a più persone possibili per far presentare domanda per presidente di seggio. |
Cancello Arnone. Emerito richiede auduzione, commenti e risposte. di Pasquale Leggiero Recentemente il sindaco, dottor Pasqualino Emerito ha chiesto un audizione, come si evince dalla foto in allegato e tramite i social network, non sono mancati commenti e poi Emerito ha risposto. Riportiamo i commenti, Giuseppe Chierchia: Benissimo Sindaco, ancor meglio se all'audizione fossero presenti, oltre l'amministrazione, altri stakeholders interessati ad una soluzione di un problema ormai cronicizzato. La risposta del presidente del consiglio Maurizio Di Puorto: Peppe la battaglia era per Stefano Graziano non per Oliviero quindi siamo più sinceri perché Oliviero ha preso voti personali non di sezione, quindi è giusto che i cittadini partecipano ma no i partiti politici che a cancello non esistono proprio o meglio oltre al pd che poi è stato anche sabotato dai vecchi distruttori e che grazie a qualcuno ancora oggi si permettono di distruggere. Quindi fai prima a chiedere di partecipare come cittadino che come segretario. E non si fa attendere la risposta del primo cittadino: Carissimi l'audizione richiesta da un sindaco é questione meramente istituzionale. Non é il vessillo, l'ideale, l'appartenenza o la bandiera che hanno determinato questa richiesta ma soltanto l'esigenza di risolvere un problema che non rientra nella sfera esclusiva delle competenze del soggetto richiedente. È impensabile che si debba approvvigionare d'acqua una parte di territorio ricorrendo alle cisterne. É cosa da terzo mondo. Noi, come amministrazione comunale, abbiamo teso la mano ai diversi interlocutori del territorio, consorzio idrico, regione, li abbiamo coinvolti nell'esame delle nostre criticità per condividere soluzioni. Il problema, nonostante le nostre attenzioni é rimasto irrisolto. Quindi il passaggio istituzionale successivo era quello che é stato fatto. Richiedere una audizione per portare il nostro disappunto sui tavoli che reggono questi carrozzoni politici come il consorzio. È il primo passo per far capire che con la pelle dei nostri concittadini non si scherza. È il modo per dire che, su questa questione, andrò avanti ricorrendo, se fosse necessario, dopo aver acquisito la disponibilità per l'audizione, dopo aver esposto le criticità della condotta idrica e del sistema di distribuzione sulla S.P. Santa Maria a Cubito, fino al parlamento italiano ed oltre. Quindi carissimi Maurizio Di Puorto e Giuseppe Chierchia, volevo rassicurarvi. Non si tratta di passerelle. Questa è una cosa seria. È un sindaco che chiede un diritto per i propri cittadini. È un sindaco che vuole manifestare lo sdegno verso la politica delle parole, quella che non serve; quella che ha assunto degli impegni nel mese di luglio del 2015 senza risolvere alcunché. È un modo per dire a questi signori.. non valete niente. Per evitare commenti inutili, vi dico che l'intesa raggiunta nel mese di luglio è stata quella di rendere possibile l'approvvigionamento di acqua dal "punto presa" della S.P. 333 proveniente da Capua. Dopo 3 mesi siamo ancora al punto di partenza! Intanto, parte di Santa Maria a Cubito soffre la mancanza d'acqua. Ma non tarda nemmeno la seconda risposta di Di Puorto: Io ho sempre lavorato nell'ombra perché non ho mai cercato la gloria e né tantomeno passerelle da poterci sfilare tutto ciò che ho fatto è che farò è solo frutto di tanto altruismo e senso civico, ho sempre lasciato agli altri la sala trucchi. La mia disponibilità è sempre stata valutata dalle persone ma la mia coscienza la valuterà chi è sopra al genere umano scusate se è poco a me basta quella. Il nostro augurio è che il problema acqua vada risolto per tutto il paese, senza scartare nessuno. Buon lavoro a tutti.Inizio modulo
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Ancora una volta riceviamo e pubblichiamo, una lettera di Franco Di Pasquale: AL MOVIMENTO POLITICO FRATELLI D’ITALIA-A.N., ROMA E CAMPANIA.
Oggetto: proposta di legge per il territorio e aiuti alle popolazioni colpite dalle piogge.
Con la presente, di fronte alle calamità naturali, piogge, che stanno creando forti problemi alle popolazioni ed al territorio; chiedo un impegno del partito per quanto concerne gli aiuti, specie alle famiglie senza casa ed alle aziende danneggiate-vedi pastificio Rummo, Benevento.
Nel frattempo vanno organizzati con urgenza, dopo una Conferenza dei Servizi presso le Prefetture, i giusti interventi di protezione, quindi interventi di bonifica.
Vanno di nuovo organizzati i Consorzi di Bonifica, oppure si crei un altro organismo a tutela della
bonifica del territorio.
Va presentata una proposta di legge alla luce di quanto successo e succede, per la tutela del nostro territorio, dell'ambiente in genere, quindi anche boschi, il verde e la montagna, ma soprattutto che organizzi di nuovo le bonifiche, il ripristino, altre opere, a salvaguardia delle popolazioni e del territorio.
Distinti saluti.
Francesco Di Pasquale
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Inviato da: esternoluce
il 29/12/2015 alle 12:33
Inviato da: pgmma
il 06/09/2014 alle 07:58
Inviato da: cacciaesport
il 29/06/2013 alle 07:21