C'ho l'angoscia!!

L'ultimo giorno d'inverno

Eccomi qui, a ticchettare le dita sulla mia amata tastiera, a dare un altro respiro a questo mio blog ultimamente trascurato. Pomeriggio nuvoloso a Torino, l'inverno ci saluta con un pò di freddo, un "colpo di coda" dopo mesi di clima mite.
Caro inverno non sei stato molto inverno quest'anno, quasi non ti riconoscevo, per poco non ti salutavo neanche.
Caro vecchio silenzioso amico inverno, compagno di mille notti insonni e di miliardi di canzoni, sigarette e pensieri.
La vita scorre inesorabile, il tempo passa, si cresce e si cambia, ma è quando sento il vento freddo sbattermi sulla faccia che ritrovo me stesso, nella mia dimensione più intima, riservata e imperscrutabile. Sono fatto così. Per quanto qualcuno possa conoscermi, rimarrà sempre "un posto dentro me in cui fa freddo, il posto in cui nessuno è entrato mai" come ricorda Ligabue.
E l'inverno è così. E' il tempo dilatato e trascurato, sono le ore non vissute, sono la necessità di rifugiarsi sotto le coperte, di coprirsi senza doversi mascherare. Ecco perchè l'inverno è la mia stagione. E' nel freddo più pungente che metto a nudo il mio lato più caldo e più vitale, quello che sono e quello che non sono.
A presto amico inverno, mi mancherai.
Davide