Pronti...Via!

ne ha ancora di strada da fare. P.S. scusa se ho fatto sotto i 40' i diecimila di parigi (ricordo solo 39',....)

Grazie Frank per il sostegno e grazie alla polispostiva che mi stà sostenenendo. Purtroppo quest'anno che verrà sarà più complicato del previsto visto che non abbiamo nessun qualificato nei maschi nella velocità.Spero che il mio contributo (quest'anno fermato per motivi di salute cosa che conosci benissimo)possa far qualificare le barche, quali che siano si vedrà,per le olimpiadi. Attualmente essere o non essere in nazionale non è importante ma lo è quello di essere pronti al momento giusto con una squadra di professionisti che vogliono il risultato e che va oltre agli interessi personali ed egoistici.Questo vale soprattutto per i dirigenti, che, fino ad ora, con la squadra senior A, hanno dimostrato di essere non all'altezza della squadra stessa, creando caos, scompiglio e poca certezza. IL discorso sarebbe lungo su quello che avrebbero dovuto fare i dirigenti ma non Ti voglio tediare, tra non molto sapremo se saranno ancora questi o altri a dirigere la federazione.Spero solo che chi ci sarà siano persone che mettano davanti a tutto lo SPORT canoistico discesa, fluviale,velocità,polo etc... e non i propri interessi o quelli dei propri parenti o amici. Sui tuoi (nostri permettimi) ragazzi devo stare attento perchè farmi passare da un ragazzino che ho contribuito a mettere in barca mi girerebbe il ...... Chissa a londra 2012 potremmo fare una barca multipla

Caro Frank, la gara di Savona è sempre stata interessante e con le società straniere c'è quel qualcosa in più che stimola i nostri ragazzi a far meglio.... ci fà sentire un pò più italiani e ci permette un confronto con chi non si vede mai.. Complimenti all'organizzazione.Dal mio modesto punto di vista ci sono due pecche che non possono passare inosservate, lasciando perdere i lavori che sono causa di forza maggiore (ma hanno disturbato) e le troppe macchine nel parcheggio che nulla centravano con la manifestazione, e sono innanzi tutto gli esordienti che hanno fatto (come al solito) una prova (non chiamiamola gara sia mai che gli psicologi federali..........a buon intenitore) tristemente ridicola, che non si è capito nulla e oltretutto avranno fatto si e no 200 metri presi con l'elastico.. Ma i libri che si danno da studiare al corso allenatori quelli della federazione li leggono mai? Per secondo che cosa significa portare una squadra nazionale selezionata in che modo non si sà ad una gara di questo tipo? si vuol dare un contentino? si vuol far vedere che il settore merita le migliaia di euro spesi? mistero. Ricordo che la maglia azzurra merita rispetto e questa deve essere portata solo da chi ha sudato sette camice per averla e merita di averla.La nazionale è sinonimo di qualità. Il lavoro di massa lo devono fare le società e dalla massa arriva per forza di cose la qualità (spirito di sopravvivenza).

ciao frank. piala

Caro Frank, Paolino (il Paolino come diciamo dalle nostre parti) l'ha combinata grossa questa volta in barba a tutto (metodologie)ed a tutti (tecnici strapagati con livello zero).Il Paolino ha lavorato sodo, con la giusta dose di umiltà che lo ha sempre contraddistinto, e ci ha regalato a noi, all'italia,alla canoa italiana un'oro storico con due Ragazzi straordinari che lo hanno seguito come fosse il loro padre.Due Ragazzi che hanno creduto in quello che gli veniva proposto (da Paolino) senza battere ciglio, ed è questa la vera forza di questa barca eccezzionale.Io la penso così non sapendo neppure che allenamento abbiano fatto, non è importante. I risultati si ottengono facendo quello in cui si crede (non c'è miglior allenamento di quello in cui credi) ed è necessario un allenatore che sappia trovare il giusto equilibrio con i ragazzi.Paolino ci è riuscito e ha dato a tutti una lezione di come si ottengono i risultati. Grazie Paolino. Analizzando i risultati siamo la solita Italia sempre nelle retrovie con imbarcazioni lunghe che neppure accedono alle finali b (non certo per colpa dei ragazzi)sulle distanze olimpiche, quinti sesti posti, nulla di aclatante o da segnalare, escluso il k2 1000 (nota fuori dal coro) che guarda caso è un equipaggio sociale,zero assoluto nella canadese (eppure c'è un progetto, quale sia non ci è dato di sapere). Abbiamo tecnici che lavorano in modo disgiunto; chi lavora con un programma che nel bene e nel male qualche risultato l'ha dato, chi lavora in modo empirico e chi lavora in collaborazione con fantomatiche università e personaggi radiati da altre federazioni e con metodologie (provate) che di risultati non ne hanno mai dati. I risultati di questi mondiali ne sono una ulteriore prova(k2 sociale escluso).Qualcosa da cambiare sicuramente c'è. Non ci si è mai chiesti come mai chi ha ottenuto grandi risultati da canoista (Carraro Uberti Scarpa Damiata Dreossi Pieri Mandragona ed altri che hanno fatto olimpiadi e conquistato medaglie mondiali ed olimpiche non sono a fare i tecnici federali?................................... ............................................mah! Ebbene caro Frank ci vuole tanto lavoro, lavoro,lavoro e durante le pause si fa ancora un pò di lavoro. Non ci sono chiacchiere da fare, progetti o chissa cosa, bisogna tirarsi su le maniche e spaccarsi il ...... Grazie ancora Paolino e Grazie ai due Ragazzi per la lezione

Rispondo a bbtech. Non dobbiamo andare avanti cosi`, ma insistere (senza fare i Don Chisciotte) per migliorare le cose nella speranza che i responsabili si tolgano il paraocchi e si decidano ad ascoltare la base. Non e` mai troppo tardi. by.

Caro Frank sono gli stessi numeri (poco o nulla più poco o nulla meno)per i quali precedentemente sono state divise le stesse gare.Erano nazionali e visti i numeri sono diventate interregionali in concomitanza (le ho fatte io).Purtroppo la canoa italiana non è ancora matura (nel senso che non abbiamo i numeri)per poter fare gare nazionali per i giovani in questo modo. I motivi sono molteplici partendo da: 1)non si può far fare viaggi a bambini di 12 ore con qualsiasi mezzo. 2) bisogna dare la possibilità a chiunque di gareggiare (chi ha iniziato da poco sarebbe lasciato a casa es. dove erano gli 89 bambini del sud invece che a Caldonazzo ed udite udite i 185 del nord invece che a Lorica in più i 13 del centro non presenti sempre a Lorica??? ) 3)riduzione dei costi (meno viaggi meno paghi meno pericoli etc...) 4)si impegnano più persone per gara e le società porterebbero più atleti alle prime armi. Gia parlai a suo tempo col resposabile del settore e gli dissi che non c'erano i numeri per fare quello che è stato fatto, Risposta: "ADESSO LI ABBIAMO I NUMERI". Mi chiedo: Ma la storia non insegna nulla? Sicuramente si dirà che è stato un enorme successo va bene così.E se va bene così perchè non continuare.....

Sono l'unico in italia ad avere non una ma ben due medaglie ai campionati mondiali assoluti sui 200 metri.Ti posso confermare che anche a livello internazionale i 200 sono di poco conto. La mancata presenza del presidente regionale e del responsabile di settore si possono giustificare col fatto del traffico per il rientro (non sia altro, come per esempio la mancanza di rispetto verso le società, la non professionalità di chi ricopre la carica, magari solo per andare a scaldare le poltrone al coni regionale o l'insoddisfazione per i risultati ottenuti). Mi sembra più logico,caro frank, andare a riunioni infrasettimanali, lasciare il proprio lavoro (poco importante) e dedicarsi al da farsi per il bene della canoa (ben retribuito).P.S. Di traffico sulle strade è noto che ce ne sia poco.

Cari amici, da come ho capito volete fare un telefilm???...Interessante! Per ora il cast sembra buono...vedremo se con i personaggi vecchi e (soprattutto) nuovi quali fantastiche avventure ci aspettano.

Certo,non solo hollywood , ma pure gli Oscar.