enter: drugo

Sono estasiata Drugo, semplicemente esatasiata.Primo, per essermi "letta" in una riga iniziale del tuo messaggio! Secondo, perchè rimango sempre piacevolmente, incantevolmente, intellettualmente colpita e abbagliata dalla tua scirttura, mi piace davvero assai, vorrei poter leggere tutti i giorni pagine come queste. Comunque....mamma mia gli anni '80 (Call Me la cantava Ivana Spagna), adoro questi anni perchè erano sgargianti, apparentemente vivaci, allegri, psichedelici, sorrido a rivedere quei video di gruppi dell'epoca , dove tutti indossavano tute spaziali, avevano i capelli impomatati e pupille sovradilatate come tu dici. Adoro i costumi e le coreografie e i primi effetti speciali di alcuni video (tra tutti in primis quelli di Kate Bush,di cui per altro sono fan sfegatata), i balletti, lo spirito...che hanni buffi. Ma non solo, sono stati anni di grandi rivelazioni, emancipazioni,divertimento incotrollato, scoperte (alcune di queste tragiche purtroppo)e pieni di grande tristezza e profonda malinconia e solitudine individuali. Io li vedo anche così. Erano anni in cui il corpo veniva messo in evidenza, in cui era lui a presentarsi ancora prima del nome proprio, dei propri occhi, della propria anima. In quegli anni era il corpo lo specchio dell'anima(?)e se erano gli occhi, erano occhi pesantmente sottolineati,appesantiti (o in base a punti di vista evidenziati) da colori appariscenti, forti, bizzarri. Il corpo era uno strumento efficace, era un potenziale da sfruttare, da far emergere, era un biglietto da visita ed ecco veder comparire in scena la donna Barbie...capelli biondi o in ogni caso cotonatissimi, labbra possibilmente carnose e tinte di varie tonalità di rosa e rossi, occhi bordati da ombretti blu o verdi e magari disegnati da pesanti linee di eye liner e non importava il suo quoziente intellettivo, era sufficiente che avesse quell'aspetto, abbinato a gambe snelle, vita strettissima, un bel paio di fuseaux aderenti,le fantastiche e incantevoli decolltè, magari nere o rosse, una bella e ampia cinturona in vita portata sopra un lungo maglione a pois con scollo alto per mostrare le spalle. E perchè no, un bel e vistoso paio di occhiali quadrati dalla montratura bianca e la lente nera! (drugo perdonami ,ma l'ora tarda mi fa divagare e perdere nei meandri della fantasia a immaginazione) Anni su cui ci si potrebbe soffermare a lungo, troppo a lungoe su cui (non ridere) ho deciso di impostare la mia tesi di laurea,affrontando temi dalla fotografia di moda, di giornali e riviste, alla moda vera e propria come fenomeno di massa e gruppo, la strumentalizzazione del corpo...ecc ecc Ma non voglio svalare troppo!!! Santa pazienza Drugo, sarà che mi stimoli, ma rimarrei qui a scriverti all'infinito,ma credo spegnerò per un pò la mia fantasia e la riaccenderò domani per proseguire con nuove, fantastiche e fenomenologiche considerazioni sugli anni '80, sulle foglie autunnali che cadono ruotando in uno dei due sensi, immaginando le tua figura seduta ad un tavolino di questo internet cafè dove passava "call me", alla condivisione dell'atmosfera decadentista,ma estremamente affascinante e gonfia di spunti. Indagherò nei vicoli della mia complessa,ma infantile, ingenua, indagatrice, a volte perversa mente ciò che mi separà dalla realtà, ciò che viene ogni notte impresso in larghe e scomode pagine di giornali e di quanto e in che misura queste possano influenzare o penetrare nella mia vita(molto poco in ogni caso), di quanto mi ipnotizzi, rincoglionisca, bombardi e "tele"comanda la televisione.....quanto tutto questo sia connesso e inbdispensabile alla mia, e non solo, vita quotidiana. Chiedo ancora scusa, caro Drugo, se la mia permanenza qua è stata , stasera, invadente e prolissa! Ma è l'effetto degli stimoli che tu stesso mi provochi. Ti ringrazio, inoltre, per il commento sul mio blog a cui non ho ancora risposto,ma lo farà al più presto,quando avrò uno spazio ampio e tranquillo di tempo per farlo! Per ora, ti auguro, in questo momento, di stare attraversando una serena e calma nottata(mi viene in mente a queste parole una nave che di notte,risucchiata, inglobata e cullata dal nero del mare e del cielo, diventati unico grembo materno,prosegue lenta,stanca e solitaria la sua rotta verso l'arrivo al porto che la attende,inquesto caso il risveglio quando giunge la luce). Non mi resta che mandarti un affettuoso e amichevole bacio. A presto la tua fedele lettrice Anais

Capo Drugo mi piace il tuo blog!! Ti dispiace se lo inserisco tra i miei "amici" ??? Ho bisogno di uno con la tua cultura cinematograficaaa! Que viva Kubrik, il DAMS e quelli che hanno a portata di mano le cartineeee!!! ^___^

benvenuta artemisia... una lettrice in più certamente fa piacere... scusa se oggi sono stringato e sintetico (come i maglioncini made in cina della montagnola) ma è una giornata iperfrenetica qui in ufficio... ai prossimi giorni ;-)

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