Creato da carancini il 13/11/2014
Un blog che si occupa di revisionismo olocaustico (ma non solo)
|
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
« L’operazione Mafia Capit... | Paul Eisen: Ebrei per la... » |
Un posto al sole per la Fornero
Uno dei prodotti di maggior successo di quella officina di persuasori occulti che è Rai Fiction è sicuramente Un posto al sole.
Accattivante, è accattivante - altrimenti così tante persone non la guarderebbero da anni - ma è proprio questa veste piaciona che rende subdoli, e a volte pericolosi, i suoi messaggi.
L'ultimo di questi messaggi, meritevole di segnalazione, mi è sembrato di coglierlo nella puntata dello scorso 24 dicembre, quando la camera ha inquadrato Arianna, la giovane e bella moglie del fotografo Andrea (interpretati rispettivamente da Samanta Piccinetti e da Davide Devenuto) nelle inconsuete vesti di "Pandorina": mentre cioè - avvolta da un enorme scafandro (a forma appunto di pandoro) e con aria sconsolata per l'umiliante mansione - si agitava a Piazza del Plebiscito per fare pubblicità a una certa marca del prodotto in questione.
Ricordiamo che il personaggio di Arianna fino a solo qualche mese prima gestiva, insieme al marito e al terzo socio Franco Boschi, un'agenzia di investigazione; poi, a causa della crisi, l'agenzia ha perso i clienti e i soci si arrangiano come meglio possono per sbarcare il lunario.
E la crisi è proprio dura, a quanto pare, se il giorno prima di Natale una ragazza brillante come Arianna si riduce a inseguire i passanti conciata in quel modo assurdo.
La realtà è questa, sembrano dire gli sceneggiatori di Un posto al sole: anche i giovani migliori a volte sono costretti ad adattarsi ...
Ma si sa che le fiction come Un posto al sole non si limitano a ritrarre i fatti della vita: lanciano messaggi e lo fanno in continuazione. Spesso lo fanno apertamente, talvolta in modo più discreto e inavvertito.
In questo caso mi sembra che la "pandorina" Arianna sia la perfetta traduzione, con il linguaggio delle fiction, del messaggio, lanciato a suo tempo dalla Ministra Fornero ai giovani, a non essere choosy (schizzinosi): a prendere cioè i lavori che capitano, quando capitano, anche quando sono non solo precari ma anche umilianti.
Come volete che reagiscano, di fronte a spettacoli del genere, gli innumerevoli fan che pendono quotidianamente dalle labbra di questi personaggi: se persino una ragazza bella, intelligente, sveglia e intraprendente come Arianna si umilia senza tante storie alla vigilia di Natale, perché non dovremmo farlo anche noi?
Farti digerire, oltre alla cena, anche la Fornero e senza che neanche te ne accorgi: davvero un prodotto di eccellenza!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: GnothiTauton
il 27/01/2015 alle 15:14
Inviato da: misteropagano
il 02/01/2015 alle 13:21
Inviato da: misteropagano
il 02/01/2015 alle 13:10
Inviato da: gesu_risortoannunz1
il 21/12/2014 alle 11:12