Creato da carancini il 13/11/2014
Un blog che si occupa di revisionismo olocaustico (ma non solo)

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Il giudizio di Vincenzo Vinciguerra su Massimo Carminati (e su certi "camerati")

Post n°15 pubblicato il 23 Gennaio 2015 da carancini
Foto di carancini

Scritto quindici anni fa!

Da Camerati, addio - storia di un inganno, in cinquant'anni di egemonia statunitense in Italia, Trapani 2000, p. 152:

«Si credono "duri e puri" ma stanno vicini a Massimo Carminati che, dal 1981, da quando venne ferito dalla polizia mentre si apprestava a passare il confine, non ha trovato altra strada che quella di addentrarsi in quella malavita romana che si colloca a metà strada fra Forte Braschi e il Viminale, una caserma dei carabinieri e un commissariato di PS, che fra una partita di droga e un furto, non disdegna di partecipare all'omicidio di Mino Pecorelli, passando poi la pistola ai camerati di Avanguardia Nazionale, in vista di possibili ricatti ad uso personale».

 
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