Creato da: grandedrago il 21/10/2004
Meravigliosa/ Luna, a notte fonda/ mi siede accanto.

***

A tarda sera

coi gusci

di noce disegnavamo

stelle più luminose.

La tv era spenta,

ma trasmetteva

un Sogno lieve,

una voce nella notte

che animava

i quadri,

le rose del lenzuolo

gonfio appena

d'un alito

di quiete.

 

Nel cassetto,

ieri, ho ritrovato

il tuo sguardo,

un piccolo

veliero,

questo guscio

nascosto

sopra un raggio

di vecchia Luna.

***

 

Scusa se ho

osato sognarti

ma la mia mente

sai, non m'appartiene più

 

come la barca

del pescatore

in tempesta

 

come il petalo

ghermito dal vento

all'Anemone

 

trasvola

i flutti

del sogno

estatico.

 

 

Carlo Bramanti

 

 

 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

Ultime visite al Blog

grandedragocassetta2yarisdgl5TemzinRealicborsa.lauraUn_vagabondo01apungi1950sheenIOeMR.PARKINSONpuoidirloquihold72alda.vincinicla.sannamiciona540shantiom0
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 

 

Ho avuto in dono una porzione di cielo,
ci ho messo dentro i pensieri più neri
e ora aspetterò che diventino stelle.

 

***

 

Dimentica

il desiderio,

domande e risposte.

Dimentica

le persone e il mondo.

Sii l'attimo illuminato,

la rosa

che nessuno coglie.

 

 

Carlo Bramanti

 

 

 
« Io sono Goldrake: attrav...

Venne il giorno degli aquiloni, romanzo di Carlo Bramanti

Post n°93 pubblicato il 01 Agosto 2024 da grandedrago
 

Un racconto incentrato su vari personaggi della superstizione popolare, una fiaba moderna senza il “c’era una volta” che attinge a un mondo perduto e ne fa pura poesia. La gattara, l’uomo con il sacco, il signore dei venti, l’arrotino e tanti altri personaggi si muovono in una tela piena di colori dentro una Sicilia che non esiste più. Un romanzo corale dove amore e smarrimento sono dietro l’angolo, come del resto la discriminazione verso quelle persone considerate invisibili, emarginate da un mondo che crede di virare verso un processo evolutivo importante ma che dimentica i più deboli, travolgendoli senza alcun rimorso.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963