CARLO PARLANTI FREE

Qualcosa non torna e' una contraddizione

Se vi recate sul sito del MAE alla voce: servizi consolari, trovate:

I consolati assicurano a tutti i concittadini la protezione contro la violazione dei loro diritti fondamentali e della limitazione o la privazione della loro libertà personale

Poi all'interno di un documento dice che i consolati possono far ottenere al detenuto tutto quanto previsto dalle regole locali.

Invece io ho assistito ad un processo in cui a Carlo sono stati violati tutti i diritti, ma addirittura volutamente infranta la legge USA stessa. E il nostro ministero dice: e' controproducente fare un azione politica? Controproducente per chi?

Sta di fatto che qualcuno in quel processo ha commesso atti di falsa testimonianza contro un Italiano, provocandone la limitazione della liberta'. Dico qualcuno, perche' noi sappiamo bene chi sia il qualcuno, ma basiamoci sul ragionevole dubbio e guardiamo questa scena:

RW (rebecca white): mi ha inserito una mano nelle parti intime a pugno chiuso e ha tentato di aprirla, mi ha fatto cosi male che il materasso era inzuppato di sangue

Poliziotti alla domanda sul perche' il materasso non e' stato sequestrato e null altro nella casa: non vi erano tracce di sangue in nesuna parte della casa, ne tracce di violenza o capelli

RW: la mattina dopo perdevo capelli a cioche dalla nuca tanto da otturare un lavandino

Poliziotti: ci siamo preoccupati a questa sua assersione, abbiamo guardato la nuca ma non vi era alcuna perdita di capelli o capelli piu corti

Ce ne sono tante di queste affermazioni, quindi e' logico che non possono essere vere due risposte contrastanti sullo stesso argomento

qui qualcuno mente, qualcuno che non e' Carlo, ma chi e' in prigione e' Carlo a causa di queste menzogne, nessun altro, le due parti sono libere, eppure qualucuno mente

un crimine contro un italiano, un crimine grave, ma il nostro governo non fa nulla, non e' forse questo anche assicurarsi la protezione contro la violazione dei diritti? Perche' no, per Carlo?