sogni incurabili

alto tasso d'inchiostro nel sangue

 

ANCORA DA "IL CIELO TRA LE DITA":

"Questa mattina mi sono svegliata ed ho pensato che la vita è bella. E' bella qui, alle sei del mattino, tra tazzine, pacchetti di sigarette e scartoffie sparse alla luce tenue dell'alogeno, con l'aroma internso del caffè appena fatto che avvolge beneficamente le narici e scalfisce il freddo. Il chiarore lillaceo di una mattina di fine febbraio filtra dalle tapparelle abbassate, mancano ventdue giorni alla fine dell'inverno, che sembra essere un po' incazzato, ha deciso di dare pieno sfogo alle sue ultime chances di farci tremare, dopo aver flirtato per qualche giorno con la primavera ed aver illuso tutta la città. Tutti siamo innamorati, se non di qualcuno, di qualcosa almeno, di un sogno, un progetto, un ideale, l'idea stessa dell'amore forse, e chi asserisc di non esserlo loè della propria superiorità. Tutti siamo sempre incinti d'idee e in procinto di partorirle, tutti abbiamo abortito e continuiamo a farlo, con più o meno dolore, per diverse motivazioni, hain o no la possibilitàe i mezzi per far crescere il frutto di cui sei gravido o semplicemente devi scegliere in un plurigemellare."

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

TRATTI SULLE DONNE DA "IL CIELO FRA LE DITA":

...La donna affascinante e misteriosa, desiderata e temuta, depositaria delle chiavi di un universo a sè stante, incomprensibile eppure fonte di irresistibile attrazione, non esiste quasi più. E poi dicono che gli uomini scappano, che sono diventati eterni bambini che rifiutani d'impegnarsi, timidi e pavidi come educande o sfuggenti Peter Pan. Per forza, a furia di cercare l'isola che non c'è.

Oggi le donne ti fanno comprendere tutto fin troppo bene, ti urlano contro forsennatamente il loro diritto a fare il magistrato o il pompiere perchè sanno farlo meglio degli uomini, questi ultimi li costringono a passare l'aspirapolvere o cambiare il pannolino al pupo e poi non mancano di sbraitare che loro sanno farlo meglio, e alla fine di una simile giornata un uomo entra in camera da letto con l'ansia di uno studente alla vigilia degli esami: e se non fosse capace di farle avere un orgasmo multiplo?

....o forse sarebbe meglio, piuttosto che continuare a chiederci che cosa abbiamo conquistato e se è sufficiente, fermarci ogni tanto, e domandarci che cosa abbiamo perso di noi stesse, se c'è qualcosa che abbiamo smarrito, abbandonato, dimenticato per strada, accantonato in un cassetto polveroso, qualcosa che avremmo voluto solo per noi stesse, nè per coloro che amiamo, nè per quelli a cui dobbiamo dar conto e neanche per dimostrare qualcosa a qualcuno. Andiamo a cercarlo questo qualcosa, facciamoci questo regalo, l'essenza più vera della nostra femminilità ancestrale ci ringrazierà dal profondo....

Riflettete bene su quanto sto per rivelare: la donna-oggetto non esiste e non è mai esistita. Esiste la donna-zerbino e ne abbiamo già trattato, tuttavia a questa categoria appartengono donne dotate di particolari insicurezze emotive che raramente somigliano a quelle che sono considerate donne-oggetto. Queste ultime sono sempre donne belle e appariscenti che usano il proprio potere seduttivo per ottenere quello che vogliono o per divertirsi a creare scompiglio. Ho detto "usano" e state pur certe che lo fanno. Va da sè che un oggetto può essere usato ma non usa.

 

 

« Messaggio #25 »

L'uomo dei sogni

Post n°24 pubblicato il 05 Novembre 2008 da carmendimaria

Detto, fatto. Ogni promessa è debito, la mia era che se Barack Obama fosse diventato presidente degli Stati Uniti, avrei ballato la danza del ventre sul tavolo. Ovunque fossi. Per fortuna ero a casa. E ho festeggiato all'americana. Ho seguito la campagna elettorale per meravigliarmi ancora una volta di quell' "americanità" che sa rendere proprio il mito. Il concetto stesso di mito, pare lo abbiano creato loro. Magliette con la faccia del proprio candidato, canti, feste, sempre e ovunque fin dalle primarie, fino alla orgia incontenibile di stanotte, la felicità allo stato puro, su quelle centinaia di faccia. Non abbiamo solo un nuovo presidente, e nemmeno il nostro presidente preferito, abbiamo realizzato un sogno -sembrano dire gli americani che festeggiano Obama. Ve li immaginate gli elettori italiani con la faccia di Berlusconi o Veltroni su magliette e cappellini festeggiare il beniamino di turno riversandosi per le strade con birre e bandiere e canzoni goliardiche? Qui da noi queste cose si vedono sì ogni quattro anni, è vero, ma la ricorrenza è quella dei Mondiali di Calcio...perchè prendercela con gli americani, mi chiedo, perchè da loro tutto è più grande, se la prima cosa ad esserlo è l'entusiasmo sconfinato e la fiducia che nutrono in se stessi e nelle proprie scelte. E comunque, ch'ero "obamista" anch'io si è capito...auguri a quest'uomo che ha in mano la chiave del futuro, non solo dell'America, e un compito delicato e difficile quanto mai,auguri a tutti coloro che hanno creduto e sperano in lui, agli americani perchè quest'entusiasmo non lo perdano mai, a tutti noi altri perchè troviamo magari il coraggio di imitarlo. Yes, we can.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/carmendimaria/trackback.php?msg=5819259

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
relatived
relatived il 06/11/08 alle 20:15 via WEB
ciao carmen!io sono di un'idea:volere è potere...portare avanti le proprie idee, sempre, è un atto di coerenza verso gli altri e verso sè stessi...anke se costa sacrificio bisogna farlo.per potersi guardare con serenità allo specchio...baci e buona serata, relatived ps:grazie per il commento,i segni hai ragione esistono, eccome:)
 
mizar_s_light
mizar_s_light il 08/11/08 alle 01:43 via WEB
Io ci ho visto tanta euforia attorno all'elezione di Obama, non per ultima la festa (fuori luogo francamente) del Pd a Roma d'avanti al Pantheon, quasi come voler cercare di guadagnare qualcosa dall'ombra lunga del nuovo presidente. Scusami, dicevo, tanta euforia, comprensibile probabilmente, perché come ho scritto più volte in questi giorni in altri blog, alla fine è anche il nostro presidente, visto che la poltrona in quell'edificio bianco in Washington D.C. è la più importante, nella stanza dei bottoni più grande della nostra epoca. E' un nero, e significa tanto se al colore della sua pelle ci associ l'aquila degli Stati Uniti d'America, è probabilmente il migliore che potesse raggiungere quel traguardo dopo gli otto anni nefasti di George W. Ma mi piace fare i conti con la realtà e non immergermi capo e collo nelle favole, per diventare quello che è diventato ha messo dalla sua tanta gente importante, e per farlo ha dovuto scendere a compromessi, fosse pure il migliore del mondo credo sia stato inevitabile, e vista la caratura della gente i cui interessi si intrecciano con chi siede su quella poltrona, non saranno stati certo dei compromessi felici. Con questo lungo papiro (e ti chiedo scusa) voglio dire che, l'entusiasmo va bene, è bellissimo, ma stiamo parlando del Presidente degli Stati Uniti, non del Messia. Mai abbassare la guardia. Buonanotte Carmen
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: carmendimaria
Data di creazione: 22/02/2008
 

SEMPRE DA "IL CIELO TRA LE DITA":

L'invidia ha un potere che devasta, superiore anche a quello del vero amore o del vero odio, sentimenti puri e concisi, coerenti con se stessi. Essa è invece un serpente meticcio che si insinua tra i due, che corteggia entrambi senza pudore alcuno, è senza volto, assume la maschera sell'occasione e tace, ma non dorme.........Ciò che più dovremmo amare diviene greve disillusione e, persi nell'ottica di un ideale che non esiste, non nel nostro universo perlomeno, della cui esistenza ci dimentichiamo totalmente, si vede riflessa in noi l'immagine del vuoto. E se il vuoto non si colma nè con ciò che abbiamo di nostro nè con l'irrealizzabile desiderio di essere altrui, questo stesso desiderio, all'estremità della coscienza diviene odio per chi, difettando d'esistere, ci pone a confronto.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

soloperituoiocchi10passionfruit270bal_zacprincipinoazzurro007Vento.caldo.del.Sudthegrouchyjokerodio_via_col_ventoBlaze_Jedisanti1955guidoPAGAeleiurlarofalco58dglrobby.macchionilorenzino99gnappa.etta
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963