Creato da caien1972 il 27/08/2012

Un mondo di cavolate

scritte dagli altri

 

In parlamento i grillini hanno il numero maggiore di laureati

Post n°37 pubblicato il 03 Marzo 2013 da caien1972

"PDL, PD E LEGA: ABBASSO LA LAUREA"

 

Non sono quì per dare dello scemo a chi ha votato Berlusconi, siamo in democrazia e ogni scelta, seppur scellerata, va rispettata. Chi mal sopporto è chi sfotte le scelte altrui proponendo il test per superare la prova del perfetto 'cittadino parlamentare', roba da idioti se oltre al test c'è pure la soluzione con le risposte, è come se il tester ci tenesse a dire ‘Io so le risposte perché sono pure intelligente’. Da spiegare che 'cittadino parlamentare' non significa niente perché è scontato che un parlamentare sia pure un cittadino. Chissà se prima di fare il test di intelligenza agli altri, si è fatto anche lui la fila in posta con la lettera di berlusconi in mano.

Va detto che il partito dei ‘grillini’ è il ‘partito’ con più laureati a differenza di altri partiti aventi dei ministri senza laurea o alla meglio, si sono laureati in Calabria perché l’esame al nord era troppo difficile da superare. Se volete sapere di chi sto parlando, sono gli ex ministri donna dell’istruzione e della gioventù. Quest’ultima, con accento romanesco, si è difesa dicendo che non tutti possono avere il tempo per laurearsi, questo è vero, ma è altrettanto vero che mai nessuno, pur non avendo studiato e pure coatta, è diventato ministro... Ve lo immaginererste ‘Er monnezza’ ministro?

L’inetto alla libertà di pensiero non giudica mai le proprie scelte, come al solito da il meglio di sè solo quando deve parlare male degli altri o quando deve sputtanare, come ama dire, ma di sputtanato c’è solo lui e lo dimostra con questi test da perfetto inconcludente. Da queste elezioni non è uscito un vincitore e questo dovrebbe far riflettere o comunque far preoccupare ogni cittadino di buon senso perché la crisi economica e occupazionale non è affatto superata e quindi non è auspicabile fare il verso del gufo agli avversari esultando per l’instabilità creatasi in parlamento. Questo atteggiamento è da persona incivile e irresponsabile se non da deficiente ma purtroppo in Italia abbiamo più pseudo-intellettuali che neoliberisti e filosofi economisti in grado di avere delle idee.

Questo test da educazione civica, che non ripropongo solo per dare un senso alla decenza, dimostra il pressapochismo di chi gongola sulle macerie di questo paese. Lo spread si è rivelato molto sensibile all'instabilità politica ma non è una scoperta. Lo spread, dopo le votazioni, è salito ancora una volta bruciando miliardi di euro ma quando era colpa del Berlusconi incapace di governare, tutti i nanodipendenti difendevano il cavaliere, ora che è un 'diversamente perdente' messo sul carro dei vincitori, non ne parlano più. La prossima volta parlerò di tutte - o quasi - le tasse del PDL attribuite, guarda il caso, a Monti e alla sinistra.

E se il test fosse così? (non vale suggerire)

 

SCOPRI SE A TUA INSAPUTA SEI UN “Berluscones”

 

Ti è arrivata una lettera a casa e leggi che avrai il rimborso sulla tassa sulla prima casa, cosa fai?

a) Segni i punti giocati a briscola con gli amici.

b) Con la lettera ci fai un aeroplanino e fai divertire il tuo bambino.

c) Ti rechi in posta, ti metti in coda e ti presenti con la lettera in mano dicendo che te l'ha mandata Silvio.

 

Berlusconi che cosa rappresenta per te?

a) Un clown in europa e nel mondo intero.

b) Un fallito sostituito dal governo dei tecnici per incapacità politica.

c) Il miglior statista degli ultimi 150 anni cioè dal regno d'Italia ai giorni nostri.

 

Che cosa farai dopo il voto di febbraio?

1) Continuerò a cercare un lavoro.

2) Seguirò di più gli eventi di questa crisi.

3) Andrò in piazza a manifestare il mio disappunto contro la magistratura forcaiola che vorrebbe processare chi può farci uscire dalla crisi dimenticando chi ha già governato questo paese.

 

 

 
 
 

Lettera agli italiani prima del voto...

Post n°36 pubblicato il 27 Febbraio 2013 da caien1972

 

Non voglio vivere in un Paese dove un leader politico chiama i carabinieri per buttare fuori da una manifestazione pubblica i giornalisti. È accaduto ieri al comizio finale di Beppe Grillo. E non difendo i giornalisti, ma i loro lettori, di qualsiasi orientamento, che hanno il diritto di essere informati.

Roma, 22 feb. Giornalisti italiani prima cacciati da Grillo a piazza San Giovanni, con momenti di tensione, spintoni e urla, e poi riammessi. Dopo oltre tre ore di attesa e trattative il Movimento 5 Stelle ha concesso anche ai cronisti italiani l'ingresso al palco di piazza San Giovanni dove alle 21 interverrà Beppe Grillo. Inizialmente era stato consentito l'accesso al backstage solamente alla stampa straniera e a Sky Tg24: la decisione ha provocato il disappunto della stampa italiana e anche momenti di tensione con lo staff dei grillini per cui è stato stato necessario anche l'intervento delle forze dell'ordine. Proprio grazie alla mediazione della polizia, che ha chiesto al Movimento 5 Stelle di fare entrare anche i giornalisti italiani per motivi di ordine pubblico, i cronisti sono stati fatti entrare mostrando il tesserino dell'Ordine e in questo momento si trovano in fila per le procedure di accredito.

Non voglio vivere in un Paese dove l'indicazione di voto dei Carc (gli estremisti sostenitori dei brigatisti e della lotta armata) è per un partito, il Cinquestelle, che si candida a governarci.

 

In alto la foto di un folto gruppo di estremisti sostenitori dei brigatisti e della lotta armata...

 

Anche per questo è necessario uscire dall'impazzimento di una campagna elettorale violenta e carica d'odio contro noi moderati.

Berlusconi su Lorenzo Totaro, di Bloomberg News, ha l’ardire di chiedergli se a suo giudizio la candidatura di Mario Draghi possa risultare indebolita dai recenti scandali giudiziari. Berlusconi friccica come una caffettiera sui fornelli. Tremonti cerca di trattenerlo ma non c’è niente da fare: ormai è lanciato. Prima offesa: “Lei non è compos sui”. Eh? “Compos sui”, in latino, significa letteralmente “padrone di sé”. Più in generale, anche giuridicamente, si usa in forma negativa per definire chi non è capace di intendere e di volere. In pratica gli ha dato dello scemo del villaggio.

Non contento, Berlusconi rincara la dose: “E quindi poi vada a tradurselo… [anzi] a farselo tradurre.”. Non solo, quindi, dà per scontato che il Totaro (che scrive correntemente in inglese per una testata internazionale e che non si vede perché non debba avere una certa cultura classica) sia ignorante, ma lo disprezza a tal punto che si corregge in corso d’opera e puntualizza: “vada a farselo tradurre”. Come dire che Totaro non sarebbe capace neppure in grado di leggersi una definizione sul vocabolario senza l’aiuto di qualcuno che gliela spieghi.

http://www.byoblu.com/post/2011/02/17/Berlusconi-offende-un-altro-giornalista.aspx

 

E ritrovare in queste ultime ore prima del voto lucidità e buon senso. Facciamolo per noi, per gli interessi nostri, del nostro lavoro e dei nostri figli. Al diavolo risentimenti e moralismi. Non mi interessa premiare Berlusconi, Maroni o chi per loro.

Berlusconi su Grillo - "Abbiamo fatto un sondaggio, l'80% della gente che va ad ascoltare Grillo lo fa perchè vuole divertirsi o per pura curiosità" ha spiegato Berlusconi. "Lui propone solo la distruzione dell'attuale sistema politico, e così non si va da nessuna parte. E fa proposte che non si sostengono come i mille euro a tutti".

http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1186697/Berlusconi-Maroni-in-coro----Li-abbiamo-raggiunti-e-superati.html

 

Ma so per certo che solo le politiche di Berlusconi e Maroni potranno provare a risolvere i miei problemi e a rispettare i miei princìpi. Non me ne può fregare di meno della loro vita privata o dei malandrini che si erano infiltrati nei loro partiti. Qui c'è in gioco la nostra vita, privata e professionale.

Disoccupazione raddoppiata in 5 anni, e giovani a caccia di un lavoro che non c’è. I dati dell’Istat, ed elaborati da Adnkronos, parlano di un tasso di disoccupazione che è passato dal 6,5% del dicembre 2007 all’11,2% del dicembre 2012. Nello stesso periodo le persone in cerca di occupazione sono aumentate di 1,3 milioni: da 1,6 milioni a 2,9 milioni. I dati parlano anche di una realtà giovanile sempre più difficile: dal 2007 al 2012 i giovani in cerca di lavoro sono aumentati di 15,1 punti percentuali.

http://www.ivg.it/2013/02/crisi-disoccupazione-raddoppiata-5-anni/

 

E allora non si può scherzare o farsi abbagliare da comici, cantanti, attori, improvvisati santoni del bene comune o professori arroganti. La questione è semplice, ed è come noi immaginiamo il futuro - oltre che del mondo - anche della nostra famiglia e del nostro lavoro.

 

 

Qui a fianco abbiamo riassunto la proposta che ci fanno gli amici del centrodestra. È incompleta, ma l'essenziale c'è. Meno tasse, meno Stato, più solidarietà e libertà personali e d'impresa, più sicurezza. Qualcun altro ci offre di più?

Tutte (o quasi) le tasse di Berlusconi e Bossi. Quelle che Libero e Il Giornale attribuiscono a Monti

1) Contributo di solidarietà a carico dei dipendenti pubblici, pari ad un prelievo del 5% sulla retribuzione eccedente i 90.000 euro e del 10% su quella eccedente i 150.000 euro.

2) Contributo di solidarietà del 3% sui redditi superiori a 300.000 euro.

3) Superbollo per le autovetture con potenza eccedente i 225 kW (306 CV).

4) Aumento del prelievo, dal 12,5 al 20%, sulle rendite finanziarie (azioni ed obbligazioni). In vigore dal primo gennaio.

5) Incremento, dal 6,5 al 10,5%, della tassazione sulle imprese energetiche (nota come: Robin Tax).

6) Incremento del 10% dell’aliquota Ires a carico delle società che risultano essere in perdita da tre anni.

7) Patrimoniale sul deposito titoli

8 ) Introduzione dell’Imu (originariamente prevista per il 2014 e anticipata da Monti). Rivendicata dallo stesso Berlusconi in un’intervista rilasciata a il Corriere della SeraÈ possibile che questo comporti l’introduzione di un’imposta simile all’Ici, da noi già prevista con il federalismo, ma completamente diversa rispetto alla precedente impostazione già nella nostra riforma. Dunque una continuità di linea con il nostro governo, con un probabile anticipo dei tempi rispetto al 2014 che noi avevamo previsto»).

9) Incremento dell’imposta sull’Rc auto.

10) Sblocco delle addizionali regionali Irpef.

11) Prelievo aggiuntivo del 6% sulle vincite conseguite al Lotto e al SuperEnalotto (noto come: tassa sulla fortuna).

12) Tassa sui divorzi.

13) Rivalutazione degli importi dovuti in base agli studi di settore (che, in qualche modo, equivale ad un inasprimento del prelievo fiscale).

14) Introduzione della tassa di soggiorno (o tassa sul turismo).

15) Aumento, fino al 5%, dei pedaggi autostradali.

16) Incremento dell’Iva al 21% e aumento delle accise su benzina e sigarette.

 

Baratteremmo tutto questo per il gusto di vedere qualche cialtrone rimanere a casa? La mia risposta in entrambi i casi è: no, sugli uomini si può discutere e arricciare il naso, sui princìpi fondamentali non si deroga. Per questo mi appello a chi, pur pensando da liberale, ha ancora qualche dubbio se, o come, votare domani e dopo. Bene. Grillo è un neofascista violento che ci vuole indottrinare facendo leva sulle debolezze del sistema.

Berlusconi: "Mussolini? Ha fatto anche cose buone" (27 gennaio 2013)

 

Monti, bene che andrà, dal basso del suo risultato potrà solo fare da stampella, insieme con Fini, ai post-comunisti di Bersani. Che ci piaccia o no, per continuare a sperare e non essere travolti, ci resta il vecchio ma non ancora domo centrodestra. Diamogli fiducia, non ce ne pentiremo. Buon voto a tutti.

La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. Essa già trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano: vincere! (Il popolo prorompe in altissime acclamazioni). E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all'Italia, all'Europa, al mondo.

di Alessandro Sallusti

 

 
 
 

Come ti vinco le elezioni (regala una poltrona al senatore)

Post n°35 pubblicato il 26 Febbraio 2013 da caien1972

Premetto che quanto scritto non è altro che una interpretazione personale, ironica e divertente. I fatti possono essere veri ma anche di fantasia, interpretatela voi la storia. Il commento non vuole offendere nessuno, nè elettrori nè eletti.

 

Il centrosinistra vince per un soffio alla camera e per ironia della sorte, a far vincere le elezioni al centrosinistra, è stato un partito di centrodestra. Stiamo parlando di Oscar Giannino il miglior non-alleato del cavaliere che molti nanodipendenti lo avevano già dato per morto con tanto di lapide tombale in compagnia di altri sconfitti famosi e invece è stato proprio il leader del 'Fare' a mettere una pietra 'tombale' alle ambizioni del cavaliere alla camera, in questo caso l'unica che gli ha negato una delle sue prestazioni. Ora sappiamo che l'incubo per il cavaliere è Oscar la formichina che ha steso il nano gigante.

Avvisiamo tutti i nanodipendenti che l'Imu non sarà più rimborsata ma non per colpa di Bersani vincitore ma perché in campagna elettorale - fatta di battute spinte, pettegolezzi e balle varie - non è stato chiarito in tempo che gli accordi sul tassare i conti dei depositi in terra elvetica, hanno bisogno di più tempo rispetto al primo consiglio dei ministri di marzo, questo era quanto aveva promesso il cavaliere. Per mesi e mesi, sui vari quotidiani e in Tv, si è parlato di rimborsi sulla prima casa ma proprio nel giorno in cui il cavaliere viene gelato dalla Svizzera, questi hanno smesso di parlarne. Ma quanti amici ha il cavaliere. Il risultato di tale scemata è stato quello di dover constatare la presenza di molti cittadini allo sportello delle Poste per la richiesta del modulo per il rimborso Imm, non ce l'avevano...

Parliamo del centrosinistra reo di non saper parlare agli italiani così come Monti. Questi due sordomuti non sanno parlare agli italiani ma nessuno ci spiega cosa vuol dire parlare agli italiani, do per certo che non può essere che parlare agli italiani significhi per forza raccontare balle. C'è il redditometro, il politometro e il ballometro. Esiste davvero - Monti ne aveva parlato a Porta a Porta - L'ente o qullo che rappresenta, si impegna a fare la classifica di chi ne spara di più. L'oro olimpico è andato all'imprenditore fattosi in Brianza ma domiciliatosi a Roma.

Lui, da buon maneggiatore di borsa, sa che l'elettore si trova a buon mercato perché metà del nostro paese si droga ancora di cavolate trite e ritrite.

Il nanodipendente è un soggetto molto più pericoloso di un tossico perché per i tossicidipendenti esistono i centri di disintossicazione e molti ce la fanno. Per un nanodipendente non ci sono speranze e nemmeno cure. I nanodipendenti rimarranno dipendenti fino alla morte rifiutando categoricamente ogni tipo di reintroduzione alla realtà. Se a un tossico spieghi che la droga fa male, sa  benissimo di cosa stai parlando ma se a un nanodipendente spieghi che il cavaliere altera la sua realtà e i suoi neuroni, non ci arriverà mai! E' chiaro che non sono tutti così, la fazione più maldestra, quella degli imprenditori senza scrupoli ed evasori fiscali, sanno che l'imu è una balla ma se serve per far vincere chi per risanare i conti non pensa agli evasori ma ai tagli allo Stato, va benissimo. Il comunismo ha fatto molte vittime, non centra niente ma va detto comunque, tutto può far incassare voti.

Questi maldestri discutono di crisi solo quando il centrodestra non è al governo. Si disincantano e notano che molti imprenditori si ammazzano e le famiglie non arrivano più a fine mese. Prima delle dimissioni del cavaliere, avevamo solo imprenditori pazzi che si davano fuoco per imitare i loro fratelli bonzi Tibetani o alla peggio perché avevano freddo. I ristoranti erano pieni, si faceva a botte per entrare e c'erano code all'aeroporto perché tutti andavano in ferie. Forse è proprio per questa ragione che la crisi non l'ha visto nessuna, erano tutti all'estero.

Da quando il cavaliere non governa più, gli imprenditori sono le vittime designate di un anno senza berlusconi, le povere famiglie non ce la fanno ad arrivare a fine mese perché sono state un'anno senza il cavaliere al governo. Per questi - la crisi ad orologeria - cominciò soltanto il dodici novembre 2011. Questi sono i sintomi aberranti da nanodipendenza acuta.

Poi ci sono i nanodipendenti rimasti idioti, rimasti tali anche senza l'uso di stupefacenti, sono maldestri soltanto quando devono nascondere il proprio voto. Sono i testimoni fasulli nei sondaggi, loro non diranno mai per chi voteranno perché si vergognano di quello che fanno. Pensano al cavaliere perché sono convinti che Imu, equitalia e redditometro siano le piaghe inflitte a noi italiani da altri governi. A questo punto puoi anche raccontare che se il cavaliere seminerà i loro soldi, spunteranno altri soldi per ripagarsi le tasse.

Per i nanodipendenti, il nuovo che avanza è Pdl e basta. La Carfagna, una che ha più sedere che cervello, per fare eco alle balle del Pdl, racconta che con Monti non c'è stata la crescita. Dette in altre parole, Monti avrebbe ostacolato la crescita in verticale del suo centrodestra, accettiamo pure l'assurdità ma se parla solo dell'ultimo anno ci spieghi che cosa è successo prima.

Ci sono due entità  diverse di nanodipendenti che vivono nello stesso ceppo, i primi godono dei privilegi di una politica che regala ai ricchi. I secondi invece sono convinti che come loro, tutto il paese stia soffrendo ma il ricco non soffre mai. Ai più poveri non vanno alcun privilegi, esistono solo tagli che i maldestri alleati, denunciano come sprechi. Se berlusconi avesse vinto, nel corso della legislatura, avrebbe fatto fuori ben 80 miliardi in tagli alla sanità, scuola e sicurezza, cose che lui chiama sprechi o punto del programma.

Avete visto come si sono defilati i vari Cicchitto e Bonaiuti, comparsate sparite dalle scene per contrastare gli scandali in Lombardia, Lazio e Sicilia? Erano scappati tutti mentre la barca affondava ma ora, come tanti maggiordomi,  sono pronti a ritornare allo scoccar delle dita del loro padrone. La Sicilia poi ha un piccolo difetto che non riesce proprio a nascondere. Dai risultati elettorali si capisce come vanno certe cose nella Trinacria. Alle ultime regionali hanno votato solo il 40 per cento dei siciliani vincendo il centrosinistra. Alle politiche di ieri, l'affluenza alle urne è balzata al 60 per cento e ha vinto il centrodestra. I picciotti ma non solo, sono corsi ai ripari per mantenere le cose così come stanno.

Bene ora un Consiglio alla sinistra, al senato non avete avuto il premio di maggioranza, se è solo questo il problema è già risolto.

Vi mancano i senatori? Comprateli!!!

Cominciate a far la spesa di senatori che vi mancano, questa è una pratica assai diffusa tra i leader che non accettano di perdere. Prendete uno come Mastella o qualche soggetto dell'Italia dei valori, passati a miglior vita nel Pdl, fateli ritornare di centrosinistra e il gioco è fatto. Promettete poltrone a tutti quelli del Pdl, una cadrega non si rifiuta mai direbbero Aldo, Giovanni e Giacomo. Poi, che ne so, si potrebbe promettere qualcosa a LaRussa, a lui piacciono i SUV, se gliene regalate uno ringhierà e scalcerà tutti gli indecisi. Poi si potrebbe chiamare qualcuno per telefono e dire quello che uno si aspetta, basta qualche regalino e tutto si mette a posto. Insomma, voi del centrosinistra avete dei buoni esempi da imitare per governare anche senza numeri, fateli voi i numeri che servono, fate una bella formazione di lacché di quelli che sono d'accordo su tutto. Regalate una poltrona a un senatore!

 

 

 
 
 

E adesso cosa restituisco?

Post n°34 pubblicato il 22 Febbraio 2013 da caien1972

"VI RESTITUIRO' I CAPELLI"

 

La Svizzera gela la promessa elettorale di Silvio Berlusconi di restituire agli italiani i 4 miliardi di euro versati per l'Imu sulla prima casa. Un'operazione che avrebbe dovuto ottenere la copertura finanziaria nei soldi che sarebbero rientrati dalla Confederazione elvetica grazie all'accordo fiscale tra Berna e Roma. Accordo che, stando al leader del Pdl, si potrebbe concludere in tempi molto brevi: "La restituzioni dei soldi è certissima - ha ribadito proprio questa mattina l'ex premier -. La questione dei soldi non esiste. Parliamo dello 0,5% dei costi dello Stato e poi c'è l'accordo che stiamo trattando con confederazione elvetica".

A gettare acqua sul fuoco del Cavaliere però ci ha pensato proprio la stessa ministra elvetica delle finanze, Eveline Widmer-Schlumpf, rispondendo ad una lettera della deputata socialista Ada Marra al Parlamento federale. "Ho scritto alla signora Widmer-Schlpumpf, stupita del fatto che i miei colleghi parlamentari non fossero a conoscenza del fatto che già circolassero delle cifre, sull'accordo", spiega la deputata, riferendosi ai 25/30 miliardi di euro che, nelle intenzioni di Berlusconi, dovrebbero costituire l'ammontare dell'imposta liberatoria, prelevata dalle banche dai conti dei clienti italiani e, quindi, versati all'Agenzia delle entrate. "Facendo parte della Commissione Economia del legislativo svizzero, ero curiosa di capire chi stesse bluffando, se il nostro Governo o il signor Berlusconi", dice Ada Marra.

Ieri, nella risposta alla sua lettera, Eveline Widmer-Schlumpf, ha sciolto ogni dubbio. "A causa del periodo elettorale in Italia, considerata l'incertezza sull'esito del voto, al momento è difficile prevedere quando si concluderà il negoziato, iniziato con il Governo Monti", ha precisato la ministra svizzera finanze. Per poi aggiungere, raffreddando definitivamente le velleità del Cavaliere, che "comunque, pur ammettendo che l'accordo venga firmato entro la fine di quest'anno, è difficile pensare che possa entrare in vigore, prima del gennaio 2015". Ada Marra è soddisfatta della risposta di Eveline Widmer-Schlumpf anche perché, pur non citando mai Berlusconi e i quattrini da lui evocati "ne si deduce un cortese diniego alla fretta dell'ex-premier. A questo punto, inoltre, ho capito che se c'è stato qualcuno che ha bluffato, quello è stato, proprio, Silvio Berlusconi", conclude la parlamentare socialista elvetica.

A dire il vero, almeno in Svizzera, la maggior parte degli addetti ai lavori ha sorriso quando Berlusconi evocò la possibilità di concludere in fretta e furia l'accordo fiscale, incassare in pochi mesi il cospicuo gruzzolo dell'imposta liberatoria per poter così iniettare nelle casse pubbliche i quattro miliardi restituiti, nel frattempo, come da promessa elettorale, a chi aveva pagato l'Imu sulla prima casa. "Sogna", aveva commentato, ad esempio, il parlamentare della destra, Pierre Rusconi, consapevole dei tempi lunghi di cui necessita un accordo di quella portata. Si pensi, ad esempio che, solo nei giorni scorsi, la Gran Bretagna ha ricevuto una prima tranche di 500 milioni di franchi, relativi all'accordo fiscale, siglato con la Confederazione ben più di un anno fa.

http://www.repubblica.it/economia/2013/02/22/news/la_svizzera_gela_berlusconi_sull_imu_impossibile_accordo_fiscale_a_breve-53173712/

 


 
 
 

"Il mercato delle banane e' in ripresa" (Letterine Imu e ripresa)

Post n°33 pubblicato il 21 Febbraio 2013 da caien1972

"A CASA TI ARRIVERA' UNA BANANA"

 

 

Negare l'imu, la tassa voluta dal duo Tremonti e Berlusconi, non solo è udibile come un grido di scimmia arrabbiata contro l'uomo ma per questi primati, vuol dire mostrarsi circoscritti nel regno degli animali. Ora c'è da chiedersi a quale famiglia di scimmie può appartenere chi difende l'indifendibile e verseggia sugli altri di strane fobie per il cavaliere.

Quando le scimmie smetteranno di gridare dal gabbione, spiegherò che negare la tassa decretata dal centrodestra nel 2011, non solo è stupido ma non serve proprio a niente e a nessuno. Trovo persino inutile riproporre le fonti per sbugiardare e fare stare zitti questi primati.

Se i berlusconofobici sono coloro che hanno paura di berlusconi, chi sono invece coloro che voteranno per la quarta volta un fallito, incapace di portare a termine un mandato, bannato e deriso dal mondo intero? Sono maniaci ossessivi, fanatici o più semplicemente coglioni?

Concludere il mandato è difficile per tutti i partiti ma di solito questi propongono altri leader. Da vent'anni nel centrodestra esiste solo una faccia, di bronzo, impavida di riconfermarsi ad ogni insuccesso. Eletto, per nostra disgrazia, da fanatici che lo sognano e lo amano, pronti ai sacrifici più impervi e perché no, se solo il cavaliere lo desiderasse, questi fanatici consegnerebbero la propria verginità a questo castellano di corte. Non so cosa scriveranno mai gli storici di Berlusconi, una cosa è certa, Berlusconi ha preso molto ma molto di più di quanto ha dato agli italiani e il quesito fondamentale si fermerà sulla stupidità dei suoi elettori che in cambio non hanno ricevuto una sega. Questi fanatici probabilmente hanno pure il santino del cavaliere nel proprio portafoglio e pregano costantemente che l'Italia non venga mai governata dai comunisti anche se non ci sono più da un pezzo.

Le tre scimmie affamate di banane - nel gruppo c'è anche un esemplare femmina - mi accusano di essere un assenteista "occupato in malo modo" nell'amministrazione pubblica ma il mio settore è il commercio e non il pubblico impiego. Capisco che devono fare propaganda negativa in qualsiasi circostanza ma vorrei ricordare alle tre scimmie di non imitare troppo Brunetta e di non prendere le banane da lui, sono taroccate. Se vogliamo discutere di economia, sappiamo tutti cosa ne pensa Tremonti di Brunetta, è «un cretino» e non sbaglia. Brunetta dice che l'Imu si può togliere perché così si incentiva il settore edilizio avviando il paese alla ripresa... ma davvero bastano duecento/trecento euro per riprendersi dalla crisi? Uno non paga 200 euro di imu e si compra una casa? Ma 'ste banane Brunetta le vende di notte?

 

 

Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è un disturbo psichiatrico che colpisce tra l’11% ed il 33% degli elettori del Popolo della Libertà.

E’ un disturbo invalidante in quanto chi ne soffre spesso non riesce a mantenere un’attività lavorativa in maniera continua, impiega molte ore per svolgere anche semplici attività quotidiane (blog e commenti), non riesce a coltivare i rapporti d’amicizia e le relazioni affettive. Tutto ciò compromette gravemente  la qualità della vita di chi ne soffre (solo come un cane).

Le ossessioni sono idee, immagini o pensieri intrusivi e angoscianti (comunisti, magistratura rossa etc. etc.); sono accompagnate da emozioni spiacevoli come l’ansia e il disgusto, dalla sgradevole sensazione di non aver fatto qualcosa o di non aver agito “nel modo giusto” (salvare il paese dai comunisti).

Chi soffre di DOC, generalmente cerca di sopprimere o di neutralizzare questi pensieri con altri pensieri o azioni (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, DSM-IV; American Psychiatric Association, APA, 1994).

I contenuti tipici delle ossessioni posso avere a che fare con il comunismo, gli impulsi aggressivi, la contaminazione in aree rosse, le preoccupazioni per i processi, la magistratura, la superstizione (il rosso porta male), etc.

Le compulsioni sono comportamenti o azioni mentali (come lavarsi le mani, mettere in ordine le cose, ripetere la cose, contare, controllare etc.) che hanno la caratteristica di essere ripetitivi e intenzionali e hanno la funzione di prevenire o ridurre lo stato di angoscia procurato dall’ossessione.

Ad attivare un’ossessione può essere sia una situazione esterna (Merkel, Monti, Bersani, Vendola, Ferrero etc. etc.) che una produzione interna alla mente (es. sfiorare un comunista con un cerotto potrebbe attivare l’ossessione del contagio di comunismo, o immagini sessuali che passano per la mente potrebbero attivare l’ossessione di aver visto la moglie al bunga bunga).

L’evento attivante in genere solleva un dubbio che è l’elemento fondamentale del disturbo ossessivo-compulsivo.

Il dubbio sollevato dall’evento attivante, nel DOC, spesso riesce a travolgere anche le certezze date dall’esperienza percettiva e riguarda l’eventualità che possa verificarsi un determinato avvenimento (es. “…e se sfiorando quella comunista avessi contratto L’HIV?” oppure “…e se l’aver avuto quei pensieri e immaginato quelle cose significasse che effettivamente sono un pedofilo?”).

Ovviamente al dubbio si associa una forte componente ansiosa data dall’aspettativa di una minaccia imminente.

Le compulsioni, a questo punto, non sono altro che delle azioni volontarie (sia nel caso dei comportamenti che dei pensieri) mirate alla risoluzione del dubbio e quindi all’evitamento della minaccia percepita. Dunque, chi penserà, ad esempio, che avrebbe potuto toccare un comunista, avrà la necessità di lavarsi ripetutamente.

Testo originale su

http://www.psiconet.it/cosa-facciamo/risorse-online/articoli/125-anatomia-del-disturbo-ossessivo-compulsivo.html



 
 
 

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