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AFORISMI DI VOLTAIRE
Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo. Detesto quello che tu dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo. Gli uomini odiano coloro che chiamano avari solo perché non ne possono cavare nulla. Gli uomini sono eguali; non la nascita, ma la virtù fa la differenza. I piaceri sensuali passano e svaniscono in un batter d'occhio, ma l'amicizia tra noi, la reciproca confidenza, le delizie del cuore, l'incanestesimo dell'anima, queste cose non periscono, non possono essere distrutte. Ti amerò fino alla morte. Il lavoro allontana tre grandi mali: la noia, il vizio ed il bisogno. Il modo migliore per diventare noiosi è dire tutto. |
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AMAMI COME SEI.
Post n°122 pubblicato il 11 Settembre 2008 da libera_di_essere
“Conosco la tua miseria, le lotte e le tribolazioni della tua anima, le deficienze e le infermità del tuo corpo; so la tua viltà, i tuoi peccati, e ti dico lo stesso: Dammi il tuo cuore, amami come sei… Se aspetti di essere un angelo per abbandonarti all’amore, non amerai mai. Anche se sei vile nella pratica del dovere e della virtù, se ricadi spesso in quelle colpe che vorresti non commettere più, non ti permetto di non amarmi. Amami come sei. In ogni istante e in qualunque situazione tu sia, nel fervore o nell’aridità, nella fedeltà o nell’infedeltà, amami… come sei…voglio l’amore del tuo povero cuore; se aspetti di essere perfetto, non mi amerai mai. Non potrei forse fare di ogni granello di sabbia un serafino radioso di purezza, di nobiltà e di amore? Non sono io l’Onnipotente? E se mi piace lasciare nel nulla quegli esseri meravigliosi e preferire il povero amore del tuo cuore, non sono io padrone del mio amore? Figlio mio, lascia che ti ami, voglio il tuo cuore. Certo voglio col tempo trasformarti, ma per ora ti amo come sei…e desidero che tu faccia lo stesso; io voglio vedere dai bassifondi della miseria salire l’amore. Amo in te anche la tua debolezza, amo l’amore dei poveri e dei miserabili; voglio che dai cenci salga continuamente un gran grido: Gesù ti amo. Voglio unicamente il canto del tuo cuore, non ho bisogno né della tua scienza, né del tuo talento. Una cosa sola m’importa, di vederti lavorare con amore. Non sono le tue virtù che desidero; se te ne dessi, sei così debole che alimenterebbero il tuo amor proprio; non ti preoccupare di questo. Avrei potuto destinarti a grandi cose; no, sarai il servo inutile; ti prenderò persino il poco che hai…perché ti ho creato soltanto per l’amore. Oggi sto alla porta del tuo cuore come un mendicante, io il Re dei Re! Busso e aspetto; affrettati ad aprirmi. Non allargare la tua miseria; se tu conoscessi perfettamente la tua indigenza, moriresti di dolore. Ciò che mi ferirebbe il cuore sarebbe di vederti dubitare di me e mancare di fiducia. Voglio che tu pensi a me ogni ora del giorno e della notte; voglio che tu faccia anche l’azione più insignificante solo per amore. Conto su di te per darmi gioia…Non ti preoccupare di non possedere virtù; ti darò le mie. Quando dovrai soffrire, ti darò la forza. Mi hai dato l’amore, ti darò di saper amare al di là di quanto puoi sognare… Ma ricordati…amami come sei… Ti ho dato mia Madre: fa passare, fa passare tutto dal suo Cuore così puro. Qualunque cosa accade, non aspettare di essere santo per abbandonarti all’amore, non mi ameresti mai…Và…” |
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MI MANCHI
ALLA NOSTRA PERSONA SPECIALE
La morte non è niente.
Sono solamente passato
dall’altra parte:
è come fossi nascosto
nella stanza accanto.
Io sono sempre io
e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo
prima l’uno per l’altro
lo siamo ancora.
Chiamami con il nome
che mi hai sempre dato,
che ti è familiare;
parlami nello stesso modo
affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce,
non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello
che faceva ridere,
di quelle piccole cose
che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome
sia sempre la parola
familiare di prima:
pronuncialo senza
la minima traccia d’ombra
o di tristezza.
La nostra vita
conserva tutto il significato
che ha sempre avuto:
è la stessa di prima,
c’è una continuità
che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori
dai tuoi pensieri
e dalla tua mente,
solo perché sono fuori
dalla tua vista ?
Non sono lontano,
sono dall’altra parte,
proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai
la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime
e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso
è la mia pace.
Sant’Agostino
Inviato da: nichy1955
il 24/12/2008 alle 00:52
Inviato da: ma.lucia
il 21/12/2008 alle 12:14
Inviato da: nichy1955
il 21/12/2008 alle 11:32
Inviato da: io.giusy
il 04/12/2008 alle 14:05
Inviato da: nichy1955
il 01/12/2008 alle 17:35