« tassa sui messaggini ( sms )keepass »

adsl chi cambia soffre

Post n°3 pubblicato il 28 Ottobre 2005 da mister_x000

ADSL, chi cambia soffre

Mesi di attesa per chi vuole cambiare ADSL, numero di telefono, tariffa. Tiscali non ne può più e cita in giudizio d'urgenza Telecom Italia. Per i consumatori scegliere un altro operatore è una vera e propria odissea


L'ovverride non basta (pagina 1 di 3)
Roma - Cambiare operatore ADSL? Un incubo che dura in media 60 giorni. La situazione è giunta a punto di rottura, tanto che nei giorni scorsi Tiscali ha citato in tribunale, con procedura d'urgenza (articolo 700), Telecom Italia. Accusata, anche da altri operatori in diverse sedi, di ostacolare gli utenti che vogliono lasciare Alice.


(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

È comunque soltanto un'isola, la più grossa, di un arcipelago di problemi che ha un nome univoco: "Guai a chi cambia idea". Guai a chi ha già l'ADSL e adocchia un'offerta migliore di quella sottoscritta. Guai anche a chi vuole cambiare offerta ADSL pur restando con lo stesso operatore: è difficilissimo, denuncia Altroconsumo a Punto Informatico. Guai a chi ha abbandonato Telecom a favore dell'unbundling completo e ora vuole passare alla rete fissa di un altro operatore alternativo. Da Wind a Fastweb o viceversa, per esempio. Non può farlo direttamente, deve passare di nuovo dal Via, ossia da Telecom, pagando una nuova attivazione (150 euro). In ogni caso perderà il proprio il numero, oltre al tempo (e alla pazienza).

Sono problemi già noti al Garante TLC. Nei mesi scorsi ha provato a lanciare qualche soluzione. Inefficace, finora. "In effetti ci risulta che cambiare operatore ADSL comporti circa 60 giorni di blackout della linea", dice un portavoce del Garante a Punto Informatico. Gli utenti annuiscono. Lo sanno bene che bisogna pensarci due volte prima di entrare in quel tunnel chiamato "cambiare operatore ADSL". "Per due mesi e mezzo sono stato senza ADSL, passando da Telecom a Tiscali", dice Alberto Fenu, fondatore del movimento Comitato di Protesta, nato sull'onda di recenti malumori degli utenti nei confronti dei principali operatori.

A marzo 2005 il Garante ha deliberato il cosiddetto override: il primo tentativo di risolvere il problema. Scatta l'override quando un utente di un'ADSL wholesale (acquistata all'ingrosso dal listino Telecom) chiede a un altro operatore di attivare un'ADSL disponibile in unbundling. Di norma, nei casi di linea già occupata da ADSL, la richiesta sarebbe annullata. L'override, invece, impone disdetta immediata della vecchia ADSL e attivazione automatica della nuova. Il cliente continua comunque a pagare l'eventuale canone della precedente offerta ADSL, per i mesi restanti fino alla scadenza del contratto. L'override avrebbe però il vantaggio di accelerare la migrazione. L'utente non ha bisogno di inviare prima la disdetta, aspettare che la linea si liberi, e poi richiedere la nuova attivazione. Può fare direttamente quest'ultimo passaggio, il resto sarà automatico.

L'override riguarda soltanto, tuttavia, i passaggi da wholesale a unbundling di due diversi operatori. "In realtà, questa regola è stata decisa dal Garante soprattutto per agevolare la concorrenza e permettere agli utenti di passare con più facilità da Telecom ad altri operatori", dice Paolo Nuti, vice presidente AIIP (l'associazione dei principali provider italiani). "Peccato però che Telecom abbia obiettato, dicendo che l'override non si applica ad Alice, poiché Telecom non è un operatore wholesale". Però "in agosto Agcom è intervenuta di nuovo, con una delibera interpretativa della precedente, spiegando che l'override si applica anche a Telecom".

Vittoria? Macché: "Telecom a settembre ha impugnato la delibera, dicendo che è incompleta e che necessita di chiarimenti". La situazione è quindi ora in stallo. Telecom sta applicando l'override solo sulle linee ADSL wholesale e non sulle proprie. "Il punto che la quasi totalità dei passaggi richiesti dagli utenti sono da Telecom ad altro operatore", dice a Punto Informatico Pierpaolo Festino, Direttore Divisione Consumer di Tiscali Italia. "Quindi l'override manca il bersaglio. Ecco perché abbiamo citato in giudizio Telecom, con procedura d'urgenza, che si applica nei casi in cui la parte lesa dimostra di stare subendo danni economici notevoli". 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

Francesco.Tiseiprecious445Pincodgl9Arby76giuseppedoria2010carrozzeriarupertofox0083enzo_attanasiolonelyhearthblobSdoppiamoCupidomister_x000Gold_Modelgangstar
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963