Creato da toninoultra il 10/02/2009

CECCHINA 24

IL PRIMO GIORNALE ON LINE DEDICATO A CECCHINA

WEB-CAM SU CECCHINA

 

METEO

 

CHE TEMPO FA AL MARE?

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

 

« NOI DICIAMO NO A DARE OS...CASTRI:"IMPIANTO OBSOLET... »

UNA SCONFITTA PER TUTTI:L'INCENERITORE SI FARA'!

Post n°319 pubblicato il 22 Marzo 2012 da toninoultra

L’inceneritore di Albano si farà. Il Consiglio di Stato ha dichiarato infondate le censure all’autorizzazione ambientale per l’impianto, rivedendo la decisione con la quale il Tar Lazio, il 15 dicembre 2010, aveva annullato la Via positiva da parte della Regione Lazio all’impianto. “Il controllo del giudice amministrativo sulle valutazioni discrezionali deve essere svolto 'extrinsecus', nei limiti della rilevabilità 'ictu oculi' dei vizi di legittimità dedotti, essendo diretto ad accertare il ricorrere di seri indici di invalidità e non alla sostituzione dell’amministrazione” scrive il Consiglio di Stato sottolineando come “la sostituzione, da parte del giudice amministrativo, della propria valutazione a quella riservata alla discrezionalità dell’amministrazione costituisce ipotesi di sconfinamento vietato della giurisdizione di legittimità nella sfera riservata alla p.a., quand’anche l’eccesso in questione sia compiuto da una pronuncia il cui contenuto dispositivo si mantenga nell’area dell’annullamento dell’atto”.

Il progetto di inceneritore ad Albano era stato presentato nel 2007 dal Consorzio Coema (Colari, Acea e Ama) alla regione che lo aveva preliminarmente bocciato, salvo poi autorizzarlo in seguito alle modifiche proposte. Il Consiglio di Stato ha stabilito che la regione ha riesaminato correttamente le criticità relative al progetto che è stato rivisto in relazione alla capacità dell’impianto ridotto in termini di potenza: “Sono state puntualmente vagliate - si legge - le ricadute del progetto definitivo sulla qualità dell’aria, le polveri sottili, i residui di produzione, le conseguenze del traffico veicolare; il progetto assentito non impatta più sulle falde”. E ancora: “Le (giustamente) numerose e puntuali prescrizioni cui è stata subordinata la Via positiva, non sono affatto generiche e costituiscono, in parte qua, un razionale sistema di monitoraggio preventivo rispetto alla messa in opera della centrale, affidato a primarie istituzioni pubbliche”.


Il Consiglio di Stato ha, dunque, confermato il decreto commissariale del 2007 che “aveva (ed ha) valore di dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori, nonché di variante allo strumento urbanistico del comune di Albano”. I magistrati amministrativi, argomentano, infine, che "una volta emanata l’Aia" sono "venute meno le ragioni ostative alla concreta realizzazione e successiva messa in esercizio dell’impianto".

Notizia tratta da "Il Velino". Da verificare l'attendibilita'.


 
 
 
Vai alla Home Page del blog

 

CECCHINA E'

NO INC.


 

ULTIM'ORA MONDO

Caricamento...
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963