Creato da centobimbi il 07/10/2007

CENTOBIMBI

A Scuola e Dintorni, di genitori

 
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Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto.I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, saranno rimossi nel più breve tempo possibile.

Inoltre, poiché questo è uno spazio di discussione pubblica, i cui contenuti sono automaticamente pubblicati senza controllo preventivo, è inteso che gli autori e detentori di questo spazio non potranno essere ritenuti responsabili per messaggi lesivi dei diritti terzi.

 

...A PROPOSITO DI.....SPAZI SCOLASTICI....

A CONFRONTO PASCOLI E PENZALE....

"Scuole di Penzale":...i lavori fermi da anni...ecco dove a volte vanno i soldi dei contribuenti....nel frattempo i loro figli frequentano le Pascoli....imponente edificio dei primi del '900... mangiano in un "bunker"nel cortile della scuola...e la palestra?...basta peregrinare un pò....E INTANTO...Come dice la canzone: ... Sono seduto sulla banchina della baia...Sprecando il mio tempo...Sembra che niente cambierà...Tutto rimarrà uguale .....

 

CHI SIAMO E PERCHè CENTOBIMBI

                                                                                                              sett.'07

Chi siamo: siamo genitori che hanno i loro bimbi iscritti in una seconda elementare dell' Istituto G.Pascoli a Cento (Fe)

Perchè: I bimbi sono il bene nostro più prezioso e sentiamo, per questo, fortemente la necessità :

- Di confrontarci con gli altri genitori e con le istituzioni.

- Di essere informati e se possibile informare.

- Di chiedere una maggiore attenzione per i nostri figli.

Il voler essere più informati ed eventualmente il sentirci più vicini a coloro che prendono decisioni sui nostri figli, non vuol dire avere idee belligeranti. Si può parlare di scuola senza essere per forza polemici. Anzi la nostra vuole essere un'iniziativa atta a raccogliere progetti ed idee costruttive; magari raccogliere critiche ma sempre  costruttive. Questo blog vuole essere un luogo aperto a tutti, dove esporre e raccogliere idee di genitori, di educatori e docenti, ed addetti ai lavori. Vuole essere un luogo dove confrontarci noi genitori e confrontarci con le parti. Vuole essere il tentativo raccontando, chiedendo ed esponendo le nostre esperienze e le nostre idee, di essere più informati. Vuole essere il "paradosso" di informare, chiedendo.

Ecco perchè CENTOBIMBI

 

IL MANIFESTO DI CENTOBIMBI

 CENTOBIMBI

 I tempi in cui viviamo sono scanditi da ritmi che spesso non permettono ai genitori di porre la dovuta attenzione alla condotta dei propri figli, questo fa si che si è portati sovente a delegare alla scuola aspetti precipui della famiglia. La Scuola assolve un’altra funzione fondamentale che è quella di istruire, dare una formazione intellettuale e caratteriale, fornire un bagaglio culturale, con il quale i futuri cittadini dovranno poi misurarsi nei vari ambiti che il destino serberà loro. E’ compito dei genitori, invece, farsi partecipi avere uno spirito collaborativo con le istituzioni scolastiche.

In quest’ottica deve essere vista la nascita del blog “centobimbi”, autogestito da genitori di alunni che frequentano la Scuola Elementare di Cento. Un sito web dove verranno appunto pubblicate in tempo reale notizie, informazioni, opinioni di educatori, addetti ai lavori e di quanti hanno a cuore il benessere dei bambini.

Il bene più prezioso di un padre ed una madre sono i figli, e chiedere per loro più attenzione, il volersi sentire maggiormente informati, non dovrà assolutamente essere inteso come un intromissione in ambiti altrui.

Non ci spinge alcuna ambizione politica, non ci schieriamo con nessuno, non badiamo assolutamente ad un particolare colore politico. Chiediamo invece la collaborazione di tutti indistintamente, vogliamo dialogare con chiunque ricerchi le stesse finalità che ci animano, che si faccia, altresì, parte integrante di una politica tesa all’interesse primario dei bambini dei ragazzi ed i giovani di Cento.

 

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centobimbi
centobimbi il 15/04/09 alle 17:09 via WEB
Dalla Nuova Ferrara 3 marzo ‘09 Accolto l'invito al dialogo, dubbi sulle modalità. Centobimbi, sì al sindaco ma con molte perplessità CENTO. «Accogliamo l'invito del sindaco a incontrarci, ma reputiamo che la sede più giusta sia nelle Commissioni consiliari. Anche se, non si capisce perché non venga accolta la nostra semplice richiesta di genitori/contribuenti di confrontarci e dialogare con tutte le forze politiche». Dal gruppo dei genitori promotori, a prendere parola nel dibattito fra Comune e Centobimbi, movimento nato per chiedere garanzie di sicurezza nelle scuole centesi, è Alessandro Ciucci. «Vista la delicatezza dell'argomento - afferma Ciucci -, poiché si parla della sicurezza di 500 bambini, consideriamo le Commissioni, dove oltretutto la componente di consiglieri della maggioranza è prevalente, la sede giusta per affrontare la questione, a dimostrazione che non siamo schierati con o contro nessuno e tanto meno che portiamo in testa cappelli di colore». Secondo Ciucci tale sede consiliare è «migliore» rispetto anche a un'assemblea pubblica, dove «qualsiasi opinione diversa dagli organizzatori o di chi è sul palco, o addirittura qualsiasi domanda non sufficientemente gradita, potrebbe essere presa come l'opinione dei soliti polemici e di diversa bandiera, o magari allarmisti o esagerati, come già è successo in altre recenti assemblee pubbliche. Pur rappresentando un’occasione per informare i genitori, il rischio è - secondo Ciucci- che ci vengano appioppate etichette che non sono nostre e che rifiutiamo con forza». Tutto ciò per un obiettivo: «Sapere se la scuola dell'obbligo che frequentano i nostri figli è veramente sicura o no, certificati o meno, progetto di Acer o meno, future scuole nuove o meno. Cosa che, tra l'altro, la nostra classe dirigente e politica ci doveva assicurare da tempo». Per replicare al Comune, i genitori si dicono «spiacenti», ma «'l'accanimento mediatico» è stato l'unico mezzo che ha consentito di avere un «minimo di attenzione». Per quanto riguarda lo studio di fattibilità affidato ad Acer riportato dall'ufficio stampa comunale «per avere la certezza di scuole sicure», è «il primo passo di una lunghissima trafila che potrebbe, evidenziando il potrebbe, portare alla costruzione di una scuola. Ma quando? - si domandano da Centobimbi - Abbiamo tutti sotto gli occhi il penoso caso della scuola di Penzale. E nel frattempo? Rimangono le nostre domande sulla sicurezza». Ciò che vorrebbe Centobimbi è che qualcuno dimostrasse, nero su bianco, che le scuole sono sicure, ma “ parliamone nelle sedi giuste - conclude Alessandro Ciucci - per avere un dialogo sereno e aperto a tutti, risposte certe, per dare la giusta importanza a un tema tanto delicato e a tutte le parti in causa, ma anche per il rispetto delle elementari regole democratiche” (b.b.)
 
centobimbi
centobimbi il 22/02/09 alle 21:12 via WEB
Dal Mensile LA CIVETTA - mese di febbraio ’09 Sulla sicurezza nelle scuole, intervengono i genitori di CENTOBIMBI Recentemente, da una nota del Comune si è appreso che le "scuole di Cento sarebbero prive di norme di sicurezza e impossibili da riqualificare". Le scuole, dunque, non sarebbero sicure per i nostri figli; di conseguenza è lecito chiedersi se è pericoloso mandare i ragazzi a scuola visto che non sono a norma? E' giusto sorvolare su questa dichiarazione del Comune o affrontarla quanto prima? Forse quando uscirà la Civetta qualcuno avrà smentito la notizia, come si usa spesso fare negli ultimi tempi, o dagli alti vertici se ne verranno fuori con ulteriori progetti di riqualificazione ma ahimé i problemi irrisolti rimangono anzi si moltiplicano. Basta nuovi appartamenti, tanti sono invenduti, basta cemento; investiamo nelle scuole che hanno priorità assoluta su tutto il resto. Investiamo sul centro storico di Cento che ha bisogno di essere rilanciato e di attirare turismo e ricchezza, investiamo sulla cultura e sull'arte per creare occupazione. Investiamo sulla cultura del verde per tutelare la salute dei cittadini e per costruire nuovi lavori. investiamo sui servizi alla persona per aiutare le fasce in difficoltà deprimendo così la nascita di razzismi e di fenomeni di criminalità. La frase che più ci colpisce nel comunicato del Comune, e che conferma i nostri timori, è l'affermazione che le scuole dove studiano i nostri figli sono prive delle necessarie certificazioni che attestino l'agibilità, e pertanto potenzialmente pericolose. Su questo sentito argomento i genitori del comitato spontaneo Centobimbi hanno evidenziato: "ribadiamo forte e chiaro la nostra non appartenenza a correnti politiche in quanto il nostro unico interesse è il bene, la sicurezza, la qualità di vita dei nostri bambini. Inoltre non accettiamo l'affermazione, che anche noi, vogliamo mantenere l'esistente al posto di scuole nuove e funzionali. SONO ANNI CHE CHIEDIAMO NUOVI SPAZI PIU MODERNI ED ADEGUATI ALLE ESIGENZE DEI NOSTRI FIGLI, anche se molti di noi considerano poco felice (per usare un eufemismo) l'idea di sacrificare il percorso vita, una zona verde, aperta a tutti pullulante di vita e di attività, non certo sottosfruttata, per costruire sì una scuola ma anche, ovviamente, appartamenti. "
 
centobimbi
centobimbi il 22/02/09 alle 20:54 via WEB
Dal Resto del Carlino del 22-2-’09. Cento I GENITORI TORNANO ALL'ATTACCO. <<Scuole, non bastano le parole Per la sicurezza serve una perizia>> LA SICUREZZA delle scuole centesi è oggetto di grande attenzione dei genitori che si sono recentemente costituiti in un comitato spontaneo denominato 'Centobimbi, che riprende il nome del Blog sul quale, famiglie e docenti, si scambiano opinioni sulle questioni scolastiche del territorio. Dopo il grido d'allarme che il neonato comitato aveva lanciato attraverso la stampa e attraverso il Blog, l'amministrazione rispondeva che si erano «premurati di rispondere direttamente al Comitato dei genitori». La situazione-spiegavano dal Comune -, «è stata denunciata più volte ai media, e riguarda sia le scuole provinciali che quelle comunali», e aggiungevano: «l'ufficio tecnico comunale, da tempo, attende le risposte che devono giungere dalla Regione su alcuni provvedimenti che riguardano il piano di sicurezza per le scuole che è già in essere, ma va avanti lentamente per ragioni burocratiche e di mancanza di risorse economiche, come del resto ben sanno i responsabili dei plessi scolastici». Poi, l'apertura al dialogo attraverso le dichiarazioni del portavoce Gianluca Fantoni: «Il sindaco Flavio Tuzet ha espresso la sua di volontà di incontrare il rappresentante del Comitato dei genitori in modo da cercare, insieme, il modo migliore per chiarire tutti gli aspetti della delicata questione». A questa `apertura' dell'amministrazione risponde il Comitato: «Immaginiamo che mettere a norma tali strutture risulterebbe oltremodo oneroso ma la nostra richiesta è un'altra. Chiediamo - scrivono - una perizia,un controllo statico o quanto altro si possa fare per rassicurarci sullo stato di sicurezza delle nostre scuole. Francamente - si legge nella nota - ci saremmo aspettati che dopo l'episodio del liceo Darwin di Rivoli, dove un ragazzo ha perso la vita, ogni Dirigente scolastico, ogni Responsabile delle strutture scolastiche d'Italia si sarebbe interessato per, almeno, conoscere lo stato dell'arte di ciò che ha in gestione. Cosa è stato fatto da noi?» si chiedono.«DA QUELLO che ci risulta è stata solo presa coscienza del fatto che non ci sono i certificati atti a garantire la sicurezza degli edifici. Ma non ci si può fermare qui. Occorre cominciare a pensare a cosa poter fare con le risorse che ci sono o cercando di reperirne altre dando finalmente la giusta priorità alle cose. O dobbiamo continuare a chiudere occhi e orecchie per non vedere e sentire, vivendo nella speranza che non accada nulla negli anni che ci separano dal vedere la nascita di una nuova scuola? Letta poi sul Carlino la disponibilità di incontrare alcuni rappresentanti di 'Centobimbi', di cui prendiamo atto - concludono -, chiediamo che siano convocate al più presto la Seconda e la Terza Commissione Consigliare. Questo perché tutte le forze politiche di Cento si attivino in tal senso». Giuliano Monari
 
centobimbi
centobimbi il 22/02/09 alle 20:49 via WEB
Dalla Nuova Ferrara 21-2-‘09 <<Più sicurezza per le scuole Pascoli>> Il comitato Centobimbi sollecita il Comune ad intervenire al più presto. CENTO. «Noi, genitori di Centobimbi e promotori del Comitato spontaneo, nato per ottenere garanzie di sicurezza delle strutture scolastiche centesi quotidianamente frequentate dai nostri bambini, chiediamo siano al più presto convocate la Seconda e la Terza Commissione consiliare, affinché tutte le forze politiche di Cento si attivino in tal senso». Questa la replica dei genitori centesi che in questi giorni si sono mobilitati formando un nuovo comitato a conoscere lo stato di sicurezza delle scuole locali, dopo aver preso atto della volontà del sindaco Tuzet, espressa a mezzo del portavoce e addetto stampa Gianluca Fantoni, di incontrarne un rappresentante per fare «insieme chiarezza sulla delicata questione». Con un messaggio rivolto direttamente al primo cittadino, ai presidenti Claudio Tassinari (Pd) e Antonio Baroni (Gruppo Misto) ed ai componenti delle due Commissioni, i promotori del Comitato rispondono alle motivazioni riportate dal sito comunale in merito alla lentezza dei provvedimenti che riguardano il piano di sicurezza per le scuole stesse.«Nonostante l'amministrazione ponga da tempo attenzione al problema - come scrive tra le righe l'addetto stampa, occorre fare i conti con l'attesa di risposte dalla Regione, ragioni burocratiche e mancanza di risorse». Da qui è scaturito il commento dei genitori di Centobimbi: «Immaginiamo che mettere a norma una struttura come quella delle Pascoli risulterebbe oltremodo oneroso, ma la nostra richiesta è un’altra: chiediamo una perizia, un controllo statico o quanto altro si possa fare per rassicurarci sullo stato di sicurezza delle nostre scuole».Proseguono poi nella nota: «Francamente ci saremmo aspettati che dopo l'episodio del liceo Darwin di Rivoli, dove un ragazzo ha perso la vita, ogni dirigente scolastico, ogni responsabile delle strutture scolastiche d'Italia si sarebbe interessato, almeno, per conoscere lo stato dell'arte di ciò che ha in gestione». I promotori del Comitato si domandano invece cosa sia stato fatto a Cento, e l'amara risposta: «Da quello che ci risulta è stata solo presa coscienza del fatto che non ci sono i certificati atti a garantire la sicurezza degli edifici. Ma non ci si può fermare qui». E’ seguita poi la proposta dei Centobimbi: << Occorre cominciare a pensare a cosa poter fare con le risorse che ci sono cercando di reperirne altre dando finalmente la giusta priorità alle cose. O dobbiamo - conclude la nota in tono provocatorio - continuare a chiudere occhi e orecchie per non vedere e sentire, vivendo nella speranza che non accada nulla negli anni che ci separano dal vedere la nascita di una nuova scuola?». (b.b.)
 
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centobimbi il 22/02/09 alle 20:44 via WEB
Dal sito ufficiale Il Comune » Ufficio Stampa 18/02/2009 - La sicurezza nelle scuole. Già nella giornata di ieri ci siamo premurati di rispondere direttamente alla mail inviataci dal comitato dei genitori che, basandosi su una frase di un contesto ben più ampio nel comunicato stampa del 10 febbraio, è giustamente preoccupato per quanto tale frase possa far pensare. La situazione, come da comunicato del 13 febbraio, è stata denunciata più volte sulla stampa, e riguarda sia le scuole provinciali che quelle comunali. Infatti, l'ufficio tecnico comunale, da tempo, attende le risposte che devono giungere dalla Regione su alcuni provvedimenti che riguardano il piano di sicurezza per le scuole che è già in essere, ma va avanti lentamente per ragioni burocratiche e di mancanza di risorse economiche, come del resto ben sanno i responsabili dei plessi scolastici. È lampante che la situazione proviene da tempi passati in cui tale problema, pur già sussistendo, non ha ricevuto le necessarie attenzioni che meritava. Questa Amministrazione è sempre stata ben attenta a tutti i problemi che riguardano le fasce di popolazione più deboli e tra queste figurano, ovviamente, i bambini in tutte le loro manifestazioni pratiche di vita. Cento, 18/02/2009 Ufficio Stampa
 
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centobimbi il 20/02/09 alle 18:24 via WEB
Da Estense.com Notizia inserita il 19/2/2009. Sicurezza nelle scuole, il Comune di Cento al lavoro Già nella giornata di ieri ci siamo premurati di rispondere direttamente alla mail inviataci dal comitato dei genitori che, basandosi su una frase di un contesto ben più ampio nel comunicato stampa del 10 c.m. , è giustamente preoccupato per quanto tale frase possa far pensare. La situazione, come da comunicato del 13 c.m., è stata denunciata più volte sulla stampa, e riguarda sia le scuole provinciali che quelle comunali. Infatti, l’ufficio tecnico comunale, da tempo, attende le risposte che devono giungere dalla Regione su alcuni provvedimenti che riguardano il piano di sicurezza per le scuole che è già in essere, ma va avanti lentamente per ragioni burocratiche e di mancanza di risorse economiche, come del resto ben sanno i responsabili dei plessi scolastici. È lampante che la situazione proviene da tempi passati in cui tale problema, pur già sussistendo, non ha ricevuto le necessarie attenzioni che meritava. Questa Amministrazione è sempre stata ben attenta a tutti i problemi che riguardano le fasce di popolazione più deboli e tra queste figurano, ovviamente, i bambini in tutte le loro manifestazioni pratiche di vita. Ufficio stampa del Comune di Cento
 
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centobimbi il 20/02/09 alle 13:04 via WEB
Dal Resto del Carlino del 19-2-’09 Cento sicurezza, il comune risponde ai genitori <<Scuole, siamo al lavoro>> NON È TARDATA ad arrivare la risposta dell'amministrazione dopo l'annuncio della nascita di un Comitato spontaneo di genitori delle scuole centesi «preoccupati per la sicurezza dei luoghi» che i loro figli «ogni giorno debbono frequentare». E l'amministrazione affida ad un comunicato le sue considerazioni: «già nella giornata di ieri (martedì scorso, ndr) - si legge nella nota - ci siamo premurati di rispondere direttamente alla mail inviataci dal Comitato dei genitori che, basandosi su una frase di un contesto ben più ampio nel comunicato stampa del 10 c.m. , è giustamente preoccupato per quanto tale frase possa far pensare». Il comunicato a cui si riferisce l'ufficio stampa comunale riportava che «le attuali scuole» sarebbero «(...) prive di norme di sicurezza ed impossibili da riqualificare (...)». La situazione – spiega l'Ufficio Stampa -, «come da comunicato del 13 c.m., è stata denunciata più volte ai media, e riguarda sia le scuole provinciali che quelle comunali». Infatti – spiegano -, «l'ufficio tecnico comunale, da tempo, attende le risposte che devono giungere dalla Regione su alcuni provvedimenti che riguardano il piano di sicurezza per le scuole che è già in essere, ma va avanti lentamente per ragioni burocratiche e di mancanza di risorse economiche, come del resto ben sanno i responsabili dei plessi scolastici>> INFINE L'UFFICIO Stampa sostiene come sia «lampante che la situazione proviene da tempi passati in cui tale problema, pur già sussistendo, non ha ricevuto le necessarie attenzioni che meritava. Questa Amministrazione –concludono - è sempre stata ben attenta a tutti i problemi che riguardano le fasce di popolazione più deboli e tra queste figurano, ovviamente, i bambini in tutte le loro manifestazioni pratiche di vita ». Insomma, stando alla nota comunale, il problema è si complesso ma da tempo 'sotto la lente' dell'amministrazione che, per bocca del portavoce Gianluca Fantoni, fa sapere che il sindaco Flavio Tuzet, «ha espresso la sua volontà di incontrare il rappresentante del Comitato dei genitori in modo da cercare, insieme, il modo migliore per chiarire tutti gli aspetti della delicata questione».Giuliano Monari
 
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centobimbi il 20/02/09 alle 13:00 via WEB
Dalla Nuova Ferrara del 19-2-’08 Il Comune:<<Problema noto>> CENTO. Dopo aver segnalato la grave situazione in termini di sicurezza delle scuole Pascoli di Cento, i genitori del blog Centobimbi si dicono fortemente colpiti dall'affermazione riportata nel comunicato pubblicato sul sito internet del Comune, dove si dice che «le attuali scuole sono prive di norme di sicurezza ed impossibili da riqualificare». Centobimbi annuncia poi la nascita dell'omonimo 'Co-mitato spontaneo di genitori'. <<La frase - affermano i genitori del blog - in cui si evidenzia che le scuole dove studiano i nostri figli sono prive delle necessarie certificazioni che ne attestino l'agibilità, e per-tanto potenzialmente pericolose, non fa che confermare i nostri timori. Il nostro unico interesse è il bene, la sicurezza, la qualità di vita dei nostri bambini>> I genitori del blog non intendono accettare l'affermazione che «anche noi vogliamo mantenere l'esistente al posto di scuole nuove e funzionali. Sono anni che chiediamo nuovi spazi più moderni ed adeguati alle esigenze dei nostri figli, anche se molti di noi considerano poco felice l'idea di sacrificare il percorso vita, una zona verde, aperta a tutti pullulante di vita e di attività, non certo sottosfruttata, per costruire una scuola ma anche appartamenti». Mentre, da un lato il presidente di Acer Ferrara, Ivan Ricci ha già espresso l'intenzione di «accantonare l'ipotesi di realizzare una scuola nell'area» garantendo che «il Percorso vita verrà salvaguardato, se non addirittura potenziato», dall'altro i genitori del blog auspicano"nuovi progetti più illuminati di quello attualmente allo studio ad Acer». Ben venga per i Centobimbi la ristrutturazione e l'ampliamento della scuola di Penzale, ma «nel frattempo chiediamo che vengano fatti i controlli che rassicurino sullo stato attuale delle scuole che, ancora per qualche anno, ci dovranno accompagnare nell'educazione dei nostri figli». Con forza inoltre domandano, pur non essendo schierati, a tutte le forze politiche e sociali, compresi i sindacati, un aiuto affinché le scuole siano sicure. «Come genitori e cittadini - ribadiscono applicheremo tutti gli strumenti in nostro possesso per ottenere la ragionevole certezza che i nostri bambini, quando entrano nella scuola, siano al sicuro». Per questo è nato il comitato"Centobimbi per chiedere chiarezza e perché vengano effettuati i controlli e le perizie del caso che rassicurino sull'attuale stato delle scuole. Per informazioni e adesioni: 100bimbi@libero.it o al 333.91.10.993. Va ricordato che il Comune martedì ha risposto direttamente alla email inviata dal comitato genitori. «L'ufficio tecnico comunale- spiega in una nota l'amministrazione - da tempo attende le risposte che devono giungere dalla Regione su alcuni provvedimenti che riguardano il piano di sicurezza per le scuole che è già in essere, ma avanti lentamente per ragioni burocratiche e di mancanza di risorse economiche come del resto ben sanno i responsabili dei plessi scolastici. E’ lampante che la situazione proviene da tempi passati in cui tale problema, pur sussistendo, non ha ricevuto le necessarie attenzioni che meritava». (b.b.)
 
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centobimbi il 20/02/09 alle 12:58 via WEB
Dal RESTO del CARLINO del 18-2-‘09 Si forma Comitato dei genitori:<<Scuole sicure per i nostri figli>> <<Siamo preoccupati per la sicurezza nelle scuole centesi»: l'allarme è stato lanciato sul blog `centobimbi’, social network utilizzato da genitori e docenti per dialogare sulle problematiche delle scuole centesi. E dopo parecchi 'post' di blogger preoccupati, ieri, la notizia della nascita di un comitato spontaneo dei genitori. «La frase che più ci colpisce nelle comunicazioni del Comune, e che conferma i nostri timori - si legge sul blog - è l'affermazione che le scuole dove studiano i nostri figli sono prive delle necessarie certificazioni che attestino l'agibilità, e pertanto potenzialmente pericolose». Il Comitato fa riferimento al comunicato del Comune che, attraverso il sito istituzionale, rispondeva ad altri comitati, costituitisi per contrastare «la mancanza di coinvolgimento della cittadinanza riguardo il piano di 'riqualificazione' dell'area Santa Liberata». Per l'esattezza, la nota comunale affermava che «da questi atteggiamenti pubblici,si deduce che costoro preferiscono ingessare tutto e mantenere le attuali scuole, prive di norme di sicurezza ed impossibili da riqualificare». E i genitori del neonato comitato sembrano proprio non aver digerito queste affermazioni. «Dobbiamo interpretarlo come chiara affermazione che le scuole dove studiano i nostri figli sono prive delle necessarie certificazioni che attestino l'agibilità e, pertanto, potenzialmente pericolose?» – scrivono in un volantino appeso all'entrata delle scuole centesi con l'invito ad aderire al Comitato . E aggiungono: «chiediamo fortemente che vengano effettuati i controlli e le perizie del caso per rassicurarci sull'attuale stato delle scuole». Inoltre - precisano sul blog - «non accettiamo l'affermazione, che anche noi, vogliamo mantenere l'esistente al posto di scuole nuove e funzionali. Sono anni - chiariscono - che chiediamo nuovi spazi più moderni ed adeguati alle esigenze dei nostri figli, anche se molti di noi considerano poco felice l'idea di sacrificare il percorso vita, una zona verde, aperta a tutti pullulante di vita e di attività, non certo sottosfruttata, per costruire sì una scuola ma anche, ovviamente, appartamenti». E concludono: «Ben vengano nuovi progetti, speriamo più illuminati di quello in studio ad Acer, la ristrutturazione e l'ampliamento della scuola di Penzale. Come genitori e cittadini applicheremo tutti gli strumenti in nostro possesso per ottenere la ragionevole certezza che i nostri bam¬bini, quando entrano nella scuola, siano al sicuro».
 
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centobimbi il 20/02/09 alle 12:54 via WEB
Da Estense.com Notizia inserita il 18/2/2009 I genitori degli alunni, dopo il blog, si aggregano e distribuiscono un volantino di protesta. Cento: un comitato spontaneo per la sicurezza alla ''Pascoli'' di Barbara Lamborghini.Un passo per volta, muniti di una connessione internet e parecchia preoccupazione per le sorti dei loro figli in uno dei posto che dovrebbe essere il più sicuro (la scuola), i genitori degli alunni delle elementari “G. Pascoli” di Cento stanno ottenendo quantomeno l’attenzione verso l’infrastruttura della città del Guercino, ritenuta fatiscente e pericolosa per l’incolumità dei giovani allievi. Dopo aver fondato un blog in cui esprimono i loro timori (http://blog.libero.it/centobimbi) ed aver ottenuto una non-negazione da parte dell’Amministrazione Comunale a fine gennaio – che in linguaggio politico equivale ad un “forse” il pericolo sussiste – ora i genitori si sono riuniti in un “comitato spontaneo”, con tanto di volantino che viene distribuito sia come forma di informazione sulla situazione che stanno vivendo, sia come forma di protesta ce di ulteriore aggregazione di voci. Volantino che si apre con un eloquente “ma le nostre scuole sono sicure?”. Il testo: “Nel comunicato stampa del Comune di Cento del 10/2/2009 riguardante la riqualificazione di alcune aree del centese leggiamo: … Quindi, da questi atteggiamenti pubblici, si deduce che costoro preferiscono ingessare tutto e mantenere le attuali scuole, prive di norme di sicurezza ed impossibili da riqualificare … Dobbiamo interpretarlo come chiara affermazione che le scuole dove studiano i nostri figli sono prive delle necessarie certificazioni che attestino l’agibilità, e pertanto potenzialmente pericolose? VOGLIAMO CHIAREZZA. Chiediamo fortemente che vengano effettuati i controlli e le perizie del caso per rassicurarci sull’attuale stato delle scuole dove ogni giorno portiamo i nostri bambini. Per questa ragione… E’ nato un comitato spontaneo di genitori “CENTOBIMBI”. ANCHE TU PUOI ESSERNE PARTE ATTIVA: MANDA UNA MAIL A 100bimbi@libero.it”. I riferimenti all’interno del volantino alla tanto auspicata riqualificazione delle infrastrutture è spiegata meglio all’interno di uno dei tanti post visibili sul blog, dove il comitato commenta le ultime dichiarazioni pubbliche dell’amministrazione sulla questione (comunicato stampa del 10 febbraio u.s.): “La frase che più ci colpisce nel comunicato del Comune, e che conferma i nostri timori, è l’affermazione che le scuole dove studiano i nostri figli sono prive delle necessarie certificazioni che attestino l’agibilità, e pertanto potenzialmente pericolose. Tutto il resto sono normali, quotidiane lotte di fazioni politiche opposte che ora si scontrano su un tema, domani su un altro. Noi genitori di Centobimbi ribadiamo forte e chiaro la nostra non appartenenza a correnti politiche in quanto il nostro unico interesse è il bene, la sicurezza, la qualità di vita dei nostri bambini. Inoltre non accettiamo l’affermazione, che anche noi, vogliamo mantenere l’esistente al posto di scuole nuove e funzionali. SONO ANNI CHE CHIEDIAMO NUOVI SPAZI PIU MODERNI ED ADEGUATI ALLE ESIGENZE DEI NOSTRI FIGLI, anche se molti di noi considerano poco felice (per usare un eufemismo) l’idea di sacrificare il percorso vita, una zona verde, aperta a tutti pullulante di vita e di attività, non certo sotto sfruttata, per costruire sì una scuola ma anche, ovviamente, appartamenti. Ben vengano nuovi progetti, speriamo più illuminati di quello in studio ad ACER, ben venga la ristrutturazione e l’ampliamento della scuola di Penzale, ma nel frattempo chiediamo fortemente che vengano fatti i controlli e le perizie adeguate per rassicurarci sull’attuale stato delle scuole che ancora per qualche anno ci dovranno accompagnare nell’educazione dei nostri figli. Come genitori e cittadini applicheremo tutti gli strumenti in nostro possesso per ottenere la ragionevole certezza che i nostri bambini, quando entrano nella scuola, siano al sicuro”.
 

SULLA CIRCOLARE LIMINA

 

I FATTI DEL MEUCCI DI CARPI

 

COORDINAMENTO ISTRUZIONE PUBBLICA FERRARA

SIAMO TUTTI COINVOLTI

COSA ACCADE ALLA SCUOLA PUBBLICA DI OGGI:

- 42.000 docenti in meno e 15.000 A.T.A. in meno

-1 miliardo e 500 milioni in più alle scuole private

-non più ore di compresenza alla primaria

- fino a 33 studenti per classe

- solo 24 o 27 ore alle famiglie che chiedono 30 ore o il tempo pieno

- lo Stato deve alle scuole 1 miliardo e 200 milioni di euro

- viene rafforzata la separazione tra i licei ed istituti tecnici e professionali, obbligando ad una canalizzazione precoce, rigida, classista e discriminante

COSA ACCADRA' ALLA SCUOLA PUBBLICA DOMANI:

 - 87.000 insegnanti in meno

- 45.000 bidelli e assistenti in meno

- 8 miliardi in meno alla scuola pubblica

- non più uscite, laboratori e attività in piccolo gruppo

- aule affollate ed insicure

- disabilità non più certificate

- tagli agli insegnanti di sostegno

- spazi di confronto e di crescita dei ragazzi meno liberi e meno garantiti

- eliminazione degli specialisti d'inglese

- qualità scolastica in proporzione al censo

IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA, DELLA CULTURA, DEI DIRITTI DEL LAVORO E DELLA COSTITUZIONE

Presidio e digiuno in Piazza Municipale da mercoledì16 a martedì 22 giugno

 

INTERVISTA PRESIDE ISIT DI CENTO 1A PARTE

 

Sulla riforma GELMINI.

realizzata da indeZent

 

 

INTERVISTA PRESIDE ISIT DI CENTO 2A PARTE

 

Sulla riforma GELMINI.

realizzata da indeZent

 

 

DELIBERA DI GIUNTA N°45 DEL 12/3/'09

SEMPRE SULLA SICUREZZA SCUOLE

INFORMAZIONI DIRETTAMENTE DALLA SCUOLA

REFERENTI MENSA PASCOLI

Ins. Laura Riviello

Genitori Laura Bargellini e Veronica Govoni

 

REFERENTI MENSA CORPORENO

Ins. Gentile Maria

Genitore Tassinari Fabio

 

REFERENTI MENSA RODARI

Ins. Cevolani Tiziana

Genitore Tassinari Tiziana

 

REFERENTI MENSA CARDUCCI

Ins.Diozzi Annarita

Genitore Tassinari Dorina

informazioni pervenuteci dall'ins. Laura Riviello

 

 

IL  1° CIRCOLO DIDATTICO DI CENTO, Con la collaborazione  della Fondazione Don G. Zanandrea Onlus e del comune di Cento - Assessorato alla Cultura    E’ lieto di accogliervi alla VI edizione della manifestazione…

UN GIORNO INSIEME…Suoni, colori e sapori Dal mondo di ieri …e di oggi.

MERCOLEDI’ 2 GIUGNO 2010 Dalle 16.00 alle 19.00

Laboratori per genitori e bambini Presso i Giardini di Padre Pio Insieme per ..viaggiare nel tempo e nello spazio…Riscoprire le nostre radici e l’emozione di creare giochi, oggetti e strumenti musicali da tutto il mondo.

 Dalle 19.30 in poi, presso il cortile della Fondazione Zanandrea via Ugo Bassi Buffet multietnico offerto da Coop Adriatica

 Alle 20.45…gran finale con il concerto dal vivo di…Mario Raul Astrada ( Argentina) e Sonia Mireya Pico Diaz (Colombia) Con il gruppo musicale dell’associazione Sonarte di Ferrara - Sourakhata Dioutabe Ambasciatore della musica guineana in Italia con gli allievi della scuola Container Club di Bologna.

 

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