chiaretta e isotta cucinano entrambe, ma esplicano la loro creatività con stili diversi. chiaretta è più orientata verso la cucina casareccia nostrana, mentre isotta prepara deliziosi manicaretti esotici. è lei che introduce in casa cibi inusuali come l'avocado, è lei che prepara il pollo thai, è lei che inventa, che stupisce.
l'altra sera chiaretta decide di sconfinare, anche per venire incontro a isotta provata dalla giornata di lavoro e le chiede delucidazioni per la preparazione del guacamole. apprende che oltre all'avocado ha bisogno di un paio di pomodorini, sale, pepe, una cipolla e il tritatutto. bene - si dice - non sembra difficile.
i primi problemi li pone la cipolla, con il suo allegro pennacchio verde di germinazione. chiaretta rimuove coscienziosamente le parti rancide e quelle fruttifere, e rimane con alcuni pezzi di cipolla, che depone nel tritatutto. fa a pezzi l'avocado, lava e taglia due pomodorini (il terzo lo butta perché visibilmente ammuffito), macina il pepe, spolvera di sale, chiude il tritatutto, monta l'impugnatura, inserisce la spina e... niente. il tritatutto, riparato dall'ortolano mesi prima con esplicita dichiarazione che la successiva rottura sarebbe stata definitiva, ha tirato le cuoia. chiaretta riversa il tutto nel grande robot da cucina, chiude, frulla. poi apre.
il guacamole di isotta è una cosa soda, compatta, cremosa.
quello che chiaretta ha estratto dal robot era un'altra cosa. pezzi di buccia di pomodoro, brandelli di cipolla semirancida, galleggianti in una poltiglia acquosa di colore verdastro: 'o nguacchio molle, appunto. però ce lo siamo mangiato.
Inviato da: chiaretta_la_volpe
il 08/09/2008 alle 13:07
Inviato da: elizabeth77
il 07/09/2008 alle 21:09
Inviato da: illegalefancazzista
il 03/09/2008 alle 15:12
Inviato da: chiaretta_la_volpe
il 18/08/2008 alle 10:36
Inviato da: purqua.pa
il 18/08/2008 alle 09:58