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Post N° 64

Ciao!
Oggi ho fatto un colloquio di lavoro. Mi piace andare ai colloqui di lavoro: mi piace la preparazione, il saluto, la stretta di mano, mi piace anche quando sfogliano il mio curriculum di cui vado fiero. Credo di fare una bella impressione al primo approccio. Poi iniziano le domande e da lì in poi è tutta una disfatta!!!   Nella mia testa cominciano a roteare vorticosamente mille paranoie: "attento alla postura, non guardare in basso mentre parli...". Ma regolarmente devo avere l'aspetto di un cagnolino bastonato (o di un bimbo che ha appena rotto un vetro), ben condito con frasi sconnesse balbettate.
"Cosa si apetta dal lavoro? Che posto ha il lavoro nella sua vita? Come descriverebbe se stesso? Si sente un leader?" -minuto di patetico silenzio-  "Ehm... mah... così... un po'.. sì e no..".
La parlantina non è certo una mia dote.
"Arrivederci, abbiamo altre persone da sentire e poi le faremo sapere"
"Arrivederci, speriamo" - la mia risposta.
Stavolta lo spero davvero, è un bel lavoro (come inizio...) in una ditta rinomata.
Però sto migliorando, altri 10 colloqui e forse ne sosterrò decentemente uno.