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Il Boldini...quasi sconosciuto..
Post n°22 pubblicato il 12 Settembre 2017 da gretalovesS
Post n°3676 pubblicato il 12 Settembre 2017 da g1b9
In occasione di Pistoia Capitale Italiana della Cultura, presso il Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi gestito da Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, dal 9 settembre 2017 al 6 gennaio 2018 è in corso la mostra: “GIOVANNI BOLDINI. La Stagione della Falconiera”.
L’esposizione,rappresenta una delle esposizioni più importanti e interessanti nel cartellone delle iniziative di Pistoia Capitale. Il titolo della mostra prende ispirazione da un ciclo di pitture murali a tempera che Giovanni Boldini ha eseguito durante il suo periodo toscano, sul finire degli anni sessanta dell’Ottocento, presso la Villa La Falconiera, che apparteneva allora alla mecenate inglese Isabella Falconer.
Di queste pitture murali si perse subito la memoria. Rappresentano un unicum in Europa, non solo per quanto riguarda la produzione artistica del grande pittore ferrarese, ma in generale della corrente macchiaiola, alla quale il Boldini aderì, in modo personalissimo, prima di trasferirsi a Parigi (1871), dove diventò il più importante ritrattista internazionale e icona stessa della Belle Époque. A ritrovare questi dipinti fu la vedova Emilia Cardona Boldini, alla fine degli anni Trenta del Novecento, vagando per la Toscana alla ricerca di un ciclo di pitture , che sapeva essere stato dipinto da Giovanni Boldini in epoca giovanile . Giunta a Villa La Falconiera , dopo averla ispezionata e ritrovati i murales in una rimessa di attrezzi agricoli ,che altro non era che l’antica, ormai irriconoscibile, sala da pranzo della mecenate inglese Isabella Falconer,la vedova decise di acquistare la proprietà nel 1938 . Vi trasferì da Parigi tutte le cose appartenute a Boldini, dalle suppellettili ai dipinti, ivi stabilendo la propria dimora. La conoscenza di questo importante ciclo pittorico è stata tuttavia graduale. Solo dopo il distacco dai muri della villa (1974), il restauro e la collocazione nel Palazzo dei Vescovi a Pistoia è divenuto oggetto di studi ,ma è tuttora poco conosciuto al grande pubblico.
" La Stagione della Falconiera" Tra questi la Marina (1870)
e il raffinato ritratto di Adelaide Banti in abito bianco (1866)
e il ritratto del Generale Spagnolo,
considerato il capolavoro che proiettò il giovane Boldini nell’emisfero dei più grandi ritrattisti di tutti i tempi. Queste opere sono un esempio unico nella storia della pittura dell'ottocento italiano. |
Inviato da: TICKET_0
il 28/04/2013 alle 23:04