che ci faccio qui?

Chi ha paura di Grillo?

Qualche giorno fa ho fatto un test molto in voga in rete.
Rispondendo a venticinque domande di carattere economico,etico,politico,ti dice dove sei ubicato politicamente nel feastagliato mappamondo politico italiano.
Ebbene,sarei una democristiana alla Tabacci,una radicale alla Bonino ed una liberista alla Giannino.
Tutte cose lontanissime da M5S,quindi quello che sto per scrivere non è per perorare mie posizioni,ma per constatare quanto sia bizzarro il giornalismo italiano.
Giornalismo monopolizzato da servi più o meno di lusso,ma comunque succubi delle rate del mutuo da pagare.
Venerdi sera,in contemporanea alla serata conclusiva di Grillo a San Giovanni,vedo i titoli tel tg2.
Scaletta:Bersani chiude la campagna all'Ambra Jovinelli ricevendo la benedizione di Nanni Moretti;Alfano chiude a Napoli,Silvio ha la congiuntivite;Monti chiude a Firenze;Ingroia ed infine,ma solo alla fine,notizia:intervenuti i carabinieri per far entrare i giornalisti italiani allo spettacolo di Grillo.
A parte che i carabinieri erano stati chiamati dal servizio d'ordine per impedire che si avvicinassero e non il contrario,a sentire le cronache ed i commenti successivi,si capisce perchè questi sciolgano i cani quando ne vedono uno,di giornalista alle prese col mutuo,nei paraggi.
Concita De Gregorio,incalzata da Gad Lerner che ipotizzava una forte composizione di delusi di sinistra in mezzo a quella piazza,con una faccia schifata e con le labbra serrate che stavano a rappresentare  un culo altrettanto stretto dalla paura,parlava con sicurezza di ex Belusconiani,come a voler ribadire che no,il partito dei radical chic è ancora integro e sano.
Leggendo poi i commenti di Michele Serra e di Curzio Maltese,il quadro si completa.
Con tanti laureati brillanti in lettere e scienza della comunicazione,perchè non si avvalgono di autori migliori?
Uno di sinistra,secondo loro,dovrebbe farsi convinto che la patente di moralità ed intelligenza la danno solo quelli che a parole stanno dalla parte dell'impegno e della correttezza ed in pratica, si fanno pubblicare i best seller dalla Mondatori.

 Cioè,anche chi non voterebbe M5S,gli fanno venire  la fantasia di votarli.