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CORPUS   DOMINI

L’Eucaristia è insieme sacramento e sacrifizio; i quali due elementi sono intimamente collegati, perché è proprio durante il sacrifizio che si consacra la vittima con cui ci comunichiamo. La comunione non è, secondo la dottrina comune, parte essenziale del sacrifizio ma ne è parte integrante, perché per lei veniamo a partecipare ai sentimenti della vittima e ai frutti del sacrificio. La differenza essenziale tra l’uno e l’altro è che il sacrifizio si riferisce direttamente alla gloria di Dio, e il sacramento ha per scopo diretto la santificazione dell’anima nostra. Ma questi due fini non ne costituiscono veramente che un solo perché conoscere e amare Dio è glorificarlo, onde l’uno e l’altro contribuiscono al nostro progresso spirituale.

Adorabile maestà del mio Dio,

avanti a cui è un nulla tutto ciò

che vi è di più grande in cielo e in terra,

che posso io fare alla presenza vostra

se non tacere ed onorarvi

nel più profondo annichilamento

dell’anima mia?

Vi adoro, Dio santo;

rendo i miei giusti omaggi

a questa suprema grandezza,

avanti a cui si prostra,

a paragone della quale

ogni potenza è debolezza,

ogni prosperità è miseria,

ed i lumi più risplendenti

non sono che dense tenebre.

A voi solo, Dio grande,

Re dei secoli,

Dio immortale,

a voi solo si deve ogni onore e gloria.

Gloria, onore, salute e benedizione

A Colui che viene in nome del Signore.

Sia benedetto l’eterno Figlio dell’Altissimo,

che in questo dì ha voluto

con infinita bontà unirsi a me

e prendere possesso del mio cuore.

Sia benedetto Colui

Che viene nel nome del Signore:

Voi siete il solo Signore,

voi siete l’Altissimo,

o Signor mio Gesù Cristo.

E’ una preghiera stupenda! Si  recita  dopo la Comunione quando Gesù viene dentro di noi per unirsi a noi: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”.

BUONA   DOMENICA