Creato da chiesetta66 il 03/04/2009

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L'amore verso i poveri »

La parola di Dio

Post n°1 pubblicato il 03 Aprile 2009 da chiesetta66
 
Tag: prova1

"Purtroppo nella storia è sempre capitato che la chiesa sia stata capace di allontanarsi da sola dai beni materiali, ma che questi le siano stati tolti da altri; e ciò, alla fine, è stato per lei la salvezza"

(Cardinale Joseph Ratzinger, Il sale Della Terra)

 

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blog:chiesetta66 Libero Community Fax:0817451324 Cell.3342214452 Sac.don Enrico Bianco Fax:0817452352 Cell.3342214452 Sac.don Enrico Bianco Mugnano 06-06-2010 “SEI IN GRANDE ERRORE”(EMMANUEL.TAU) E “SIETE IN GRANDISSIMO ERRORE”(SAC.E.BIANCO) Pc. Alle varie Chiese,al fine di un fraterno Dialogo ecumenico. Egregio Signore e caro amico “Emmanuel.tau”, Vi chiedo scusa del fastidio. Vi ringrazio della Vostra preziosa Mail del 05-06-c.a. L’ho trovata appassionata,coinvolgente,affabulatrice. L’ho letta e riletta con attenzione.Purtroppo,non ho capito proprio niente. Colpa della mia sconfinata ignoranza, s’intende.Già.Appartengo alla categoria di coloro che “erano ignoranti e senza istruzione”(At 4,10). Comunque,mi permetto,rispettosamente, sottoporre alla Vostra benevola attenzione le seguenti tesi ripetitive e lacunose. 1. “Gesù Cristo da ricco che era,si è fatto povero per voi,perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà”(2 Cor 8,9-10). Da “Onni-ricco” è diventato “Onni-povero”.Da “Onni-potente”,”Onni-debole”. Così ha fondato pure la sua Chiesa cattolica.Povera,umile,debole,vulnerabile. Senza sfarzo,senza lusso,senza comodità,senza banche.In una parola,crocifissa.E’ quella,la nuda croce,il luogo privilegiato della Chiesa del “Grande Povero” e della “Grande Povera”. La croce prova la vera e la falsa Chiesa di Dio. O, meglio ancora:lo stomaco prova la quintessenza della Chiesa.Paradossalmente:l’unica ricchezza della Chiesa è la sua povertà.Lo “Spogliarello” salverà la Chiesa. 2. “Io avevo fame…avevo sete…ero nudo…”(Mt 25 31-46). Il povero non “rappresenta” il Signore.No.Il povero”è” il Signore. La Chiesa fa morire di fame un povero,quindi fa morire di fame il Signore stesso. Gli “addetti ai lavori” ci informano che, ogni anno, circa 70 milioni di nostri fratelli e figli della nostra stessa Santa Madre Chiesa, muoiono di fame.E’il Signore stesso che muore di fame 70 milioni di volte nello stomaco vuoto dei suoi figli che muoiono di fame.Dio,questo “Grande Affamato” della “Chiesa affamata”. Nel “Villaggio globale” circa quattro miliardi di figli della Chiesa sono poveri.Si pensi alle “non-persone”(G.Gutièrrez),ammassate come sardine in scatole,nelle favelas,negli slums,nelle bidonvilles,nelle callampas,nelle baraccopoli. 3. “I soldi dalli ai poveri”(Mt 25,21). Il Signore non ha ordinato al giovane ricco: “ I soldi dalli ai miei preti arcipreti vescovi arcivescovi cardinali.Saranno loro a darli ai poveri.In questa maniera eviti la fatica di pensare.Non corri il pericolo di esaurirti.Pensano loro a tutto.Perfino al tuo posto.E tu puoi ripetere la massima:’ La mia pura mente non è stata mai sporcata da un’idea’(H.Tames)”. No.Nessuna di queste idiozie blasfeme.Semplicemente: “I soldi sono tuoi e tu,personalmente tu,li devi dare ai poveri”. Insomma,nessuno intermediario ecclesiastico. 4.”Nessuno,infatti,tra i cristiani era povero”(At 4,34). Mangiavano.Tutti.Ecclesiastici e poveri.E proprio in questa maniera pregavano,cantavano,soffrivano,lavoravano.E morivano in pace. “Avevano un cuore solo,un’anima sola e uno stomaco solo”(At 4,32). “La predica si ascolta meglio con lo stomaco pieno anziché vuoto”(W.Booth). 5.”Scegliete tra voi sette persone…”(At 6,3). E’ il Santo Popolo di Dio che sceglie le persone deputate all’amministrazione delle ingenti ricchezze di santa Madre Chiesa.Non certo gli ecclesiastici né le persone scelte da loro e dai loro amici e dagli amici degli amici.E gli stessi fratelli porporati e i loro parenti,prelevano dal loro stipendio una offerta e la consegnano nelle mani callose dei membri della “Santa Commissione”popolare. Agli ecclesiastici,il “carisma della predicazione”. Ai fedeli,il “carisma dell’amministrazione”. 6.Infatti:”Noi Apostoli impegneremo tutto il nostro tempo – proskarterésomen – instantes erimus “ nella preghiera e nella predicazione della Parola di Dio”(At 6,4). Chiaro? I porporati(“porporatopoli”) e i loro parenti (“parentopoli”) non hanno tempo per amministrare i soldi che i fedeli,semplici e ingenui,donano alla Chiesa. I soldi sono del Popolo di Dio ed è il Popolo di Dio che li deve amministrare. 7.Come se non bastasse: “Noi Ministri di Dio siamo amministratori dei misteri di Dio”( 1 Cor 4,1). Non quindi:Amministratori dei beni,immobiliari e mobiliari,dei figli di Dio. 8.”Una religione pura e senza macchia davanti a Dio nostro Padre è questa:soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puri da questo mondo”(Gc 1,27). Milioni di orfani e vedove,ogni anno,muoiono per mancanza di un pezzo di pane. Gli esperti ci informano che ogni minuto che passa un bambino muore di fame. La strage di Erode continua.La ricchissima Chiesa,questo Erode. 9. Tra l’altro, scrivete: “Chi giudica la Chiesa…la Chiesa è bella e lussuosa…tutta la Chiesa…”. La Chiesa non è certo ciò che Voi dite che sia.Beninteso,con rispetto parlando per la Vostra visione della Chiesa.In siffatto caso,si tratta della “Vostra” chiesa.Ossia, la chiesa di “Emmanul.Tau”.Invece ai cristiani interessa unicamente la Chiesa di Dio.Ossia,la Chiesa fondata dal “Grande Affamato” e descritta con acribia nei 27 Libri della Rivelazione neotestamentaria.Proprio per questo se io “sono in grande errore”(così scrivete),Voi siete in un grandissimo errore. 10. Scrivete,pure: “Anche se la Chiesa donasse tutti i suoi beni,i poveri continuerebbero ad esistere”. Siete proprio sicuro? Evidentemente, Voi già “avete donato tutti i beni della Chiesa”,e avete constatato che “i poveri continuano ad esistere”.Ditemi,per favore:quanti poveri non sono morti di fame,dopo che avete distribuito tutti i beni della Chiesa dei poveri, ai poveri della Chiesa? Anche se soltanto un nostro fratello non è morto di fame,si fa una grande festa dinanzi agli uomini della terra e agli angeli del cielo.La vita di un affamato è sacra.Vale più di tutto l’oro della Chiesa.Non siete d’accordo? “La gloria di Dio è l’uomo vivente”(Sant’Ireneo). E siete proprio sicuro che dinanzi a questo portentoso miracolo:lo Stato del Vaticano dona tutte le sue ingenti ricchezze ai poveri,tutti gli altri grandi Stati di questa”palla di stracci e di peccati che gira intorno al sole”(L.Santucci),non restino contagiati e seguano il buon esempio di questo piccolo Stato del “Villaggio globale”? Ma Voi,caro amico,credete che il Dio di Abramo,Isacco,Giacobbe,il Dio,Padre di Gesù Cristo, faccia miracoli? 11. Siate paziente con un bietolone come me.Ma perché Voi separate la Chiesa dai poveri? Per Voi c’è da una parte la Chiesa e dall’altra parte i poveri.E’ una Ecclesiologia davvero singolare, la Vostra! Rispettabilissima.Ma non certo quella evangelica. 12. La verità evangelica è questa:non:noi e la Chiesa.Ma:noi,questa Chiesa.I poveri fanno parte a pieno titolo della Chiesa.Non sono degli intrusi,sono i figli privilegiati del Fondatore della Chiesa una,santa,cattolica,apostolica,romana.Paradossalmente:i poveri sono gli unici padroni della Chiesa.Le chiavi dei Sacri Palazzi e della banca vaticana(“I.O.R.”) stanno nelle loro mani callose,sudate,sporche,tremolanti. 13. Scrivete:”La tua è una concezione comunista della ricchezza,derivata a sua volta da una interpretazione materialistica sbagliata del messaggio evangelico…”. Ahimé! “Sono uno sventurato!”(Rm 7,24). ”Chi mi libererà da questa interpretazione materialistica sbagliata del messaggio evangelico? Siano rese grazie a Dio per mezzo di ‘Emmanuel.Tau’”(Parafrasi di Rm 7,24a-25b). La interpretazione “non-materialistica esatta del messaggio evangelico” del Signor ‘Emmanuel.Tau’? 14. Sta tutta qui:folla sterminata di poveri,morite pure di fame,di sete,di sporcizia,senza igiene,senza cultura. Carovana chilometrica di crocifissi dell’”Ecumene sofferente”(J.Moltmann),morite pure di miseria. Massa sconfinata di dannati nei bassifondi del mondo,morite pure lentamente di fame e di sete. Così sta scritto.Nel Vangelo.Ma di quello di ‘Emmanuel.Tau’.Per i secoli eterni. Amen:rispondono Satana,i diavoli,i dannati e l’Inferno tutto. E lì, nell’Inferno,starete ,caro amico.Eternamente.Se non “ri-tornate”urgentemente all’”Eu-anghelion” del Signore dei poveri,abbandonando definitivamente il “Dys-anghelion”dei Signori cardinali delle ricchissime arcidiocesi. 15. Ma smettetela di fingere di non capire che qui stiamo parlando non dei dogmi,non dei beni materiali che gli ecclesiastici hanno ereditato dai loro genitori.No.Qui parliamo dei soldi donati dai fedeli alla Chiesa dei poveri.Per i poveri.Per gli affamati.Per i senza voce. E, allora,doniamoli una buona volta,questi soldi,senza tanti inutili tentennamenti,perplessità,esitazioni,attenuazioni. 16. “Ma se doniamo le ricchezze ecclesiastiche…poi…”. Poi… esiste sempre la Provvidenza di Dio.Non credete Voi in Colui che provvede agli “uccelli del cielo che non seminano,né mietono,né ammassano nei granai”(Mt 6,26) ? 17. Ma smettetela di atteggiarVi, ipocritamente,a strenuo difensore della Chiesa! La “vostra”chiesa! La Chiesa,quella vera, già tiene l’”Invincibile Difensore”. E’ il “Grande Affamato”,è il “Grande Assetato”,è il “Grande Spogliarellista”,è il “Grande Stomaco”.Sono i povericristi della chiesa senza Cristo. Sta qui l’”impossibile possibilità”del Signore dei poveri(K.Barth). 18. Una sola citazione biblica ho letto nella Vostra Mail e,guarda caso,confuta proprio la Vostra argomentazione. Riportate il “loghion” del Signore: “I poveri li avete sempre con voi”(Mt 26,11). Bene.Il Signore non ha detto che i poveri devono aumentare ogni anno di più.Solo in Italia sono arrivati a 20 milioni. Non ha detto che i poveri devono essere sempre gli altri e mai noi prelati presuli porporati patriarchi.In una parola,i Principi della Chiesa. Possiamo pure capovolgere una volta tanto la situazione:i “Principini della Chiesa”,cioè i fedeli, sono ricchi e i “Principi della Chiesa” sono poveri. 19. Alla luce del Kerygma cristiano,il significato del versetto matteano è fin troppo chiaro. I poveri li avete sempre con Voi,fratelli cardinali. Sempre Vostro “prossimo”,fratelli arcivescovi. Sempre accanto a Voi,fratelli vescovi. Mangiano con Voi,soffrono con Voi,pregano con Voi,lavorano con Voi. E con Voi muoiono in pace. Voi stessi insegnate sempre che i poveri sono il Signore. E’, quindi, un onore per Voi averli sempre con Voi. In vita e in morte.In terra e in cielo. Amen,amen:rispondono gli angeli e i santi del cielo. 20. E allora,urge lanciare questo accorato appello: Poveri di tutta la chiesa,uniamoci.”Uniti si vince”. Ri-prendiamoci i beni della Chiesa.Sono nostri.Il Dio dei poveri lo vuole! Dio non vuole che i nostri figli muoiano di fame.Così come non muoiono mai di fame i nipotini e i pronipotini dei nostri fratelli cardinali. Il nostro è il “Dio dei vivi e non dei morti”(Mt 22,32). 21. In una chilometrica processione,con la croce sulle spalle,con la Bibbia in una mano e la corona del Rosario nell’altra,dirigiamoci verso la Santa Sede. Varchiamo i pesanti portoni dei Sacri Palazzi.Riposiamoci nei viali dei bellissimi giardini vaticani.Non dobbiamo chiedere il permesso a nessuno.Tanto meno ai nostri fratelli cardinali.Tutto è nostro.I proprietari non sono loro,i porporati.Anzi. Siamo noi i veri padroni delle ricchezze della Chiesa.Noi che siamo vestiti con una “porpora”sbrindellata,con scarpe scalcagnate,coi capelli scarduffati,con la barba ispida e con le mani che portano le “stigmate” dei calli e della miseria. 22. Se i vescovati,i cardinalati,i patriarcati non riescono ad accoglierci tutti,ci stringiamo. Siamo abituati a stringerci nelle baracche,nelle stamberghe.Viviamo due,tre famiglie in una sola catapecchia. E se proprio non c’è posto per tutti,allora ci alterniamo.Ossia,un anno i fratelli cardinali vivono nelle nostre baracche e un anno dormiamo noi nelle loro sontuose stanze del Vaticano.Così il Paradiso sta per davvero sulla terra.Finalmente! 23. Seminiamo patate,agli e cipolle nei giardini delle ville pontificie di Castelgandolfo. Facciamo pascolare agnelli,muggire mucche,razzolare galline,grugnire maialetti. Così non ci mancherà una salsiccia e un bicchiere di latte.E,da buoni cattolici, non li faremo mancare neppure ai nostri fratelli cardinali. 24. E’ impossibile? E’ difficile?E’ utopia? E’ sogno?E’ pazzia? Ma tutto il Vangelo è all’insegna del difficile,dell’impossibile,del paradossale,del nuovo,dello straordinario,della “follia”. Il nostro è il “Padrone dell’impossibile”.E’ il “Dio folle d’amore”.Il nostro è il Dio del “linguaggio duro”. E’ il Dio dello scandalo della croce.E’ il Dio della pazzia per i sapienti. “Io non mi vergogno del vangelo,perché è potenza di Dio, per coloro che credono,prima per il giudeo e poi per il greco.In esso si rivela la giustizia di Dio, di fede in fede.Sta scritto:il giusto vivrà per la fede”(Rm 1,16-17). Il Vangelo è miracolo.E’ ”sperare contro ogni speranza”(Rm 4,14).E’ morte e risurrezione.Il Vangelo è vittoria sullo scandalo della fame.In una parola,il Vangelo è Dio. E il nostro “Dio è diventato uomo,perché l’uomo potesse diventare Dio”(San Basilio). 25. Sintesi dell’intero messaggio veicolato in queste pagine. Ma Voi,caro amico,avete lo stomaco? Credete che la Chiesa è la Mamma più buona di tutte le mamme del mondo? Credete nel “Servo dei servi di Dio”?Credete nel Signore dei poveri e nei poveri del Signore? Nell’Inferno eterno? “Bisogna guardare con favore alla breccia di Pota Pia e alla fine dello Stato pontificio e delle sue insane commistioni:se questa non fosse stata imposta con la forza,la Chiesa forse non sarebbe stata in grado di liberarsene da sola”(Card.Joseph Ratzinger). E’ più facile provocare la breccia di Porta Pia che una “mini-breccia” nello stomaco di “Emmanuel.Tau”! Già.Il mio caro amico è un uomo senza stomaco.Quindi non ha mai provato i morsi della fame e della sete.Quei morsi della fame e della sete che provano miliardi di poveri,figli del “Grande Povero”. E’ gradita una risposta all’insegna del Dialogo ecumenico. Cordiali saluti. Chiesetta cattolica indipendente della Madonna dei poveri Centro di Dialogo ecumenico Fax:0817452352 Cell.3342214452 Sac.don Enrico Bianco Mugnano 06-06-2010 “SEI IN GRANDE ERRORE”(EMMANUEL.TAU) E “SIETE IN GRANDISSIMO ERRORE”(SAC.E.BIANCO) Pc. Alle varie Chiese,al fine di un fraterno Dialogo ecumenico. Egregio Signore e caro amico “Emmanuel.tau”, Vi chiedo scusa del fastidio. Vi ringrazio della Vostra preziosa Mail del 05-06-c.a. L’ho trovata appassionata,coinvolgente,affabulatrice. L’ho letta e riletta con attenzione.Purtroppo,non ho capito proprio niente. Colpa della mia sconfinata ignoranza, s’intende.Già.Appartengo alla categoria di coloro che “erano ignoranti e senza istruzione”(At 4,10). Comunque,mi permetto,rispettosamente, sottoporre alla Vostra benevola attenzione le seguenti tesi ripetitive e lacunose. 1. “Gesù Cristo da ricco che era,si è fatto povero per voi,perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà”(2 Cor 8,9-10). Da “Onni-ricco” è diventato “Onni-povero”.Da “Onni-potente”,”Onni-debole”. Così ha fondato pure la sua Chiesa cattolica.Povera,umile,debole,vulnerabile. Senza sfarzo,senza lusso,senza comodità,senza banche.In una parola,crocifissa.E’ quella,la nuda croce,il luogo privilegiato della Chiesa del “Grande Povero” e della “Grande Povera”. La croce prova la vera e la falsa Chiesa di Dio. O, meglio ancora:lo stomaco prova la quintessenza della Chiesa.Paradossalmente:l’unica ricchezza della Chiesa è la sua povertà.Lo “Spogliarello” salverà la Chiesa. 2. “Io avevo fame…avevo sete…ero nudo…”(Mt 25 31-46). Il povero non “rappresenta” il Signore.No.Il povero”è” il Signore. La Chiesa fa morire di fame un povero,quindi fa morire di fame il Signore stesso. Gli “addetti ai lavori” ci informano che, ogni anno, circa 70 milioni di nostri fratelli e figli della nostra stessa Santa Madre Chiesa, muoiono di fame.E’il Signore stesso che muore di fame 70 milioni di volte nello stomaco vuoto dei suoi figli che muoiono di fame.Dio,questo “Grande Affamato” della “Chiesa affamata”. Nel “Villaggio globale” circa quattro miliardi di figli della Chiesa sono poveri.Si pensi alle “non-persone”(G.Gutièrrez),ammassate come sardine in scatole,nelle favelas,negli slums,nelle bidonvilles,nelle callampas,nelle baraccopoli. 3. “I soldi dalli ai poveri”(Mt 25,21). Il Signore non ha ordinato al giovane ricco: “ I soldi dalli ai miei preti arcipreti vescovi arcivescovi cardinali.Saranno loro a darli ai poveri.In questa maniera eviti la fatica di pensare.Non corri il pericolo di esaurirti.Pensano loro a tutto.Perfino al tuo posto.E tu puoi ripetere la massima:’ La mia pura mente non è stata mai sporcata da un’idea’(H.Tames)”. No.Nessuna di queste idiozie blasfeme.Semplicemente: “I soldi sono tuoi e tu,personalmente tu,li devi dare ai poveri”. Insomma,nessuno intermediario ecclesiastico. 4.”Nessuno,infatti,tra i cristiani era povero”(At 4,34). Mangiavano.Tutti.Ecclesiastici e poveri.E proprio in questa maniera pregavano,cantavano,soffrivano,lavoravano.E morivano in pace. “Avevano un cuore solo,un’anima sola e uno stomaco solo”(At 4,32). “La predica si ascolta meglio con lo stomaco pieno anziché vuoto”(W.Booth). 5.”Scegliete tra voi sette persone…”(At 6,3). E’ il Santo Popolo di Dio che sceglie le persone deputate all’amministrazione delle ingenti ricchezze di santa Madre Chiesa.Non certo gli ecclesiastici né le persone scelte da loro e dai loro amici e dagli amici degli amici.E gli stessi fratelli porporati e i loro parenti,prelevano dal loro stipendio una offerta e la consegnano nelle mani callose dei membri della “Santa Commissione”popolare. Agli ecclesiastici,il “carisma della predicazione”. Ai fedeli,il “carisma dell’amministrazione”. 6.Infatti:”Noi Apostoli impegneremo tutto il nostro tempo – proskarterésomen – instantes erimus “ nella preghiera e nella predicazione della Parola di Dio”(At 6,4). Chiaro? I porporati(“porporatopoli”) e i loro parenti (“parentopoli”) non hanno tempo per amministrare i soldi che i fedeli,semplici e ingenui,donano alla Chiesa. I soldi sono del Popolo di Dio ed è il Popolo di Dio che li deve amministrare. 7.Come se non bastasse: “Noi Ministri di Dio siamo amministratori dei misteri di Dio”( 1 Cor 4,1). Non quindi:Amministratori dei beni,immobiliari e mobiliari,dei figli di Dio. 8.”Una religione pura e senza macchia davanti a Dio nostro Padre è questa:soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puri da questo mondo”(Gc 1,27). Milioni di orfani e vedove,ogni anno,muoiono per mancanza di un pezzo di pane. Gli esperti ci informano che ogni minuto che passa un bambino muore di fame. La strage di Erode continua.La ricchissima Chiesa,questo Erode. 9. Tra l’altro, scrivete: “Chi giudica la Chiesa…la Chiesa è bella e lussuosa…tutta la Chiesa…”. La Chiesa non è certo ciò che Voi dite che sia.Beninteso,con rispetto parlando per la Vostra visione della Chiesa.In siffatto caso,si tratta della “Vostra” chiesa.Ossia, la chiesa di “Emmanul.Tau”.Invece ai cristiani interessa unicamente la Chiesa di Dio.Ossia,la Chiesa fondata dal “Grande Affamato” e descritta con acribia nei 27 Libri della Rivelazione neotestamentaria.Proprio per questo se io “sono in grande errore”(così scrivete),Voi siete in un grandissimo errore. 10. Scrivete,pure: “Anche se la Chiesa donasse tutti i suoi beni,i poveri continuerebbero ad esistere”. Siete proprio sicuro? Evidentemente, Voi già “avete donato tutti i beni della Chiesa”,e avete constatato che “i poveri continuano ad esistere”.Ditemi,per favore:quanti poveri non sono morti di fame,dopo che avete distribuito tutti i beni della Chiesa dei poveri, ai poveri della Chiesa? Anche se soltanto un nostro fratello non è morto di fame,si fa una grande festa dinanzi agli uomini della terra e agli angeli del cielo.La vita di un affamato è sacra.Vale più di tutto l’oro della Chiesa.Non siete d’accordo? “La gloria di Dio è l’uomo vivente”(Sant’Ireneo). E siete proprio sicuro che dinanzi a questo portentoso miracolo:lo Stato del Vaticano dona tutte le sue ingenti ricchezze ai poveri,tutti gli altri grandi Stati di questa”palla di stracci e di peccati che gira intorno al sole”(L.Santucci),non restino contagiati e seguano il buon esempio di questo piccolo Stato del “Villaggio globale”? Ma Voi,caro amico,credete che il Dio di Abramo,Isacco,Giacobbe,il Dio,Padre di Gesù Cristo, faccia miracoli? 11. Siate paziente con un bietolone come me.Ma perché Voi separate la Chiesa dai poveri? Per Voi c’è da una parte la Chiesa e dall’altra parte i poveri.E’ una Ecclesiologia davvero singolare, la Vostra! Rispettabilissima.Ma non certo quella evangelica. 12. La verità evangelica è questa:non:noi e la Chiesa.Ma:noi,questa Chiesa.I poveri fanno parte a pieno titolo della Chiesa.Non sono degli intrusi,sono i figli privilegiati del Fondatore della Chiesa una,santa,cattolica,apostolica,romana.Paradossalmente:i poveri sono gli unici padroni della Chiesa.Le chiavi dei Sacri Palazzi e della banca vaticana(“I.O.R.”) stanno nelle loro mani callose,sudate,sporche,tremolanti. 13. Scrivete:”La tua è una concezione comunista della ricchezza,derivata a sua volta da una interpretazione materialistica sbagliata del messaggio evangelico…”. Ahimé! “Sono uno sventurato!”(Rm 7,24). ”Chi mi libererà da questa interpretazione materialistica sbagliata del messaggio evangelico? Siano rese grazie a Dio per mezzo di ‘Emmanuel.Tau’”(Parafrasi di Rm 7,24a-25b). La interpretazione “non-materialistica esatta del messaggio evangelico” del Signor ‘Emmanuel.Tau’? 14. Sta tutta qui:folla sterminata di poveri,morite pure di fame,di sete,di sporcizia,senza igiene,senza cultura. Carovana chilometrica di crocifissi dell’”Ecumene sofferente”(J.Moltmann),morite pure di miseria. Massa sconfinata di dannati nei bassifondi del mondo,morite pure lentamente di fame e di sete. Così sta scritto.Nel Vangelo.Ma di quello di ‘Emmanuel.Tau’.Per i secoli eterni. Amen:rispondono Satana,i diavoli,i dannati e l’Inferno tutto. E lì, nell’Inferno,starete ,caro amico.Eternamente.Se non “ri-tornate”urgentemente all’”Eu-anghelion” del Signore dei poveri,abbandonando definitivamente il “Dys-anghelion”dei Signori cardinali delle ricchissime arcidiocesi. 15. Ma smettetela di fingere di non capire che qui stiamo parlando non dei dogmi,non dei beni materiali che gli ecclesiastici hanno ereditato dai loro genitori.No.Qui parliamo dei soldi donati dai fedeli alla Chiesa dei poveri.Per i poveri.Per gli affamati.Per i senza voce. E, allora,doniamoli una buona volta,questi soldi,senza tanti inutili tentennamenti,perplessità,esitazioni,attenuazioni. 16. “Ma se doniamo le ricchezze ecclesiastiche…poi…”. Poi… esiste sempre la Provvidenza di Dio.Non credete Voi in Colui che provvede agli “uccelli del cielo che non seminano,né mietono,né ammassano nei granai”(Mt 6,26) ? 17. Ma smettetela di atteggiarVi, ipocritamente,a strenuo difensore della Chiesa! La “vostra”chiesa! La Chiesa,quella vera, già tiene l’”Invincibile Difensore”. E’ il “Grande Affamato”,è il “Grande Assetato”,è il “Grande Spogliarellista”,è il “Grande Stomaco”.Sono i povericristi della chiesa senza Cristo. Sta qui l’”impossibile possibilità”del Signore dei poveri(K.Barth). 18. Una sola citazione biblica ho letto nella Vostra Mail e,guarda caso,confuta proprio la Vostra argomentazione. Riportate il “loghion” del Signore: “I poveri li avete sempre con voi”(Mt 26,11). Bene.Il Signore non ha detto che i poveri devono aumentare ogni anno di più.Solo in Italia sono arrivati a 20 milioni. Non ha detto che i poveri devono essere sempre gli altri e mai noi prelati presuli porporati patriarchi.In una parola,i Principi della Chiesa. Possiamo pure capovolgere una volta tanto la situazione:i “Principini della Chiesa”,cioè i fedeli, sono ricchi e i “Principi della Chiesa” sono poveri. 19. Alla luce del Kerygma cristiano,il significato del versetto matteano è fin troppo chiaro. I poveri li avete sempre con Voi,fratelli cardinali. Sempre Vostro “prossimo”,fratelli arcivescovi. Sempre accanto a Voi,fratelli vescovi. Mangiano con Voi,soffrono con Voi,pregano con Voi,lavorano con Voi. E con Voi muoiono in pace. Voi stessi insegnate sempre che i poveri sono il Signore. E’, quindi, un onore per Voi averli sempre con Voi. In vita e in morte.In terra e in cielo. Amen,amen:rispondono gli angeli e i santi del cielo. 20. E allora,urge lanciare questo accorato appello: Poveri di tutta la chiesa,uniamoci.”Uniti si vince”. Ri-prendiamoci i beni della Chiesa.Sono nostri.Il Dio dei poveri lo vuole! Dio non vuole che i nostri figli muoiano di fame.Così come non muoiono mai di fame i nipotini e i pronipotini dei nostri fratelli cardinali. Il nostro è il “Dio dei vivi e non dei morti”(Mt 22,32). 21. In una chilometrica processione,con la croce sulle spalle,con la Bibbia in una mano e la corona del Rosario nell’altra,dirigiamoci verso la Santa Sede. Varchiamo i pesanti portoni dei Sacri Palazzi.Riposiamoci nei viali dei bellissimi giardini vaticani.Non dobbiamo chiedere il permesso a nessuno.Tanto meno ai nostri fratelli cardinali.Tutto è nostro.I proprietari non sono loro,i porporati.Anzi. Siamo noi i veri padroni delle ricchezze della Chiesa.Noi che siamo vestiti con una “porpora”sbrindellata,con scarpe scalcagnate,coi capelli scarduffati,con la barba ispida e con le mani che portano le “stigmate” dei calli e della miseria. 22. Se i vescovati,i cardinalati,i patriarcati non riescono ad accoglierci tutti,ci stringiamo. Siamo abituati a stringerci nelle baracche,nelle stamberghe.Viviamo due,tre famiglie in una sola catapecchia. E se proprio non c’è posto per tutti,allora ci alterniamo.Ossia,un anno i fratelli cardinali vivono nelle nostre baracche e un anno dormiamo noi nelle loro sontuose stanze del Vaticano.Così il Paradiso sta per davvero sulla terra.Finalmente! 23. Seminiamo patate,agli e cipolle nei giardini delle ville pontificie di Castelgandolfo. Facciamo pascolare agnelli,muggire mucche,razzolare galline,grugnire maialetti. Così non ci mancherà una salsiccia e un bicchiere di latte.E,da buoni cattolici, non li faremo mancare neppure ai nostri fratelli cardinali. 24. E’ impossibile? E’ difficile?E’ utopia? E’ sogno?E’ pazzia? Ma tutto il Vangelo è all’insegna del difficile,dell’impossibile,del paradossale,del nuovo,dello straordinario,della “follia”. Il nostro è il “Padrone dell’impossibile”.E’ il “Dio folle d’amore”.Il nostro è il Dio del “linguaggio duro”. E’ il Dio dello scandalo della croce.E’ il Dio della pazzia per i sapienti. “Io non mi vergogno del vangelo,perché è potenza di Dio, per coloro che credono,prima per il giudeo e poi per il greco.In esso si rivela la giustizia di Dio, di fede in fede.Sta scritto:il giusto vivrà per la fede”(Rm 1,16-17). Il Vangelo è miracolo.E’ ”sperare contro ogni speranza”(Rm 4,14).E’ morte e risurrezione.Il Vangelo è vittoria sullo scandalo della fame.In una parola,il Vangelo è Dio. E il nostro “Dio è diventato uomo,perché l’uomo potesse diventare Dio”(San Basilio). 25. Sintesi dell’intero messaggio veicolato in queste pagine. Ma Voi,caro amico,avete lo stomaco? Credete che la Chiesa è la Mamma più buona di tutte le mamme del mondo? Credete nel “Servo dei servi di Dio”?Credete nel Signore dei poveri e nei poveri del Signore? Nell’Inferno eterno? “Bisogna guardare con favore alla breccia di Pota Pia e alla fine dello Stato pontificio e delle sue insane commistioni:se questa non fosse stata imposta con la forza,la Chiesa forse non sarebbe stata in grado di liberarsene da sola”(Card.Joseph Ratzinger). E’ più facile provocare la breccia di Porta Pia che una “mini-breccia” nello stomaco di “Emmanuel.Tau”! Già.Il mio caro amico è un uomo senza stomaco.Quindi non ha mai provato i morsi della fame e della sete.Quei morsi della fame e della sete che provano miliardi di poveri,figli del “Grande Povero”. E’ gradita una risposta all’insegna del Dialogo ecumenico. Cordiali saluti. Chiesetta cattolica indipendente della Madonna dei poveri Centro di Dialogo ecumenico “SEI IN GRANDE ERRORE”(EMMANUEL.TAU) E “SIETE IN GRANDISSIMO ERRORE”(SAC.E.BIANCO) Pc. Alle varie Chiese,al fine di un fraterno Dialogo ecumenico. Egregio Signore e caro amico “Emmanuel.tau”, Vi chiedo scusa del fastidio. Vi ringrazio della Vostra preziosa Mail del 05-06-c.a. L’ho trovata appassionata,coinvolgente,affabulatrice. L’ho letta e riletta con attenzione.Purtroppo,non ho capito proprio niente. Colpa della mia sconfinata ignoranza, s’intende.Già.Appartengo alla categoria di coloro che “erano ignoranti e senza istruzione”(At 4,10). Comunque,mi permetto,rispettosamente, sottoporre alla Vostra benevola attenzione le seguenti tesi ripetitive e lacunose. 1. “Gesù Cristo da ricco che era,si è fatto povero per voi,perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà”(2 Cor 8,9-10). Da “Onni-ricco” è diventato “Onni-povero”.Da “Onni-potente”,”Onni-debole”. Così ha fondato pure la sua Chiesa cattolica.Povera,umile,debole,vulnerabile. Senza sfarzo,senza lusso,senza comodità,senza banche.In una parola,crocifissa.E’ quella,la nuda croce,il luogo privilegiato della Chiesa del “Grande Povero” e della “Grande Povera”. La croce prova la vera e la falsa Chiesa di Dio. O, meglio ancora:lo stomaco prova
 
chiesetta66
chiesetta66 il 08/06/10 alle 07:53 via WEB
“SO SOLO CHE…”(PROF.M.NASCA) E “SO SOLO CHE…”(SAC.E.BIANCO) P.c. Ai cristiani delle variegate Denominazioni ecclesiali,al fine di un proficuo Dialogo ecumenico. Egregio Signor Professore e caro amico M.Nasca, Vi chiedo scusa del fastidio. Vi ringrazio della Vostra E-mail del 02-06-2010. Lucida e tonificante,convincente e coinvolgente.In una parola,bellissima. Metto,perciò, subito le mani avanti.Sono un povero,anziano e ignorante prete campagnolo:“homo sanza lettere”(L.da Vinci). Appartengo alla categoria di coloro che “erano popolani e senza istruzione”(At 4,13). Vi prego,pertanto, di leggere il messaggio veicolato in queste pagine, col beneficio di inventario. Premesso ciò,mi permetto, umilmente, sottoporre alla Vostra benevola attenzione e al Vostro profondo acume di “addetto ai lavori”, le seguenti riflessioni sotto forma di tesi ripetitive e lacunose. 1. “I soldi dalli ai poveri – dòs ptokòis”(Mt 19,21). Notiamo bene.Il “Grande Povero” non ha ordinato al giovane ricco: “I soldi consegnali nelle ‘mani consacrate’ dei miei preti arcipreti vescovi arcivescovi cardinali.Tu risparmia la fatica di pensare.Potresti esaurirti.Pensano loro a tutto.Perfino al tuo posto.In questo modo puoi ripetere: ‘La mia pura mente non è mai stata sporcata da un’idea’(H.Tames). Se proprio vuoi pensare,allora pensa a depositare nelle loro ‘mani consacrate’ quanto più soldi puoi. E non preoccuparti troppo se i tuoi soldi provengono da affari illeciti,dallo sfruttamento dei poveri,dalla mafia. Sta tranquillo! Un Imperatore romano affermava:‘Il denaro non puzza’. Una volta,poi,che vengono a contatto con le ‘mani consacrate’,i tuoi soldi vengono subito’riciclati’.Diventano ‘offerte sante’. Pensano loro,i miei santi Ministri della Santa Sede, a consegnarli ai poveri del ‘Villaggio globale’.Provvedono loro a costruire nuove chiese(sempre più vuote!).Provvedono alla edificazione di nuovi Seminari(sempre più vuoti!) e di nuove reverende Curie (sempre più ricche!). E decisamente provvedono agli ‘Alti Operai’ della mia Vigna”. 2. No.Niente di tutte queste idiozie blasfeme. Il Signore dice semplicemente: “I soldi sono tuoi.E tu,personalmente tu,li devi dare ai poveri.Non occorrono intermediari ecclesiastici tra te e i poveri.Io ho stabilito solo i Santi come unici intermediari tra gli uomini e Dio.Se consegni i tuoi soldi nelle ‘mani consacrate’,sei colpevole di trasformarle in ‘artigli consacrati’.E precipiti tu e i porporati negli artigli di Satana.Eternamente. E non sarà certo il buono,semplice,ingenuo,santo e dotto professore M.Nasca a strapparvi dagli artigli dei diavoli.E ciò, nonostante abbia scritto una Mail lardellata di soldi,ma senza la citazione di un versetto,di una parola,di una sillaba della Parola di Dio.Purtroppo!”. Con Dio,caro amico,i conti non tornano mai. ”Dio è allergico all’aritmetica”(A.Pronzato). 3. “Io avevo fame…avevo sete…ero nudo…ero ammalato…”(Mt 25,35-36). Il fratello povero non “rappresenta”il Signore dei poveri(“anawim”). No.Il povero “è” il Signore.”Noi-chiesa-cattolica-ricchissima”facciamo morire di fame un povero,quindi facciamo morire di fame il Signore stesso. Ossia:il “Signore-povero” con le scarpe scalcagnate,i capelli scarduffati,gli abiti sbrindellati,la barba ispida,l’alito e …l’anima che puzzano. In un siffatto caso, la falsa e ricca chiesa romana si trasforma subito nella vera Antichiesa romana fondata dall’Anticristo. “Non potete servire a Dio e a Mammona”(Mt 6,20). “Chiesa povera,Chiesa serva.Chiesa ricca,Chiesa padrona”(A. de Tocqueville). 4. “Nessuno, infatti, tra loro era povero”(At 4,34). I primi cristiani della vera chiesa cattolica non morivano di fame.Mangiavano tutti. I soldi della chiesa servivano per sfamarli.Tutti.Il loro slogan era:Chiesa di tutti,quindi soldi di tutti.Chiesa-Madre per tutti,pane e companatico per tutti.Non solo quindi per i fratelli cardinali(”cardinalopoli”) e i loro parenti(“parentopoli”). Ma per tutti i poveri del Signore.Se la nostra santa Madre Chiesa non ha soldi ci stringiamo la cinghia .Tutti.”Principi della Chiesa” e “principini della Chiesa” che sono i semplici fedeli. 5. “L’importo lo deponevano ai piedi degli Apostoli”(At 4,35). “Ai piedi!”.Non:nelle tasche.Non: nello I.O.R.(Istituto Opere di Religione). Non:nell’8 per mille. La fame dei poveri non può attendere. 6. “E poi veniva distribuito a ciascuno secondo il bisogno”(At 4,37). Chiaro,no? Non veniva monopolizzato.La “barca di San Pietro” non era diventata ancora la “banca di san Pietro”.Il “monte Calvario”,il “monte Salario”.Il “giardino del Getsemani”,il “giardino del Vaticano”.Come oggi,purtroppo! 7. Alla luce di questi testi scritturistici,qual è dunque il compito degli Apostoli e dei loro successori? “Noi apostoli siamo amministratori dei misteri di Dio”(1 Cor 4,1). Non quindi:”Amministratori dei beni dei figli di Dio”. “Se dividiamo tra noi il pane celeste,come non divideremo tra noi il pane terrestre?”(Didachè). 8. Chi deve amministrare i beni immobiliari e mobiliari della vera,una,santa, chiesa cattolica,apostolica romana? “Scegliete dunque,fratelli,tra di voi sette uomini di buona reputazione…”(At 6,3). E’ il santo Popolo di Dio che sceglie gli amministratori dei beni materiali della vera chiesa di Dio.Non devono essere certo i Presbiteri che li devono scegliere tra i loro amici e tra gli amici degli amici.E’ una “Santa Commissione popolare” eletta democratamente e liberamente da tutto il Popolo di Dio,che deve amministrare le ingenti ricchezze della Chiesa.E gli stessi ecclesiastici mettono nelle mani dei componenti della Sacra Commissione le loro offerte per i poveri della Chiesa. Il denaro non va certo demonizzato,ma neppure assolutizzato.Va sempre relativizzato e quindi donato.Il denaro della Chiesa è del Popolo ed è il Popolo che lo deve amministrare. Paradossalmente:la vera Chiesa cattolica deve essere ricchissima e insieme poverissima. 9. Nella Sacra Bibbia viene illustrata,in maniera chiara, la missione dei prelati,presuli e porporati. “Proskarterèsomen proseuke kai diaconia tou logou - noi,invece,impegneremo tutto il nostro tempo nella preghiera e nel ministero della parola di Dio”(At 6,4). “Tutto il nostro tempo”! Se così,allora gli ecclesiastici non hanno più il tempo di interessarsi della gestione degli affari economici della chiesa di Dio. Giù le mani consacrate dalle ingenti e insieme benedette ricchezze della Chiesa! 10. In altre parole ancora,ad ogni cristiano il suo carisma. Ai figli di Dio, il “carisma dell’amministrazione”. Ai Ministri di Dio, il “carisma della predicazione”. Ogni arbitraria commistione di carismi è eresia,apostasia,scomunica,bestemmia. 11. “Gesù spogliò se stesso”(Fil 2,7). Gesù si è “spogliato” della sua divinità,delle sue ricchezze,dei suoi privilegi. E con tali caratteristiche peculiari ha fondato la sua Chiesa. Ossia:povera,umile,sofferente,vulnerabile.In una parola,Crocifissa. Paradossalmente,lo “Spogliarello” non è peccato. Lo spogliarello del mondo è il peccato dei peccati. Lo “Spogliarello”della chiesa è il miracolo dei miracoli. A pensarci bene,Dio è il più “Grande Spogliarellista” della storia aggrovigliata e tragica della sua Chiesa. Chiesa di Dio,”spogliati!”. Vescovi,arcivescovi,cardinali,”spogliatevi!”.Urgentemente! Soltanto così non siete soltanto credenti,ma anche credibili. 12. Tra l’altro,scrivete: “Tu dici di essere un sacerdote…”. Mi stupite, caro amico.Parafrasando un asserto di Kierkegaard,dico così: Sono stato ordinato sacerdote.Ma non lo sono ancora.E proprio per questo tento e ritento di diventarlo ogni giorno di più, fin sul letto di morte.Soltanto con l’ultimo respiro,forse potrò dire di essere sacerdote.La morte accerta e invera il sacro crisma di sacerdote. 13. Scrivete, pure: “Perché non racconti le ‘ingenti ricchezze’ che percepisci in quanto sacerdote,anche tu sei il riccastro della situazione poiché appartieni alla Chiesa!!!”. La “vis” polemica Vi ha fatto comporre un periodo abbastanza contorto. Comunque,conosco un prete di campagna che riceve una pensione di mille euro.E’ contento.Sa bene che intere famiglie vivono con una pensione ancora più piccola.Paventa,però,di essere privato anche della sua modesta pensione.Se così,allora la Vostra gratuita accusa di “riccastro” cade. Amen. 14. Scrivete: “Il vero problema caro amico è che bisogna sempre lamentarsi di tutto e di tutti…”. Verissimo.Sono perfettamente d’accordo con Voi.Tranne il caso,però,in cui sia la Sacra Bibbia a “lamentarsi”.Come nel nostro caso,appunto. “ …e quindi il miglior tiro a bersaglio lo si sperimenta solo con la Chiesa e con il suo Papa”. Anche questo è verissimo.Ma,grazie a Dio,non è il problema che viene in taglio nel nostro dialogo.Il Santo Padre è il Vicario di Dio sulla terra o – per dirla con santa Caterina da Siena – è “il dolce Cristo in terra”.Dobbiamo farci tagliare cento volte la testa pur di difendere il Sommo Pontefice.Ma dobbiamo farci tagliare pure cento volte la testa,pur di togliere alla Chiesa le “nostre” ricchezze e donarle ai nostri fratelli affamati.La Chiesa siamo noi,caro amico. La Chiesa non può essere Santa Madre generosa e insieme Santa Matrigna avara. Madre generosa per la “casta sacerdotale” e Matrigna avara per la “casta affamata”. Infatti non: noi e la Chiesa.Ma:noi,Chiesa.Tutti noi siamo la Chiesa di Dio,la “Grande Famiglia” del Crocifisso Risorto. E proprio perché è così,coi soldi della Chiesa dobbiamo mangiare.Tutti.Nessuno escluso.Devono mangiare gli ecclesiastici e i loro parenti,e devono mangiare i poveri e i loro figliuoli.Si pensi per un istante alle “non-persone”(G.Gutiérrez), ammassate come sardine in scatole,nelle “favelas”,negli “slums”,nelle “bidonvilles”,nelle “callampas”,nelle “baraccopoli”.Facciamoli alloggiare nei Sacri Palazzi,nelle ville pontificie di Castelgandolfo. 15. Scrivete: “Prova a chiedere ad una qualsiasi Regione italiana di rendicontare…”. Vi chiedo scusa,ma questo proprio,no,non posso né voglio chiederlo. Nostro Signore Gesù Cristo nei Suoi quattro Evangeli non mi ordina questo,ma: “Andate…predicate…insegnate…battezzate…”(Mt 28,19-20). E,poi,a pensarci bene, agire in questo modo è riconoscere di aver torto. Il torto di volere avere per forza ragione.”Io ho ragione,a patto di ammettere di aver torto”(K.Barth).E’ soltanto la Croce che prova chi ha ragione e chi ha torto.”Crux probat omnia”(M.Lutero). 16. “Però i nostri politici abitano nelle case monumentali della città di Roma”. Non capisco.Non capisco davvero cosa vogliate dimostrare. Forse: “casta politica corrotta” = “casta sacerdotale corrotta”. Tutto è a posto.E Gesù è contento(?!). Guarda caso,poi,i politici si dichiarano tutti cattolici e – ironia della sorte – sono stati educati ed eletti da noi cattolici. “Dulcis in fundo”:il Telegiornale di questi giorni,sforna la notizia che molti politici hanno comprato o hanno in fitto molti palazzi della nostra Santa Madre Chiesa. 17. “Ma smettiamola di dire stupidaggini contro la Chiesa…”. Strano.Un prestigioso studioso del vostro calibro,abituato alle sottili distinzioni filosofiche e ai bizantinismi teologici,non riesce a cogliere questa elementare verità: Altro è stigmatizzare il peccato, altro il peccatore.Altro è lottare contro l’errore e altro è l’errante.Altro è denunciare la eterodossia economica della Chiesa,altro la ortoprassi dei membri della Chiesa. Soltanto a Dio spetta giudicare la sfera privata delle persone della Chiesa,d’accordo. Ma la Sacra Bibbia può e deve giudicare l’ortodossia predicata dalla Chiesa in merito ai soldi donati dai fedeli.Ripeto:si tratta di soldi,non di dogma. 18. “Cerchiamo di essere buoni testimoni e di lavorare,per tutti,per noi stessi,per i nostri poveri e per chi soffre”. Scusatemi.Col Vostro acume originale e geniale,Voi sfondate una porta aperta.Io non conosco nessuno,ripeto nessuno,che dica il contrario.Perfino quei politici che Voi bollate con parole di fuoco. E Voi,Voi ne conoscete qualcuno? 19.“Oggi io vedo una grandissima povertà:una povertà culturale che è incapace di pensare con la propria testa e che si lascia determinare dal pensiero più ricorrente nel mondo”. Strano,davvero.Prima di leggere questa Vostra singolare Mail,mi illudevo di vedere abbastanza bene.Dopo la sua lettura,devo andare urgentemente dall’ottico.Non ci vedo bene:questa è la verità.Già.Voi “vedete una grandissima povertà culturale”. Io,invece,una grandissima povertà materiale. “Non c’è nessun giusto,nemmeno uno, non c’è sapiente,non c’è chi cerchi Dio! Tutti hanno traviato e si sono pervertiti; non c’è chi compia il bene,non ce n’è neppure uno”(Rm 3,10-13). 20.“Nel mondo,purtroppo,ci sono più figli del ‘Grande Fratello’ che uomini e donne capaci di far muovere quell’intelligenza di cui il Buon Dio pare abbia dotato tutti gli uomini.Cominciamo ad usarla allora!!!”. Diagnosi inappuntabile! Non sarò certo io,povero, anziano,ignorante,prete campagnolo a stilare una diagnosi diversa dalla Vostra, della “malattia mortale” (Soren Kierkegaard) che affligge questo nostro mondo. Consentitemi,però,parafrasare la Vostra saggia diagnosi in questa maniera: “Nel mondo,purtroppo,ci sono circa 70 milioni di uomini e di donne che ogni anno muoiono di fame.Il Buon Dio pare li abbia dotati tutti di uno stomaco, i cui succhi gastrici lavorano ininterrottamente,giorno e notte,con o senza cibo.Il Buon Dio ha dato pure alla Sua Chiesa cibo sufficiente per poter far lavorare questi stomaci col cibo necessario e quindi dare ai legittimi possessori di tali stomaci le 2.700 calorie sufficienti almeno per sopravvivere. Cominciamo a farli funzionare dignitosamente,allora,questi stomaci!”. Che volete che interessi alla folla sterminata dei nostri fratelli del “Villaggio affamato” che Voi, e forse, perfino, io,abbiamo ricevuto l’intelligenza, se poi li facciamo morire di fame? Provate a “far muovere la Vostra geniale intelligenza”,restando con lo stomaco vuoto almeno per un paio di giorni! Qualcuno ha scritto:”Vero intelligente è colui che dubita della sua stessa intelligenza”. Chi,come Voi,non dubita della sua acuta intelligenza, si dimentica di aver dimenticato che: “La gloria di Dio è l’uomo vivente”(Sant’Ireneo). “Il nostro è il Dio dei vivi,non dei morti di fame”(Mt 22,32). 21. Sintesi dell’intero messaggio veicolato fin qui. Se non volete credere a queste “stupidaggini”di un ignorante parroco di campagna,credete almeno al dotto e santo Vicario di Gesù, quando era ancora cardinale: “Purtroppo nella storia è sempre capitato che la Chiesa non sia stata capace di allontanarsi da sola dai beni materiali,ma che questi le siano stati tolti da altri;e ciò,alla fine,è stato per lei la salvezza”(Card.Joseph Ratzinger). “Bisogna guardare con favore alla breccia di Porta Pia e alla fine dello Stato pontificio e delle sue insane commistioni:se questa non fosse stata imposta con la forza,la Chiesa forse non sarebbe stata in grado di liberasene da sola”(Card. J.Ratzinger). Anche l’allora, santo e dotto, cardinale Ratzinger apparteneva “ai figli del ‘Grande Fratello’”? 22. E’ gradita una Vostra risposta o quella di un Vostro amico biblista,”capace di far muovere(bene)l’intelligenza”, all’insegna del Dialogo ecumenico. Cordiali saluti. Chiesetta cattolica indipendente della Madonna dei poveri Centro di Dialogo ecumenico Sito:www.chiesettadellamadonnadeipoveri.com E-mail:chiesettadeipoveri@libero.it Blog:chiesetta66.Libero Community. Cell.3342214452 Fax:0817451324 Sac.don Enrico Bianco Mugnano 04-06-2010
 
chiesetta66
chiesetta66 il 14/06/10 alle 17:20 via WEB
DUE DOMANDE CONCORDI SOLO NEL DISACCORDO P.c. Ai cristiani delle varie Chiese,al fine di un fraterno Dialogo ecumenico. Egregio Signore Direttore de “ Il Timone” e caro amico nel Signore, G.-P Barra, Vi chiedo scusa del fastidio. Ho ricevuto la Vostra E-mail del 10-06-c.a. E Vi ringrazio di cuore.Anche e soprattutto perché, saggiamente, avete risposto alla mia domanda con un’altra domanda. Già.Ad una domanda segue sempre un’altra domanda. Come le ciliegie,appunto.Una tira l’altra.Mi piacciono tantissimo.E a Voi? Giugno,poi,è proprio il mese delle ciliege. Comunque questo riferimento mira soltanto ad evidenziare che sono un prete campagnolo,“homo sanza lettere”(Leonardo da Vinci),appartenente alla categoria di coloro che “erano ignoranti e senza istruzione”(At 4,13). Fatta questa doverosa premessa,consentitemi di sottoporre alla Vostra benevola attenzione queste tesi.Ripetitive,lacunose,frammentarie.E proprio per questo da recepire col beneficio di inventario. 1.Tra l’altro,scrivete: “Come conciliare la povertà scelta da Nostro Signore e il consenso che Lui dà…”. Potrei cavarmi subito d’impiccio e rispondere con una boutade: la Vostra acuta domanda va girata al diretto “Interessato”. Chi più di Lui,potrà darVi una risposta esaustiva? Domandate,dunque.Certamente Vi risponderà.E sono anch’io desideroso di conoscere la Sua risposta divina. Nessuno,poi, mi autorizza a diventare il difensore d’ufficio di Colui che non ha bisogno di nessun difensore.Tanto meno può arrogarsi un tale arduo compito,un povero,ignorante e anziano prete campagnolo come me. “Perché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole e trionfi quando sei giudicato”(Rm 3,4-5). “Chi è colui che,senza aver scienza, può oscurare il tuo consiglio? (Gb 42,3-4). “Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri”(Is 55,9-10). 2. “La libbra di olio profumato di vero nardo”(Gv 12,3) era proprietà di Maria. Costei non aveva fatto,per così dire, nella Sinagoga una raccolta tra i fedeli,semplici e ingenui. Non aveva detto ai fedeli che i soldi raccolti sarebbero stati devoluti per aiutare i poveri. Insomma: i soldi erano suoi.E,se suoi,li poteva spendere come voleva.Liberamente. Non c’è frode nel suo comportamento.Non c’è inganno.Non ha sfruttato i povericristi nel nome di Cristo.Come,sovente,accade oggi,nella sedicente quanto ricca Chiesa romana.Purtroppo! E chi ci assicura,poi, che non sia stata sempre generosa anche coi poveri ? E che anche in quella occasione abbia prima aiutato i poveri del Signore che non lasciavano mai solo il Signore dei poveri(“anawim”)? La pericope giovannea non poteva certo riferire anche i minimi particolari della vita di Maria. 3. Scrivete,pure: “E i poveri?”. E il Signore: chi era? Non era forse un povero.Chi più di Lui è povero.Lui è il povero per antonomasia:il “Grande Povero”. 4. “’Lasciala fare,perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura”’(Gv 12,7). A pensarci bene,è il Signore stesso che dà la risposta alla Vostra profonda domanda. Si tratta della Sua sepoltura.Della Sua passione.E della Sua morte.Chiaro? E dinanzi alla morte,non ci devono essere domande.Anche se intelligenti,acute e profonde.Come la Vostra,appunto. Di fronte alla morte,tutte le domande si sviliscono in “ discorsi fatui”(Gb 16,6). Soltanto il silenzio pensoso,sofferto è degno compagno della “più forte non utopia”(E.Bloch). 5. Sempre,poi,con rispetto parlando verso di Voi,dinanzi al Signore Gesù che sta versando il Suo sangue preziosissimo per tutti noi,non vedo quale “scandalo”debba suscitare il gesto generoso di Maria.Noi dobbiamo essere pronti a versare finanche il nostro sangue per il Signore.Come i martiri,appunto. Altro che “300 denari,l’equivalente dello stipendio di un anno diciamo…30.000 euro lordi,va bene”! “Dio non sa far di conto.Sbaglia le operazoni.E’ allergico ai libri contabili.Non si fida dell’aritmetica”(Mons.A.Pronzato). Già.Sapeva bene che avreste provveduto Voi.E in maniera inappuntabile. “30.000 euro lordi,va bene!”.Va bene,eccome! 6. “E i poveri?” – chiedete Voi. Ma io ritengo che gli stessi poveri presenti abbiano incoraggiato - e lodato – Maria a portare a termine la sua nobile azione. Ossia,la preparazione sepolcrale del corpo di Colui che era stato sempre il loro unico Amico,Benefattore e Difensore.Soltanto i poveri “ri-conoscono” il Povero. E non se ne scandalizzano.I barbassori,sì. 7. A pensarci bene,poi,la mia domanda era un tantino diversa dalla Vostra. Anzi tra le due esiste una “infinita differenza qualitativa”(Soren Kierkegaard). La Vostra pone a confronto il “Grande Povero” e i poveri. La mia,invece,la ingente ricchezza della Chiesa e i poveri. Insomma,altro è il Signore,altro la sacrilega ricchezza della Chiesa. Non capisco,perciò,il nesso logico esistente tra la mia domanda e la Vostra. Colpa della mia ignoranza, s’intende. 8. A proposito,poi,di questa spinosa problematica venuta in taglio,dobbiamo notare che il Signore al giovane ricco, ha detto: “I soldi dalli ai poveri – da pauperibus – dòs ptokòis -”(Mt 19,21b). Non ha detto certo dalli a Me. Oppure: dalli ai miei preti,arcipreti,vescovi,arcivescovi e cardinali.Pensano loro a darli ai poveri.A costruire nuovi Seminari(sempre più vuoti).A edificare nuove chiese(sempre più vuote).A progettare nuove Curie(sempre più piene di soldi).Insomma,pensano loro a tutto.Tu non pensare.Potresti esaurirti.Pensano loro perfino al tuo posto.E in questa maniera,tu sei autorizzato a ripetere l’assioma: ‘La mia pura mente non è stata mai macchiata da una idea’(H.Tames)”. 9. Tutt’altro.Semplicemente: “I soldi sono tuoi.E devi essere tu,personalmente tu,a darli ai poveri”. Da qui si evince che quando si tratta di beni materiali,il Signore non ammette intermediari ecclesiastici. Giù le “mani consacrate” dal denaro del santo Popolo di Dio!(cfr At 6,3). E’ una “santa Commissione popolare”, eletta democraticamente dall’intero Popolo,che lo deve amministrare. Agli ecclesiastici,il “carisma della predicazione”(At 6,4). Ai battezzati,il “carisma della amministrazione”(At 6,3). 10. Il denaro del Popolo è sacro.In caso contrario,le “mani consacrate”si trasformano in “artigli consacrati”,le “mani vescovili”,in “mani mafiose”. E la “barca di san Pietro” nella “banca di san Pietro”.Nello I.O.R.,appunto. Soltanto per i beni spirituali,ci sono i Santi,quali intercessori tra noi e Lui. Ora se ha ordinato così,ha fatto benissimo. A noi spetta solo ubbidire.Gioiosamente. “Chiesa povera,Chiesa serva. Chiesa ricca,Chiesa padrona”(Alexis de Tocqueville). “In fatto di beni materiali tutto ciò che la Chiesa ha in più di Lui,non fa che mostrare quanto sia diversa da Lui”(C.de Foucauld). 10. “Nessuno tra loro,infatti,era povero”(At 4,34). Ossia: coi soldi della Chiesa,mangiavano.Tutti.Nessuno escluso. I vescovi e i loro figli(cfr 1 Tm 3,6).I poveri e i loro figli. Sta qui,e solo qui, la quintessenza della vera,una,santa,cattolica,apostolica Chiesa romana fondata da Cristo.E’ qui l’”articulus stantis aut cadentis Ecclesiae”. E’ il “Sitz im Leben” del Kerygma cristiano. Diversamente,inutile illudersi,si trasfoma nell’Antichiesa fondata dall’Anticristo. 11. Per cui:Chiesa di tutti,quindi soldi di tutti. Chiesa,Madre di tutti,quindi pane e companatico per tutti. La Chiesa non può essere Madre generosa e insieme Matrigna avara. Madre generosa per i cardinali(“cardinalopoli”) e i loro insaziabili parenti(“parentopoli”) e Matrigna avara per i poveri e i loro affamati figliuoli. 12. La Chiesa cattolica deve essere – passi l’immagine - un “Grande Forno” “cattolico”(universale) per l’intero “Villaggio globale”. Deve sfornare pane fragrante per la folla sterminata delle “non-persone”(G.Gutièrrez),ammassate come sardine in scatole,nelle favelas,negli slums,nelle bidonvilles,nella callampas,nelle baraccopoli. Deve essere una “Grande Tavola” sempre imbandita.Tutti i poveri dell’”Ecumene sofferente”(J. Moltmann),possono sedersi,pregare,mangiare e ringraziare il “Grande Affamato”. La “Grande Cassa” della Chiesa non deve correre il pericolo di venire scassinata dai ladri.Già.E’ senza serratura,sempre aperta e dentro c’è soltanto la croce,la Bibbia e il Rosario.Non bisogna confondere a buon mercato le “chiavi del regno dei cieli” con le “chiavi della cassaforte della Chiesa”. “Si possiede soltanto quello che si dà”(E.Mounier). “Quando si è fatta la scelta dei poveri,si è sempre sicuri,doppiamente sicuri,di aver fatto una buona scelta.Si è scelto come Gesù e si è scelto Gesù”(H.De Lubac). 13. “Avevo fame…avevo sete…ero nudo…”Mt 25,31-46). Il povero non “rappresenta” il Signore.No.Il povero”è” il Signore. Il Signore con gli abiti sbrindellati,con le scarpe scalcagnate,i capelli scarduffati,la barba ispida,l’alito puzzolente.E soprattutto lo stomaco permanentemente vuoto. Di pane e di amore. Il nostro Dio ha fame e sete.Non facciamo morire di fame il nostro Dio. DiamoGli un pezzo di pane.Dio,questo “Grande Morto-di-fame”. La Statistica ci informa,freddamente, che circa 70 milioni di nostri fratelli e figli della nostra Chiesa cattolico-romana muoiono.Ogni anno.Di fame. I poveri nel mondo aumentano sempre di più.Solo in Italia sono arrivati a circa 20 milioni. 14. Eppure “nel 2000 il bilancio della Santa Sede è in attivo di 17 miliardi,quello della Città del Vaticano è in attivo di 46 miliardi e 681 milioni,l’obolo di san Pietro è in attivo di 63,6 milioni di dollari Usa,cioè più di 125 miliardi di lire”(M.Muolo,”Avvenire”,sabato 07 luglio 2001). 15. Di fronte a questa montagna d’oro e d’argento,noi diciamo: Benedetta sia! Il denaro non va certo demonizzato.Non va, però, neppure idolatrato.Ma sempre relativizzato.E quindi donato.Urgentemente.Ai legittimi proprietari.Ai poveri,appunto. I poveri non possono attendere.Soffrono di soffrire. Se la Chiesa,ricchissima,fa morire di fame un povero,allora fa morire di fame il Signore stesso.La Chiesa ricchissima,questo Giuda redivivo.La Chiesa ricchissima,questa deicida.La Chiesa ricchissima,questo crudele Erode. Ogni minuto che passa un bimbo, nel mondo, muore per mancanza di un pezzo di pane. Il Signore muore di fame nello stomaco vuoto degli affamati. Settanta milioni di stomaci vuoti che muoiono,settanta milioni di volte al giorno il Signore muore di fame nei loro stomaci. 16. Dio ha creato gli uomini.Ma li ha creati tutti con lo stomaco. Dio,questo “Grande Stomaco”. Parafrasando il detto famoso di B.Pascal,diciamo così: Dio continua ad aver fame fino alla fine del mondo affamato. E la “Grande Povera”, che è la Madonna, continua a piangere fino alla fine del “Villaggio affamato” . Paradossalmente:la “Teo-logia” è in tutto e per tutto,senza residui – passi il brutto neologismo – “Koilio-logia”. 17. E l’”Ecclesiologia”è in maniera permanente “Kenesiologia”. “(Gesù )spogliò se stesso”(Fil 2,7).Si è “spogliato” di tutte le sue ricchezze. Così la sua Chiesa.Lo spogliarello del mondo è il peccato dei peccati. Lo “Spogliarello” della Chiesa è il miracolo dei miracoli. Chiesa”spogliati”! A pensarci bene,Dio è il più “Grande Spogliarellista” della storia aggrovigliata e tragica della sua Chiesa.Lo “Spogliarello”salverà la Chiesa.Amen.Alleluia.Maranatha. 17. L’ottima Rivista “Il Timone” della Chiesa deve trasformarsi nel “timore”(Fil 2,12b) della Chiesa dinanzi alla scandalo della fame dell’”Ecumene affamata”. Deve trasformarsi nel “tremore”(Fil 2,12b) dinanzi a Dio per i miliardi di “tremori” delle mani di uomini affamati e barbellanti per il freddo. Diversamente si trasforma ne “Il Timone” dell’Antichiesa del “Cornuto”,tanto per prendere in prestito un termine caro al santo e dotto Padre L.Fonzaga,Direttore di Radio Maria. 18. Il caro Padre,poi,dalle risate squillanti, e più efficaci della solita solfa delle sue catechesi,non me ne vorrà per questa buaggine proferita da un bietolone come me. Nel suo palinsesto, l’ora di Apologetica mensile e quella sui Testimoni di Geova di Mons.Minuti, destinate a difendere la ricchissima Chiesa romana, finiscono per sortire un effetto contrario. L’unica,vera,efficace,infallibile Apologetica è tutta qui: distribuire agli affamati di questa “palla di stracci e di peccati che gira intorno al sole(L.Santucci),le ingenti ricchezze della Chiesa di Maria.E pure quelle… di Radio Maria. Gli stomaci che vengono riempiti di cibo, questa”Apologetica delle apologetiche”. Non ne siamo convinti? Tentiamo! O,almeno,tentiamo di tentare. 19. Sintesi dell’intero messaggio veicolato in queste pagine. Mi piace riportare le incisive parole di un santo e dotto porporato che, approfittando di una breve,compiacente distrazione dello Spirito Santo – complice la Mamma dei sacerdoti - mi ha imposto le mani sulla testa nel lontano 1966: “Le chiese,i tabernacoli,le liturgie,le devozioni,cosa rappresentano per coloro che sono insensibili verso i fratelli avviliti dalla miseria? (…).Cristo non lo si dimezza,non può stare il capo nell’oro e nell’incenso e il corpo nel fango e nella depravazione. Perciò,quando resteremo indifferenti nei riguardi dei fratelli bisognosi,e cercheremo con mille scuse di evadere dalle nostre responsabilità,dobbiamo essere certi che Cristo non sta per noi nelle nostre chiese.Non ci riceve.Ci rifiuta”(Card.Corrado Ursi). E’ gradita una valutazione del “timoniere” o,almeno, del “mozzo”, all’insegna del Dialogo ecumenico. Cordiali saluti. Chiesetta cattolica indipendente della Madonna dei poveri Centro di Dialogo ecumenico Sito:www.chiesettadellamadonnadeipoveri.com E-mail:chiesettadeipoveri@libero.it Blog:chiesetta66.Libero Community Fax:0817451324 Cell. 3342214452 Sac.don Enrico Bianco Parroco campagnolo Mugnano 13 – 06 - 2010
 
discepola2007
discepola2007 il 21/06/10 alle 13:20 via WEB
Non sono per niente d'accordo con questo post che mi sembra molto menzognero!!!! Scusa la risposta sincera,discepola
 
pinosilvestre1
pinosilvestre1 il 24/06/10 alle 14:34 via WEB
"Perciò,quando resteremo indifferenti nei riguardi dei fratelli bisognosi e cercheremo con mille scuse di evadere dalle nostre responsabilità,dobbiamo essere certi che Cristo non sta per noi nelle nostre chiese.Non ci riceve.Ci rifiuta."(Card.Corrado Ursi) E il Cardinale Ursi - che ho avuto la fortuna e l'onore di conoscere personalmente - mi ricevette un giorno a Napoli, nel suo Arcivescovado, in un ufficio poverissimo dalle pareti addiritture lesionate, con arredi semplicissimi ed ezzenziali. L' ufficio più scalcagnato di un qualsiasi Comune o Ente era oro rispetto allo studio di quel Principe della Chiesa. Ma il Vangelo - se uno ci crede - si testimonia così, non solo a chiacchiere! P.S.: Ho incontrato non poche difficoltà a leggere i commenti di questo post. Ma la sostanza la condivido appieno. La dignità dei poveri, anzi "l'eminente dignità dei poveri" come dice Bossuet è una perfetta sconosciuta per i cristiani e per la Chiesa. La Chiesa ritroverà la sua ragion d'essere quando diventerà povera con i poveri, quando difenderà gli ultimi e non strizzerà l'occhio ai ricchi ed ai prepotenti, quando metterà in pratica il nocciolo duro del messaggio del Suo Fondatore: "Beati i poveri...", quando praticherà nei fatti l'ammonimento severo di Giacomo che raccomandava di non fare favoritismi nelle adunane privilegiando i ricchi e relegando i poveri negli ultimi posti...
 
ormalibera
ormalibera il 26/06/10 alle 14:08 via WEB
Non ho mai letto o sentito da nessuna parte che la chiesa si sia allontanata, volontariamente, dai beni materiali. In realtà le sono stati sempre sottratti con la forza e la violenza. Ma non ha mai imparato nulla. Il Vangelo è stato vissuto solo da piccolissimi gruppi, Madre Teresa di Calcutta, San Francesco d'Assisi non mi viene in mente altro. I preti che conoscono navigano nell'opulenza, IOR, Opus Dei,vescovi e papi adorni di ori e lussuosissime abitazioni ecc.ecc. Gesù non può essere udito nella sfrenata ricchezza materiale. Un caro saluto
 
chiesetta66
chiesetta66 il 20/10/10 alle 19:18 via WEB
ATTENZIONE! IL SIGNORE LUPOSOLITARIODGL5 NON E' CATTOLICO.E' MUSULMANO. INFORMATEVI NELLA SUA DIOCESI. E' UN MUSULMANO CHE SI SPACCIA PER CATTOLICO.
 
 
luposolitariodgl5
luposolitariodgl5 il 22/10/10 alle 22:14 via WEB
Può darsi che luposolitario è musulmano o buddista o altro e allora? Un uomo di Dio non deve amare tutti indistintamente? Tu di sicuro NON SEI UN PRETE. Con alcuni confratelli stiamo indagando su di te, intanto abbiamo scoperto che eri su facebook e all'improvviso, forse ti avranno smascherato anche lì, ti sei cancellato. ANCHE NEL VIDEO DI QUESTO BLOB TU NON TI VEDI CELEBRARE LA MESSA. POI PER ESSERE UNA CHIESA POVERA, SEI PIENO DI MEZZI ECONOMICI PER APPARIRE SU INTERNET ECC. Ma quello che è più importante è che ciò che dici è profondamente anticristiano. ORA SE VUOI MI PUOI CANCELLARE ANCORA.
 
   
chiesetta66
chiesetta66 il 23/10/10 alle 10:53 via WEB
@Reverendissimo e dottissimo Monsignore Mons."luposolitariodgl5". Non ho capito niente.Ma proprio niente. Colpa della mia piramidale ignoranza,s'intende. Sono un povero,anziano prete campagnolo.Ignorantissimo. Le sono grato e riconoscente,perciò,se Lei mi fa capire con parole semplici e facili il contenuto del messaggio che ha veicolato. Tra l'altro,Lei scrive: "Può darsi...è musulmano...". Forse,Lei voleva scrivere: "Può farsi...sia musulmano...". "Tu di sicuro...". Forse,Lei voleva scrivere: "Lei di sicuro...". "Tu non sei prete..." Vero.Prete,no.Arciprete,sì.Fondatore di varie chiesette,di diaconi,missionari e missionarie,anche coniugati. "Con alcuni confratelli stiamo indagando...". Con dovuto rispetto,prima di calunniare una persona,bisogna indagare.Non il contrario. Forse l'esaurimento nervoso è intenso.Può sempre cambiare lo psichiatra,con uno più preparato. "...è anticristiano..." Io copio dal Santo Vangelo di nostro Signore.Pure il Signore,la Madonna Addolorata,i Santi,i Martiri,i Santi Papi,i santi cardinali e le Anime del Purgatorio sono anticristiani? E' indubbio.Lei deve cambiare psichiatra.Deve aumentare la dose di farmaci per la testa.Comunque,mi saluti caramente il Suo nuovo psichiatra.Le auguro una pronta guarigione.Ma ne dubito.E' gravissimo.Lei deve essere internato.Urgentemente. Un prete baraccato,n. di baracca 3342214452
 
     
luposolitariodgl5
luposolitariodgl5 il 25/10/10 alle 13:21 via WEB
Ecco appunto, il tuo post è ricco di carità cristiana!! proprio come ti dicevo!!! Tu NON sei prete (o lo sei come Milingo), arciprete o altro, riguardo la Chiesa Cattolica. D'altra parte ognuno può professare tutte le suggestioni che crede, è importante non imbrogliare gli altri, come stai facendo tu. SIAMO CERTI DEL FATTO CHE NON SEI PRETE (basta andare nella "tua" diocesi ed interpellare chi di competenza) QUELLO SU CUI STIAMO INDAGANDO SONO ALTRI RISVOLTI. Non ti dò del "lei" perchè, dato che ti spacci per uomo di Dio, dovresti esercitare la virtù dell'umiltà, cosa che appunto NON fai. Inoltre (NON HAI RISPOSTO SU QUESTO)NON SEI CERTO POVERO, i poveri NON hanno i mezzi per apparire su internet come fai tu. Senza alcun rancore ma solo per amore della verità...
 
     
chiesetta66
chiesetta66 il 26/10/10 alle 07:57 via WEB
DIECI TESI SCANDALOSISSIME. E PROPRIO PER QUESTO E’ SEVERAMENTE VIETATA LA LETTURA AI MONSIGNORI PRIVI DI STOMACO. PER IL REVERENDISSIMO MONSIGNORE”LUPOSOLITARIODGL5” CON LA PREGHIERA DI CONFUTARLE, PRIMA CHE IO VENGA BRUCIATO SUL ROGO. 1.”I soldi dalli ai poveri”(Mt 19,21). Il Signore non ha detto al giovane ricco: “I soldi dalli ai miei preti,arcipreti,arcivescovi.Pensano loro a fare le opere di carità ai poveri.Tu non pensare ai poveri.Pensa solo a dare agli ecclesiastici i tuoi soldi.E loro fanno il bene.Ma col tuo portafoglio”. No.Il Signore gli ha detto: “I soldi sono tuoi.E tu,personalmente tu,li devi dare ai poveri.Gli ecclesiastici fanno il bene ai poveri con la loro tasca.Non certo con la tua tasca.Tu hai una famiglia,hai moglie e figli da sistemare.I Monsignori, come Mons.‘luposolitariodgl5’,non hanno moglie e figli”. 2. “Nessuno tra loro,infatti,era povero”(At 4,34). Coi soldi della Chiesa mangiavano tutti.Gli ecclesiastici e i loro parenti.La folla sterminata di poveri e i loro figli.I primi vescovi e cristiani sapevano bene che gli uomini sono stati creati da Dio.E Dio li ha creati tutti con lo stomaco.E lo stomaco tiene dei succhi gastrici che lavorano incessantemente con cibo o senza cibo. Di conseguenza i soldi della chiesa dovevano servire per sfamare tutti i figli della chiesa.Insomma,nessuno moriva di fame. 3. Oggi, invece,nel “Villaggio globale”muoiono circa 70 milioni di figli della chiesa.Ogni anno.Di fame. Ogni minuto che passa un bambino muore per mancanza di un pezzo di pane e un bicchiere d’acqua. Solo in Italia i poveri sono arrivati a circa 20 milioni. La disoccupazione aumenta sempre di più nell’intero “Villaggio globale”. Così gli addetti ai lavori. 4. “Scegliete tra voi sette persone,di buona reputazione,piene di Spirito Santo e di saggezza…”(At 6,3). E’ il Santo Popolo di Dio che sceglie gli amministratori delle ingenti ricchezze della Chiesa del Signore dei poveri(“anawim”).Li sceglie liberamente e democraticamente.Ed è questa “Santa Commissione popolare” che provvede a costruire nuove chiese,alla loro manutenzione e dà un dignitoso stipendio agli ecclesiastici.E gli stessi componenti della “Santa Commissione” ricevono uno stipendio doppio rispetto ai Monsignori.I membri della “Santa Commissione” hanno una famiglia e i figli da sistemare.I Monsignori,no.E gli stessi Monsignori dal loro stipendio, prelevano una congrua offerta e la depongono nelle mani degli amministratori. 5. “Noi presbiteri impegneremo tutto il nostro tempo a pregare e a predicare la parola di Dio”(At 6,4). Sta qui l’unica vocazione degli ecclesiastici.Pregare e predicare.Predicare e pregare. “Impegneremo tutto il nostro tempo!”.Quindi non hanno tempo per l’amministrazione dei beni,mobili e immobili,della Chiesa. 6. “Noi Ministri di Dio siamo amministratori dei misteri di Dio”(1 Cor 4,1). Non,quindi:”Amministratori dei beni materiali dei figli di Dio”. 7. “I primi cristiani erano un cuore solo,un’anima sola e uno stomaco solo”(At 4,30). Sta qui l’unità dei figli della Chiesa:cuore,anima e stomaco.Uniti non solo alla Mensa eucaristica,ma pure alla mensa domestica. 8. “Io avevo fame…avevo sete…ero nudo…”(Mt 25,31-46). Il povero non “rappresenta” il Signore.No.Il povero “è” il Signore. Un povero muore di fame.E’ Gesù che muore di fame.E noi andiamo all’Inferno. “Andate via,maledetti nel fuoco eterno…”(Mt 25,35). Il Signore muore di fame nei suoi miliardi di figli che muoiono di fame.E noi siamo colpevoli.Lo ‘Ior’ sia benedetto.Ma a disposizione di tutti i figli della chiesa. Non:noi e la Chiesa.Ma:noi,questa Chiesa.E, allora,un doppione di chiave dello’Ior’ per tutti gli affamati e gli assetati del “Villaggio sofferente”. 9. “Gesù spogliò se stesso”( Fil 2,7). Il Signore si è spogliato di tutte le Sue prerogative divine.Della sua divinità,delle sue ricchezze,della sua potenza.Da “Onni-potente” è diventato “Onni-debole”.Da “Onni-ricco”,”Onni-povero”.Così ha fondato pure la sua amata Chiesa.Una Chiesa povera,debole,vulnerabile,impotente.Senza lusso,senza compromessi con la politica,senza beni, mobili e immobili.Una Chiesa,”Grande Casa”,che accoglie tutti i suoi figli poveri,affamati,assetati,ammalati. Paradossalmente,il Signore è il più “Grande Spogliarellista” della storia della Chiesa. Lo “Spogliarello” del mondo è peccato mortale. Lo”Spogliarello” della Chiesa è il miracolo dei miracoli. Lo “Spogliarello”non è peccato,Lo “Spogliarello”salverà la Chiesa. 10. Preghiamo,preghiamo senza mai stancarci. Recitiamo il Santo Rosario ogni giorno.San Pio da Pietrelcina recitava 100 Rosari al giorno. “O Rosario benedetto di Maria.Catena dolce che ci rannodi a Dio.Vincolo di amore che ci unisci agli angeli.Torre di salvezza contro gli assalti dell’Inferno.Porto sicuro nel comune naufragio,noi non ti lasceremo mai più”(San Bartolo Longo,Supplica alla Madonna di Pompei). Chiesetta della Madonna dei poveri. Comunità di Dialogo ecumenico Sito:www.chiesettadellamadonnadeipoveri.com Don Enrico Bianco,Face Book Chiesetta66,libero Ccommunity Sac don Enrico Bianco Prete zappatore,n.di zappa 3342214452
 
     
luposolitariodgl5
luposolitariodgl5 il 26/10/10 alle 22:02 via WEB
MA PERCHè DICI SEMPRE LE STESSE COSE (TRA L'ALTRO FALSE)e non rispondi mai a una domanda diretta? I soldi per internet te li danno i poveri?? Caro Enrico, certo che ne hai di fantasia... peccato che la usi malissimo!! Quale è il tuo dramma interiore? Ce l'hai contro la Chiesa perchè GIUSTAMENTE non ti ha permesso di essere prete? Sinceramente fai tenerezza... Ciao
 
chiesetta66
chiesetta66 il 21/10/10 alle 08:44 via WEB
(58). PREGHIERE POVERETTE PER UNA CHIESA RICCHISSIMA E INSIEME POVERISSIMA 1. “Non c’è nessun giusto,nemmeno uno, non c’è sapiente,non c’è chi cerchi Dio! Tutti hanno traviato e si sono pervertiti; non c’è chi compia il bene,non ce n’è neppure uno”(Rm 3,10-13). 2. “Ora invece,indipendentemente dalla legge,si è manifestata la giustizia di Dio,testimoniata dalla legge e dai profeti,giustizia di Dio per mezzo delle fede in Gesù Cristo,per tutti quelli che credono. E non c’è distinzione:tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,ma sono giustificati per la sua grazia,in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù”(Rm 3,21-25). 4. “1.”Se dividiamo tra noi il pane celeste,come non divideremo tra noi il pane terrestre’”(Didaché). 5.”Chiesa ricca,povera Chiesa! Chiesa povera,santa Chiesa! ”(prete operaio). 6.”Chiesa povera,Chiesa serva.Chiesa ricca,Chiesa padrona”(Alexis de Tocqueville). 7.”La predica si ascolta meglio con lo stomaco pieno,anziché vuoto”(W.Booth). 8.”’O stommaco vacante nun sente raggione – lo stomaco vuoto non ascolta nessuna ragione”(proverbio napoletano). 9.” ‘La breccia di Porta Pia è stata una liberazione per la Chiesa’(Paolo VI). La breccia che si ingrandisce come il monte Calvario,diventa la salvezza della Chiesa”(don E.Bianco). 10.” ‘ Il denaro non puzza’(un imperatore romano). Errato. Il denaro del ‘Sacro Ior’ odora di incenso”(prete contadino). 11. ”Noi apostoli siamo gli amministratori dei misteri di Dio”( 1 Cor 4,1). Non,quindi:”Amministratori dei beni dei figli di Dio”(don E.Bianco). 12.”In quale dei Libri della Sacra Bibbia sta scritto:’Voi cardinali,i vostri parenti,i vostri amici e gli amici degli amici dovete amministrare tutte le ingenti ricchezze della mia Chiesa’? Proprio in nessuno dei 73 Libri” (prete rurale). 13. “Le parole evangeliche più difficili che i cardinali non riescono mai a pronunciare: ‘Cari fedeli,i soldi della Chiesa sono stati donati da voi.Ebbene, amministrateli voi. A noi basta la Croce del Signore della Chiesa’ “(don E.Bianco,prete di una chiesa-baracca). 14.”L’inizio e la fine della Sacra Bibbia secondo il Sacro Collegio cardinalizio. Inizio:”In principio Dio creò il ‘Sacro Ior’”. Fine:”Vieni,’Sacro Ior’.Resta sempre con noi,ora e sempre,per i secoli dei secoli.Amen” (prete campagnolo). 15.”Se io sapessi che,domani,il mondo finirà,non esiterei,oggi,a togliere le ingenti ricchezze del ‘Santissimo Ior’ all’Antichiesa dell’Anticristo.E donarle ai poveri”(don E.Bianco). 16.”Purtroppo nella storia è sempre capitato che la Chiesa non sia stata capace di allontanarsi da sola dai beni materiali,ma che questi le siano stati tolti da altri;e ciò,alla fine,è stato per lei la salvezza”(Card.Joseph Ratzinger). 17.”L’ uomo è ‘stomaco spirituale’ . Dio è ‘Stomaco spiritualissimo’ “(d.E.Bianco). 18.”Riempi lo stomaco del povero,e fa ciò che vuoi”(d.E.B.). 19.”Dio,questo ‘Grande Stomaco’.Dio,questo ‘Grande Mendicante’.Dio,questo ‘Grande Povero’.Dio,questo ‘Grande Affamato’.Dio,questo ‘Grande Assetato’.Dio,questo,’Grande Morto-di-fame’”(d.E.B.) 20. ”Il nostro Inferno è lo stomaco vuoto dei poveri”(prete operaio). 21. ”Nel giorno del Giudizio universale(Mt 25,31-46),Dio ci chiederà: ‘Fammi vedere gli stomaci vuoti dei tuoi fratelli poveri che hai sfamato e dissetato’”. 22. ”Dio muore ogni giorno nei milioni di stomaci vuoti dei suoi figli morti per fame”. 23. ”Il cristiano è ciò che dona ai fratelli dallo stomaco vuoto”(prete contadino) 24. ”Viva i soldi! Sono belli i soldi. Evviva la ‘soldopoli’! Viva la ‘vescovopoli’.Viva la ‘porporopoli’.Evviva pure la ‘vaticanopoli’. Ma: viva pure la ‘tarantella napoletana’.Evviva pure i vermicelli con le vongole(eccome,mi piacciono!).Viva tutti:prelati e presuli e monsignori. In breve:viva il ‘manicomio ecclesiastico’ o il ‘manicomio iorino’. Viva ‘la fiera religiosa con i suoi luccicanti baracconi”(K.Barth). In una parola:in ginocchio.Tutti. Perché tutti pecchiamo di ‘Iorlatria’.Ed io,il primo di tutti. La ‘Iorlatria’,siamo noi ecclesiastici.Ahinoi!”. 25. “ ‘Non potete servire Dio e Mammona’(Mt 6,24 b ) ‘. E noi,cardinali del ‘Sacro Collegio cardinalizio’,siamo ubbidientissimi. Abbiamo soltanto modernizzato la paroletta’Dio’.L’abbiamo chiamato’Ior’. Tutto qui. ‘Ior’,nostro Dio.Per l’eternità infernale.Amen.”. 26. “ ‘ Le porte degli inferi non prevarranno contro la Chiesa’(Mt 16,18 b )’. E noi,quattro miliardi di affamati,crediamo nelle sacrosante parole del Signore.Fermamente.E per questo ci ‘ri-prendiamo’ le immense ricchezze del ‘Sacro Ior’. Siamo tutti credenti.Tutti abbiamo lo stomaco.E tutti dobbiamo mangiare. Perché solo voi,appena 200 cardinali,non volete credere nelle sacrosante parole del Signore dei poveri?Che c’entra la ‘piccola barca di san Pietro’ con la ‘grande banca di san Pietro? Lo Iorlatria,appunto“.(Un prete carcerato,n.di cella 3342214452). Sac. don Enrico Bianco Mugnano(NA) 19-10-2010
 
chiesetta66
chiesetta66 il 25/10/10 alle 12:28 via WEB
(59). PREGHIERE POVERETTE PER UNA CHIESA RICCHISSIMA E INSIEME POVERISSIMA 1. “I soldi dalli ai poveri”(Mt 19,21). Al giovane ricco,il Signore non ha detto: ”I soldi dalli ai miei preti,arcipreti,vescovi e arcivescovi.Pensano loro a compiere opere di carità.Ma coi tuoi soldi.Tu non pensare.Sei dispensato dalla fatica di pensare.Pensano loro al tuo posto.Tu pensa a una sola cosa.Consegna agli ecclesiastici quanti più soldi possibile.E il Paradiso ti viene da loro assicurato.A caro prezzo”. No.Semplicemente: ”I soldi sono tuoi.E tu,personalmente tu,li devi dare ai poveri.Nessuna mediazione ecclesiastica.In un siffatto caso,le ‘mani consacrate’ si trasformano in ‘artigli consacrati’.Gli ecclesiastici devono fare il bene.Ma farlo bene.Ossia,con il loro portafoglio.Non certo con il portafoglio della gente semplice e ingenua”. 2. “Nessuno tra loro,infatti,era povero”(At 4,34). Sta qui la missione fondamentale della vera Chiesa.Nessun figlio della chiesa deve morire di fame.Coi soldi della chiesa devono mangiare tutti.Ossia,gli ecclesiastici e i loro parenti.La folla sterminata di poveri e i loro figli.Se un figlio della Chiesa muore di fame,muore di dolore anche sua madre che è la chiesa.A maggior ragione,poi,se la Madre chiesa tiene ingenti ricchezze.Come il “Sacro Ior”,appunto. 3. “Scegliete tra voi sette persone,di buona reputazione,piene di Spirito Santo e di saggezza…”(At 6,3). E’ il Santo Popolo di Dio che deve scegliere gli amministratori delle ingenti ricchezze della Chiesa.Liberamente e democraticamente.Ed è questa “Santa Commissione“ popolare che deve gestire i beni,mobili e immobili,della Chiesa del Dio dei poveri(“anawim”).E gli stessi ecclesiastici e i loro parenti donano la loro offerta ai componenti della “Santa Commissione”.E gli stessi membri della “Santa Commissione”,per il lavoro svolto,ricevono un dignitoso dispendio.Tale stipendio sarà doppio rispetto a quello dei nostri fratelli cardinali.Loro,infatti,hanno moglie e figli da far studiare,lavorare e sposare.I cardinali,no. 4. “Noi apostoli impegneremo tutto il nostro tempo a pregare e a predicare”(At 6,4). Sta qui il compito preminente dei presbiteri.Pregare e predicare.Predicare e pregare. Ogni altro compito è peccato mortale.Di conseguenza l’amministrazione dei beni,mobili e immobili,della Chiesa è estranea ai Ministri di Dio. L’amministrazione delle ingenti ricchezze della Chiesa spetta unicamente ad una “Santa Commissione popolare”. I Ministri di Dio possono e devono amministrare solo le proprietà ereditate dai loro genitori. 5. Agli ecclesiastici,il “carisma della predicazione”. Ai semplici fedeli,il “carisma dell’amministrazione”. 6. I soldi della chiesa non vanno demonizzati.Ma neppure assolutizzati,idolatrati. Sempre relativizzati.E quindi donati.Ai legittimi proprietari.Ai poveri,appunto. 7. “Noi apostoli siamo gli amministratori dei misteri di Dio”( 1 Cor 4,1). Non,quindi:gli amministratori dei beni,mobili e immobili,dei figli di Dio. Giù le “mani consacrate” dal denaro del santo Popolo di Dio. Il denaro del Popolo è sacro.In siffatto caso,le “mani consacrate” si trasformano in “artigli consacrati”. 8. Preghiamo senza mai stancarci.Recitiamo sempre,ogni giorno,il Santo Rosario alla Madonna Immacolata. San Pio da Pietrelcina recitava 100 Rosari al giorno. “O Rosario benedetto di Maria.Catena dolce che ci rannodi a Dio.Vincolo di amore che ci unisci agli angeli.Torre di salvezza contro l’assalto dell’Inferno.Porto sicuro nel comune naufragio,noi non ti lasceremo mai più”(San Bartolo Longo). 9. ”Il primo Papa san Pietro:’Non possiedo né oro né argento’(At 3,5). Anche i nostri cardinali del Sacro Collegio, dicono:’Non possediamo né oro né argento.Li abbiamo depositati.Al sicuro.Nello Ior’”(Don Enrico Bianco). 10. ”Lo Ior rimane uno dei luoghi più inaccessibili.Il Vaticano ammette a fatica la sua esistenza.E’ come se la finanza vaticana non esistesse”(G.L.Nuzzi). 11. ”I dirigenti ecclesiastici coltivano la stravaganza,l’avidità,il lusso e le liti. Sarebbe molto più sicuro se anche gli affari temporali del clero fossero posti sotto il controllo del braccio secolare”(San Martino Lutero). 12. ”Se io sapessi che il mondo finirà domani,non esiterei,oggi, a togliere le ingenti ricchezze alla Chiesa.E donarle alla folla sterminata dei poveri. In questa maniera morirebbero con lo stomaco pieno,come pieno è stato sempre lo stomaco dei nostri fratellini del Sacro Collegio cardinalizio”(don Enrico Bianco). 13.”Miscredenti ‘convertitevi e fate penitenza’ ! Non perdete il vostro tempo,investendo il ‘Sacro Ior’ col ‘diabolico tsunami’ della vostra miscredenza.Andate piuttosto a sfamare i miliardi di dannati nell’Inferno delle ‘favelas’ e i povericristi nei bassifondi del mondo. Ascoltate un povero prete baraccato n. 3342214452.Non siete certo più potenti del Signore.Neppure Lui ci è riuscito”(un prete baraccato n.3342214452). 14. “ ‘ Piccolo prete baraccato n.3342214452, tu ‘parli bene’ dello Ior,semplicemente perché desideri averlo pure tu, nella tua ‘chiesetta-baracchetta’ ‘. Assolutamente,sì.Sono stupido,è vero.Ma la mia stupidità non raggiunge la vostra.E nell’attesa del suo arrivo,sto ampliando la mia amata ‘chiesetta-baracchetta’ “. 15.” ‘Massa dannata’ di ‘senza-dio’,inginocchiatevi e pregate!’. Non riuscirete mai e,poi,mai ,a distruggere il ‘Cuore pulsante’ della nostra Santa Madre Chiesa. Leggete,infatti, in San Matteo(c.16.,18 b) le parole di Gesù: ‘Le porte sgangherate delle baracche dei miliardi di affamati dell’‘Inferno globale’,non prevarranno mai contro i massicci portoni delle lussuose stanze del ‘santissimo Ior’.Per i secoli dei secoli dell’Inferno eterno.Amen “(un prete baraccato n.33422124452). 16. Ieri,i pagani gridavano:’Alle fiere,i cristiani!’. E “il sangue dei cristiani diventava seme di nuovi cristiani”(Tertulliano). Oggi,i baraccati urlano:”Alle baracche,i cardinali!”. E la povertà dei cardinali diventa seme di grano biondeggiante che non fa versare il sangue ai cristiani poveri.Sta qui il grande onore di vestire la porpora cardinalizia. “La gloria di Dio è l’uomo vivente”(Sant’Ireneo). 17.”Non sono profeta,né figlio di profeta”(Am 7,14 a ). Ma verrà presto il tempo nel quale gli affamati,gli assetati lieviteranno in maniera incalcolabile.E tale moltitudine sterminata di poveri,per non morire di fame e di sete,scardineranno i massicci portoni dei ricchissimi vescovati,arcivescovati,patriarcati,cardinalati,perfino della mia “chiesetta-baracchetta”.Demoliranno, coi denti e con le unghie, la pesantissima “Cassa dello Ior”. Si impossesseranno di tutti gli enormi beni,mobili e immobili, della Chiesa dell’Anticristo.E nessuno esercito riuscirà a fermarli.Neppure miliardi di Guardie svizzere con le loro alabarde. Già.La morte per fame è più dolorosa della morte per fucilazione”. Chiesetta della Madonna dei poveri Centro di Dialogo Ecumenico Sac.don Enrico Bianco Mugnano(NA) 24.10.2010
 
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chiesetta66 il 28/10/10 alle 19:00 via WEB
LA LETTURA E’ SEVERAMENTE VIETATA AI QUEI PORPORATI CHE HANNO UN “CUORE DI PIETRA”(Ez 36,26).OSSIA:AI PORPORATI “IORIANI” 1. Preghiamo,preghiamo,preghiamo. Sempre e senza mai stancarci. Recitiamo,ogni giorno,il santo Rosario alla Madonna Immacolata,Addolorata,Assunta in anima e corpo in cielo. Preghiamo per le Anime sante del Purgatorio.Specialmente per le Anime “pezzentelle” del Purgatorio. San Pio da Pietrelcina recitava cento Rosari al giorno.Ahinoi! . 2. “O Rosario benedetto di Maria.Catena dolce che ci rannodi a Dio. Vincolo di amore che unisci agli angeli.Torre di salvezza contro gli assalti dell’Inferno.Porto sicuro nel comune naufragio,noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sei conforto nell’ora di agonia.A te l’ultimo bacio della vita che si spegne. L’ultima parola sulle nostre labbra è il tuo Nome soave ,o Regina del Rosario di Pompei,o Madre nostra cara,o Rifugio dei peccatori,o Avvocata dei poveri,o Consolatrice degli ammalati. Sii ovunque benedetta,oggi e sempre,in terra e in cielo.Amen” (San Bartolo Longo,Supplica alla Madonna di Pompei,8 maggio e la 1 domenica di ottobre). 3. “Bisogna guardare con favore alla breccia di Porta Pia e alla fine dello Stato pontificio e delle sue insane commistioni. Se questa non fosse stata imposta con la forza,la Chiesa non sarebbe stata in grado di liberarsene da sola”(Cardinale J.Ratzinger). 4. ”La Chiesa deve scegliere o sta con san Francesco o col business”(Monsignore Donato de Bonis). 5. “Si può vivere in questo mondo senza preoccuparsi del denaro? Non si può dirigere la Chiesa con le Avemaria”(S.Eccellenza Monsignore P.Marcinkus). 6. “Quanta sporcizia c’è nella Chiesa,e proprio anche tra coloro che,nel sacerdozio,dovrebbero appartenere completamente al Signore!”(Cardinale J.Ratzinger). 7. “La Chiesa è una casta prostituta”(Sant’Ambrogio). 8. “C’è una vera putredine nella Chiesa,e talvolta sembra che il corpo mistico di Cristo sia in maleodorante decomposizione”(San Josemarìa Escrivà de Balaguer). 9. “Il fumo di Satana regna nella Chiesa”(Papa Paolo VI). 10. “Se puniamo i ladri con la forca,i briganti con la spada,gli eretici con il fuoco,perché non ci opponiamo con tutte le armi,a questi manovratori della corruzione,a questi cardinali,a questi arcivescovi e vescovi,a tutto quel mucchio di letame della Sodoma romana che distrugge la Chiesa di Dio e non ci laviamo le mani nel loro sangue?”(San Martino Lutero). 11. “E ora a voi,ricchissimi vescovi,arcivescovi e cardinali! Piangete e gridate per le sciagure che vi sovrastano! Le vostre ricchezze sono imputridite,le vostre vesti sono divorate dalle tarme. Il vostro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine(…). Avete gozzovigliato sulla terra e vi siete saziati di piaceri. Vi siete ingrassati per il giorno del macello. Avete condannato e ucciso il povero ed egli non ha soldi per difendersi” (San Giacomo cap. 5, vv. 1- 6). 12. “Per l’oppressione dei miseri,per il gemito dei poveri,or ora mi levo,dice Jahvè”(Sal 12,6). 13. “La preghiera del povero,appena emessa,giunge alle orecchie di Dio. Il Signore gli fa giustizia con premura”(Eccli.21,5). 14. “E’ indubbio. Più di metà delle ricchezze della terra sono possedute dagli ecclesiastici(…). Così i cardinali succhiano il sangue ai vescovi,i vescovi ai parroci andando ad inventarsi le annate,i sussidi ed altri infiniti sistemi di rapina.E questo malanno alla fine ricade sul popolo di Dio.Infatti i parroci e i monaci scorticano il popolo di Dio per saziare i vescovi,gli arcivescovi e i cardinali(…). A cosa servono,in fin dei conti ? Per i poveri e i bisognosi? Non sia mai!”(San Martin Lutero). 15. “Guai a voi,cardinali! Guai a voi,vescovi! Guai a voi,sacerdoti! Guai a voi,monaci! Chi vi insegnerà come sfuggire all’ira imminente che vi sovrasta? Cosa risponderete per il ministero della Parola di Dio,che voi vi siete assunto e non avete adempiuto. Accetterà il Signore le bende,gli anelli,l’oro,l’argento,la porpora,il cappello cardinalizio?”(San Martin Lutero). 16. “La Chiesa sta divenendo per molti l’ostacolo principale alla fede. Non riescono più a vedere in essa altro che la sfrenata ambizione umana del potere,il piccolo teatro di uomini che,con la loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale,sembrano per lo più ostacolare il vero spirito del cristianesimo”(Cardinale Joseph Ratzinger). 17. “I poveri della Chiesa sono il sacramento del peccato mortale della Chiesa dei poveri”(Don Enrico Bianco). 18. “Gli ingenti beni,mobili e immobili, della Chiesa sono l’epifania che la Chiesa ‘ioriana’ è quel che non deve essere”(Don Enrico Bianco). 19. “Siamo stati creati da Dio con gli stomaci.Tutti. E gli stomaci sono uguali.Tutti.E,coi soldi della Chiesa,dobbiamo mangiare.Tutti. Gli stomaci dei cardinali(“cardinalopoli”) e dei loro insaziabili parenti(“parentopoli”) sono uguali agli stomaci dei povericristi. Non siete perfettamente d’accordo,fratelli cardinali?” (Sacerdote rurale). 20. ”Conosco un parroco di una povera chiesa campagnola. Il Signor Cardinale lo redarguisce, perché le anime affidategli vanno all’Inferno. Conosco pure un parroco di una ricca chiesa cittadina. Il Signor Cardinale lo elogia ,perché le anime affidategli vanno in Paradiso. A pensarci bene,però,non è questione di anime.Ma di busta.Pesantissima. Infilata nella sacra tasca.Liturgicamente”(parroco campagnolo). Chiesetta cattolica della Madonna dei poveri Comunità del Dialogo ecumenico Sac.don Enrico Bianco Cell.3342214452 Mugnano(NA) giovedi 28 ottobre 2010
 
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chiesetta66 il 30/10/10 alle 18:39 via WEB
(61). PREGHIERE POVERETTE PER UNA CHIESA RICCHISSIMA E INSIEME POVERISSIMA 1. Preghiamo,preghiamo,preghiamo. Sempre e senza mai stancarci. Recitiamo,ogni giorno,il santo Rosario alla Madonna Immacolata,Addolorata,Assunta in anima e corpo in cielo. Preghiamo per le Anime sante del Purgatorio.Specialmente per le Anime “pezzentelle” del Purgatorio. San Pio da Pietrelcina recitava cento Rosari al giorno.Ahinoi! . 2. “O Rosario benedetto di Maria.Catena dolce che ci rannodi a Dio. Vincolo di amore che unisci agli angeli.Torre di salvezza contro gli assalti dell’Inferno.Porto sicuro nel comune naufragio,noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sei conforto nell’ora di agonia.A te l’ultimo bacio della vita che si spegne. L’ultima parola sulle nostre labbra è il tuo Nome soave ,o Regina del Rosario di Pompei,o Madre nostra cara,o Rifugio dei peccatori,o Avvocata dei poveri,o Consolatrice degli ammalati. Sii ovunque benedetta,oggi e sempre,in terra e in cielo.Amen” (San Bartolo Longo,Supplica alla Madonna di Pompei,8 maggio e la 1 domenica di ottobre.Ossia:ogni giorno.Anche varie volte al giorno). 3. “Purtroppo nella storia è sempre capitato che la Chiesa non sia stata capace di allontanarsi da sola dai beni materiali,ma che questi le siano stati tolti da altri,e ciò,alla fine,è stato per lei la salvezza”(Card.Joseph Ratzinger). 4. “La Chiesa sta divenendo per molti l’ostacolo principale alla fede. Non riescono più a vedere in essa altro che l’ambizione umana del potere,il piccolo teatro di uomini che,con la loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale,sembrano per lo più ostacolare il vero spirito del cristianesimo”(Card.Joseph Ratzinger). 5. “Quasi un quarto dell’Italia è patrimonio della Chiesa e in più lo Stato versa finanziamenti per il mantenimento dei luoghi di culto.(…) Tutte opere di bene?” (C.Castellacci - T.Pievani). 6. “Bisogna guardare con favore alla breccia di porta Pia e alla fine dello Stato pontificio e delle sue insane commistioni:se questa non fosse stata imposta con la forza,la Chiesa non sarebbe stata in grado di liberarsene da sola”(Card.Joseph Ratzinger). 7.“La breccia di Porta Pia è stata una liberazione per la Chiesa”(Paolo VI). 5. “Quasi un quarto dell’Italia è patrimonio della Chiesa e in più lo Stato versa finanziamenti per il mantenimento dei luoghi di culto.(…) Tutte opere di bene?” (C.Castellacci - T.Pievani). 7.“La breccia di Porta Pia è stata una liberazione per la Chiesa”(Paolo VI). 8. “ Teo-logia = Ior-logia. Ecclesio-logia = Ior-logia. Cristo-logia = Ior-logia. Cristo-centrismo = Ior-centrismo. Escato-logia = Ior-logia.Soterio-logia= Ior-logia. Insomma:tutto è Ior.Ossia,paniorlogia.La pedofilia,crimine gravissimo.La iorfilia,benedizione santissima. So bene.Molti non capiscono quanto scritto.Sono geroglifici indecifrabili.E neppure io capisco.Una cosa,però,sì,la capisco.Si tratta di soldi.E i soldi sono niente.Ma un ‘niente’che è ‘tutto’.Lo Ior,appunto.Purtroppo! E,allora,tutti in coro cantiamo: ‘Adoro te devote,Ior,latens Deitas…’ “. 8. “La preghiera è importantissima.Bisogna pregare.Sempre.Ininterrottamente. E,allora,tutti insieme preghiamo le Litanie dei nostri fratelli cardinali del Sacro Collegio cardinalizio. 8.1. Pretopoli,prega per noi. 8.5. Arcivescovopoli,prega per noi. 8.2. Arcipretopoli,prega per noi. 8.6. Patriarcopoli,prega per noi. 8.3. Monsignoropoli,prega per noi. 8.7. Cardinalopoli,prega per noi. 8.4. Vescovopoli,prega per noi. In una parola,Ioropoli,prega per noi.Qui,in terra.E,lì,nell’Inferno.Per i secoli dei secoli.Amen “.5. “Appello urgentissimo.Miliardi di ‘morti-di-fame’ della Chiesa dei poveri, fate la carità al poverissimo Ior .Possiede soltanto 20 miliardi di euro. E i vostri peccati sono perdonati.E il Paradiso è vostro.A caro prezzo.Purtroppo! “. 6.” ‘Don Enrico dei ‘ciucci’(asini) che significa la sigla I.O.R. ? ‘. Lo confesso.Non lo so.Sono un piccolo prete baraccato.Ignorantissimo. Comunque,azzardo alcuni significati. 6.1. (L’)I(nferno dalle sue) O(pere lo) R(iconosci sempre)”. 6.2. Immenso Organismo Rapace. 6.3. Immondo Orifizio Repellente. 6.4. Indegni Organizzano Rapine. 6.5. Incensano Onorevoli Ricattandoli. 6.6.Incenso Ostensori Riciclaggi. 7.” Alla conquista del ‘Santo Ior!’. Al ‘Santo Ior’! Dio dei poveri lo vuole! La Madonna degli affamati ci accompagna.Le Anime ‘pezzentelle’ del Purgatorio ci benedicono. Miliardi di affamati,riprendiamoci lo Ior.E’ nostro! Noi siamo la Chiesa. Chiesa di tutti,Ior di tutti.Santa Madre Chiesa per tutti,pane e companatico dello Ior per tutti”. 8.”Fiumi di inchiostro versato per il ritrovamento del ‘Sacro Graal’. E – guarda caso - il ‘Sacro Graal’ sta ad una spanna dal nostro naso. Il ‘Sacro Graal’ è il ‘Santo Ior’ “. 9.”Quanti pericoli,nel mare burrascoso del mondo,deve affrontare la barca della Chiesa! Niente paura,fratellini cardinali del Santo Collegio cardinalizio. A bordo,portiamo una reliquia miracolosissima.Il ‘Sacro Ior’. Per i secoli dei secoli.Amen “. 10.”Le porte dell’Inferno delle Opere di Satana(I.O.S.) non preverranno mai contro le porte dell’Istituto delle Opere di Religione(I.O.R.). Per i secoli dei secoli dell’Inferno.Amen”. 6.”Conosco un parroco di campagna napoletano.Un anno,nel periodo pasquale,si è recato,insieme ai fedeli,dal Signor Cardinale.E Gli ho donato un agnello(“ ‘o piècuro”,in napoletano). Il Monsignore,suo diretto superiore,lo ha apostrofato aspramente: ’Invece di portarlo a quel ‘Piècuro’(Agnello) del cardinale,’o piècuro’(l’agnello) lo dovevi portare a me.Guai a te,se sbagli di nuovo! ’. Alcuni contadini hanno replicato:’Voi siete due grandi e grossi ‘piècuri’(agnelli), e avete le corna più numerose di tutti i diavoli cornuti dell’Inferno’. Dimenticavo.Quel parroco di campagna non ha più sbagliato. ’O piècuro’(l’agnello),infatti, non l’ha portato più a nessuno dei due prelati.L’ha mangiato lui insieme ai suoi poveri, annaffiandolo con un buon bicchiere di vino(come mi piace il vino fragolino!)”(don Enrico Bianco,prete “mangione e beone”). 7.”Conosco l’ultimo di tutti i parroci di campagna.Ignorantissimo. Percepisce una pensione di mille euro. Ritiene che la pensione ricevuta dall’ultimo cardinale del Sacro Collegio cardinalizio sia uguale alla sua.E’ convinto che gli stomaci siano tutti uguali.Ossia,che il suo sia uguale a quello del cardinale. Poveretto! Non si rende conto che gli stomaci sono diversi come i cervelli. Il suo,ignorantissimo.Quello del cardinale,intelligentissimo. Di conseguenza sono diversi anche stomaci e pensioni”(don Bianco). 8.”Conosco un parroco di campagna.Viene,sovente,apostrofato dal suo Signor Cardinale.Non condivide le sue prediche e i suoi libriccini sul ‘Portafoglio’della Chiesa. Un giorno,urlando,gli ha chiesto a muso duro:’ Sai cosa dice il serpente?’. Risposta:’Il serpente dice:’Toccami tutto,ma non la testa’. E il Signor Cardinale:’E io ti dico:’Toccami tutto,ma non il portafoglio.Fuori!’”. (don E.Bianco). 9.”Viva i soldi! Sono belli i soldi. Evviva la ‘soldopoli’! Viva la ‘vescovopoli’.Viva la ‘porporopoli’.Evviva pure la ‘vaticanopoli’. Ma: viva pure la ‘tarantella napoletana’.Evviva pure i vermicelli con le vongole(eccome,mi piacciono!).Viva tutti:prelati e presuli e monsignori. In breve:viva il ‘manicomio ecclesiastico’ o il ‘manicomio iorino’. Viva ‘la fiera religiosa con i suoi luccicanti baracconi”(K.Barth). In una parola:in ginocchio.Tutti. Perché tutti pecchiamo di ‘Iorlatria’.Ed io,il primo di tutti. La ‘Iorlatria’,siamo noi ecclesiastici.Ahinoi!”. Chiesetta della Madonna dei poveri Comunità del Dialogo ecumenico Cell.3342214452 Sac.Enrico Bianco Mugnano(NA) 30.10.2010
 
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chiesetta66 il 03/11/10 alle 19:15 via WEB
DIO,QUESTO “GRANDE STOMACO”(cfr Mt 25,31-46) 1. “Ave Maria,piena di grazia,il Signore è con te.Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno,Gesù. Santa Maria Madre di Dio,prega per noi peccatori,adesso e nell’ora della nostra morte.Amen”. 2. Preghiamo,preghiamo,preghiamo.Preghiamo sempre,senza mai stancarci. Ogni giorno il Santo Rosario alla Madonna.San Padre Pio da Pietrelcna recitava 100 Rosari al giorno. 3. Ogni giorno la Supplica alla Madonna di Pompei che dobbiamo imparare a memoria.Sono riuscito io.Ignorantissimo.A maggior ragione Voi.Intelligentissimi. “O Rosario benedetto di Maria.Catena dolce che ci rannodi a Dio.Vincolo di amore che ci unisci agli Angeli.Torre di salvezza contro gli assalti dell’Inferno.Porto sicuro nel comune naufragio,noi non ti lasceremo mai più”. 4. “I primi cristiani erano un cuore solo,un’anima sola e uno stomaco solo”(At 4,32). L’eresia delle eresie è dimenticare di aver dimenticato che l’uomo è stato creato da Dio con lo stomaco. 5. La gloria di Dio è l’uomo che mangia. 6. La gloria di Dio è l’uomo con lo stomaco pieno. 7. Mangio,dunque lavoro,prego,canto,soffro.In una parola,vivo. 8. I due miliardi di uomini che mangiano sono colpevoli dei circa quattro miliardi degli uomini che muoiono di fame. 9. “Tra i primi cristiani nessuno moriva di fame”(At 4,34). Coi soldi della Chiesa mangiavano tutti:ecclesiastici e i loro parenti,i poveri e i loro figli. 10. Il pane quotidiano è il Rosario quotidiano e il Rosario quotidiano è il pane quotidiano. 11. Non mangio,dunque muoio. 12. Tu mangi a sazietà,quindi sei colpevole della mia morte per fame. 13. Dio ha creato tutti gli uomini.E li ha creati tutti con lo stomaco. E ha fondato la sua Chiesa contenente pane sufficiente per sfamare tutti i suoi figli. Quindi la Chiesa è colpevole della morte per fame di miliardi di suoi figli. 14. E’ bello mangiare.Ma bellissimo far mangiare gli altri. 15. E’ brutto mangiare da solo.Bellissimo mangiare insieme agli altri. 16. Se io sapessi che il mondo finirà domani,non esiterei,oggi, di sfornare pane per sfamare i poveri. 17. “Se sei in estasi e tuo fratello ha bisogno di un pane,lascia la tua estasi e portagli il pane. Il Dio che tu lasci è meno sicuro del Dio che tu trovi”(J.Ruysbroech). 18. Mangiamo e beviamo.Beviamo e mangiamo. E’ bello mangiare e bere.Ma a condizione che tutti i circa quattro miliardi dei nostri fratelli poveri possano sfamarsi e dissetarsi insieme a noi. 19. Con lo stomaco pieno, si prega. Con lo stomaco vuoto, s’impreca. 20. Pane! Pane! Pane! Sete! Sete! Sete! L’umanità ha fame e sete.Una fame e una sete atroci. L’umanità morirà per fame e per sete. Sta qui il futuro spaventoso del mondo. Gli uomini mangeranno gli altri uomini e berranno il sangue degli altri uomini. 21. “Ognuno nella Chiesa è oggetto di amore. Nessuno dica:io qui sono forestiero. Ognuno dica:questa è casa mia” (Papa Paolo VI). 22. Grazie,grazie,grazie tantissime,Santo Padre! Siamo i circa quattro miliardi di poveri del “Villaggio globale affamato”. Ubbidiamo subito.Siamo ubbidientissimi. Alloggiamo subito coi nostri figli nelle confortevoli Ville pontificie di Castelgandolgo. Dormiamo coi nostri figli nelle sontuose stanze dei Sacri Palazzi. 23. Noi, ubbidientissimi.I nostri fratelli cardinali del Sacro Collegio cardinalizio,disubbidientissimi. Già.Si rifiutano di darci un doppione di chiave della “nostra casa”. 24. La Chiesa è una “Grande Casa”che accoglie tutti i suoi figli:cardinali e i loro parenti,i poveri e i loro figli. La Chiesa è un “Grande Forno” che sforna pane fragrante senza soluzione di continutià per tutti i suoi figli:gli ecclesiastici e i loro parenti,i poveri e i loro figli. La Chiesa è un “Grande Pozzo”, al quale possono dissetarsi tutti:i religiosi e i loro parenti,i miliardi di assetati e i loro figli. 25, “Io avevo fame…avevo sete…ero nudo…”(Mt 25,31-46). Sta qui la quintessenza del cristianesimo.Il Signore “è” il povero.Il Signore si identifica coi poveri.Un povero muore di fame,quindi Dio muore di fame. Gli stomaci vuoti dei poveri sono lo stomaco stesso del Signore. I poveri con gli stomaci vuoti muoiono nello stomaco vuoto di Dio. Dio,questo “Grande Morto” di fame.Dio,questo “Grande Stomaco” vuoto.Non facciamo morire di fame il nostro Dio.Diamo un pezzo di pane al nostro Dio. Dio muore di fame e di sete.Siamo colpevoli della morte di fame e di sete del nostro amato e buon Gesù.E siamo colpevoli della Madonna che piange a Lourdes,a Fatima e a Medjugorje. Satana,i diavoli e i dannati sghignazzano nell’Inferno. E lì,nell’Inferno,precipitiamo.Coi tizzoni ardenti in bocca.Torturati dai diavoli coi tridenti infuocati.Eternamente.E la colpa è soltanto nostra.Buona permanenza! Chiesetta-Baracchetta cattolica della Madonna dei poveri Comunità del Dialogo ecumenico Sac.don Enrico Bianco,parroco e fondatore Cell.3342214452 Mugnano(NA) 03.11.2010
 
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chiesetta66 il 04/11/10 alle 18:08 via WEB
TUTTO E’ FEDE E LA FEDE E’ TUTTO 1. “Se dividiamo tra noi il pane celeste,come non divideremo tra noi il pane terrestre?”(Didaché). 2. Recitiamo ogni giorno il santo Rosario alla Madonna di Lourdes,di Fatima,di Medjugorje.Pratichiamo il digiuno con pane e acqua,ogni mercoledì e venerdì. San Pio da Pietrelcina recitava cento Rosari al giorno. 3. Recitiamo ogni giorno e impariamo a memoria la Supplica alla Madonna di Pompei. “O Rosario benedetto di Maria.Catena dolce che ci rannodi a Dio.Vincolo di amore che ci unisci agli angeli.Torre di salvezza contro gli assalti dell’Inferno.Porto sicuro nel comune naufragio,noi non ti lasceremo mai più. A te l’ultimo bacio della vita che si spegne.L’ultima parola sulle nostre labbra è il tuo Nome soave,o Regina del Santo Rosario di Pompei,o Madre nostra cara,o Consolatrice dei mesti,O Avvocata dei poveri e degli ammalati. Sii ovunque benedetta,oggi e sempre,in terra e in cielo.Amen”. 4. “Io infatti non mi vergogno del vangelo,poiché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede,del Giudeo prima e poi del Greco. E’ in esso che si rivela la giustizia di Dio di fede in fede,come sta scritto:Il giusto vivrà mediante la fede”(Rm 1,16-18). 5. “Giustificati dunque per la fede,noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo.Per suo mezzo abbiamo anche ottenuto,mediante la fede,di accedere a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio”(Rm 5,1-3). 6. “Dio dimostra il suo amore verso di noi perché,mentre eravamo ancora peccatori,Cristo è morto per noi”(Rm 5,8-9). 7. “Dove è abbondato il peccato,ha sovrabbondato la grazia”(Rm 5,20-21). 8. “Io non riesco a capire neppure ciò che faccio:infatti non quello che voglio io faccio,ma quello che detesto”(Rm 7,15-16). 9. “Sono uno sventurato!Chi mi libererà da questo corpo votato alla morte? Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore!”(Rm 7,24-25). 10. “Non c’è più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù”(Rm 8,1-2). 11. ” Un porporato ripete spesso,ma in maniera incompleta, un proverbio napoletano: ‘A Maronna c’accumpagna’. La maniera completa: ‘A Maronna c’ fa magnà e c’accumpagna’. La Madonna prima fa mangiare i suoi figli e poi li accompagna nel viaggio. ‘Su,mangia,perché è troppo lungo per te il cammino’(1 Re19,7-8). La nostra Mamma si interessa dello nostro stomaco. Il porporato,no.E’ un porporato senza stomaco”(un prete con lo stomaco). 12. ” ‘La breccia di Porta Pia è stata una liberazione per la Chiesa’(Paolo VI). La breccia che nell’ ‘infernale Ior’ si ingrandisce come il monte Calvario,diventa la salvezza della Chiesa”(don E.Bianco). 13. ” ‘ Il denaro non puzza’(un imperatore romano). Il denaro della Chiesa odora di incenso”(prete contadino). 14. ”Conosco un parroco di una povera chiesa campagnola. Il Signor Cardinale lo redarguisce, perché le anime affidategli vanno all’Inferno. Conosco pure un parroco di una ricca chiesa cittadina. Il Signor Cardinale lo elogia ,perché le anime affidategli vanno in Paradiso. A pensarci bene,però,non è questione di anime.Ma di busta.Pesantissima. Infilata nella sacra tasca.Liturgicamente”(parroco campagnolo). 15. ”Ho intrecciato rapporti di amicizia con un prete napoletano.(…). Un giorno(…),un confratello gli ha fatto osservare:’Ma se la Chiesa,come pretendi tu,si riducesse a essere povera povera povera,fino a non riuscire nemmeno a pagare la bolletta della luce,che cosa accadrebbe?’. Lui,imperturbabile:’Resterebbe al buio e diventerebbe così la luce del mondo.Oppure,accenderà una candela e quella fiammella basterà a rischiarare tutta la terra’”(Mons.Alessandro Pronzato,Ti basta un pensiero.Riflessioni per tutto l’anno.Gribaudi,Milano 2009,pag.160). 16. ”La Chiesa deve essere ricchissima e insieme poverissima. Ricchissima,perché riceve tutto da tutti. Poverissima,perché dona tutto a tutti”(prete operaio). 17. ” ‘Gesù spogliò se stesso’(Fil 2,7). Così la Chiesa da Lui fondata.Deve ‘spogliarsi’ di tutte le ingenti ricchezze. Lo ‘Spogliarello’ salverà la Chiesa.Lo ‘Spogliarello’ non è peccato. Dio,il più ‘Grande Spogliarellista’ della Chiesa”(prete contadino). 18. Viva il Santo Padre,Vicario di Dio sulla terra,”dolce Cristo in terra”(Santa Caterina da Siena),il Servo dei servi di Dio. Una canzoncina recita:”Bianco Padre che da Roma,ci sei Forza,Luce e Guida…”. Viva i santi cardinali,vescovi e arcivescovi. Viva tutti i santi Dogmi e tutte le sacrosante Verità della nostra fede. Viva i sette Sacramenti,il Santo Rosario e le Anime del Purgatorio.Decisamente quelle più “pezzentelle”(abbandonate). Viva tutti i poveri,gli affamati,gli assetati di questa “Valle di lacrime”. Viva il “Sacro Ior” della Santa Sede . Viva un “Sacro Ior” per tutte le famiglie povere del “Villaggio globale affamato”. 19. ”Conosco l’ultimo di tutti i parroci di campagna.Ignorantissimo. Percepisce una pensione di mille euro. Ritiene che la pensione ricevuta dall’ultimo cardinale del Sacro Collegio cardinalizio sia uguale alla sua.E’ convinto che gli stomaci siano tutti uguali.Ossia,che il suo sia uguale a quello del cardinale. Poveretto! Non si rende conto che gli stomaci sono diversi come i cervelli. Il suo,ignorantissimo.Quello del cardinale,intelligentissimo. Di conseguenza sono diversi anche stomaci e pensioni”(don Bianco). 20. ”Conosco un parroco di campagna.Viene,sovente,apostrofato dal suo Signor Cardinale.Non condivide le sue prediche e i suoi libriccini sul ‘Portafoglio’della Chiesa. Un giorno,urlando,gli ha chiesto a muso duro:’ Sai cosa dice il serpente?’. Risposta:’Il serpente dice:’Toccami tutto,ma non la testa’. E il Signor Cardinale:’E io ti dico:’Toccami tutto,ma non il portafoglio.Fuori!’”. (don E.Bianco). 21. ”Viva i soldi! Sono belli i soldi. Evviva la ‘soldopoli’! Viva la ‘vescovopoli’.Viva la ‘porporopoli’.Evviva pure la ‘vaticanopoli’. Ma: viva pure la ‘tarantella napoletana’.Evviva pure i vermicelli con le vongole(eccome,mi piacciono!).Viva tutti:prelati e presuli e monsignori. In breve:viva il ‘manicomio ecclesiastico’ o il ‘manicomio iorino’. Viva ‘la fiera religiosa con i suoi luccicanti baracconi”(K.Barth). In una parola:in ginocchio.Tutti. Perché tutti pecchiamo di ‘Iorlatria’.Ed io,il primo di tutti. La ‘Iorlatria’,siamo noi ecclesiastici.Ahinoi!”. Chiesetta-baracchetta cattolica della Madonna dei poveri Comunità di Dialogo ecumenico Sito:www.chiesettadellamadonnadeipoveri.com Blog:chiesetta66.Libero Community Bacheca:don Enrico Bianco.Face Book Cell.3342214452 Sac.don Enrico Bianco Mugnano(NA) 04.11.2010
 
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chiesetta66 il 20/11/10 alle 13:32 via WEB
ModificaBELLISSIMA PREGHIERA DI SAN FRANCESCO D'ASSISIpubblicata da Don Enrico Bianco il giorno sabato 20 novembre 2010 alle ore 12.49 Nota creata. BELLISSIMA PREGHIERA DI SAN FRANCESCO D'ASSISI "Oh! Signore, fà di me uno strumento della tua pace: dov'è odio, fà ch'io porti amore, dov'è offesa, ch'io porti il perdono, dov'è discordia, ch'io porti la pace, dov'è l'errore, ch'io porti la Verità, dov'è la disperazione, ch'io porti la speranza, dov'è tristezza, ch'io porti la gioia, dove sono le tenebre, ch'io porti la luce. Oh! Maestro, fa' che io non cerchi tanto di essere compreso, quanto di comprendere, di essere amato, quanto di amare. Poichè: E' dando, che si riceve. Perdonando, che si è perdonati. Morendo che si risuscita a Vita Eterna.Amen"(San Francesco
 
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chiesetta66 il 04/04/12 alle 07:48 via WEB
DON ENRICO BIANCO,PRETE UBBIDIENTISSIMO Eccellenza Reverendissima Mons.Lucio Lemmo,Vicario Generale di Napoli, Le chiedo scusa del fastidio. 1.La ringrazio di cuore della Sua paterna Lettera del 28 marzo 2012. La prima e ultima parola che affiora sulle mie labbra di anziano,ignorante e peccatore prete campagnolo,è questa: “Ubbidisco.Immediatamente .Con gioia indicibile e insieme sofferenza profonda.E fin sul letto di morte”. Un Santo osserva con incisivo acume:”Chi ubbidisce, non sbaglia mai”. 2.Tra l’altro,Lei scrive: “…non avendo ricevuto una risposta con lettera…”. Strano,davvero.Io Le ho inviato, sollecitamente,tantissime e-mail. E, in più, una grossa busta con lettere.L’ho consegnata al santo e dotto Parroco don Salvatore Marano di Mugnano. L’ho pregato di consegnarla al santo e dotto don Castrese Marra di Marano. Costui doveva consegna il tutto a Vostra Eccellenza Reverendissima. 3.Ho consegnato la posta in bici.Un pirata della strada mi stava travolgendo.La Madonnina delle anime “pezzentelle-poverette” del Purgatorio mi ha salvato dalla morte. Ma io ubbidisco fino al versamento del sangue ai miei santi e dottissimi Superiori.Ubbidisco a Lei che è stato umile e generoso venendo in una delle mie due “chiesette-baracchette” e al santo e dottissimo Sua Em.za Rev.ma ,che mi ha donato la Sua frutta nell’ultimo presbiterio di Mugnano. Finchè ho vita,lo dirò a tutti i fedeli. Il mio Card.Crescenzio Sepe è un autentico santo e solerte,insonne,generoso Pastore dell’Arcidiocesi di Napoli.Grazie sempre,Eminenza ! Lei deve vivere 100 anni di vita.Per davvero:” ‘A Maronna ‘c ‘accumpagna”. 4.Io, veramente, preferisco dire:” ‘A Maronna c’ fa magnà e c’ ‘accumpagna”. La Mamma fa prima mangiare i propri figli e,poi, li accompagna nel pellegrinaggio terreno. “Su ,mangia,perché è troppo lungo per te il cammino”(1 Re19,7 b). 5.Dicevo.Ho consegnato la lettera al santo e dotto parroco don Salvatore Marano di Mugnano,inforcando la bici.Percepisco mille euro di pensione.Non posso permettermi neppure una macchina utilitaria.Pazienza! 6.Don Marra mi ha riferito che posso concelebrare la Messa con lui nella sua bellissima parrocchia.Ma senza predicare.Predico,infatti, molte eresie.Ma non mi ha detto quali siano queste eresie.Pazienza! E le “Iene”del canale “Italia uno”, possono registrarle .Un tantino come hanno fatto con il santo ,dotto ,puro,casto ed equilibratissimo don Franco De Vivo. Quando io ero parroco a san Rocco di Marano,il santo ,dotto ,puro,casto ed equilibratissimo don Franco predicava che tutti i fedeli di san Rocco e delle altre parrocchie di Marano partecipavano alla sua santa Messa. Senza di lui,più nessun fedele di Marano sarebbe andato in Chiesa. Così,infatti .è accaduto.Puntualmente.Dopo il calunnioso video “ieniano” sul santo,dotto ,puro, casto e innocentissimo parroco,tutte le chiese di Marano sono vuote e chiuse. 6.Adesso le “Iene”,adoratrici del “Dio-I.O.R.” , vogliono sigillare pure una delle mie due chiesette. Hanno già chiuso i miei gruppi su Facebook e la mia e-mail. E mi vogliono privare pure della pensione e pretendere la restituzione di tutti i soldi ricevuti in precedenza. Mi vogliono consegnare la “Bolla di scomunica”. E mi fanno pure sprofondare nell’Inferno. Loro, infatti – dicono –sono i padroni dell’Inferno,del Purgatorio e del Paradiso. 7.“Ti chiedo di lasciare i locali abusivi…non sono idonei…”. Al riguardo, faccio rispettosamente presente a Vostra Eccellenza che ho versato circa 15 mila euro per il condono.I fedeli stanno sollecitando la pratica.Con l’aiuto di generosi benefattori rendiamo “idonei i locali”.Anzi ci proponiamo di costruire un Tempio,bellissimo,come quello “Mia Madonna e mia salvezza” di Casapesenna , del santo ,umile e musicista parroco,il beato don Salvatore Vitale,originario di Frattamaggiore. 8.Stiamo fondando una “Santa Congregazione Mariana,Missionaria”. Ci prefiggiamo di andare Missionari in Africa ,in Brasile e negli USA. Le difficoltà economiche sono ingenti.Ma alla nostra Madonnina delle anime “pezzentelle-poverette” del Purgatorio nulla è impossibile.Noi stiamo sotto il Suo “Manto misericordioso”. 9.“Mi hai trasmesso alcune delle tue e.mail che potrebbero essere considerate non in contraddizione con la tradizione della Chiesa”. Il merito è della Madonnina del Purgatorio.E’ Lei che ci guida,ci illumina,ci protegge. E noi a Lei ci affidiamo,in Lei confidiamo e di Lei ci fidiamo. 10.“Ma non mi hai trasmesso quelle nelle quali vengono comunicate giuste reazioni al tuo modo di scrivere e nelle quali viene in risalto la profonda ferita di disunità con la Chiesa gerarchica.Conservo queste e.mail con molto dispiacere”. Ed io,ubbidientissimo,subito le brucio.Così ho bruciato,quando ero parroco, tantissimi libretti per ordine dell’allora Vicario Generale Mons.Agostino Vallini,nostro compagno di Seminario e oggi amato Cardinale e Principe della santa Madre Chiesa cattolica,romana. 11.“…aspetto una risposta scritta quando prima”. Ed io subito ubbidisco.Ho ricevuto la Sua Lettera il 02.04.c.m. e rispondo oggi 03.04.cm. Spero che non vada smarrita.Perché – come scritto sopra – “chi ubbidisce,non sbaglia mai”. In attesa di una Sua paterna risposta e – perché no? – di un Suo saggio e meritato rimprovero,Le bacio il Sacro Anello. Scampia(NA) 03.04.2012 Sac.Don Enrico Bianco
 
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