Creato da chiesetta66 il 03/04/2009

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L'amore verso i poveri

Post n°2 pubblicato il 03 Maggio 2009 da chiesetta66

"Se dividiamo tra noi i beni celesti,perché non dobbiamo dividere i beni terrestri"(Didaché).

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Commenti al Post:
discepola2007
discepola2007 il 28/07/09 alle 15:33 via WEB
E' anche detto "NON DESIDERARE LA ROBA DEGLI ALTRI" e poi ancora "DAI A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE....E A DIO QUEL CHE E' DI DIO!" e poi,questo lo aggiungo io....perche' tanti giovani non lavorano,ne' cercano un lavoro restando sulle spalle dei genitori per molto tempo? Che vadano a lavorare dignitosamente perche' quando c'è la salute e un'eta' adatta bisogna guadagnarsi i propri mezzi di sostentamento. E' piu' dignitoso....arrivederci,discepola
 
cigno1948
cigno1948 il 13/08/09 alle 20:23 via WEB
ma se lo stato e la chiesa non fà nulla per dare un lavoro hai giovani come possono andare a lavorare io ho mia figlia che sono anni che fà domande di lavoro e non riceve risposte , schusami chiesetta dei poveri ma è una postilla a ciò che ti ha scritto discepola mia amica ora ti auguro unda fellice e serena serata cristina CLICCA
 
 
kaczka1
kaczka1 il 11/01/11 alle 12:47 via WEB
la Chiesa non centra con lavoro se non per prehgare?la fede puo tutto sperare che aviene il desiderio un domani.
 
soleluna140
soleluna140 il 18/08/09 alle 16:41 via WEB
Gesu' è nato in una stalla, quale uomo è stato più ricco di Lui? Grazie della tua presenza, felice serata, m.patrizia.
 
chiesetta66
chiesetta66 il 07/01/10 alle 09:14 via WEB
"Nessuno,infatti,tra loro era povero"(At 4,34). "Se dividiamo tra noi il pane celeste,come non divideremo tra noi il pane terreno ?"(Didaché).
 
chiesetta66
chiesetta66 il 13/01/10 alle 10:55 via WEB
Gentile Signore “noodless78”, Vi chiedo scusa del fastidio. Ho letto e riletto il Vostro articolo sulla opportunità o meno di mettere il Crocifisso nelle aule scolastiche. L’ho trovato lucido,originale,coinvolgente.Insomma,bellissimo. A lettura ultimata, sono sorte nel mio spirito le seguenti riflessioni. 1. “Io avevo fame…avevo sete…ero nudo…ero malato…”(Mt 25,35-36). Il povero non “rappresenta” il Signore.No.Il povero “è” il Signore. Facciamo morire di fame un povero,quindi facciamo morire di fame il Signore stesso. La ricchissima Chiesa cattolico-romana fa morire di fame centinaia di milioni di poveri,dunque non è la vera Chiesa cattolica fondata dal “Grande Povero”. Ma la vera Antichiesa cattolica fondata dall’Anticristo. E proprio per questo precipiterà nel fuoco dell’Inferno.Coi tizzoni ardenti in bocca.Torturata da Satana.Eternamente. 2. “…i soldi dalli ai poveri…” (Mt 19,21). Notiamo bene.Il Signore non ha detto al giovane ricco: “I soldi consegnali nelle mani consacrate dei miei parroci,vescovi,arcivescovi e cardinali.Penseranno loro a darli ai poveri”. No.”I soldi sono tuoi.E tu,personalmente tu,li devi dare ai poveri”. 3. “Nessuno infatti tra loro era povero”(At 4,34). I primi cristiani non morivano di fame.Mangiavano tutti. I soldi della Chiesa servivano per sfamarli. Chiesa di tutti,soldi di tutti. Chiesa per tutti,pane per tutti. Non solo quindi per i porporati e per i loro parenti e amici.Così oggi.Purtroppo! 4. “L’importo lo deponevano ai piedi degli apostoli”(At 4,35). “Ai piedi!”.Non: nelle tasche. Oggi,invece,nel portafoglio a fisarmonica dei porporati. 5. “E poi veniva distribuito a ciascuno secondo il bisogno”(At 4,37). Chiaro? Non quindi accumulato in banche vaticane.Come lo Ior,appunto. Per cui la “barca di san Pietro” è stata trasformata nella “banca di san Pietro”. 6.”Noi apostoli siamo amministratori dei misteri di Dio”(1Cor 4,1). Non certo quindi:”Amministratori dei beni,mobili e immobili,dei figli di Dio”. 7. “Pascete il gregge di Dio…non per vile interesse,ma di buon animo”(1 Pt 5,2). Il Signore esorta a “pascere” le pecorelle.Non certo a mungerle,tosarle e a mangiarne la carne.E che fame da lupo hanno i nostri presuli,prelati,porporati insieme ai loro insaziabili fratelli,sorelle,nipoti e pronipotini! 8. “Scegliete dunque,fratelli,tra di voi sette uomini di buona reputazione…”(At 6,3). E’ il santo Popolo di Dio che sceglie gli amministratori dei beni materiali della vera Chiesa di Dio.Non devono essere i presbiteri che li devono scegliere. 9.”Noi,invece,impegneremo tutto il nostro tempo nella preghiera e nel ministero della parola di Dio”(At 6,4). Se così,allora gli ecclesiastici non hanno più il tempo per interessarsi della gestione degli affari della Chiesa. 10.Ad ognuno il suo carisma. Ai figli di Dio il “carisma dell’amministrazione”. Ai Ministri di Dio il “carisma della predicazione”. 11.Per la predicazione della Parola di Dio non occorre essere professore. San Pietro era pescatore,non professore. 12.”Gesù spogliò se stesso”(Fil 2,7). Si è “spogliato”della sua divinità,delle sue ricchezze,dei suoi privilegi. E con tali caratteristiche peculiari ha fondato la sua Chiesa. Ossia,povera,crocifissa,umile,sofferente.Insomma:”spogliata”di tutti i beni,mobili e immobili. Paradossalmente:lo “Spogliarello”non è peccato. Dio,il più “Grande Spogliarellista” della storia aggrovigliata e tragica della Chiesa. Preti,arcipreti,monsignori,canonici,abati,patriarchi,cardinali,”spogliatevi”! Urgentemente.Soltanto in questa maniera gli ecclesiastici non sono solo credenti,ma anche credibili. 13.”Una religione pura e senza macchia davanti a Dio nostro Padre è questa:soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni…”(Gc 1,27). Le ingenti ricchezze sacrileghe della chiesa cattolico-romana la rendono impura e macchiata dinanzi al Dio dei poveri e ai poveri di Dio. 14.Poveri di tutta la Chiesa,uniamoci. Prendiamoci i soldi della Chiesa. Sono nostri.Dio dei poveri lo vuole.Egli è “il Dio dei vivi,non dei morti”(Mt 22,32). Non vuole che i nostri figli muoiano di fame.Dobbiamo mangiare tutti:cardinali e i loro nipoti,poveri e i loro figliuoli. 15.La Chiesa di Dio non è proprietà privata dei nostri fratelli cardinali.E’ di tutti. Non:noi e la Chiesa.Ma:noi,Chiesa. 16.Poveri di tutta la Chiesa,in una chilometrica processione,dirigiamoci vero la Santa Sede. Con la pesante croce di Cristo sulle spalle e la Sacra Bibbia nelle mani,varchiamo i pesanti portoni del Vaticano. Non dobbiamo chiedere il permesso ai nostri fratelli cardinali. Lo Stato pontificio è nostro e loro. 17.Riposiamoci nei viali dei bellissimi giardini vaticani. Dormiamo,pranziamo,preghiamo e cantiamo inni al Signore nelle lussuose stanze dei palazzi pontifici. 18.Semiamo patate,cipolle,agli nei giardini delle accoglienti ville pontificie di Castelgandolfo. Facciamo pascolare pecorelle,razzolare galline,grugnire maialetti e muggire mucche. 19.In questa maniera non ci mancherà una saporita salsiccia,un uovo fresco. E non lo faremo mancare neppure ai nostri fratelli cardinali e ai loro amati nipotini. 20.Sta qui, e solo qui, la vera Chiesa una,santa,cattolica,apostolica,romana fondata da Gesù nostro Signore. Ossia,una “Grande Casa” con le porte sempre aperte e le finestre sempre spalancate,capace di accogliere la folla sterminata dei poveri,ammassati come sardine in scatole,nelle “favelas”,nelle”bidonvilles”,negli “slums”,nelle “callampas”,nelle baraccopoli del “Villaggio globale”,meglio del “Villaggio affamato”. 21.In questa maniera accertiamo e inveriamo il detto del Signore: “I poveri,infatti,li avete sempre con voi”(Mt 26,11). Ossia,vicino a Voi,fratelli cardinali.Vostro “prossimo”.Nelle Vostre ville,palazzi e abitazioni. Mangiano con Voi,bevono con Voi,pregano con Voi,lavorano con Voi. E,dopo cento anni, muoiono in pace con Voi. 22.Fratelli cardinali,in terra e in cielo,i poveri stanno sempre accanto a Voi. Sono,appunto, loro il Vostro Signore,il Vostro eterno Paradiso. E,senza di loro,esiste per Voi solo l’Inferno insieme a Satana,ai diavoli e ai dannati. Amen.Alleluia.Maranatha. Resto in attesa di una fraterna risposta all’insegna del Dialogo Ecumenico. Cordiali saluti. Chiesetta cattolica della Madonna dei poveri (indipendente) Centro di Dialogo Ecumenico E-mail:chiesettadeipoveri@libero.it Sito:www.chiesettadellamadonnadeipoveri.sitonline.it http://bloglibero.it/chiesadeipoveri/ Fax:0817451324 Cell:3342214452 Sac.Don Enrico Bianco Mugnano 21-11-2009
 
chiesetta66
chiesetta66 il 19/07/10 alle 18:52 via WEB
UMILE PREGHIERA DI UN “PICCOLO PRETE DI CAMPAGNA” P.c. Ai cristiani delle varie chiese cristiane,al fine di un fraterno Dialogo ecumenico. Signore dei poveri, sono preoccupato.Tantissimo.E ne ho mille valide ragioni. Si tratta,infatti,di sprofondare nell’Inferno o di varcare la soglia del Paradiso. Sì,perché un fratello nella fede,mi ha apostrofato con questo severo monito: “Piccolo prete di campagna,sei più dannoso alla Chiesa cattolica tu che tutti i preti pedofili.Vergognati!”(“grandeadolfo_1”). “…più dannoso alla Chiesa cattolica…”! E’ proprio questa accusa che mi fa tremare dalla paura. Che cosa ho scritto di così “dannoso”, scandaloso,obbrobrioso,ereticale? Voglio ravvedermi.Desidero fare penitenza.Mi impegno a chiedere perdono a questo santo e dotto fratello e a tutta la Chiesa cattolica. Ma io,”piccolo prete di campagna”, non conosco questo, gravissimo,”danno” che faccio alla Tua Chiesa. Né questo, santo e dotto,fratello mi riferisce la motivazione di questo “danno”. Signore dei “piccoli preti di campagna”, esaudisci la mia umile preghiera. Convinci Tu questo santo e dotto fratello. Ossia,mi faccia questa grande carità.Mi riferisca con precisione quale affermazione,pensiero,riflessione, del mio Blog,”chiesetta66”,provoca “danno” alla Tua e nostra santa Madre Chiesa. I nostri eminentissimi fratelli cardinali ci informano che non c’è peccato più grave di quello della pedofilia commesso da alcuni “preti pedofili”. Ma il mio peccato è ancora più grave.Ahimé! Infatti sono “più dannoso alla Chiesa cattolica dei preti pedofili”, sentenzia l’amico “grandeadolf_1”. Insomma,Signore dei sacerdoti di campagna e di città,mi preoccupo di andare all’Inferno. Ma c’è di più. Mi preoccupo pure di andarvi non da solo. Ma in compagnia del fratello “grandeadolf_1”. Sì,perché se questo fratello non mi riferisce l’eresia scritta da me nel mio Blog,”chiesetta66”,mi ha semplicemente calunniato. ”Il calunniatore è simile al bruco che andando sui fiori vi lascia la sua bava e li sporca”(Santo Curato d’Ars). E chi giudica un innocente, anche se un “piccolo prete di campagna”,si autogiudica. “I nostri giudizi ci giudicano”(P.Valéry). Chi condanna un innocente,anche se un “piccolo prete di campagna”,si autocondanna. ”Non è Dio che ci condanna,siamo noi coi nostri peccati.I dannati non accusano Dio.Accusano se stessi”(Santo Curato d’Ars). Chi calunnia,si autocondanna.All’Inferno.Torturato dai diavoli.Coi tizzoni ardenti in bocca.E-t-e-r-n-a-m-e-n-t-e. Chiesetta cattolica indipendente della Madonna dei poveri Centro di Dialogo ecumenico Sito:www.chiesettadellamadonnadeipoveri.com E-mail:chiesettadeipoveri@libero.it Fax:0817451324 Cell:3342214452 Sac.don Enrico Bianco “Piccolo prete di campagna…” Mugnano 18-06-2010
 
grandeadolf_1
grandeadolf_1 il 28/07/10 alle 15:53 via WEB
Signore Gesù,”chiesetta66”, Vi chiedo scusa del fastidio. A meditazione ultimata,sono sorte nel mio spirito le seguenti tesi.Ripetitive,lacunose,disordinate.E ve ne chiedo venia... Scrivi solo ai tuoi amici che non dividono i propri averi con gli altri. Non scrivere più a me.
 
chiesetta66
chiesetta66 il 31/07/10 alle 08:34 via WEB
Chiesetta cattolica indipendente della Madonna dei poveri Centro di Dialogo ecumenico Sito:www.chiesettadellamadonnadeipoveri.com E-mail:chiesettadeipoveri@libero.it Blog:chiesetta66.Libero Community Fax:0817451324. Cell.3342214452 Sac.don Enrico Bianco Parroco campagnolo Mugnano 30-06-2010 (SESTA PARTE).PREGHIERA DEI POVERI DELLA CHIESA, ALLA CHIESA DEI POVERI P.c. Ai cristiani delle varie chiese,per un fraterno Dialogo ecumenico. Care sorelle e cari fratelli nel Signore dei poveri, se non ubbidiamo alle verità di fede contenute nella Sacra Bibbia,non ubbidiamo nemmeno a Gesù Cristo e alla Madonna.E sprofonderemo nell’Inferno eterno. La Sacra Bibbia ci insegna queste sacrosante verità. 1. “Nessuno,infatti,tra i primi cristiani era povero”(At 4,34). Coi soldi della Chiesa mangiavano tutti.Mangiavano gli ecclesiastici e la folla dei poveri.Non esisteva la banca della Chiesa.Lo I.O.R.,appunto. 2. “I soldi dalli ai poveri”(Mt 19,21). Il Signore non ha detto al giovane ricco:”I soldi dalli ai miei preti,arcipreti,vescovi e arcivescovi”.No.Semplicemente:”I soldi sono tuoi.E tu,personalmente tu,li devi dare ai poveri”. 3. “Gesù spogliò se stesso”(Fil 2,7). Il Signore si è “spogliato” di tutte le Sue ricchezze divine.Così ha fondato pure la Sua Chiesa.Per cui i vescovati,gli arcivescovati,i cardinalati devono essere “spogliati” di tutte le ingenti ricchezze.E devono essere donate ai poveri. Lo spogliarello del mondo è il peccato dei peccati. Lo”Spogliarello”della Chiesa è il miracolo dei miracoli. Lo “Spogliarello” non è peccato. Lo”Spogliarello”salverà la Chiesa.E salverà dalla fame miliardi di nostri fratelli poveri. 4.”Io avevo fame…avevo sete…ero nudo…”(Mt 25,31-46). Il Signore è il povero che ha fame e sete.La Chiesa sfama un povero,quindi sfama Gesù stesso.Il Signore è il “Grande Affamato” della Chiesa. 5. “Scegliete tra voi sette persone timorate di Dio,pieno di Spirito Santo…”(At 6,3). E’ il santo Popolo di Dio che deve scegliere gli amministratori delle ricchezze della Chiesa.Ai fedeli,spetta l’amministrazione.Agli ecclesiastici,la predicazione. Ogni commistione è eresia,scomunica,apostasia,La bestemmia delle bestemmie. 6.”Noi apostoli siamo amministratori dei misteri di Dio”(1 Cor 4,1). Non quindi:”Amministratori dei beni materiali dei figli di Dio”. 7.”Ne furono proposti due,Giuseppe e Mattia…”(At 1,23). E’ il santo Popolo di Dio che sceglie i suoi sacerdoti.E li rimuove in casa di indegnità.Sant’Ambrogio, quando fu eletto dal Popolo vescovo di Milano, non era neppure battezzato.Il Popolo di Dio è “Sovrano assoluto” della Chiesa di Dio. 8.”I poveri infatti li avete sempre con voi”(Mt 26,11). I poveri li abbiamo sempre nei Sacri Palazzi,nelle Ville pontificie di Castelgandolfo,nei bellissimi giardini vaticani,nelle sontuose stanze dei vescovati,degli arcivescovati,dei cardinalati.Pregano con noi ecclesiastici,mangiano con noi ecclesiastici,soffrono con noi ecclesiastici,dormono con noi ecclesiastici.E,in pace,muoiono con noi. In terra e in cielo,i poveri li abbiamo sempre con noi. 9. “Non sono profeta,né figlio di profeta”(Am 7,14a),ma verrà un tempo nel quale gli affamati,gli assetati lieviteranno in maniera spropositata.E questi miliardi di poveri per non morire di fame, scardineranno i massicci portoni dei vescovati,degli arcivescovati,dei patriarcati e dei cardinalati.Si impossesseranno di tutti gli enormi beni, mobili e immobili, della chiesa dell’Anticristo.E nessuno esercito riuscirà a fermarli. Tra la morte per fame e la morte per fucili,opteranno immediatamente per la seconda. E’ gradita una risposta all’insegna del Dialogo ecumenico. Cordiali saluti.
 
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chiesetta66 il 01/08/10 alle 17:08 via WEB
(SETTIMA PARTE).PREGHIERA DEI POVERI DELLA CHIESA, ALLA CHIESA DEI POVERI P.c.Ai cristiani delle varie chiese,al fine di un fraterno Dialogo ecumenico. 1. Signore,”Grande Affamato”, Tu sei il nostro unico Salvatore. Siamo circa quattro miliardi di poveri,assetati,affamati,senza cultura,senza igiene,senza speranza,del “Villaggio affamato”. Formiamo la santa Madre Chiesa cattolica da Te fondata. L’hai fondata sulla pesante e ruvida croce.Nel Tuo Santo Vangelo hai stabilito che così fosse.Povera,umile,senza lusso,senza sfarzo,senza trionfalismi. E proprio per questo capace di donare tutte le sue ingenti ricchezze a noi,suoi figli poveri,affamati e assetati. “Se dividiamo tra noi il pane celeste,come non divideremo tra noi il pane terrestre?”(Didaché). 2. “Grande Assetato”, purtroppo non è così. Certi Ministri di Dio Ti hanno tradito.Come Giuda,appunto. Per il denaro.Per il comfort.Per il potere.Per la vanagloria. E proprio per questo hanno trasformato: la “barca di San Pietro”nella “Banca di San Pietro”.Lo I.O.R.,appunto. Il “giardino del Getsemani” nel “giardino del Vaticano”. Il “Dio Trino” nel “Dio Quattrino”. La “porta stretta” del Vangelo nel “portone largo” del cardinalato. La “pesante croce di legno”sulle spalle nella “pesante croce d’oro”sul petto dei vescovi. Il “monte Calvario” nel “monte Salario”. In una parola,l’”Eu-anghelion”del Signore Gesù dei poveri nel “Dys-anghelion”del Signore Cardinale dei ricchi. Sta qui l’Antichiesa cattolica fondata dall’Anticristo,da Satana,dai diavoli,dai dannati e dall’Inferno tutto. ”L’allegria che noi tanto cerchiamo è lontana dalle corti dei re e dei principi. E temo anche dai palazzi dei cardinali e dei vescovi specie se ricchi”(San Filippo Neri). 3. “Grande Spogliarellista”, Ti sei “spogliato”(Fil 2.7) di tutte le Tue ricchezze divine. Non così la Tua chiesa.Purtroppo. Non vuole donare le ingenti ricchezze alla folla sterminata di poveri. Una Madre ricchissima e i suoi figli sono poverissimi. Lo spogliarello del mondo è il peccato dei peccati. Lo “Spogliarello” della Chiesa è il miracolo dei miracoli. Lo”Spogliarello” non è peccato. Lo “Spogliarello”salverà la Chiesa. Lo “Spogliarello” salverà i figli della Chiesa dalla morte per fame. “La coppa d’oro in mano a Babilonia è la gloria del mondo,aurea di fuori,ma piena di ogni specie di porcheria e di abominazione di dentro. Di questa coppa si ubriacano i re del mondo,i prelati della chiesa,le religiose e i religiosi. Le vedette della chiesa sono tutte cieche,prive della luce della vita e della scienza;cani muti,che hanno un ranuncolo diabolico nella bocca e per questo sono incapaci di latrare. Tutti hanno proceduto per il proprio cammino,non per quello di Gesù Cristo,ciascuno dietro la sua avarizia. Il servo che regna è il prelato servo del peccato,invaso dallo spirito di superbia,una scimmia sul tetto,che presiede il popolo di Dio” (Sant’Antonio da Padova). 4. “Grande Povera”, Tu sei la Mamma più buona di tutte le più buone mamme della Chiesa dei poveri. Tra l’altro, hai cantato: “Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi”(Lc 1,53-54). A Lourdes,a Fatima,a Medjugorje piangi per la folla sterminata dei Tuoi figli che muoiono letteralmente di fame e di sete. Piangi perché vedi le ingenti ricchezze sacrileghe accumulate nei vescovati,negli arcivescovati,nei cardinalati.Tali ricchezze sono st
 
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chiesetta66 il 29/10/10 alle 17:53 via WEB
Blog:chiesetta66.Libero Community Cell.3342214452 Sac. Enrico Bianco Mugnano(NA) venerdi 29 ottobre 2010 ”COI SOLDI DEL ‘SACRO IOR’ DEVONO MANGIARE SOLO I NOSTRI FRATELLI CARDINALI E I LORO PARENTI”(SIG.RA A.MARTINOLI) O “COI SOLDI DEL ’SACRO IOR’ DEVONO MANGIARE I NOSTRI FRATELLI CARDINALI,I LORO PARENTI E LA FOLLA STERMINATA DEI NOSTRI FRATELLI POVERI DEL ‘GLOBALE VILLAGGIO AFFAMATO’(SAC.E.BIANCO ” ? Gentile Signora A.Martinoli, Le chiedo scusa del fastidio. La ringrazio di cuore del messaggio che mi ha veicolato venerdi 29.10.2010. Messaggio lucido,tonificante,stimolante.In una parola,stupefacente. Dopo averlo meditato e rimeditato, dinanzi alla icona miracolosa della Madonnina dei poveri,venerata nella nostra “Chiesetta-Baracchetta”,sono sorte nel mio spirito di povero,anziano e ignorantissimo prete campagnolo, le seguenti tesi.Ripetitive,lacunose,disordinate.E di ciò Le chiedo venia. 1. Tra l’altro,Lei scrive: “…se lei sceglie di essere sacerdote…contro il Papa…”. Strano,davvero.Lei riesce a contrabbandare la mia apologia del Santo Padre,”dolce Cristo in terra”(Santa Caterina da Siena),per polemica contro il Sommo Pontefice. 2. Vediamo di spiegare meglio. “ ‘Non possiedo né argento né oro…”(At 3,6). Anche il primo santo Papa,San Pietro è contro il Papa ? “Fa tante polemiche contro il Papa”? 3. “Esorto i vescovi che sono tra voi…(…).’Pascete il gregge di Dio…non per lo smodato desiderio dei soldi,ma di buon animo…”( 1 Pt 5,1-2). Il Papa San Pietro è contro il Papa e i cardinali? Un presbitero che scrive e predica la Parola di Dio, conservata nel Santo Vangelo, è contro i vescovi e i cardinali? Ne consegue che noi cattolici dobbiamo mettere al rogo la Sacra Bibbia.Nella storia della chiesa è stato fatto.E insieme alla Bibbia, i santi martiri che la predicavano. 4. “Purtroppo nella storia è sempre capitato che la Chiesa non sia stata capace di allontanarsi da sola dai beni materiali,ma che questi le siano stati tolti da altri,e ciò,alla fine,è stato per lei la salvezza”(Card.Joseph Ratzinger). Anche il Sommo Pontefice,Benedetto XVI,è contro la nostra Santa Madre Chiesa, contro i cardinali del Sacro Collegio cardinalizio e quindi deve uscire fuori della Chiesa cattolica? 5. “I soldi dalli ai poveri”(Mt 19,21). Il Signore, al giovane ricco, non dice: “I soldi dalli ai miei vescovi,arcivescovi e cardinali.Provvedono loro a fare il bene ai poveri.Ma coi tuoi soldi.Tu non pensare a compiere la carità verso il prossimo.Pensa solo a dare ai miei ecclesiastici quanti più soldi possibile”. No.Semplicemente: “I soldi sono tuoi.E tu,personalmente tu,li devi dare ai poveri”. Anche nostro Signore,il “Grande Povero”, e la Madonna Addolorata,la “Grande Povera”,sono contro il Papa e la Gerarchia ecclesiastica? Anche loro devono uscire dalla nostra Santa Madre Chiesa cattolica? 6. “Nessuno,infatti,tra i primi cristiani moriva di fame”(At 4,34). Coi soldi della chiesa,si sfamavano tutti.I vescovi,le mogli dei vescovi,i loro figli e la folla sterminata di poveri e i loro figli. Ripeto:coi soldi della chiesa.Coi soldi,invece, ricevuti in eredità dai propri genitori,ognuno fa ciò che vuole. La chiesa,infatti,siamo tutti noi.Non:noi e la chiesa.Ma:noi,questa chiesa. Chiesa di tutti,quindi soldi dello Ior di tutti. Santa Madre Chiesa per tutti,quindi pane e companatico dello Ior per tutti. Secondo la Sua tesi,questi cristiani poveri,i vescovi,con le loro mogli e i loro figli devono uscire dalla Santa Madre Chiesa? 7. “La Chiesa sta divenendo per molti l’ostacolo principale alla fede. Non riescono più a vedere in essa altro che l’ambizione umana del potere,il piccolo teatro di uomini che,con la loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale,sembrano per lo più ostacolare il vero spirito del cristianesimo”(Card.Joseph Ratzinger). Che facciamo? Secondo la Sua tesi ecclesiologica,dobbiamo cacciare via dalla Chiesa cattolica il Santo Padre? Noi,quattro miliardi di affamati,vogliamo che il Sommo Pontefice stia per sempre nella Chiesa.E ci facciamo tagliare cento volte la testa al suo posto e al posto dei nostri fratelli vescovi e cardinali. Perfino per Lei,gentile Signora.Nonostanate che voglia cacciarci fuori dalla chiesa e voglia farci morire di fame insieme ai nostri figlioletti. 8. E’ indubbio.Noi sappiamo bene che Lei soffre.Terribilmente.Per le Sue delusioni e illusioni.Per le amarezze date e ricevute.Per le calunnie,incomprensioni,diffamazioni che L’hanno colpita alle spalle.Per la Sua fede vacillante,incerta.In una parola,per la Sua mancanza di amore verso noi,affamati,assetati,senza igiene,senza-speranza,senza-dimora. Non si scoraggi,però.Noi soffriamo con Lei.Preghiamo per Lei.Noi soffriamo di soffrire per la Sua immane sofferenza. 9. Pensi un tantino alle nostre favelas,agli slums,alle callampas,alle bidonvilles,alle baraccapoli. Ogni minuto che passa un nostro bambino muore per mancanza di un pezzo di pane e di un bicchiere d’acqua. Circa 70 milioni di figli della nostra Santa Madre Chiesa muoiono.Ogni anno. Di fame. Solo in Italia i poveri sono arrivati a circa 20 milioni. E la disoccupazione dei nostri figli lievita senza recessione. 10. E pensi,al tempo stesso, ai miliardi di beni,mobili e immobili,della nostra santa Madre Chiesa. “Quasi un quarto dell’Italia è patrimonio della Chiesa e in più lo Stato versa finanziamenti per il mantenimento dei luoghi di culto.(…) Tutte opere di bene?” (C.Castellacci - T.Pievani). 11. Ci perdoni la domanda,sorella nel Signore A.Martinoli:ma Lei tiene lo stomaco? Ha mai provato i morsi lancinanti della fame? Ha stretto mai al petto un Suo figlio che muore di fame? 12. Comunque,Lei non deve uscire dalla nostra Santa Madre Chiesa cattolica.Sì.Perché Lei non è stata,non è e non sarà mai cattolica.Già.Lei identifica la Chiesa cattolica con la chiesa “iorizzata” dell’Anticristo. Noi,quattro miliardi di morti-di-fame,identifichiamo la Chiesa cattolica con la chiesa “de-iorizzata” fondata da Cristo. 13. Noi non siamo per la “Iorfobia”.Ma neppure per la “Iorlatria”. Semplicemente per la “Iorfilia”.Ossia:un “Sacro Ior” in ogni famiglia delle circa quattro miliardi di famiglie povero del “Villaggio affamato-assetato”. 14. Più chiaramanete ancora,le ingenti ricchezze di Santa Madre Chiesa non vanno demonizzate.Ma neppure assolutizzate,idolatrate. Ma sempre relativizzate.Ossia,donate ai legittimi proprietari.Alla folla sterminata di poveri,appunto. 15. Ma cosa Le abbiamo fatto di male? Il male di avere uno stomaco sempre vuoto! Lo sappiamo,lo sappiamo bene. Lei non ci vuole dare un doppione di chiave dello Ior,unicamente perché sta sempre con le mani ,la testa e il cuore nella sacra cassaforte del “diavolissimo Ior”. Le piace lo Ior.Vero? Ma piace anche a noi.Poveri siamo,ma non scemi.Lo Ior è anche nostro. 16. “Bisogna guardare con favore alla breccia di porta Pia e alla fine dello Stato pontificio e delle sue insane commistioni:se questa non fosse stata imposta con la forza,la Chiesa non sarebbe stata in grado di liberarsene da sola”(Card.Joseph Ratzinger). “Con la forza!”. E noi,quattro miliardi di affamati,con la implacabile fame. E non ci fermeranno certo le alabarde delle Guardie svizzere. Tra la morte per alabarda e la morte per fame,optiamo decisamente per la prima.Meno dolorosa.Dolorosissima,la morte per fame. 17.“La breccia di Porta Pia è stata una liberazione per la Chiesa”(Paolo VI). Anche il Santo Papa Paolo VI è contro la Chiesa? Certo,che lo è.Ma contro la Chiesa che la gentile Signora A.Martinoli e carissima sorella nel Signore dei poveri(“anawim”),ha nella Sua testolina piena di satanica confusione ecclesiologica e la cui materia grigia non riempie a metà il ditale che le nostre nonne adoperano per rammendare gli abiti sdruciti delle nidiate di nostri figli affamati. 18.“Noi Presbiteri siamo gli amministratori dei misteri di Dio”(1 Cor 4,1). Non,quindi:”gli amministratori dei beni dei figli di Dio”. 19. “Noi impegneremo tutto il nostro tempo a pregare e a predicare”(At 6,4) Sta qui la vocazione dei sacerdoti:pregare e predicare.Predicare e pregare. Comunque,non c’è tempo per amministrare le ingenti ricchezze del “sacro Ior”. 20. Ad ognuno il suo carisma. Agli ecclesiastici,il “carisma della predicazione”. Ai fedeli,il “carisma dell’amministrazione”. 21. Scrive:“Cosa Gli dirà quando si troverà dinanzi a Lui”. Già.Cosa dirà Lei al Giudice severissimo,quando Le chiederà: “Io avevo fame…avevo sete…ero nudo…”(Mt 25,31-46). Il povero non “rappresenta” il Signore.No.Il povero “è” il Signore. In carne e ossa.Con gli abiti sbrindellati,con le scarpe scalcagnate,coi capelli scarduffati,con l’alito sgradevole,con la barba ispida. Il nostro Dio muore di fame negli stomaci vuoti dei suoi figli poveri. Diamo un pezzo di pane al nostro Dio.Non facciamo morire di fame Dio. Dio,questo “Grande affamato”. Dio,questo “Grande Stomaco”. 22. “Cosa dirà Lei al Signore, Giudice severissimo,nel giorno del Giudizio universale(cfr Mt 25,31-46)? Già.Lei insieme ai suoi dittatori-vescovi,ai suoi tiranni-cardinali,ai suoi arcivescovi-principi consegneranno al Signore il “pesantissimo Ior”. E il Signore Vi ordinerà di aprirlo.E dentro troverete fiumi di sangue e lacrime dei povericristi da Voi sfruttati nel Nome di Cristo,troverete tizzoni ardenti,tridenti incandescenti e miliardi di soldi trasformati in diavoli. E il Signore:”Andate via da me ,maledetti nel fuoco eterno!”. 23. A noi spiace.Tantissimo.E proprio per questo Vi esortiamo a prendere la corona e recitare con noi il santo Rosario e la supplica alla Madonna di Pompei. L’abbiamo imparata a memoria. “O Rosario benedetto di Maria.Catena dolce che ci rannodi a Dio. Vincolo di amore che unisci agli angeli.Torre di salvezza contro gli assalti dell’Inferno.Porto sicuro nel comune naufragio,noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sei conforto nell’ora di agonia.A te l’ultimo bacio della vita che si spegne. L’ultima parola sulle nostre labbra è il tuo Nome soave ,o Regina del Rosario di Pompei,o Madre nostra cara,o Rifugio dei peccatori,o Avvocata dei poveri,o Consolatrice degli ammalati. Sii ovunque benedetta,oggi e sempre,in terra e in cielo.Amen” (San Bartolo Longo,Supplica alla Madonna di Pompei,8 maggio e la 1 domenica di ottobre.Ossia:ogni giorno.Anche varie volte al giorno). Cordiali saluti. Chiesetta cattolica della Madonna dei poveri Comunità di Dialogo ecumenico
 
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chiesetta66 il 31/10/10 alle 15:57 via WEB
“ O ROSARIO BENEDETTO DI MARIA…” 1. Preghiamo,preghiamo,preghiamo. Sempre e senza mai stancarci. Recitiamo,ogni giorno,il santo Rosario alla Madonna Immacolata,Addolorata,Assunta in anima e corpo in cielo. Preghiamo per le Anime sante del Purgatorio.Specialmente per le Anime “pezzentelle” del Purgatorio. San Pio da Pietrelcina recitava cento Rosari al giorno.Ahinoi! . 2. “O Rosario benedetto di Maria.Catena dolce che ci rannodi a Dio. Vincolo di amore che unisci agli angeli.Torre di salvezza contro gli assalti dell’Inferno.Porto sicuro nel comune naufragio,noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sei conforto nell’ora di agonia.A te l’ultimo bacio della vita che si spegne. L’ultima parola sulle nostre labbra è il tuo Nome soave ,o Regina del Rosario di Pompei,o Madre nostra cara,o Rifugio dei peccatori,o Avvocata dei poveri,o Consolatrice degli ammalati. Sii ovunque benedetta,oggi e sempre,in terra e in cielo.Amen” (San Bartolo Longo,Supplica alla Madonna di Pompei,8 maggio e la 1 domenica di ottobre.Ossia:ogni giorno.Anche varie volte al giorno). 3. “Purtroppo nella storia è sempre capitato che la Chiesa non sia stata capace di allontanarsi da sola dai beni materiali,ma che questi le siano stati tolti da altri,e ciò,alla fine,è stato per lei la salvezza”(Card.Joseph Ratzinger). 4. “La Chiesa sta divenendo per molti l’ostacolo principale alla fede. Non riescono più a vedere in essa altro che l’ambizione umana del potere,il piccolo teatro di uomini che,con la loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale,sembrano per lo più ostacolare il vero spirito del cristianesimo”(Card.Joseph Ratzinger). 5. “Quasi un quarto dell’Italia è patrimonio della Chiesa e in più lo Stato versa finanziamenti per il mantenimento dei luoghi di culto.(…) Tutte opere di bene?” (C.Castellacci - T.Pievani). 6. “Bisogna guardare con favore alla breccia di porta Pia e alla fine dello Stato pontificio e delle sue insane commistioni:se questa non fosse stata imposta con la forza,la Chiesa non sarebbe stata in grado di liberarsene da sola”(Card.Joseph Ratzinger). 7.“La breccia di Porta Pia è stata una liberazione per la Chiesa”(Paolo VI). 5. “Quasi un quarto dell’Italia è patrimonio della Chiesa e in più lo Stato versa finanziamenti per il mantenimento dei luoghi di culto.(…) Tutte opere di bene?” (C.Castellacci - T.Pievani). 7.“La breccia di Porta Pia è stata una liberazione per la Chiesa”(Paolo VI). 8. “ Teo-logia = Ior-logia. Ecclesio-logia = Ior-logia. Cristo-logia = Ior-logia. Cristo-centrismo = Ior-centrismo. Escato-logia = Ior-logia.Soterio-logia= Ior-logia. Insomma:tutto è Ior.Ossia,paniorlogia.La pedofilia,crimine gravissimo.La iorfilia,benedizione santissima. So bene.Molti non capiscono quanto scritto.Sono geroglifici indecifrabili.E neppure io capisco.Una cosa,però,sì,la capisco.Si tratta di soldi.E i soldi sono niente.Ma un ‘niente’che è ‘tutto’.Lo Ior,appunto.Purtroppo! E,allora,tutti in coro cantiamo: ‘Adoro te devote,Ior,latens Deitas…’ “. 8. “La preghiera è importantissima.Bisogna pregare.Sempre.Ininterrottamente. E,allora,tutti insieme preghiamo le Litanie dei nostri fratelli cardinali del Sacro Collegio cardinalizio. 8.1. Pretopoli,prega per noi. 8.5. Arcivescovopoli,prega per noi. 8.2. Arcipretopoli,prega per noi. 8.6. Patriarcopoli,prega per noi. 8.3. Monsignoropoli,prega per noi. 8.7. Cardinalopoli,prega per noi. 8.4. Vescovopoli,prega per noi. In una parola,Ioropoli,prega per noi.Qui,in terra.E,lì,nell’Inferno.Per i secoli dei secoli.Amen “.5. “Appello urgentissimo.Miliardi di ‘morti-di-fame’ della Chiesa dei poveri, fate la carità al poverissimo Ior .Possiede soltanto 20 miliardi di euro. E i vostri peccati sono perdonati.E il Paradiso è vostro.A caro prezzo.Purtroppo! “. 6.” ‘Don Enrico dei ‘ciucci’(asini) che significa la sigla I.O.R. ? ‘. Lo confesso.Non lo so.Sono un piccolo prete baraccato.Ignorantissimo. Comunque,azzardo alcuni significati. 6.1. (L’)I(nferno dalle sue) O(pere lo) R(iconosci sempre)”. 6.2. Immenso Organismo Rapace. 6.3. Immondo Orifizio Repellente. 6.4. Indegni Organizzano Rapine. 6.5. Incensano Onorevoli Ricattandoli. 6.6.Incenso Ostensori Riciclaggi. 7.” Alla conquista del ‘Santo Ior!’. Al ‘Santo Ior’! Dio dei poveri lo vuole! La Madonna degli affamati ci accompagna.Le Anime ‘pezzentelle’ del Purgatorio ci benedicono. Miliardi di affamati,riprendiamoci lo Ior.E’ nostro! Noi siamo la Chiesa. Chiesa di tutti,Ior di tutti.Santa Madre Chiesa per tutti,pane e companatico dello Ior per tutti”. 8.”Fiumi di inchiostro versato per il ritrovamento del ‘Sacro Graal’. E – guarda caso - il ‘Sacro Graal’ sta ad una spanna dal nostro naso. Il ‘Sacro Graal’ è il ‘Santo Ior’ “. 9.”Quanti pericoli,nel mare burrascoso del mondo,deve affrontare la barca della Chiesa! Niente paura,fratellini cardinali del Santo Collegio cardinalizio. A bordo,portiamo una reliquia miracolosissima.Il ‘Sacro Ior’. Per i secoli dei secoli.Amen “. 10.”Le porte dell’Inferno delle Opere di Satana(I.O.S.) non preverranno mai contro le porte dell’Istituto delle Opere di Religione(I.O.R.). Per i secoli dei secoli dell’Inferno.Amen”. 6.”Conosco un parroco di campagna napoletano.Un anno,nel periodo pasquale,si è recato,insieme ai fedeli,dal Signor Cardinale.E Gli ho donato un agnello(“ ‘o piècuro”,in napoletano). Il Monsignore,suo diretto superiore,lo ha apostrofato aspramente: ’Invece di portarlo a quel ‘Piècuro’(Agnello) del cardinale,’o piècuro’(l’agnello) lo dovevi portare a me.Guai a te,se sbagli di nuovo! ’. Alcuni contadini hanno replicato:’Voi siete due grandi e grossi ‘piècuri’(agnelli), e avete le corna più numerose di tutti i diavoli cornuti dell’Inferno’. Dimenticavo.Quel parroco di campagna non ha più sbagliato. ’O piècuro’(l’agnello),infatti, non l’ha portato più a nessuno dei due prelati.L’ha mangiato lui insieme ai suoi poveri, annaffiandolo con un buon bicchiere di vino(come mi piace il vino fragolino!)”(don Enrico Bianco,prete “mangione e beone”). 7.”Conosco l’ultimo di tutti i parroci di campagna.Ignorantissimo. Percepisce una pensione di mille euro. Ritiene che la pensione ricevuta dall’ultimo cardinale del Sacro Collegio cardinalizio sia uguale alla sua.E’ convinto che gli stomaci siano tutti uguali.Ossia,che il suo sia uguale a quello del cardinale. Poveretto! Non si rende conto che gli stomaci sono diversi come i cervelli. Il suo,ignorantissimo.Quello del cardinale,intelligentissimo. Di conseguenza sono diversi anche stomaci e pensioni”(don Bianco). 8.”Conosco un parroco di campagna.Viene,sovente,apostrofato dal suo Signor Cardinale.Non condivide le sue prediche e i suoi libriccini sul ‘Portafoglio’della Chiesa. Un giorno,urlando,gli ha chiesto a muso duro:’ Sai cosa dice il serpente?’. Risposta:’Il serpente dice:’Toccami tutto,ma non la testa’. E il Signor Cardinale:’E io ti dico:’Toccami tutto,ma non il portafoglio.Fuori!’”. (don E.Bianco). 9.”Viva i soldi! Sono belli i soldi. Evviva la ‘soldopoli’! Viva la ‘vescovopoli’.Viva la ‘porporopoli’.Evviva pure la ‘vaticanopoli’. Ma: viva pure la ‘tarantella napoletana’.Evviva pure i vermicelli con le vongole(eccome,mi piacciono!).Viva tutti:prelati e presuli e monsignori. In breve:viva il ‘manicomio ecclesiastico’ o il ‘manicomio iorino’. Viva ‘la fiera religiosa con i suoi luccicanti baracconi”(K.Barth). In una parola:in ginocchio.Tutti. Perché tutti pecchiamo di ‘Iorlatria’.Ed io,il primo di tutti. La ‘Iorlatria’,siamo noi ecclesiastici.Ahinoi!”. Chiesetta della Madonna dei poveri Comunità del Dialogo ecumenico Cell.3342214452 Sac.Enrico Bianco Mugnano(NA) 30.10.2010
 
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chiesetta66 il 02/11/10 alle 18:17 via WEB
MARTEDI DUE NOVEMBRE 2010. COMMEMORAZIONE DI TUTTI I NOSTRI FEDELI DEFUNTI. 1. “L’eterno riposo dona loro,o Signore,splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace.Amen”. 2. “Io sono la risurrezione e la vita.Chi crede in me,non morirà in eterno”(Gesù). 3. “Dal Purgatorio sento una dolente voce.Tra queste fiamme atroci,sento gridar pietà”(preghiera antichissima). 4. “L’esistenza cristiana è vita mortale e morte vitale”. 5. “Il cristiano muore risorgendo”. 6. “Per il cristiano la morte è ‘dies natalis – giorno della nascita’ “. 7. “La morte del Signore costituisce la morte della morte del cristiano”. 8. “I morti,in grazia,sono vivi nel Signore. I vivi,in peccato,sono morti nel Diavolo. 9. “Molti cosiddetti vivi sono cadaveri ambulanti”. 10. “Non basta aggiungere anni alla vita.Bisogna aggiungere vita agli anni”. 11. “La vita del cristiano non viene distrutta,ma si trasforma in un’altra forma di vita. 12. “Come una leggiadra farfalla fuorisce dal bozzolo,così la vita eterna dalla morte”. 13. “A pensarci bene,i cristiani non sono coloro che muoiono.Ma coloro che risorgono”. 14. “Ama senza riserve tutto e tutti.E mon morirai mai”. 15. “Dire a una persona:’io ti amo’.Significa dirle:’tu non morrai’ “(G.Marcel). 16. “Il Signore è il Trionfatore assoluto sulla morte”. 17. “Paradossalmente,chi ama non muore mai”. 18. “Puoi avere vent’anni ed essere vecchio dinanzi al Signore. Puoi avere novant’anni ed essere giovane dinanzi al Signore. Già.Dipende dai tuoi peccati”. 19. “Noi siamo omicidi di tutti i fratelli che non abbiamo amato”. 20. “Se tutti i fratelli che abbiamo uccisi con la nostra mancanza di amore,avessero un odore,si sprigionerebbe nel mondo un puzzo tale da morire tutti appestati”. 21. “La morte è stata ingoiata per la vittoria. Dov’è,o morte,la tua vittoria? Dov’è,o morte,il tuo pungiglione? (…). Siano rese grazie a Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo”!(1 Cor 15,54-58). 22. “Dal profondo a te grido,o Signore; Signore,ascolta la mia voce. Siano i tuoi attenti Alla voce della mia preghiera. Se consideri le colpe,Signore, Signore,chi potrà sussistere’ Ma presso di te è il perdono: e avremo il tuo timore. Io spero nel Signore, l’anima mia spera nella sua parola. L’anima mia attende il Signore Più che le sentinelle l’aurora, Israele attenda il Signore, perché presso il Signore è la misericordia e grande presso di lui la redenzione. Egli redimerà Israele Da tutte le sue colpe” (Salmo 130). 23. ”Vanità,vanità,vanità. Vanità delle vanità.Tutto il mondo è vanità. Se vivessi anche cent’anni,senza pene e senza affanni. Alla morte che sarà? Tutto il mondo è vanità. Fuorché conoscere,servire e amare Dio”(preghiera antoichissima). 24. “Vita breve,morte certa. Del morire l’ora è incerta. Un’anima sola,si ha. Se si perde,che sarà? Finisce tutto,finisce presto. L’eternità non finisce mai. Gesù mio misericordia”(preghiera antoichissima). Chiesetta della Madonna dei poveri Comunità di Dialogo ecumenico Cell.3342214452 Sac.don Enrico Bianco
 
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chiesetta66 il 03/11/10 alle 08:15 via WEB
VIVA IL SANTO PADRE,VICARIO DI DIO IN TERRA,”DOLCE CRISTO IN TERRA”(SANTA CATERINA DA SIENA),SERVO DEI SERVI DI DIO. “OGNUNO NELLA CHIESA E’ OGGETTO DI AMORE.NESSUNO DICA:IO QUI SONO FORESTIERO.OGNUNO DICA:LA CHIESA E’ CASA MIA”(PAPA PAOLO VI). VIVA I SANTI CARDINALI,I SANTI VESCOVI E I SANTI ARCIVESCOVI. VIVA LE ANIME SANTE DEL PURGATORIO.SPECIALMENTE LE ANIME “PEZZENTELLE” DEL PURGATORIO. VIVA I SETTE SACRAMENTI. VIVA LA MADONNA IMMACOLATA,ADDOLORATA,ASSUNTA IN ANIMA E CORPO IN CIELO. VIVA TUTTI I SANTI DOGMI DELLA SANTA CHIESA CATTOLICA ROMANA.VIVA IL SANTO ROSARIO QUOTIDIANO ALLA MADONNA. VIVA LA SACRA BIBBIA.VIVA LA LETTERA AI ROMANI DI SAN PAOLO. VIVA TUTTI I POVERI DEL MONDO.VIVA IL “SACRO IOR”.VIVA UN “SACRO IOR” PER I MILIARDI DI FAMIGLIE POVERE DEL “VILLAGGIO GLOBALE AFFAMATO”.
 
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chiesetta66 il 05/11/10 alle 12:22 via WEB
di poveri.com Blog:chiesetta66.Libero Community Bacheca:don Enrico Bianco.Face Book Cell.3342214452 Sac.don Enrico Bianco IL PIU’ “GRANDE SPOGLIARELLISTA” DELLA CHIESA “Chi prega,si salva.Chi non prega,si danna”(Sant’Alfonso). Con lo stomaco pieno, si prega.Con lo stomaco vuoto, s’impreca. “La predica si ascolta meglio con lo stomaco pieno,anziché vuoto”(W.Booth). La Chiesa deve essere ricchissima e insieme poverissima. Ricchissima,perché riceve tutto da tutti. Poverissima,perché dona tutto a tutti. “Chiesa ricca,Chiesa padrona.Chiesa povera,Chiesa serva”(A.de Tocqueville). Tutto è mistero di fede e il mistero di fede è tutto. Noi non abbiamo mai saputo,non sappiamo e non sapremo mai nulla. Perché tutto è mistero incomprensibile e il mistero incomprensibile è tutto. Ossia, tutto è mistero di amore e il mistero di amore è tutto. Soltanto chi ama,conosce tutto e tutti.E viene conosciuto da tutto e da tutti. Soltanto chi prega,ama e soltanto chi ama,prega. Il cristiano è ciò che dona da mangiare al fratello. Ossia,il pane che si trasforma in amore e l’amore che si trasforma in pane. Fammi vedere il tuo stomaco,e ti dirò se sei cristiano. Fammi vedere se riempi lo stomaco vuoto del fratello,e ti dirò se sei un vero cristiano. Lo stomaco vuoto del fratello,il nostro Paradiso o il nostro Inferno. Il nostro Paradiso è lo stomaco vuoto del fratello che facciamo diventare pieno. Il nostro Inferno è lo stomaco vuoto del fratello che lasciamo vuoto. Recitiamo ogni giorno il santo Rosario alla nostra Madonna Addolorata di Lourdes,di Fatima e di Medjugorije. Attenzione,però, a non confondere le vere preghiere della Madonna con le false anti-preghiere di Satana 1. Anti-Ave Maria. “Ave Ior,pieno di miliardi ,Satana è con te. Tu sei benedetto fra tutti i tuoi schiavi. E benedetto il frutto del tuo seno,l’Inferno. Santo Ior,madre di Satana,prega per noi tuoi schiavi. Adesso e nell’ora della nostra morte infernale.Amen”. 2.Anti-Gloria al Padre. “ Gloria al Padre-Ior,al Figlio-Ior e allo Spirito Santo-Ior, com’era nel principio di Satana,ora e sempre,nei secoli dei secoli infernali.Amen”. 3.Anti-Padre nostro. “Ior nostro,che sei sulla terra,sia santificato il tuo nome.Venga il tuo regno infernale.Sia fatta la tua volontà come nell’Inferno così in terra. Dacci oggi il nostro Ior quotidiano.Rimetti a noi i nostri soldi come noi li rubiamo ai nostri debitori. E non ci indurre nella tentazione di darti agli altri. Ma liberaci dalla mancanza di Ior.Amen”. 4.Anti-Decalogo. 1. “Io sono lo Ior,tuo Dio. E non avrai altro Ior al di fuori di me. 2. Non nominare invano il nome dello Ior,senza prima riempirlo coi soldi della gente ingenua. 3. Ricordati di santificare lo Ior ,non lasciandolo mai vuoto. 4. Onora lo Ior, inginocchiandoti ogni giorno dinanzi ad esso. 5. Non uccidere lo Ior,allo scopo di aiutare la povera gente. 6. Non commettere atti impuri nei confronti dello Ior sottraendo ad esso i soldi. 7. Non rubare lo Ior della povera gente, se non dopo aver detto che serve per fare opere di carità ai poveri. 8. Non dire falsa testimonianza a svantaggio della misura smisurata del tuo amore verso lo Ior. 9. Non desiderare lo Ior vuoto dei poveri. 10.Non desiderare uno Ior solo,ma tutti gli Ior del mondo”. 5. L’Anti-inizio della Sacra Bibbia. “In principio Dio creò lo Ior…”. L’Anti-fine della Sacra Bibbia. “Vieni, Signor Ior.Resta sempre con noi,ora e per l’Inferno eterno”. “Gesù Signore spogliò se stesso – exinanivit seipsum - allà eautòn ekènosen”(Fil 2,7). Il Signore Gesù si è “spogliato” di tutte le sue prerogative divine,di tutti i suoi privilegi,di tutte le sue ricchezze.Da “Onni-potente” diventa “Onni-debole”,da “Onni-ricco”,”Onni-povero”. E’ nato,povero, in una grotta.E’vissuto,povero,nella sua vita.Ed è morto,“spogliato”, sulla croce. Così ha fondato la sua amata Chiesa.Povera,umile,debole,vulnerabile. In una parola,”spogliata”. Lo spogliarello del mondo è il peccato dei peccati. Lo “Spogliarello” della Chiesa è il miracolo dei miracoli. Paradossalmente,lo “Spogliarello” non è peccato. Lo “Spogliarello” salverà la Chiesa. Dio,il più “Grande Spogliarellista” della storia della Chiesa. Chiesa di Dio, “spogliati”! Cardinalati,”spogliatevi”! Arcivescovati,”spogliatevi”! Vescovati, ”spogliatevi”! La caratteristica fondamentale della Chiesa deve essere un permanente processo di “de-iorizzazione”. A pensarci bene,lo Ior non va demonizzato.Ma, neppure, assolutizzato,idolatrato. Ma sempre relativizzato.Ossia,donato.Ai legittimi proprietari.Ai poveri,appunto. Paradossalmente,lo Ior è maledetto e insieme benedetto. Maledetto, se resta, sempre e solo, nella Santa Sede. Benedetto,se resta pure in tutti i miliardi di famiglie povere del “Villaggio globale affamato”. In altre parole,lo Ior ci lancia una sfida evangelica.Quella di compiere lo stesso miracolo del Signore.Il Signore ha moltiplicato i pani e i pesci per la folla affamata.Così noi. Noi preti,arcipreti,vescovi e arcivescovi dobbiamo moltiplicare lo Ior per tutti i miliardi di famiglie povere,affamate,assetate. Per i nostri circa 70 milioni di fratelli che muoiono.Ogni anno di fame. Ogni minuto che passa una mamma stringe al petto il proprio bimbo che muore per mancanza di un pezzo di pane e di un bicchiere di acqua. “Grande Spogliarellista”, fa’ comprendere ai nostri fratelli porporati,proprietari dello Ior, questa sacrosanta verità. Tu maledici lo Ior,se loro stringono, fortemente, la chiave dello Ior, nelle loro “mani consacrate”. Ma Tu,dal Cielo, benedici lo Ior, se donano un doppione della chiave dello Ior, a tutti i miliardi di poveri, figli di Santa Madre Chiesa. In caso contrario,la Santa Madre Chiesa si trasforma in diabolica Matrigna Chiesa e le loro “mani consacrate” in “artigli satanici”. E lì,nell’Inferno,precipiteranno con tutto lo Ior,in compagnia di Satana. Il quale metterà, nelle loro bocche, tizzoni ardenti.E li torturerà coi tridenti incandescenti.Eternamente. E i diavoletti-chierichetti,sghignazzando, risponderanno:Amen,Amen,Amen. E canteranno la canzoncina che recita: “Vi è piaciuto ,vi è piaciuto lo Ior.E tenetevelo caro,caro.E restate con noi e con lo Ior per i secoli dei secoli infernali.Amen”. Chiesetta-baracchetta della Madonna dei poveri Comunità di Dialogo ecumenico
 
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chiesetta66 il 06/11/10 alle 12:06 via WEB
Blog:chiesetta66.Libero Community Bacheca:don Enrico Bianco Face Book Cell.3342214452 Sac.don Enrico Bianco GLI STOMACI DEI NOSTRI FRATELLI CARDINALI SONO UGUALI AGLI STOMACI DEI NOSTRI FRATELLI POVERI 1. La Chiesa deve essere ricchissima e insieme poverissima. Ricchissima,perché riceve tutto da tutti. Poverissima,perché dona tutto a tutti. 2 “Tra i primi cristiani nessuno moriva di fame”(At 4,34). Coi soldi della Chiesa mangiavano tutti:ecclesiastici e i loro parenti,i poveri e i loro figli. 3. Il pane quotidiano è il Rosario quotidiano e il Rosario quotidiano è il pane quotidiano. 4. Non mangio,dunque muoio. 5. Tu mangi a sazietà,quindi sei colpevole della mia morte per fame. 6. Dio ha creato tutti gli uomini.E li ha creati tutti con lo stomaco. E ha fondato la sua Chiesa contenente pane sufficiente per sfamare tutti i suoi figli. Quindi la Chiesa è colpevole della morte per fame di miliardi di suoi figli. 7. E’ bello mangiare.Ma bellissimo far mangiare gli altri. 8. E’ brutto mangiare da solo.Bellissimo mangiare insieme agli altri. 9. Se io sapessi che il mondo finirà domani,non esiterei,oggi, di sfornare pane per sfamare i poveri. 10. “Se sei in estasi e tuo fratello ha bisogno di un pane,lascia la tua estasi e portagli il pane. Il Dio che tu lasci è meno sicuro del Dio che tu trovi”(J.Ruysbroech). 11. Mangiamo e beviamo.Beviamo e mangiamo. E’ bello mangiare e bere.Ma a condizione che tutti i circa quattro miliardi dei nostri fratelli poveri possano sfamarsi e dissetarsi insieme a noi. 12. Con lo stomaco pieno, si prega. Con lo stomaco vuoto, s’impreca. 13. Pane! Pane! Pane! Sete! Sete! Sete! L’umanità ha fame e sete.Una fame e una sete atroci. L’umanità morirà per fame e per sete. Sta qui il futuro spaventoso del mondo. Gli uomini mangeranno gli altri uomini e berranno il sangue degli altri uomini. 14. “Ognuno nella Chiesa è oggetto di amore. Nessuno dica:io qui sono forestiero. Ognuno dica:questa è casa mia” (Papa Paolo VI). 15. Grazie,grazie,grazie tantissime,Santo Padre! Siamo i circa quattro miliardi di poveri del “Villaggio globale affamato”. Ubbidiamo subito.Siamo ubbidientissimi. Alloggiamo subito coi nostri figli nelle confortevoli Ville pontificie di Castelgandolgo. Dormiamo coi nostri figli nelle sontuose stanze dei Sacri Palazzi. 16. Noi, ubbidientissimi.I nostri fratelli cardinali del Sacro Collegio cardinalizio,disubbidientissimi. Già.Si rifiutano di darci un doppione di chiave della “nostra casa”. 17. La Chiesa è una “Grande Casa”che accoglie tutti i suoi figli:cardinali e i loro parenti,i poveri e i loro figli. La Chiesa è un “Grande Forno” che sforna pane fragrante senza soluzione di continutià per tutti i suoi figli:gli ecclesiastici e i loro parenti,i poveri e i loro figli. La Chiesa è un “Grande Pozzo”, al quale possono dissetarsi tutti:i religiosi e i loro parenti,i miliardi di assetati e i loro figli. 18, “Io avevo fame…avevo sete…ero nudo…”(Mt 25,31-46). Sta qui la quintessenza del cristianesimo.Il Signore “è” il povero.Il Signore si identifica coi poveri.Un povero muore di fame,quindi Dio muore di fame. Gli stomaci vuoti dei poveri sono lo stomaco stesso del Signore. I poveri con gli stomaci vuoti muoiono nello stomaco vuoto di Dio. Dio,questo “Grande Morto” di fame.Dio,questo “Grande Stomaco” vuoto.Non facciamo morire di fame il nostro Dio.Diamo un pezzo di pane al nostro Dio. Dio muore di fame e di sete.Siamo colpevoli della morte di fame e di sete del nostro amato e buon Gesù.E siamo colpevoli della Madonna che piange a Lourdes,a Fatima e a Medjugorje. Satana,i diavoli e i dannati sghignazzano nell’Inferno. E lì,nell’Inferno,precipitiamo.Coi tizzoni ardenti in bocca.Torturati dai diavoli coi tridenti infuocati.Eternamente.E la colpa è soltanto nostra.Buona permanenza! 19. ”Conosco l’ultimo di tutti i parroci di campagna.Ignorantissimo. Percepisce una pensione di mille euro. Ritiene che la pensione ricevuta dall’ultimo cardinale del Sacro Collegio cardinalizio sia uguale alla sua.E’ convinto che gli stomaci siano tutti uguali.Ossia,che il suo sia uguale a quello del cardinale. Poveretto! Non si rende conto che gli stomaci sono diversi come i cervelli. Il suo,ignorantissimo.Quello del cardinale,intelligentissimo. Di conseguenza sono diversi anche stomaci e pensioni”(don Bianco). 20. “Gesù Signore spogliò se stesso – exinanivit seipsum - allà eautòn ekènosen”(Fil 2,7). Il Signore Gesù si è “spogliato” di tutte le sue prerogative divine,di tutti i suoi privilegi,di tutte le sue ricchezze.Da “Onni-potente” diventa “Onni-debole”,da “Onni-ricco”,”Onni-povero”. E’ nato,povero, in una grotta.E’vissuto,povero,nella sua vita.Ed è morto,“spogliato”, sulla croce. Così ha fondato la sua amata Chiesa.Povera,umile,debole,vulnerabile. In una parola,”spogliata”. 21. Lo spogliarello del mondo è il peccato dei peccati. Lo “Spogliarello” della Chiesa è il miracolo dei miracoli. Paradossalmente,lo “Spogliarello” non è peccato. Lo “Spogliarello” salverà la Chiesa. Dio,il più “Grande Spogliarellista” della storia della Chiesa. 22. Chiesa di Dio, “spogliati”! Cardinalati,”spogliatevi”! Arcivescovati,”spogliatevi”! Vescovati, ”spogliatevi”! La caratteristica fondamentale della Chiesa deve essere un permanente processo di “de-iorizzazione”. 23. A pensarci bene,lo Ior non va demonizzato.Ma, neppure, assolutizzato,idolatrato. Ma sempre relativizzato.Ossia,donato.Ai legittimi proprietari.Ai poveri,appunto. 24. Paradossalmente,lo Ior è maledetto e insieme benedetto. Maledetto, se resta, sempre e solo, nella Santa Sede. Benedetto,se resta pure in tutti i miliardi di famiglie povere del “Villaggio globale affamato”. 25. In altre parole,lo Ior ci lancia una sfida evangelica.Quella di compiere lo stesso miracolo del Signore.Il Signore ha moltiplicato i pani e i pesci per la folla affamata.Così noi. Noi preti,arcipreti,vescovi e arcivescovi dobbiamo moltiplicare lo Ior per tutti i miliardi di famiglie povere,affamate,assetate. Per i nostri circa 70 milioni di fratelli che muoiono.Ogni anno di fame. Ogni minuto che passa una mamma stringe al petto il proprio bimbo che muore per mancanza di un pezzo di pane e di un bicchiere di acqua. 26. “Grande Spogliarellista”, fa’ comprendere ai nostri fratelli porporati,proprietari dello Ior, questa sacrosanta verità. Tu maledici lo Ior,se loro stringono, fortemente, la chiave dello Ior, nelle loro “mani consacrate”. Ma Tu,dal Cielo, benedici lo Ior, se donano un doppione della chiave dello Ior, a tutti i miliardi di poveri, figli di Santa Madre Chiesa. In caso contrario,la Santa Madre Chiesa si trasforma in diabolica Matrigna Chiesa e le loro “mani consacrate” in “artigli satanici”. E lì,nell’Inferno,precipiteranno con tutto lo Ior,in compagnia di Satana. Il quale metterà, nelle loro bocche, tizzoni ardenti.E li torturerà coi tridenti incandescenti.Eternamente. E i diavoletti-chierichetti,sghignazzando, risponderanno:Amen,Amen,Amen. E canteranno la canzoncina che recita: “Vi è piaciuto ,vi è piaciuto lo Ior.E tenetevelo caro,caro.E restate con noi e con lo Ior per i secoli dei secoli infernali.Amen”. Chiesetta-baracchetta della Madonna dei poveri Comunità di Dialogo ecumenico
 
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chiesetta66 il 08/11/10 alle 14:55 via WEB
chiesetta66.Libero Community Bacheca:don Enrico Bianco.Facebook Cell.3342214452 Sac.don Enrico Bianco,parroco e Fondatore della Chiesetta.Mugnano 08.11.2010 SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI O ANTI-SUPPLICA ALLO IOR DI SATANA ? 1. Supplica alla Madonna di Pompe...i recitata dai cattolici “super-iorizzati”.Ossia,favoreli ad uno Ior(Istituto delle opere di religione) a tutti i miliardi di famiglie povere del “Villaggio globale affamato”.“O Rosario benedetto di Maria.Catena dolce che ci rannodi a Dio.Vincolo di amore che ci unisci agli angeli.Torre di salvezza contro gli assalti dell’Inferno.Porto sicuro nel comune naufragio,noi non ti lasceremo mai più.Tu ci sei conforto nell’ora di agonia.A te l’ultimo bacio della vita che si spegne.E l’ultima parola sulle nostre labbra è il tuo Nome soave,o Regina del Santo Rosario di Pompei,o Madre nostra cara,o Consolatrice dei mesti,o Avvocata dei poveri.Sii ovunque benedetta,ora e sempre.In terra e in cielo.Amen”(San Bartolo Longo). 2. Anti-supplica allo Ior di Satana recitata dai cattolici “iorizzati”.Ossia,sfavorevoli ad uno Ior a tutti i miliardi di famiglie povere del “Villaggio globale affamato”.“ O Ior benedetto da Satana.Catena rovente che ci rannodi al demonio.Vincolo di odio che ci unisci ai dannati.Torre di salvezza contro gli assalti della folla sterminata di affamati.Porto sicuro nel comune nufragio della miseria globale,noi non ti lasceremo mai più.Tu ci sei conforto nell’ora della crisi economica mondiale.A te l’ultimo bacio della vita dannata.E l’ultimo parola, sulle nostre labbra, è il tuo nome ,o diabolico Ior nostro caro,o consolatore degli avari,o avvocato degli egoisti.Sii ovunque benedetto,ora e sempre.In terra e nell’Inferno.Amen(San Satana). 3. ”Se dividiamo tra noi il pane celeste,come non divideremo tra noi il pane terrestre’”(Didaché). 4. ”Chiesa ricca,povera Chiesa! Chiesa povera,Chiesa santa”(prete operaio). 5. ”Chiesa povera,Chiesa serva.Chiesa ricca,Chiesa padrona”(Alexis de Tocqueville). 6. ”La predica si ascolta meglio con lo stomaco pieno,anziché vuoto”(W.Booth). 7. ” ’O stommaco vacante nun sente raggione – lo stomaco vuoto non ascolta nessuna ragione”(proverbio napoletano). 8. ” Un porporato ripete spesso,ma in maniera incompleta, un proverbio napoletano:‘A Maronna c’accumpagna’.La maniera completa: ‘A Maronna c’ fa magnà e c’accumpagna’.La Madonna prima fa mangiare i suoi figli e poi li accompagna nel viaggio.‘Su,mangia,perché è troppo lungo per te il cammino’(1 Re19,7-8).La nostra Mamma si interessa dello nostro stomaco.Il porporato,no.E’ un porporato senza stomaco”(un prete con lo stomaco). 9. ”Purtroppo nella storia è sempre capitato che la Chiesa non sia stata capace di allontanarsi da sola dai beni materiali,ma che questi le siano stati tolti da altri;e ciò,alla fine,è stato per lei la salvezza”(Card.Joseph Ratzinger). 10. ”Strano,davvero.La Madonna, per le sue apparizioni, sceglie sempre grotte,campagna,case private.Sempre!Non sceglie mai le sontuose stanze della Santa Sede,i bellissimi giardini vaticani,le confortevoli ville pontificie di Castelgandolfo,le accoglienti stanze del ‘Sacro Ior’.Mai!La Madonna appare sempre a pastorelli poveri che guidano un piccolo gregge.Sempre!Non appare mai ai ricchi Pastori che guidano un grande ‘gregge’.Mai!”(don E.Bianco). 11. “Ognuno nella Chiesa è oggetto di amore.Nessuno dica:io qui sono forestiero.Ognuno dica:questa è casa mia”(Paolo VI). 12. “L’allegria che noi tanto cerchiamo è lontana dalle corti dei re.E temo anche dai palazzi dei cardinali e dei vescovi specie se ricchi”(San Filippo Neri). 13. “La coppa d’oro in mano a Babilonia è la gloria del mondo.Di questa coppa si ubriacano i re del mondo,i prelati della Chiesa,le religiose e i religiosi”(Sant’Antonio da Padova). 14. “Le vedette della Chiesa sono tutte cieche,prive della luce della vita.Cani muti incapaci di latrare.Tutti hanno proceduto per il proprio cammino,non per quello di Gesù Cristo,ciascuno dietro la sua avarizia”(Sant’Antonio da Padova). 15. “La fame miete ancora moltissime vittime tra i tanti Lazzaro ai quali non è consentito,come aveva auspicato Paolo VI,di sedersi alla mensa del ricco epulone”(Papa Bendetto XVI). 16. “Dio non guarda a ricchi ornamenti e a belle chiese.I sacramenti non amano né esigono denaro.I nostri padri avevano calici di legno,ma allora i cardinali erano d’oro.Al presente ci sono sì, i calici d’oro,ma i cardinali di legno”(San Girolamo Savonarola). 17. “La strada per possedere Tutto è il non-possesso”(San Giovanni della Croce). 18. “Nessuno tra i cristiani moriva di fame”(At 4,34).Perché coi soldi della Chiesa mangiavano tutti.Mangiavano gli ecclesiastici e i loro parenti.E mangiavano i poveri e i loro figliuoli.Sta qui la vera,povera,una,santa,apostolica,cattolica Chiesa fondata dal Signore Gesù.L’attuale,ricchissima,è l’Antichiesa dell’Anticristo.E’ urgente ‘ri-tornare’ alla vera Chiesa povera delle origini”(don Enrico Bianco). 19. “Conosco un parroco campagnolo napoletano che è vissuto per circa ventun’anni,giorno e notte, in un ‘basso-canonica’ umido e freddo.A sera,il pavimento si copriva di muffa.Gli facevano compagnia topolini,topi e topacci.Si è ammalato di artrosi,reumatismi,otite e mille altri malanni.Il suo Signor Cardinale,no.Il merito è della Sua forte salute? Tutt’altro.Semplicemente dell’Episcopio.Confortevole,riscaldato e pieno di comfort” (don Enrico Bianco). 20. “Per venir preso sul serio dai ricchi,non bisogna rassomigliare ad essi.Per essere presi sul serio dai poveri,occorre invece rassomigliare loro”(Abbé Pierre). 21. “L’uomo nasce da ciò che lascia”(P.Debruynne). 22. “Sacro Sollegio cardinalizio,allorché comparirai dinanzi a Dio nel Giudizio universale(Mt 25,31-46),il Giudice severo non ti chiederà conto delle ricchezze accumulate nello Ior,ma delle ricchezze dello Ior donate ai suoi figli affamati e assetati”(Don Enrico Bianco). 23. “L’Antichiesa dell’Anticristo ha trasformato:La ‘barca di san Pietro’ nella ‘banca di san Pietro’.Il ‘Dio Trino’ nel ‘Dio Quattrino’.Il ‘monte Calvario’ nel ‘monte Salario’.Il ‘giardino del Gethsemani’ nel ‘giardino del Vaticano’.La ‘porta stretta’ del Vangelo nel ‘portone largo’ del Cardinalato.La ‘pesante croce di legno sulle spalle’ del Signore nella ‘pesante croce di oro sul petto’ del Cardinale.In una parola:la ‘buona Novella’ del Signore Gesù nella ‘cattiva Novella’ del Signor Cardinale “ (Dn Enrico Bianco). 24. “Le ingenti ricchezze della Chiesa non vanno demonizzate.Ma neppure idolatrate.Ma sempre relativizzate.E quindi donate.Ai legittimi proprietari.Ai poveri,appunto”(Prete campagnolo). 25. “I ricchissimi cardinali che predicano il valore della povertà,si trasformano in brillanti attori nella commedia della povertà”(Parroco campagnolo). Chiesetta-baracchetta della Madonna dei poveri Comunità del Dialogo Ecumenico Mostra tuttoL'amore verso i poveri su chiesetta blog.libero.it
 
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chiesetta66 il 08/11/10 alle 15:04 via WEB
log:chiesetta66.Libero Community Bacheca:don Enrico Bianco.Face Book Cell.3342214452 Sac.don E.Bianco,parroco e fondatore della chiesetta-baracchetta ... “DE-IORIZZAZIONE” O “ SUPER-IORIZZAZIONE” ? 1. La Chiesa deve essere ricchissima e insieme poverissima.Ricchissima,perché riceve tutto da tutti.Poverissima,perché dona tutto a tutti. 2. Il “Sacro Ior” non va demonizzato.Ma neppure assolutizzato,idolatrato.Bensì sempre relativizzato.Ossia,donato ai legittimi proprietari.Ai poveri,appunto. 3. A pensarci bene,è sbagliato un processo permanente di de-iorizzazione ecclesiologica.Una Chiesa poverissima è impensabile.E’ disincarnata,angelizzata,evanescente.Quindi lo Ior è parte integrante della struttura della Chiesa che esiste,qui e ora,su questa terra. 4. E’ esatto un processo permanente di super-iorizzazione ecclesiologica.Ossia,lo Ior deve lievitare in maniera illimitata.Tutti i miliardi di famiglie povere del “Villaggio globale affamato” devono possedere un Ior. 5. Se la chiave dello Ior sta solo nelle mani dei nostri fratelli cardinali,viene maledetta dagli angeli e dai santi.Viene ,invece, bendetta dall’intero Paradiso, se facciamo un doppione della chiave.E la doniamo a miliardi di assetati dell’ “Ecumene globale assetata”. 6. Chiesa di tutti,quindi soldi dello Ior di tutti.Santa Madre Chiesa per tutti,pane e companatico per tutti. 7. Tutti i figli della Chiesa:ecclesiastici e i loro parenti,i poveri e i loro figli,hanno lo stomaco.E i loro stomaci sono tutti uguali.Gli acciacchi e le malettie non risparmiano nessuno.Di conseguenza coi soldi dello Ior,devono mangiare tutti.Tutti devono alloggiare nei Sacri Palazzi.Tutti devono cantare,pregare,lavorare,soffrire.E,dopo cento anni,morire in pace. 8. A scanso di equivoci,ribadiamo che parliamo dei soldi della Chiesa che devono servire a tutti.Coi soldi,invece,che un ecclesiastico o un semplice cristiano riceve in eredità dai loro genitori,ognuno è libero di fare ciò che ritiene più opportuno fare. 9. Con lo stomaco pieno, si prega.Con lo stomaco vuoto,si impreca. 10. “La predica si ascolta meglio con lo stomaco pieno,anziché vuoto”(W Booth). 11. Il cristiano che disprezza il corpo,disprezza Dio.Dio ha creato lo stomaco come ha creato l’anima. 12. Paradossalmente,senza lo stomaco l’anima non può esistere.Già.Non esisterebbe l’uomo che è anima e corpo,spirito e materia. 13. Nella risurrezione,risorgerà anche il corpo trasfigurato e quindi anche lo stomaco. 14. Paradossalmente, si prega con lo stomaco.Senza lo stomaco,neppure il santo può pregare. 15. La preghiera che innalziamo al Signore resta incompleta,se non preghiamo pure per lo stomaco.Ossia,se non ringraziamo il Signore di averci creato con lo stomaco. 16. A pensarci bene,la “ecclesio-logia” è in tutto e per tutto,senza residuo “koilio-logia”. 17. Cristiano,mangia e bevi,bevi e mangia,solo così davvero rendi lode al Signore. 18. Il cristiano è ciò che dà a mangiare agli altri. 19. Il cristiano che mangia è la gloria di Dio. 20. Il cristiano che muore di fame fa morire di dolore pure il Signore. 21. Circa 70 milioni di cristiani muoiono.Ogni anno.Per fame.Ogni anno il Signore muore di fame 70 milioni di volte nello stomaco vuoto dei morti-di-fame.E i colpevoli,inutile illudersi,siamo noi cattolici.Proprio perché non distribuiamo loro le ingenti ricchezze del “nostro” Ior. 22. La Chiesa siamo tutti noi.Non:noi e la Chiesa.Ma:noi,questa Chiesa.Quindi anche il “Sacro Ior”è nostro. 23. La Chiesa non deve essere Santa Madre generosa e insieme cattiva Matrigna avara.Santa Madre Chiesa generosa per gli ecclesiastici(“ecclesiasticopoli”) e i loro parenti(“parentopoli”).Cattiva Matrigna avara per la folla sterminata di miliardi di affamati e di assetati del “Villaggio globale”.Si pensi ai poveri,ammassati come sardine in scatole,nelle favelas,negli slums,nelle bidonvilles,nelle callampas,nelle baraccopoli. 24. “Ognuno nella Chiesa è oggetto di amore.Nessuno dica:io qui sono forestiero.Ognuno dica:questa è casa mia”(Paolo VI). 25. “Il denaro non puzza”(un imperatore romano). Falsissimo.“Il denaro della Chiesa odora di incenso”(prete rurale). 26. “I poveri sono il sacramento del peccato mortale della Chiesa ricca”(don E.Bianco). 27. “La chiesa ricca è affamata di tutto il pane che mangia senza i poveri e povera di tutti gli ingenti beni materiali che non dona alla folla sterminata di poveri”(prete campagnolo). 28.”Solo la Chiesa nuda che segue il Cristo nudo è la vera Chiesa fondata dal Signore”(don E.Bianco). 29.”La Chiesa vuole essere la Chiesa di tutti,ma specialmente dei poveri”(Papa Giovanni XXIII). 30.”Ho intrecciato rapporti di amicizia con un prete napoletano.(…).Un giorno(…),un confratello gli ha fatto osservare:’Ma se la Chiesa,come pretendi tu,si riducesse a essere povera povera povera,fino a non riuscire nemmeno a pagare la bolletta della luce,che cosa accadrebbe?’.Lui,imperturbabile:’Resterebbe al buio e diventerebbe così la luce del mondo.Oppure,accenderà una candela e quella fiammella basterà a rischiarare tutta la terra’”(Mons.Alessandro Pronzato,Ti basta un pensiero.Riflessioni per tutto l’anno.Gribaudi,Milano 2009,pag.160). 31.” ‘Gesù spogliò se stesso’(Fil 2,7).Così la Chiesa da Lui fondata.Deve ‘spogliarsi’ di tutte le ingenti ricchezze.Lo ‘Spogliarello’ salverà la Chiesa.Lo ‘Spogliarello’ non è peccato.Dio,il più ‘Grande Spogliarellista’ della Chiesa”(prete contadino). Chiesetta-baracchetta della Madonna dei poveri Comunità di Dialogo ecumenico Mostra tuttoL'amore verso i poveri su chiesetta blog.libero.it "Se dividiamo tra noi i beni celesti,perché non dobbiamo dividere i beni terrestri"(Didaché). sabato alle 22.00 Solo amici · Commenta ·Mi piaceNon mi piace più · Mostra commenti (4)Nascondi commenti (4) · Condividi
 
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chiesetta66 il 10/11/10 alle 10:03 via WEB
Blog:chiesetta66.Libero Community Bacheca:don Enrico Bianco.Facebook Cell.3342214452 Sac.don Enrico Bianco,parroco-fondatore della chiesetta-baracchetta MASSIME SCOMODE 1. Peccato 1. Il peccato fa male a se stessi,agli altri e all’inte...ra creazione. 2. La nostra occupazione quotidiana è commettere peccati. 3. Appena si nasce,si è già abbastanza equipaggiati per peccare. 4. Non c’è uomo che non abbia l’abbonamento al peccato. 5. I mediocri costituiscono la morte del cristianesimo. 6. Peccare è grave.Gravissimo perdere il senso del peccato. 7. Secondo la mentalità degli uomini d’oggi esiste un solo peccato:non avere un grosso conto bancario. 8. Dove c’è la grazia di Dio,lì c’è la bava di Satana. 9.La grazia di Dio non si oppone al peccato.Lo divora. 10. Il battesimo è la morte della morte del cristiano peccatore. 11. L’uomo nasce,vive e muore nel peccato. 12. Sono un uomo,quindi sono peccatore.E fino alla morte. 13. Il cristiano che è convinto di non avere peccato,è un anticristiano. 14. Soltanto il peccatore è un vero cristiano. E soltanto il cristiano è un vero peccatore. 2. Croce 1. L’albero dell’amore è sempre intrecciato inestricabilmente all’albero della croce. 2. Soltanto la croce accerta e invera l’amore. 3. La croce è il letto su cui si corica l’amore. 4. La croce è la cattedra da cui insegna l’amore. 5. La croce è la bussola che serve alla navigazione della nave dell’amore. 6. La croce è la cattedrale in cui celebra la liturgia l’amore. 7. La croce è la bilancia che l’amore adopera per pesare. 8. La croce è il calendario consultato dall’amore. 9. La croce è il Paradiso dell’amore. 10.Il vero cristiano canta portando la croce. 11. Grave non è il cadere sotto il peso della croce.Ma il non rialzarsi più dopo la caduta. 12. Baciando la croce,ti accorgi che non sei tu a portarla.Ma sei portato dalla croce. 13. La croce è l’ordito con cui viene tessuta la vita del cristiano. 14. Senza la croce crolla la chiesa,la pietà e il cristianesimo tutto. 15. Il cristianesimo è in tutto e per tutto croce. 16. Senza croce il Paradiso si trasforma in Inferno. 17. La croce è la rampa di lancio che ti catapulta in Paradiso. 18. L’illusione di varcare la soglia del Paradiso senza croce,si trasforma nelle certezza di varcare il portone dell’Inferno. 19. Sono cristiano,quindi porto la croce. 20. Croce,segnaletica cristiana. 21. Chi porta la croce non può certo correre,ma certamente arriverà al traguardo. 22. Se inciampi sotto il peso della croce,cadi in avanti. 23. Chi cammina sotto la croce “va oltre”,ma non “passa oltre”. 24. Soltanto sul monte Calvario si gusta bene il Paradiso. 25. Il monte Calvario è la rampa di lancio che ci scaraventa verso il Cielo. 26. Non basta piantare la croce sulla cima di un monte.E’ urgente per il cristiano che proprio lui salga sulla croce. 27. Soltanto dal pulpito della croce,si predica bene. Croce,predica infallibile. 3. Preghiera 1. Finché ci sarà un cristiano che prega,il mondo non sarà distrutto. 2. Non esiste la preghiera.Ma cristiani che pregano.Cristiani che si trasformano in preghiera. 3. Chi veramente prega,diventa santo.Soltanto il santo prega per davvero. 4. C’è una sola tristezza al mondo:la mancanza di preghiera. 5. Pregare veramente significa rimboccarsi le maniche. 6. Sono cristiano,quindi prego. 7. Dio non mi ama perché prego.Ma prego perché Dio mi ama. 8. Non è la preghiera che è impossibile.Ma l’impossibile che diventa preghiera. 9. Dimmi se preghi e ti dirò se sei cristiano. 10. Fammi vedere i frutti dell’albero della tua preghiera e ti dirò se è un albero da tagliare. 11. L’albero della preghiera produce i suoi frutti in ogni stagione dell’anno. 12. L’albero della preghiera è sempre intrecciato in maniera inestricabile all’Albero della Croce. 13. Soltanto chi ama,prega. 14. Datemi come punto di appoggio un cristiano che prega e vi solleverò la terra fino al cielo. 15. Dimmi se preghi e ti dirò come morirai. 16. Perfino la morte ha un sussulto di vita dinanzi al morente che prega. 17. Soltanto chi prega non muore mai. 18. Un uomo con le mani giunte fa tremare i diavoli nell’Inferno. 19. Pregare significa che siamo debitori verso tutti e tutti sono nostri creditori. 20. L’albero della preghiera affonda le sue radici in chiesa.Ma è nel mondo che stende i suoi rami carichi di frutti. 4. Lacrime 1. Soltanto chi si riconosce peccatore,piange. 2. Un uomo che nella vita non ha mai pianto,è un uomo dimezzato. 3. Piangere non è comodo,ma rende felice. 4. Sono cristiano,quindi piango.Anche Gesù ha pianto. 5. Le lacrime salveranno il mondo. 6. Dio delle lacrime,donaco il “dono delle lacrime”. 7. Le nostre lacrime non sono mai sole.Si mescolano a quelle di Cristo,dei martiri e dei Santi. 8. L’albero dell’amore cresce e porta frutti soltanto se viene annaffiato,ogni giorno,dalle lacrime. 9. L’ “Onnipotente” diventa l’ “Onnidebole” dinanzi ad un volto bagnato di lacrime. 10. Soltanto chi ha gli occhi di lacrime vede bene.Vede Dio nel volto dei fratelli. 11. Dimmi quante lacrime hai versato nella tua vita e ti dirò chi sei. 12. Ogni giorno le sue lacrime.Un giorno senza lacrime è perso. 13. Dio non ci ama perché piangiamo,ma piangiamo perché Dio ci ama. 14. Soltanto lo “tsunami delle lacrime” salva il “Villaggio globale”. 15. Il compito preminente di un vero cristiano consiste nel piangere per quelli che non piangono mai. 16. Signore,insegnami a piangere sulla terra per non piangere nell’Inferno.Eternamente. 17. Dio,questo “Grande Paingente”,perché questo “Grande Amante”. Chiesetta-baracchetta cattolica,mariana della Madonna dei poveri Comunità del Dialogo ecumenico. Mostra tutto http://blo.libero.it/chiesadeipoveri/commenti.php?msgid=6998930blo.libero.it 17 ore fa Solo amici ·Mi piaceNon mi piace più · Commenta · Mostra commenti (2)Nascondi commenti (2) · Condividi. A Carmen Ravlic piace questo elemento.. Carmen Ravlic GRACIAS POR LA INVITACION!!!!SALUDOS DESDE AREGENTINA.MUCHAS BENDICIONES!!!CARMEN 16 ore fa · Mi piaceNon mi piace più.Scrivi un commento....Rimuovi postDon Enrico Bianco MASSIME SCOMODE Blog:chiesetta66.Libero Community Bacheca:don Enrico Bianco.Facebook Cell.3342214452 Sac.don Enrico Bianco,parroco-fondatore della chiesetta-baracchetta ... 17 ore fa ·Mi piaceNon mi piace più · Commenta · Mostra commenti (5)Nascondi commenti (5) · Condividi. A Giorgiana Calabrini, Antonio Lima, Raffaele Locci e altri 2 piace questo elemento.. Scrivi un commento....ATTIVITÀ RECENTI Rimuovi postDon Enrico ha scritto sulla Bacheca di Cogitur Escogitur..Rimuovi postDon Enrico ha commentato il link di Raffaele Caiafa..Post precedenti..
 
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chiesetta66 il 16/11/10 alle 14:41 via WEB
LA PORTA (Preghiera) “Entrate per la porta stretta!”(Mt 7,13). Signore, non agisci mai come i padroni di questa terra. Tutti i proprietari di Hotel,cinema,teatri,negozi,ville scialano in acquisti pur di rendere belli e accoglienti i loro locali. Porte larghe.Finestre ampie.Sale confortevoli.Tappeti persiani.Vasellame prezioso.Viali alberati.Piscine comode.E così via. Sanno bene che questi comforts sono indispensabili per attirare i clienti. I clienti amano il lusso,la comodità,il ristoro. E quanto più numerosa è la clientela,tanto più i proventi sono cospicui. Non così Tu,Signore. Fai di tutto per scoraggiare i tuoi clienti. Li allontani dalla Tua Casa. Non Ti preoccupi della spietata concorrenza. Fai il gioco del Tuo irriducibile “Avversario”. E parli senza calibrare gli aggettivi. E non adoperi eufemismi. Con un “linguaggio duro”,li informi della scomodità che devono affrontare per porsi alla Tua sequela. E non Ti preoccupi della quantità dei Tuoi seguaci. Anche uno solo va bene per Te. Ecco.La “porta” è “stretta”. La “strada” è “angusta”. Le spalle sono ammaccate dalla croce. Il dorso è arato dai colpi dello scudiscio. La croce è pesante. E bisogna arrampicarsi lungo i tornanti di una Montagna. Non si ha il tempo per sedersi. Solo il tempo di cadere sotto la croce. La cima ci aspetta. Lì è la nostra meta. Lì è il nostro capolinea. E’ il Calvario. Signore,sei Tu la nostra “Porta”,la nostra “Strada”. “Porta stretta”,nostro Paradiso. “Ecco il paradosso della croce.L’albero della morte si trasforma in albero della vita”(Mons.A.Pronzato).
 
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chiesetta66 il 18/11/10 alle 11:17 via WEB
ModificaC R O C Epubblicata da Don Enrico Bianco il giorno giovedì 11 novembre 2010 alle ore 10.20 CROCE 1.”Zaccheo salì sopra un albero di sicomoro.(…). ‘Zaccheo,scendi in fretta…’ “(Lc 19,1-10). Il Signore vuole dire:”E’ l’albero sbagliato.Scendi subito! Ne va di mezzo la tua vita eterna.Cristo si vede bene solo se si sale sull’albero della croce.Accanto alla sua croce.A distanza di croce. Albero della croce,occhi acuti per vedere il Signore. 2.“Scendi dalla croce!”(Mt 27,40). Impossibile! Cristo è l’Amore.Non c’è amore senza croce. L’amore porta sempre i segni dei “fori dei chiodi”. L’amore è sempre un amore crocifisso. 3.L’albero dell’amore è sempre intrecciato inestricabilmente con l’albero della croce. 4.Soltanto la croce accerta e invera l’amore. 5.La croce è l’unico letto su cui si corica quotidianamente l’amore. 6.La croce è l’unica cattedra su quale insegna l’amore. 7.La croce è la bussola che serve alla navigazione della nave dell’amore. 8.La croce è la cattedrale nella quale l’amore celebra la sua liturgia. 9.La croce è la bilancia che l’amore adopera per pesare il male del mondo. 10.La croce è il calendario consultato dall’amore. 11.La croce è il Paradiso dell’amore. 12.Il santo è colui che canta mentre è curvo sotto la croce. 13.Grave non è cadere sotto il peso della croce.Ma il non rialzarsi più. 14.Bacia la croce e assisterai a questo miracolo:non sei tu a portarla,ma sei portato dalla croce. 15.La croce è l’ordito con cui viene tessuta la vita del cristiano. 16.Senza la croce crolla la parrocchia,la cattedrale,il duomo.E l’intera Chiesa. 17.Il cristianesimo senza croce si trasforma in umanesimo. 18.Il cristianesimo è dall’inizio alla fine,in tutto e per tutto,croce. 19.Senza croce il Paradiso si trasforma in Inferno. 20.La croce è la rampa di lancio che ci catapulta in Paradiso. 21.L’illusione di varcare la soglia del Paradiso senza croce,si trasforma nella certezza di varcare il portone dell’Inferno. 22. Sono cristiano,quindi porto la croce. 23.Croce,unica segnaletica cristiana. 24.Chi porta la croce non può certo correre sulla strada del Paradiso,ma certamente arriverà.La via della croce è la via del Paradiso. 25.Se cadi sotto il peso della croce,cadi in avanti. 26.Chi cammina sotto la croce “va oltre”,ma non “passa oltre”. 27.Soltanto sul monte Calvario si gusta bene il Paradiso. 28.Il monte Calvario è il passaggio obbligato per il Cielo. 29.Ammettiamolo. Siamo soddisfatti quando riusciamo a piantare la croce sulle cime svettanti dei monti. E abbiamo dimenticato di aver dimenticato che proprio la croce è il “Monte”più alto dei più alti monti. 30.Non basta trasportare in elicottero e piantare la croce sulla cima di un monte. E’ urgente per il cristiano che proprio lui salga sulla croce. 31.Soltanto dal pulpito della croce si predica bene. Croce,predica infallibile. 32.Arriva per primo sulla cima del Calvario,soltanto chi cammina,curvo,sotto il peso della croce. 33.Per conservare la salute del corpo,molte persone si sottopongono ad esercizi fisici. Per conservare la salute dell’anima,i cristiani devono sottoporsi all’esercizio della croce. 34.Nei confronti dei giovani abbiamo un preciso dovere: farli stare ogni giorno a contatto con la croce. 35.”Come sarebbe bello il cristianesimo senza la croce!”. Veramente bello. Unico inconveniente:non esisterebbe più. 36.Una legge proibisce di mostrare in pubblico la croce. Una legge,questa,che non preoccupa il cristiano. Già.Il vero cristiano è una “croce vivente”. 37.Oggi si parla tanto di Ecumenismo. Croce,unico Ecumenismo. 38.Soltanto chi cammina,curvo,sotto il peso della croce,va lontano. 39.Ecumenismo,strada in salita col pesante legno di croce sulle spalle. 40.Siamo certi che Dio non ha ritirato da noi il suo amore,soltanto quando ci mette sulle spalle il pesante legno di croce. 41.Croce,icona del limite senza limite dell’amore di Dio verso i cristiani. 42.Croce della croce è tentare di rimuovere dalla propria vita ogni presenza di croce. 43.La croce che ritieni ingiusta,è proprio quella la tua croce giusta. 44.La croce che fai cadere dalle tue spalle,non cade a terra.Ma sulle spalle del Crocifisso. 45.Il Vangelo in ogni sua pagina parla sempre dell’importanza fondamentale della croce.Il Vangelo dall’inizio alla fine,in tutto e per tutto,è croce. 46.Quando ci fa i complimenti,allora ci appioppa sulle spalle una croce. 47.Dio ci accarezza con la croce. 48.La porta del Paradiso si spalanca soltanto a quelli che la toccano con la croce che portano sulle spalle. 49.Un vero cristiano è sempre un cireneo. 50.Il vero cristiano non salta la croce.Salta sulla croce. 51.Se i diavoli baciassero soltanto una volta la croce,trasformerebbero l’Inferno in Paradiso. 52.La croce “fa” il cristiano. 53.La croce è lo scalpello di Dio. 54.Diventa santo soltanto il cristiano che si lascia scalpellare da Dio con la croce. 55.Il futuro della croce è il Paradiso. 56.Il vero avvenire dell’umanità è la croce. 58.Il dolore della croce genera la gioia. 59.La vera felicità è appesa alla croce.La sperimenti non distaccandola dalla croce. Ma soltanto lasciandoci inchiodare sulla croce. 60.Nella mitologia greca si racconta che Anteo non venisse vinto da Ercole soltanto quando toccava coi piedi la madre Terra. Così il cristiano.Non viene vinto dal suo nemico Satana soltanto quando resta con le mani e i piedi inchiodati sulla croce. 61.Puoi anche vivere rimuovendo la croce dalla tua vita. Ma mica tanto bene! 62.Preferisco precipitare nell’Inferno inchiodato sulla croce,anziché salire in Cielo senza croce. 63.I genitori insegnano ai figli mille cose.Ma dimenticano di insegnare la cosa più importante:portare la croce. 64.I genitori insegnano bene ai figli a portare la croce,soltanto quando i figli li vedono,curvi,sotto la croce. 65.Non puoi seguire Cristo,curvo,sotto il peso della croce,col piglio dell’atleta. La croce ti ammacca le spalle,ti fa venire il fiatone,ti fa piegare le ginocchia. Diversamente non è la croce,ma la sua parodia. 66.Non è la strada che costituisce la nostra croce,ma è la croce che è la nostra strada. La croce della strada è sempre la strada della croce. 67.L’albero della vita non è mai solo.E’ sempre intrecciato all’albero della croce. Due alberi mai separati e separabili in maniera adeguata. 68.Quanto più abbracci con amore la croce,tanto più diventa leggera. Quanto più la calpesti con odio,tanto più diventa pesante. 69.Molte persone si lamentano di non avere neppure un amico. Niente di più falso.La croce è sempre il tuo migliore amico. 70.La croce da portare è impossibile? Perché pesante.Spropositata.Assurda.Insopportabile.Scomoda. Non c’è dubbio.E’ proprio quella la croce adatta per noi. E’ la croce su nostra misura.E noi dobbiamo solo preoccuparci di una cosa. Quella di essere su misura del Crocifisso Risorto. 71.Il monte che più sta a cuore a colui che ama,si chiama Calvario. 72. L’unica scorciatoia per il Paradiso è il Calvario. 73. Croce,”Mongolfiera” per il cielo.
 
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chiesetta66 il 22/11/10 alle 09:32 via WEB
L’UOMO(Preghiera) “Per caso passò di là un sacerdote;vide l’uomo ferito,passò dall’altra parte della strada e passò oltre”(Lc 10,31). Signore, ci hai combinato un guaio. Grossissimo. Si tratta dei doni che ci hai donati. Ecco.Vediamo tutto.E ottimamente bene. Ascoltiamo.E in maniera precisa. Parliamo di tutto.E senza risparmiare una goccia di saliva. Tocchiamo tutto.E senza trascurare un minuscolo oggetto. Sì,Signore. Facciamo tutto questo.E proprio tutto questo ci rende colpevoli. Non avessimo gli occhi,l’udito,la parola,le mani,i piedi,la nostra situazione dinanzi ai tuoi occhi sarebbe diversa. Potremmo racimolare comodi alibi per il nostro egoismo sfrontato,per la nostra ambizione sfrenata,per la nostra vigliaccheria colossale. E,invece,no. I nostri sensi e le nostre facoltà sono in perfetto ordine. E diventano così i nostr spietati accusatori dinanzi a Te. Anche se fingiamo e diciamo bugie. Come bambini sorpresi dal babbo con le dita nel barattolo di cioccolato. I segni intorno alle labbra li inchiodano definitivamente. Quale sfacciataggine! Bariamo con la vita.Sempre con quella degli altri. E abbiamo la spudoratezza di far finta di essere onesti,leali,fedeli. Ma con Te,Signore,non si può barare. Tu sei il “Grande Distruttore”di maschere. Intanto,a causa della nostra ipocrisia,l’”uomo ferito” muore sul ciglio della strada. La strada che coincide con la durezza,l’insensibilità del nostro “cuorew di sasso”. Ogni anno muoiono circa 70 milioni di nostri fratelli. Per mancanza delle 2700 calorie giornaliere.Per fame. Ossia,per la nostra voracità che ci fa accanire in grandi abbuffate. E,poi,la ragazza madre. E’ abbandonata sul ciglio della strada della solitudine più agghiacciante. Stringe sul petto un batuffolo di carne. E noi “passiamo oltre”. Appena il tempo di mugugnare a muso duro:”Ben le sta.Così impara,la svergognata!”. E ancora il giovane tossico. Sul ciglio della strada consuma e spaccia paradisi artificiali. Ha bisogno di un amico con cui confidarsi,sfogarsi. E noi gli appiccichiamo sulla pelle l’etichetta:Irrecuperabile. E possiamo continuare per un pezzo,Signore,su questa srada chilometrica. La strada lastricata dal “non tocca a me”,del “si arrangino”,”io non c’entro”,”la responsabilità è degli altri”. Io c’entro solo con Dio.Con gli angeli.Con i Santi. Non con l’uomo.Con le sue impellenti esigenze. Con le sue dolorose atese.Con le sue speranze distrutte.Con i suoi sogni irrealizzati. E proprio per questo c’entriamo con Satana. Con le sue seduzioni.Con le sue malie. Per l’eternità dannata. Signore,facci capire che “saltando” l’uomo,abbiamo fatto un salto mortale nelle sue “braccia artiglianti”. Il foco eterno dell’Inferno. “Se sei in estasi e tuo fratello ha bisogno di un decotto, lascia la tua estasi e portagli il decotto. Il Dio che tu lasci è meno sicuro del Dio che tu trovi”(J.Ruysbroeck).
 
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chiesetta66 il 28/11/10 alle 14:23 via WEB
IL “SACRO IOR” E “ LETTERA AI ROMANI ” (Rm 1,16 – 3,26). 1. “Io infatti non mi vergogno del Vangelo.Il Vangelo è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede,del Giudeo prima e poi del Greco. Nel Vangelo si rivela la giustizia di Dio di fede in fede,come sta scritto:Il giusto vivrà mediante la fede”(Rm 1,16-18). 2. Cari fedeli, il Vangelo è tutta la fede cristiana e la fede cristiana è tutto il Vangelo. Il Vangelo è la passione,morte e risurrezione del Signore.E il Signore è tutta la folla sterminata di poveri,affamati e assetati.Senza igiene,senza cultura,senza casa,senza speranza.E’ il Signore l’unico Liberatore della loro povertà,fame e sete. Per dirla in soldoni:il “Sacro Ior” deve stare nelle mani callose,tremolanti,unte,sudate. 3. “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”(Rm 1,23-24). 4. Cari fedeli, siamo nati nel peccato,viviamo nel peccato e moriamo nel peccato.Questa è la verità.Inutile illudersi.Satana,i diavoli e l’Inferno tutto trionfano sempre sulla nostra volontà,Dopo il peccato originale,siamo deboli,troppo deboli per vincere le seduzioni di Satana.Solo aggrappandoci fortemente al manto misericordioso della Madonna delle anime “pezzentelle – poverette” del Purgatorio,varchiamo la soglia del Paradiso.La prova inconfutabile del nostro peccato permanente è la presenza inamovibile del “Sacro Ior” nella chiesa. 5. “Tutti hanno peccato.E tutti sono giustificati gratuitamente per la sua grazia,in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù”(Rm 1,24-25). 6. Charo,cari fedeli? Siamo salvati gratuitamente.Il Paradiso ci viene donato dal Signore per pura grazia.Cristo Gesù ci ha redenti con la sua morte sulla croce. Noi dobbiamo limitarci a dire.”Grazie,mio caro e buon Maestro!”. Non è,quindi,il “Sacro Ior” che ci libera dai peccati,che ci giustifica,che ci redime dalle nostre innumerevoli colpe e peccati.Lo “Ior” è l’Antisalvezza,l’Antiparadiso,l’Anticristo.E’ Satana,i diavoli e l’Inferno tutto nella chiesa. 7. “Dio manifesta la sua giustizia nel tempo presente,per essere giusto e giustificare chi ha fede in Gesù”(Rm 3,26 b). 8. Cari fedeli, fede,fede,fede in Gesù.Ma non la nostra fede.Ma la fede stessa di Gesù.Gesù è la nostra fede.Ossia, la nostra salvezza,la nostra redenzione,la nostra liberazione,il nostro Paradiso. Il “Sacro Ior”,no di certo.Le nostre presunte opere buone non ci salvano.Ma salvati dalla passione di Gesù,compiamo le opere buone.Per dire:”Grazie,mio Signore!”.
 
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chiesetta66 il 02/12/10 alle 22:25 via WEB
IL PICCOLO PRETE CAMPAGNOLO E.BIANCO SI GIUSTIFICA PER SALUTE CON IL GRANDE PRINCIPE DELLA CHIESA C.SEPE (venerdi,ore 11,00, 03.12.2010). 1. “Purtroppo nella storia è sempre capitato che la Chiesa non sia stata capace di allontanarsi da sola dai beni materiali,ma che questi le siano stati tolti da altri;e ciò,alla fine,è stato per lei la salvezza”(Papa Joseph Ratzinger). 2. “La Chiesa sta divenendo per molti l’ostacolo principale alla fede. Non riescono più a vedere in essa altro che l’ambizione umana del potere,il piccolo teatro di uomini che,con la loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale,sembrano per lo più ostacolare il vero spirito del cristianesimo”(Papa Benedetto XVI). 3. “Bisogna guardare con favore alla breccia di Porta Pia e alla fine dello Stato pontificio e delle sue insane commistioni:se questa non fosse stata imposta con la forza,la Chiesa non sarebbe stata in grado di liberarsene da sola”(Papa J.Ratzinger). 4. “Quanta sporcizia c’è nella Chiesa,e proprio anche tra coloro che,nel sacerdozio,dovrebbero appartenere completamente a lui!”(Papa Benedetto XVI). 5. “La Chiesa è “casta meretrix”(Sant’Ambrogio). 6. “La breccia di Porta Pia è stata una liberazione per la Chiesa”(Papa Paolo VI). 7. “Ho paura.Tantissima.Vengo arrestato con le catene ai polsi.Ma non ho paura delle catene.Ho paura del fatto che le catene siano di fango puzzolente,asperso con acqua benedetta”(Un piccolo prete campagnolo). 8. “C’è una vera putredine nella Chiesa,e talvolta sembra che il corpo mistico di Cristo sia in maleodorante decomposizione”(San Josemarìa Escrivà de Balaguer). 9. “La Chiesa deve scegliere o sta con san Francesco o col business”(Mons.Donato de Bonis). 10. “Si può vivere in questo mondo senza preoccuparsi del denaro? Non si può dirigere la Chiesa con le Avemaria”(Sua Ecc.za Reverendissima Mons.Paul Marcinkus). 11. “Il fumo di Satana è entrato nella Chiesa”(Papa Paolo VI). 12. “La corruzione dal capo è passata ai fianchi,dal Papa ai prelati. Tutti ci siamo traviati;non c’è nessuno che faccia il bene,nessuno”(Papa Adriano VI, anno 1522). 13. “Il clericalismo si è sviluppato a scapito della comprensione del Vangelo. C’è una Chiesa clericale che risulta del tutto estranea alla ‘bella Notizia’. Forse un sano antriclericalismo promuove di più la causa del Vangelo. E i responsabili dovrebbero impegnarsi a suscitarlo e a sostenerlo”(Mons.Alessandro Pronzato). 14. “Le chiese,i tabernacoli,le liturgie,le devozioni,cosa rappresentano per i miliardi di nostri fratelli affamati e assetati? (…). Cristo non lo si dimezza.Non può stare il capo nell’oro e nell’incenso e il corpo nel fango e nella depravazione.(…). Dobbiamo essere certi che Cristo non sta per noi nelle nostre chiese.Non ci riceve.Ci rifiuta”(Sua Eminenza Reverendissima Cardinale di Napoli Corrado Ursi. Il santo e dotto cardinale che mi ha ordinato sacerdote il 24 luglio 1966). Chiesetta-baracchetta della Madonna delle anime “pezzentelle” del Purgatorio Centro di Dialogo Ecumenico. Cell.3342214452 Sac.E.Bianco,prete campagnolo, arrestato e incatenato con catene di fango maleodorante,asperso con acqua benedetta e incensato col sacro incenso.
 
gallovil
gallovil il 15/03/11 alle 11:37 via WEB
Gesu' ha detto che i poveri ci saranno sempre in mezzo a voi.Non ci dobbiamo meravigliare c'e' gente che e' povera perche' vuol esserlo. il mondo e' bello perche' e' vario serena giornata vilma
 
niriniri0
niriniri0 il 27/09/12 alle 15:22 via WEB
Ma che beni spirituali hai da condividere!? Hai solo un cuore piccolo incapace di amare.
 
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