Creato da xtra22x14 il 30/04/2008
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Post N° 46

Post n°46 pubblicato il 16 Settembre 2008 da xtra22x14

questo taglio di luna

e johnny prese il fucile
ricominciava ad amare, a stare male
a rincorrere le libellule
a volte stava ore dare il via ad un neurone
ora straripava e e avrebbe voluto
macerarsi le vene dei polsi con una grattuggia
meditava senza pensare
e offendeva la luna
ogni volta che questa gli girava le spalle
e gli offriva il suo culo oscuro
poi tornava a mettersi aghi nelle unghie
e coleotteri sulla lingua
per parlare al suo posto
quando calava il mattino
si sentiva spaurito
come una fragola nella neve
risaltava
e tutti se ne sarebbero accorti
ma quello che lui sperava era
di trattenere il calore
l'ultimo
per donarglielo.

 
 
 

Post N° 45

Post n°45 pubblicato il 15 Settembre 2008 da xtra22x14

bandolo della matassa

entrai dentro che si era in pieno sommovimento
valeria faceva andare il culo sopra Luca mentre Silvia
mordeva senza affondare le palle circonfuse di Stefano
Marco teneva i fianche di Elisabetta mentre incombeva
sul dorso
Elena assomigliava a un serpente corallo e faceva esalare
Sebastiano con una trasmissione di fluido dalla sua bocca
al suo cazzo
La stanza tendeva allo scuro con risibili frustate di chiaro
Io feci scorrerere l'uccello irrigidito dalla schiena di Manuela
fino alle sue unghie smaltate stella
Lei scrollava la sella e nitriva senza un vero fine
le piaceva mordere l'aria con la bocca e fare uscire le parole
con la sola condizione che fossero le più oscene possibili
 
Per un quarto d'ora le scorsi il dorso pensando a francesca
poi cominciai a stringere il cerchio intorno al glande
come una fibbia morbida intorno a un collo
scuotevo l'anfora per far fermentare il latte acido
poi arrivato al collasso lasciavo che una sorta di colla oleosa
le si increspasse fra i capelli, insieme a una viola ciocca.

 
 
 

Post N° 44

Post n°44 pubblicato il 13 Settembre 2008 da xtra22x14

violator

le andava anche bene
ora lui si abbeverava
dei suoi rivoli lungo le gambe
piegava un pò la sua volontà
e imponeva il dazio sotto forma di cazzo
la strappava e la trascinava
per i capelli
ovunque ci fosse posto
in quella casa
la schaffeggiava e la sottoponeva
poi ripeteva la tortura 
cuoceva delle uova sul suo culo 
e quando ne nasceva il rosso morbido
lo rompeva con la punta della forchetta
e ne faceva uscire le grida 
poi la bruciacchiava all'inguine
passava soffice con la sigaretta sui peli 
e ne usciva una zaffata immensa
tutta la stanza andava spalancata
per fuoriuscire e terminare la loro
intossicazione
ma c'era tempo ancora per un pò di cera
colata sui talloni
mentre lei succhiava le palle
dall'alto verso il basso scendevano
goccioloni e piccole ustioni
dalla candela
questo lo rinvigoriva nella verga
e intanto la accarezzava madido
per il tremore
mentre dalla nerchia scendeva
tra i capelli di lei una cascata
più tiepida
 

 
 
 

Post N° 43

Post n°43 pubblicato il 11 Settembre 2008 da xtra22x14

dio, ma guarda che luna!

Look at the stars,
Look how they shine for you,
And everything you do,
Yeah they were all yellow,

I came along
I wrote a song for you
And all the things you do
And it was called yellow

So then I took my turn
Oh all the things I've done
And it was all yellow

Your skin
Oh yeah your skin and bones
Turn into something beautiful
D'you know you know I love you so
You know I love you so

I swam across
I jumped across for you
Oh all the things you do
Cause you were all yellow

I drew a line
I drew a line for you
Oh what a thing to do
And it was all yellow

Your skin
Oh yeah your skin and bones
Turn into something beautiful
D'you know for you i bleed myself dry
For you i bleed myself dry

Its true look how they shine for you
look how they shine for you
look how they shine for you
look how they shine for you
look how they shine for you
look how they shine
look at the stars look how they shine for you

 
 
 

Post N° 42

Post n°42 pubblicato il 08 Settembre 2008 da xtra22x14

yin

divertirsi? so come farlo
quando il passeggero ride e non piange
e osserva le nuvole
senza muovere gli occhi
e pasticcia con le date
e frequenta monasteri al Giglio
 
so come fare
e so come alzarla
poco più in alto dei fari
degli incivili o dei bordelli dei curiosi
ha un potere spleenico senza la depressione
livella i lasciti amari che si acccumulano
 
sarebbe una segretaria
del cuore
una lucetta in una stanza singola
Lei a fissare fuori il buio
con le carte in mano
Io a stringergliele forte come una presa
 
nella notte

 
 
 
 
 

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