Creato da xtra22x14 il 30/04/2008
perchè i figli crescano come i padri
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Drive boy dog boy dirty numb angel boy
In the doorway boy she was a lipstick boy
She was a beautiful boy and tears boy
And all in your innerspace boy you had
Hands girl boy and steel boy you had
Chemicals boy Ive grown so close to you
Boy and you just groan boy she said
Comeover comeover she smiled at you boy.
Let your feelings slip boy but never your mask boy
Random blonde bio high density rhythm blonde boy
Blonde country blonde high density
You are my drug boy youre real boy speak to me
And boy dog dirty numb cracking boy
You get wet boy big big time boy
Acid bear boy babes and babes and babes and
Babes and babes and remembering nothing boy.
You like my tin horn boy and get wet like an angel.
Derail.
You got a velvet mouth youre so succulent and beautiful
Shimmering and dirty wonderful and hot times
On your telephone line and God and everything
On your telephone and in walk an angel.
And look at me your mom squatting pissed in
A tube hole at tottenham court
Road I just come out of the ship
Talking to the most blonde I ever met.
Shouting
Lager lager lager lager shouting
Lager lager lager lager shouting
Lager lager lager shouting
Mega mega white thing mega mega white thing
Mega mega white thing mega mega shouting
Lager lager lager lager mega mega white thing
Mega mega white thing
So many things to see and do in the tube hole
True blonde going back to romford
Mega mega mega going back to romford
Hi mom are you having fun and now are you on
Your way to a new tension headache
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Post n°51 pubblicato il 05 Novembre 2008 da xtra22x14
ritemprare i rami secchi Ho un cerchio alla testa ed esco con Scally a cercare un analgesico. Sfreccio attraverso le barriere pedonali tenendomi al cordolo mentre Lui sputa verso una VW. Non c'è molto da ravanare in questi momenti e allora rido. Arriviamo al Des Es Des, un reducer della grande catena Margie controllata dall'estrattore turco Mehmet Lingo. Non ci vogliono far entrare perchè portiamo un berrettino con sopra scritto ,rispettivamente, RISE ABOVE THE REST e FLOCK YOUR HEADMASTER. Ci lamentiamo, viene fuori un pò di querelle insieme al ketchup che un lunatico sta spargendo per tutte le corsie, inseguito invano dalla Security. Dico alla ragazza (almeno 22 anni con blusa color ottone) che siamo in libero permesso dal XXMT e teniamo un'autonomia di 26 ore e siamo già a 25. Trascorse quelle o rientriamo in sede o finiamo con lo sfasciare tutto contro la nostra volontà: il pass (contraffatto) sta lì a dimostrare proprio questo. La ragazza si spaventa, comincia a muoversi in modo disarticolato e e s'attacca al microfono per far venire uno dei responsabili. Balbetta, e quindi le ci vogliono almeno dieci minuti per completare il tutto. Altra polvere nella clessidra della follia. Secondo il foglietto spiegazzato potremmo esplodere in un massacro indiscriminato entro 29 minuti. Arriva uno degli Area Receiver e comincia pure lui a sbarellare:"cosa volete?" "Un Analgesico" "Non vendiamo analgesici". Scully si cala nella parte e comincia a tremare come nell'imminenza di uno squash epilettico. L'A.R. sgrulla di brutto, inizia a sudare da tinozza, guarda il pezzo di carta scarabocchiato con il timbro dell'XXMT (ne avremo un a dozzina in baracca di timbri contraffatti: SOSTER SUPPORT, MACHROAID,ROSPILLEN, 24HRS CONTINOUS LENT etc.) per loro il tempo trascorre inesorabile; arriva anche il Master di Sezione e esamina pure lui il nostro passepartout ormai ridotto a una fregna spiegazzata. Tutti ormai sudano da capo a piedi. "Possiamo mandarvi uh..da OYSTER & FABBLE loro hanno uh anche quello che cercate". "Non abbiamo tempo ci stiamo esaurendo,faccio, e intanto metto su una faccia da Cold Turkey mentre Scally continua a sbattersi sul pavimento con strapazzi da iguana sotto idromorfone. Intanto ci passa a fianco il lunatico finalmente acchiappato dai CacciaFuori. Mentre trascorrono il Master di Sezione gli lancia un'occhiata invisibile, come dire "torna al più presto che puoi perchè questi due sono peggio, mille volte peggio di quel povero demente". |
Post n°50 pubblicato il 23 Ottobre 2008 da xtra22x14
mangiò una foglia e alcuni candelabri, poi ridiscese dal Dosso. Michele gli stava addosso e gli faceva luce tenendo la fiamma attraverso le sue zampe pelose. Passarono una porticina, poi una galleria enorme dove rimbombavano i loro frassini in fascine. gli stessi che usavano i Romani per fustigare Gesù Cristo. Poi arrivati davanti a un bizzarro murales, dipinto con figure di minature e lagune popolate da uomini a sei zampe michele disse: "non pensavo che farle luce mi costasse tanta energia". Dimitri fece finta di non sentirlo o di irritarsi, poi piegò il capo per vedere la miniatura di un uomo che fotteva una donna. Accanto stava distesa un'inifinitò di corpi a pezzi e sopra un gatto che mangiava particole. "sono disegni satanisti?" "non, sono un parto della sua fantasia" "come te insomma" "no, io sono nato per parto cesareo, è per questo che a volte non sa come collocarmi. gli esseri estratti con parto cesareo hanno la proprietà di apparire e scomparire, lasciando un gran casino in testa ai propri amici, compagni o datori di lavoro" "vuoi dire che non sarò mai sicuro se Tu esisti o meno?" "è un affare suo, Io mi muovo su binari diversi. Comunque sì, posso assicurarle che esisto. Sennò sarebbe ancora in cima al Dosso". Il Dosso....aveva lasciato le tracce di una Basilica paleocristiana e aveva afferrato un pò di vento per farne canne da zufolo, imparare a fischiare e creare un suono che riempisse la Valle Da Salorno fino ad Affi. Per quanto c'avesse provato ovviamente non c'era riuscito, era venuto fuori un suono monotono e minaccioso, brutale ma cristallino, una chiara anticipazione dell'Apocalisse all'Amarena; era un pò lo stesso suono che avevano sempre in testa quando facevano l'amore e poi tutto lo sperma si spargeva fra la sua bocca e la base larga del cazzo. tutta una cascata di cubetti sciolti, un pasticcio prima compresso, poi agitato e infine esploso. tutto allora Tintinnava come se un Carro Armato avesse tenuto uno scarso equilibrio in cima alla porcellana. Le asciugò il viso, aveva pianto anche troppo, e non era più seme. l'aveva abbracciata in immagine mentre il Gatto fattosi Uomo aveva accostato la torcia e aveva dato luce per i pochi metri prima della scarpata. s'erano tolti appena in tempo. "E che cazzo, sei geloso?" aveva fatto lui inferocito. Il Gatto non aveva risposto ma si poteva intuire in lui una certa mestizia. allora lui s'era chetato, aveva salutato l'ombra e s'era avviato insieme a Michele giusto all'interno del dedaluzzo di casa. "ti manca una donna,Michele?" "Perchè a lei non manca?" "Cristo,Sì" "Ha pur sempre le ombre da abbracciare, Io nemmeno quelle" Fu in quel momento vicino a una casa in placenta che le lacrime aggirarono la diga offerta dalle palpebre e scivolarono silenziose lasciandosi una scia chiaramente visibile dietro le loro spalle. Pareva una sottile bracciata di mare o la scia dell'unghia di un fenicottero proprio dentro le onde. si appoggiarono sopra l'Adige. "è ferito?" Adesso il Gatto pareva seriamente preoccupato. "No, solo sparecchiato. Michele, mi sento come se fossì arrivato al frappè, lasciando scorrere tutte le vivande senza trovare il tempo per rifletterci. Ho un buon sapore in bocca ma i crampi allo stomaco. La mia vita assomiglia a una pergola abbandonata da cui pendono enormi acini, cibo meraviglioso, ma cibo per i corvi. Caro Michele devo ottimizzarmi: trovare la sintesi fra Right & Wrong- Good & EVil." "Michele accarezzò l'I-POD. "Ha voglia di ascoltare?" |
Post n°49 pubblicato il 17 Ottobre 2008 da xtra22x14
Aveva chiuso le pagine. Linkow aveva guardato da sopra Hauftlinger strasse e mangiato una delle dita di Lena. Poi s'era piegato alla scrivania come faceva lui quando era troppo stanco, aveva messo la testa fra le mani lasciando la luce dell'abat-jour succhiargli i pensieri. Un infinito di Pashken gli aveva attraversato le pupille e s'era conficcato appena dietro il bulbo oculare, nella zona che chiamano globo pallido. Troppe cose schiamazzavano l'una contro l'altra e il pasticcio che si chiamava "organizzazione dei propri giorni" andava ingarbugliandosi progressivamente. Mise un solco fra sè e la comprensione e prese a fottersene delle panacee. Aveva indubbiamente bisogno di stare male perchè solo nelle situazioni estreme ritrovava una linea da seguire, precisa, ben stagliata, disegnata con cura e dai colori vivaci. Necessitava di un taglio di vita come quando prendeva una delle sue lame preferite e seguiva il solco che tracciava sulla sua pelle. Dall'inizio alla fine, come fosse un elegante borbottare di un rococò satanista, i bordi si arricciavano, spuntava la sottile linea rossa, l'iniziale fastidio si trasformava in un piacere sommesso, lasciava filtrare dalle labbra un sospiro come uno sfiato di pernod e poi tornava a osservare quando l'incisione cominciava a spargere un'alone rosato tutto intorno al punto preciso. Era una scena da incantare e da sedurre con il tocco violento ma raffinato dell'automutilazione. Tutto poteva sembrare una catena di percalle. Scese in strada e avvicinò Flexible Fromm per farsi dire quanto stava bene con il nuovo taglio. Fromm aveva già abbastanza cazzi per la testa e in più stava masticando del Placidyl da. 7.50 quindi,davvero, non c'era da sperare molto in un suo parere totalmente disinteressato. Fece un'altro centinaio di passi e scese nel basement del Lola Preaks ma la scena era scarna come quando i gatti sono satolli e si mettono a ronfare con la pancia leggermente allungata e le zampe contratte. Tommy il Modulo contrattava un parcheggio fuori dal locale, Mareeena ballava da sola abbracciandosi,solo saltuariamente, a uno sgabello di materiale gelatinoso, qualcosa che poteva ricordare la superficie di Aglaja. Mirko, il suo pappone fumava delle foglie arrotolate di Germander corretto con alcune scale di paulin e della placenta mista Lampard. Tutta la sala si avvolgeva in pochi istanti come un party di vigili del fuoco impegnati a scherzare con decristallizzatori e abitazioni bruciate e subito condotte allo stato gassoso. Non c'era granchè da divertirsi. Sì, c'era sempre Ogro, il ritardato che strisciava sul terreno morsicandosi ogni cinque minuti la coda e risalendo lungo il soffitto come un paradigma di latte condensato e minutaglia compressa, talmente fottuto da essere aderente alle superfici senza che nessuno ci facesse caso. Potevi trovarlo lungo la Torre Dirge così come avvoltolato al monumento alla Loggia, era un Pichichi dalle posture inattese, un profeta dalla coda di paglia o semplicemente un fenomeno da esibizione. Però bisognava credergli, ed esattamente come quando parlava con Gomitolo, Linkow gli credeva. Era una questione di fiducia a prima pelle, quando accettavi i sogni ne prendevi anche tutto il cocuzzaro e potevi vivere felice, semplicemente apprezzando le strade e lasciandoti menare dagli incroci come fossero un tapis roulant a a palline rosa e rombi gialli. |
Post n°48 pubblicato il 03 Ottobre 2008 da dilatalepupille
. Fiori di voci sorde. Non vi è nulla che mi dispieghi. Scrivere. E cominciarmi dentro. Che l’approdo ai miei occhi tristi. Sia un breve sussulto. Sottile. Come il frusciare delle foglie rosse. D’autunno. E se L’Amore. Avesse cecità da guidarmi. In lungo e in largo. Io vorrei i tuoi occhi. A illuminarmi eterni. I pochi passi. Nel sottofondo. Di queste mie righe mute. |
Post n°47 pubblicato il 18 Settembre 2008 da xtra22x14
il vecchio e il giovane (mare facoltativo) fuori dagli angoli s'era seduto Dimitri a farsi fare una pera lui non ne aveva il coraggio e i drammi umani dei flosci gli davano comunque il diritto di provarci almeno per una volta- A pagina 3 si era ritirato all'interno della corrazza di una lumaca- e quando anche il funzionario del'intelligence lo aveva interrogato aveva risposto uhm sì non so- poi lo avevano chiuso un una cella di glutine dopo averlo estratto a forza dalla lumaca- era insieme a un ex Direttore di holding privatizzata con indirizzo omosessuale un pacifista bloccato per spaccio di semi di Arturo naturali, e un ricettatore chiappato per troppa sicurezza: aveva 24.000 orologi in ottone e un 65% d'oro estirpato a vecchie con blandizie e minacce- 2) Dimitri si era ripreso dalla pera trovandosi sotto un albero di verricelli- aveva deciso di uscire nudo nonostante la pioggia e fosse già metà settembre- s'era avvolto un perizoma di corteccia di betulla e aveva cantato fra sè e sè questa canzone- poi aveva cercato Biancaneve nonostante la stagione fosse cominciata fra alti e bassi e con un certo ritardo- passata la collina s'era fermato di fronte al mare che dava i segni di un surriscaldamento globale- il freddo non era più quello di una volta e persino la sua nudità era diventata trendy- trascorsa la prima incertezza era sceso a Freye La Motte- lì aveva bighellonato tentando di bruciare i bordelli non per moralismo ma perchè non si può pagare 1.500 euro per una notte- alle 3 dell'indomani aveva già ucciso una suora berlusconiana- insomma, si poteva cominciare- |
Inviato da: velodimaia
il 16/12/2008 alle 11:55
Inviato da: xtra22x14
il 04/12/2008 alle 18:27
Inviato da: dilatalepupille
il 26/10/2008 alle 21:06
Inviato da: xtra22x14
il 24/10/2008 alle 08:52
Inviato da: dilatalepupille
il 23/10/2008 alle 23:28