luci oscure

Risveglio

...ad un tratto sento il mio sangue circolare nelle vene...sento il vento che mi sovrasta accarezzare la mia testa...ritrovo la mia dimensione. Sono lì, steso, a chiedermi per quanto avrò dormito... il paesaggio intorno a me è cambiato,i colori e i profumi sono cambiati: non più profumi intensi di vita nè i colori accesi di grandi battaglie...solo tenui colori freddi e un fresco odore di acqua. Muovo il capo per capire dove mi trovo e perchè son finito lì, il mio corpo atrofizzato stenta a muoversi. Presto mi accorgo di un cielo azzurro e di un paesaggio lunare che è indifferente della mia presenza...l'impressione è che io non esista, nessuno è testimone del mio volto. Sento la necessità di trovare un riparo, troppe le piogge che si sono abbattute sulla mia schiena ,troppe le lacrime, troppo il sangue perduto. Mi trascino tra queste rocce con ciò che mi è rimasto della mia corazza e dico addio a quel frammento di terra nuda che sotto il mio corpo è rimasta incontaminata ,pronta però a cancellare il segno della mia esistenza....forse il mio non è un risveglio ma solo uno sbadiglio per ritronare a dormire ancora....

COSA FARE

Essere nel buio e desiderare la luce, tendere la mano ad essa e scottarsi. Voler abbandonare il freddo ma non sopportare il calore del fuoco. Cosa fare?... non so quanto riuscirò a vivere cosi... ma riuscirò ad accorgermi che io non sia già morto!?!

ancora vivo

sono ancora qui a guardare un'altra volta questo cielo azzurro , ad accogliere sul mio corpo questo vento gelido, sono ancora qui a nutrire la terra col mio sangue. Vorrei che questo martirio finisca presto ma so già che se riuscirò a liberarmi di questo ne subirò sicuramente un altro.  Il mio unico sollievo è solo bere  il mio stesso sangue , cercare di sottrarlo alla amara terra...si... non voglio dare la soddisfazione che essa possa impregnarsi del mio profumo. Solo gli escrementi degli avvoltoi dopo aver divorato il mio cadavere saranno degne di posarsi su questo lurido mondo. Possa questa  pioggia dissolvere il mio corpo e dar fine alle mie sofferenze!!!

è vera giustizia?

guardate quest'uomo... è stato torturato, evirato, ucciso  e crocefisso dai narcotrafficanti in messico.  La sua colpa?  ha stuprato (forse) una donna all'uscita del suo posto di lavoro. Loro lo hanno ucciso per altri motivi ma per molti questa vicenda sarà simbolo della giustizia umana contro uno dei peggiori crimini.... molti guardando questa foto diranno" ben gli sta!!"... ma sarà veramente cosi? basterà solo questo a impedire il verificarsi di crimini  simili a quello commesso da sto povero cristo? Non riesco a dar risposta ... certo è che si potrebbe riflettere in modo serio sull'introduzione di vecchi metodi di tortura... a scopo punitivo ovvio ....e  solo per alcuni tipi di reati.

l'inutile imbroglio

è mai possibile che tutti noi siamo stati truffati da questo imbroglio che è la vita. trascorriamo gli anni nella speranza dell'essere per poi cadere nel ricordo di ciò che non siamo mai stati. In questo tragico divenire perdiamo l'entità di noi stessi in quanto non viviamo la dimensione del presente e non ci accorgiamo dell'essenza stessa della vita che sta scorrendo sotto i nostri piedi. Questo mi fa pensare quanto essa sia inutile  visto che nemmeno ce ne accorgiamo della sua presenza. Occorrerà aspettare la morte per aver gloria o diventare eterni nel ricordo di chi resta? Ma è davvero necessario vivere? Viste le sofferenze che la tormentano direi... non ne vale la pena... vivere o morire? ma forse sarebbe stato meglio non esser mai nati....