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Un blog creato da camilla_maggio il 21/05/2009

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Pensieri, parole, opere e omissioni........Saudade

Post n°17 pubblicato il 07 Luglio 2009 da camilla_maggio
 

 

Mi è capitato qualche giorno fa di dover prendere la macchina e non averne nessuna voglia, sapevo che il diabolico raccordo anulare mi avrebbe preso tra le sue spire. 

Sarei stata impotente come tanti altri disgraziati. Per fare venti chilometri a volte ci vogliono due ore.

Non volendo far diventare la mia macchina una sala trucco, una biblioteca o una sala conferenze, ho preferito l'opzione discoteca con aria condizionata e...........mi sono sorpresa a pensare come a volte, la musica "a palla" come si dice a Roma, ti dia la possibilità di meditare più che in Chiesa, nel religioso silenzio.

Con la canzone di Vasco Rossi "Senza Parole", ho avuto uno di quei rari momenti che mettono anima e mente in sintonia. Ho ascoltato, mi sono ascoltata.

Stasera si è allontanata da me per un pò di tempo una persona molto importante e pur sapendo che lo faceva a malincuore, anche se per un'occasione di divertimento, ho avvertito quel senso di abbandono o  meglio quello che per la cultura brasiliana è la saudade.

" Ogni saudade è la presenza dell`assenza / Di qualcuno, un luogo o un qualcosa, infine / Un improvviso no che si trasforma in sì / Come se il buio potesse illuminarsi. / Della stessa assenza di luce / Il chiarore si produce, / Il sole nella solitudine. / Ogni saudade è un capsula trasparente / Che sigilla e nel contempo porta la visione / Di ciò che non si può vedere / Che si è lasciato dietro di sé / Ma che si conserva nel proprio cuore" - canzone di Gilberto Gil -  Toda Saudade -

Infatti la saudade non è un pensiero, ma un sentimento; 
è la memoria del cuore che soffre nel ricordo nostalgico, di ciò che non c’è più; 
è presenza struggente di un’assenza, di un momento di vita finito, di un amico perso, di un’illusione; 
è il dolore per la lontananza dalla propria terra, dal proprio amore; è un senso di vuoto;
La saudade non guarda il futuro, ma non è neanche il passato... 
è il presente;  
è come una malattia che ci si porta dentro, insieme alla speranza che il tempo la guarisca; 
è la tormentata volontà di avere di nuovo quello che si è perso; 
è la forza di non lasciarsi sopraffare da questo struggimento e di tradurre il passato dando un senso al presente; e’ un dolore, ma anche un piacere che mantiene in vita ciò che non esiste più, è lontano, o non può più tornare.

Senza parole di Vasco Rossi ha provocato questa Saudade.

Avrei voluto mettere il file musicale perchè ascoltare la canzone è diverso che leggerne il testo, ma come dice un mio amico... stasera ho scritto soprattutto per me, chi vuole e non ricorda la canzone può comunque ascoltarla.

Pensieri...I miei;

le parole... le mie, quelle dei testi delle canzoni e della spiegazione del termine Saudade;

 opere... queste canzoni ascoltate con la giusta predisposizione d'animo sono delle opere;

omissioni... I nomi delle persone a cui dedico questo post, tanto è difficile che una di queste lo legga prima di un bel pò di tempo, un'altra  capirà senz'altro (per il senz'altro e perchè odia la parola post) e poi ci sono le occasioni mancate, i rimpianti, le amicizie che oltrepassano i luoghi e i tempi e allora...

..........................................allora SENZA PAROLE

Ho guardato dentro una bugia
E ho capito che è una malattia
Che alla fine non si può guarire mai
E ho cercato di convincermi
Che tu non ce l'hai

E ho guardato dentro casa tua
E ho capito che era una follia
Avere pensato che fossi soltanto mia
E ho cercato di dimenticare
Di non guardare

E ho guardato la televisione
E mi è venuta come l'impressione
Che mi stessero rubando il tempo e che tu
Che tu mi rubi l'amore
Ma poi ho camminato tanto e fuori
C'era un gran rumore
Che non ho più pensato a tutte queste cose

E ho guardato dentro un'emozione
E ci ho visto dentro tanto amore
Che ho capito perché non si comanda al cuore

E va bene così
Senza parole
Senza parole
E va bene così, senza parole
E va bene così, senza parole

E guardando la televisione
Mi è venuta come l'impressione
Che mi stessero rubando il tempo e che tu
Che tu mi rubi l'amore
Ma poi ho camminato tanto e fuori
C'era un grande sole
Che non ho più pensato a tutte queste cose

E va bene così
Senza parole
Senza parole
E va bene così, senza parole
E va bene così, senza parole

Milly

 

 
 
 
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